Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt:
Compassione
Cap.1 Goku contadino
Goten si appoggiò contro
un albero, osservando il trattore
che andava avanti e indietro. Le sue ruote lasciavano dei segni dentati
sopra
il terreno umido. Sorrise e socchiuse gli occhi, vedendo la figura del
padre in
controluce.
“Credevo tu avessi
già un lavoro!” gridò. Goku
ridacchiò e
diminuì l’andatura, mentre dal tubo che puntava
verso l’alto uscivano degli
sbuffi di fumo grigiastro.
“Avevo nuovamente riempito
tutto di buchi e a tua madre
diverte mangiare le rape del nostro stesso raccolto. Inoltre,
finalmente ho
saputo da dove vengono quegli strani semi!” rispose il
genitore. Parcheggiò,
mentre Goten spiccò un balzò, volò e
gli atterrò di fronte. Teneva tra le mani
un bento avvolto in un fazzoletto
blu.
“Ossia?” chiese.
Goku sorrise e un rivolo di saliva gli
scese lungo le labbra. Si piegò in avanti e prese tra le
mani il suo pranzo.
“Tuo zio Radish ha avuto
compassione della mia incapacità
come coltivatore” farfugliò.
“Compassione o auto-ironia?
Ci ha mandato delle rape giganti
simili a radicchi”. Si sentì la voce di Gohan.
Goten alzò lo sguardo e vide la
figura di suo fratello semi-oscurata dal sole. Il vento faceva
ondeggiare la
sua cravatta.
“Anche Videl mi aveva fatto
preparare qualcosa per farlo
mangiare. Suppongo che mamma abbia avuto la stessa idea”
disse, atterrando
accanto al fratello.
“Papà, commuovi
proprio quando fai il contadino”. Scherzò
Goten. Goku scoppiò a ridere, passandosi la mano tra i
capelli a cespuglio
neri. Goten e Gohan ridacchiarono a loro volta. Il vento faceva
ondeggiare la
sciarpa candida che il Son più grande indossava,
facendogliela sbattere contro
il petto muscoloso. La maglietta nera che glielo fasciava era umida di
sudore e
premeva contro i suoi addominali rigonfi.