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Autore: Yawnes    12/07/2015    0 recensioni
Nami, sembrando a primo impatto una diciassettenne annoiata come tutte le altre, ha avuto fin da piccola una vita difficile. Frequenta il liceo Futenma, dove gli alunni sono superficiali e che basano la tua simpatia su quanti amici hai sui social. Specialmente non sopporta Hiroji, un ragazzo di bell'aspetto che le ha sempre rovinato la vita anche da piccina. Da poco è iniziato il secondo anno di scuola superiore, cosa le accadrà? Lo scoprirete solo leggendo.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
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Prologo
Io non ho bisogno di nessuno. Per nessuno valgo o sono importante, perché loro dovrebbero essere speciali per me? Non sopporto nessuno della mia scuola. Sono tutti impegnati a vedere e a constatare quanto sono popolari o a scegliere le loro amicizie in base a quanti followers hanno sui social. Vivono nella superficialità, pensano che discriminando e isolando me riescano a sembrare più «fighi», e in effetti ci riescono.
Tutti mi disprezzano e non so minimamente il perché. Forse perché non mi curo come tutte le ragazze (20 kg di trucco per sembrare più belle agli occhi degli altri, a me sembrano solo clown), forse perché non m'importa un accidente insultare chi dovrebbe risultare «inferiore» a me solo per ottenere un pò di attenzione, forse perché sono totalmente diversa da loro. Cercano di isolarmi credendo che io voglia stare con loro, ma non hanno capito niente. Io voglio stare lontana da loro, non intendo avere alcun tipo di relazione perché mi fanno solo pena. In particolare voglio stare lontana da un gruppetto di amici, considerati quelli più popolari poiché fanno ciò che vogliono, dicono ciò che vogliono e non gliene sbatte niente di nessuno. Se ne parla così tanto di essi e di quanto siano rispettati, fighi e importanti.
All'interno di questo gruppetto composto da due ragazze e tre ragazzi di cui non so i loro nomi completi perché non m'interessa saperli c'è uno di quei tre che mi tormenta fin da piccola. Il suo nome è Hiroji, ed essendo uno stronzo di prima categoria già dall'età di cinque anni mi prendeva in giro insieme ai suoi due amici poco più grandi di lui. Alle medie mi trovai in una scuola diversa dalla sua, ma non vivendo lontano da me ogni tanto gli nostri sguardi si scontravano, erano completamente indifferenti entrambi.
Riuscii a farmi delle «amiche», piuttosto erano due ragazze con cui riuscivo a parlarci, ma niente di più. La mia vita continuò ad accoltellarmi alle spalle, e persi il totale controllo con la morte di mio padre. Ero fermamente convinta che era tutto solo un brutto incubo, non davo più importanza a niente, cominciai ad odiare tutto e tutti, compresa me stessa. Non ero più me stessa, ero confusa e così cominciai ad autolesionarmi.
Era tutta una stupidaggine, specialmente questa voglia malata di autolesionarmi, ma per fortuna non durò molto. Volevo che qualcuno capisse come stavo veramente, ma un giorno decisi di darmi una calmata e di finirla. Buttai le lamette, andai dal parrucchiere e mi feci far fare un taglio corto fin sopra le spalle. Non c'era un motivo preciso per il taglio di capelli (per intenderci, dal fondoschiena a fin sopra le spalle), qualcuno avrebbe potuto dire che ero diventata pazza, ma io avendo fatto questo piccolo gesto, mi sentivo diversa.. a modo mio.
Ogni tanto riguardo le cicatrici, quei fottuti segni indelebili che non scompariranno fino alla mia morte e mi chiedo quanto potessi star male per ridurmi i polsi in questo stato. Ora, nonostante tutto quello che abbia passato, non sto male come anni fa. Quel bastardo, Hiroji, non ne è a conoscenza della morte di mio padre, non è a conoscenza dei miei tagli. Lui non mi conosce e anche ora continua a scocciare  anche se non più come una volta. Ma va bene, insomma.. posso sopportarlo. Anche se la mia vita non è bella, mi accontento così.
Ora passiamo a me e non più alla mia storia.
Sono Nami Yukiteru e ho diciassette anni. Frequento il secondo anno di liceo e niente, non c'è molto da dire su questo. Essendo sola e non avendo da fare niente tutto il giorno studio, e di conseguenza ho buoni voti in tutte le materie. Anche esteticamente c'è poco da dire: sono una comune ragazza dai capelli corti castani e occhi marroni chiari, fisicamente sto bene, non sono troppo formosa ma neanche uno stecco. Altezza? Niente di che, sono 1,70. Vado pazza per la pizza, adoro gli anime e i manga, fosse per me ne leggerei e guarderei centomila ogni giorno e i miei passatempi preferiti sono giocare alla playstation, disegnare (ovviamente manga..) e ascoltare musica.
La scuola è iniziata da poco e spero che quest'anno sia diverso da tutti gli altri. Non pretendo che cambi radicalmente, ma spero che sia meno doloroso, meno malinconico e meno triste.




Spazio autrice
Salve a tutti! Sono Yawnes e ho deciso di creare una nuova storia, più vicina e più realistica di quella precedente (che in effetti non è durata niente). Lasciate una recensione se vi va (mi farebbe un immenso piacere), se invece il prologo non vi è piaciuto, mi farebbe comunque piacere anche la vostra di recensione per leggere i vostri consigli e migliorare. xoxo
Vi presento Nami:

   
 
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