E così l’avevo avuto il coraggio di presentarmi a quelle benedette audizioni. Mi sentivo terribilmente a disagio ad aspettare il mio turno , seduta in quella stanza piena di ragazze che sicuramente erano mille volte più talentuose e belle di me. Iniziavo a pentirmi…Che diavolo ci facevo lì ? Inseguivo un sogno che non sarebbe mai diventato realtà , la pura illusione di riuscire a diventare qualcuno… e di riuscire ad avere lui…Mi sentivo perfino stupida a pensare <> Si, certo. Non l’avevo nemmeno mai incontrato. M a lo amavo. Non un amore di una stupida fan per una stupida popstar come spesso accade ai giorni nostri. Una cosa profonda. Amavo ogni suo gesto , il modo in cui si comportava con gli altri , la sua determinazione ,la sua fede. Oramai lui era tutto per me. Tutto ma anche niente. “Alice Reed ?” chiamò quella che sembrava un addetta ai provini. Mi alzai , pronta ad entrare. Mi tremavano leggermente le gambe quando vidi i 4 giudici seduti a un lungo tavolo davanti al palco sul quale avrei dovuto cantare. “Bene…” iniziò uno di loro , probabilmente il più giovane , dall’aria simpatica con i capelli pettinati in modo buffo e gli occhi vispi “…Alice , giusto? Allora… sei qui per i provini per Camp Rock 2 vero?” annuii cercando di avere un espressione convinta “ok…allora , per che ruolo ti presenti?” Mi schiarii la voce “ ehm.. per il ruolo di Serenity .” “uuuhhh , la fidanzata di Nate…” mormorò il giovane giudice squadrandomi da capo a piedi “si , sei quello che fisicamente avevamo immaginato per Serenity. Uhm , si.” Si zittì per un minuto , mentre io ripensavo al mio aspetto. Ero normale…forse un poco banale. Capelli lunghi neri , occhi verdi spesso spaventati da ciò che avevo intorno… e , oddio , non avevo proprio un fisico da top-model… Demi , Ashley… erano perfette. E per quello erano riuscite a sfondare. Ma io non sapevo fino a dove sarei potuta arrivare , solo con la mia voce e la mia mezza determinazione. Perché chi non ha determinazione , chi non insegue , non lotta con le unghie e con i denti per i propri sogni , essi non si realizzeranno mai. Soprattutto se si è insicuri come me. A interrompere i miei pensieri autodistruttivi arrivò un altro giudice , vecchiotto e dal cipiglio severo :”Ottimo , allora , inizia a cantarci qualcosa…avanti..” iniziai a sudare freddo… la canzone , pensai…si…avevo preparato << Two Worlds Collide >> di Demi , ma ora non mi ricordavo nulla , ero come bloccata al solo pensiero di non riuscire nemmeno a fare bene il provino… con la poca autostima che mi ritrovavo , se mi avrebbero detto che , in poche parole , facevo schifo , sarei uscita dalla stanza in lacrime. Così presi il coraggio a 4 mani e iniziai a cantare , prima piano , poi mi lasciai trasportare dalla melodia : << She was giving the world so much that she couldn’t see And she needed someone to show her who she could be And she tried to survive , wearing her heart on her sleeve , But she needed you to believe… >> Quando finii riaprii gli occhi , tentando di capire cosa pensavano i giudici. Il più giovane , sorrideva e bisbigliava qualcosa alla sua vicina , che doveva avere più o meno la sua età , dall’aria mansueta ma allo stesso tempo autorevole. Il giudice più anziano scribacchiava qualcosa su un block notes , mentre l’altro , di mezza età , osservava ciò che scriveva il suo vicino . Ad un tratto si ricomposero. Il giovane , che da quanto avevo capito mentre bisbigliava con la vicina , si chiamava Jacob , si schiarì la voce e disse : “A quanto pare hai un grande talento. Però sembri un pochetto insicura , ma ci hai convinto abbastanza , anzi , devo dire che la tua voce è tra le più particolari che abbiamo mai sentito…quindi… passi al prossimo turno , che si terrà giovedì prossimo sempre qui alle ore 5 con tutte le presunte Serenity che troveremo oggi. Mi raccomando non mancare.” Mi sorrise e mi consegnò un piccolo biglietto da visita. Non ci credevo. Questa era una di quelle visioni che ti infilavano a forza in testa durante le sedute di ipnosi o cosa ? Probabilmente da un momento all’altro mi sarei svegliata sul divanetto della sala d’attesa , coi provini già finiti e nulla di fatto. Ringraziai e uscii frettolosamente. Mi feci strada tra tutte quelle candidate , cercando di non osservarle ma allo stesso tempo di capire se ce l’avrei potuta fare . Alzai lo sguardo per non andare a sbattere contro qualcuno e… beh…mi trovai davanti una bionda perfetta . Piangeva . Probabilmente l’avevano scartata … allora , anche con il mio aspetto banale avevo qualcosa di speciale dentro? Probabilmente. Lo scopriremo alla prossima puntata pensai , cercando di non entrare subito nel panico per quella che da li a una settimana sarebbe stata la mia unica occasione per riuscire a brillare.