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Autore: biahio    19/01/2009    5 recensioni
Lo capisci ora Kris? Capisci perchè ti amo?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Evito con attenzione di chiedermi perché lo sto facendo. Di chiedermi perché sto rovesciando tutti i miei piani, tutti i miei buoni propositi. Di chiedermi perché ho cancellato in pochi secondi tutto ciò su cui ho lavorato per mesi, su cui ho lottato per mesi.

In questi mesi ho avuto la certezza, quasi allarmante, di essere un ottimo attore. I sorrisi che mostro alla gente, le mie risposte gentili durante le interviste. Non sono Io, non sono Robert. E Tu lo sai. Lo sai meglio di chiunque altro al mondo, e la cosa mi ha sempre spaventato.

Ho deciso che non mi importa più niente. Ho deciso che devi sapere. Sto cercando intensamente di convincermi che è giusto per te, e non per me. Ma continuo a sentirmi egoista, nonostante tutto.

Probabilmente mi odierai, e forse questo aiuterà entrambi.

Ti prego solo di perdonarmi, un giorno, se mai con questa lettera rovinerò la tua vita.

Lungi da me voler farti soffrire, lo sai. Voglio solo che tu sia felice, e per una volta, la prima in più di vent’anni, sono sicuro di poter donare felicità. Sono sicuro di poterti dare più di ciò che hai. Sono sicuro di poterti regalare cose che nessun’altro potrebbe regalarti. Per la prima volta nella mia vita, sceglierei me.

Mi conosci, quindi sai che questo è un ragionamento nuovo per me.

Ma tu, tu mi sconvolgi.

Credi davvero che sia quello che sembro? Credi davvero che abbia così poco tatto, così poca sensibilità, così poca considerazione dell’amore? No… Non puoi. Lo sai, lo so che lo sai.

Lo sai chi sono.

Tu lo sai.

E allora perché, perché Kris, continui a nascondertelo?

E allora perché continui a dipingermi con contorni sfocati? Perché continui a stonare la mia melodia? E’ paura la tua Kris?

Paura di accettare? Paura di capire? E’ per questo che, per ogni passo avanti, ne fai due indietro? Hai paura di arrivare?

Devo deluderti, piccola. Non puoi fermarti a metà strada, sul bel prato verde, comodo e caldo. Non puoi rimanere lì per sempre Kris. Hai un viaggio da fare, ricordi? La tua meta. Il tuo traguardo. Quello che vuoi. Quello che è tuo. Quello che ti appartiene e al quale tu appartieni. Non puoi fingere che non esista. Non puoi rimanere seduta sul tuo prato verde; non se a pochi metri da te c’è un prato migliore, il prato giusto.

E allora perché ti sei seduta Kris? Non farlo, ti prego. Non accontentarti di quello che hai. Meriti di meglio. La vita ti offre di meglio. Non rifiutarlo solo per paura. Non rifiutarlo seguendo i tuoi pregiudizi. Per una volta, Kris, non pensare. Non analizzare con razionalità. E’ la pazzia che porta alla razionalità, Kristen. Devi passare per la pazzia, prima.

E poi, sì, arriverai alla tua amata razionalità.

E poi, però, forse non l’amerai più così tanto.

Ti innamorerai della pazzia, per un po’. Com’è giusto che sia.

Ritornerai con il tempo alla tua razionalità. Ritornerai a passi lunghi e lenti. Ritornerai, e starei meglio di prima. Ti accorgerai che il tuo mondo è cambiato, e che ora è migliore. Ti accorgerai che sconvolgere la tua vita è stato divertente e, anche, razionale. Oh sì. Lo è stato. Perché ora tutti i pezzi del puzzle sono al loro posto. Ora. Dopo che li avevi distrutti e che avevi ricominciato a ricostruirli da capo.

Non sono falso Kris, lo sai.

Non sono capace di dire bugie.

Non sono capace di fingere.

Posso coprire, questo sì. Posso sorridere quando sto male, quando mi sento morire. Ma questo mi fa morire ancora di più.

Non capisci Kristen?

Non capisci?

Non sono mai riuscito a niente. Mai. Recitare sentimenti che non provo, persone che non sono, è la mia vita. Vivo nella vita di altri, di personaggi delineati. Loro sanno chi sono. Io no. I miei personaggi hanno una vita piena di impronte, le loro. Impronte a volte giuste, a volte sbagliate, ma impronte. Io mi guardo indietro. Vedo la strada della mia vita. E’ vuota, nessuno l’ha mai calpestata. E poi, d’un tratto, eccole lì, le impronte. Sono così vicine… Ho cominciato davvero così tardi a vivere? Sì.

Ho cominciato a vivere con te, in tutti i sensi. Perché sulla strada della mia vita non ci sono solo le mie impronte. Ci sono anche le tue. Iniziano il loro percorso vicino alle mie, le precedono di poco, come a guidarle. E le mie le seguono, come stelle comete in una notte nera. Sono tue le impronte che mi hanno indicato la strada. Le impronte che ho seguito quando volevo imparare a vivere.

Lo capisci ora Kris?

Capisci perché ti amo?

Per vent’anni ho vissuto nel buio. Per vent’anni ho vissuto inconsapevole di chi fossi. Per vent’anni il mio unico confidente è stato il mio pianoforte. Le uniche volte in cui mi esprimevo era con le mie canzoni.

E poi, sei arrivata tu. Hai inconsapevolmente sconvolto tutto me stesso.

Mi hai creato, plasmato, modellato. Sono stato tuo, completamente. Lo sono ancora.

Dipendente di ogni tuo respiro, assuefatto da ogni tuo sguardo, allucinato da ogni tuo tocco.

Ho amato i tuoi occhi insicuri. Li ho attirati a me e li ho fatti risplendere.

Mi sono sciolto ad ogni tuo tocco caldo. Mi sono incantato ad ogni tuo movimento. Mi sono acceso ad ogni tuo sorriso. Mi sono avvicinato ad ogni tua richiesta d’aiuto. Mi sono allontanato piano, ad ogni tua richiesta di respiro. Sono rimasto lì, dietro l’angolo, al buio, ad aspettare. Ti ho accolto tra le mie braccia quando mi hai raggiunto nel buio, volendomi di nuovo. Il mio cuore batte all’unisono col tuo. E non è una scelta mia.

Ora mi siedo al piano e compongo su di te. Prendo in mano la chitarra e tendo le corde per te. Ogni canzone, ogni melodia, è involontariamente tua. Sei la sostanza della mia natura.

E’ indipendente da me Kris.

Non posso cambiare.

Come non si può fermare il vento, asciugare il mare, raffreddare il sole, riscaldare il ghiaccio. Non mi si può chiedere di non amarti.

Lo farei, se potessi. Lo farei se sapessi che ti renderebbe felice, che ti aiuterebbe. Morirei per non amarti. Ma ti amerei anche da morto, più di prima.

 

Non posso che amarti in silenzio. Amarti piano, quando ci sei. Amarti prepotentemente, quando sono da solo. Amarti con un sospiro. Amarti con quel pezzo di cuore che mi resta, il pezzo che non hai ancora rotto.

Amarti con la forza che mi resta. Amarti con la voglia che mi resta. Amarti con la vita che mi resta.

Amarti. Amarti, amarti, amarti, amarti.

Amarti finchè non esaurirò la voce, la forza, il cuore, la voglia.

Amarti finchè non deciderò di mettere fine alla mia vita, decidendo io quanto mi resta.

Amarti finchè non avrò più il coraggio di rimettere i piedi sull’asfalto bagnato e tornare al di là della ringhiera nera, sul ponte .

Amarti finchè non avrò più la determinazione per decidere di continuare a vivere, per te.

Continuerò ad amarti. Fino ad allora.

E anche oltre.

 

Buona vita Kris,

 

con inevitabile Amore,

 

 

 

Robert.

 

  
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