NEVER STOP DREAMING
“Mai smettere di sognare” era strano ripensarci ora.
Se l’era ripetuto tanto in questi ultimi 3 anni.
Si ricordava ancora la prima volta che sua madre glielo disse.
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Era un caldo pomeriggio d’estate. Violetta voleva andare fuori a giocare con gli amici, ma ancora di più voleva imparare alla perfezione il balletto. Non gli usciva mai bene. C’era sempre qualcosa che non andava. Voleva che fosse perfetto per poi farlo vedere alla madre. Voleva dimostrare che sarebbe potuta diventare famosa come lei. Si perché il suo sogno era quello di diventare famosa, proprio come la madre. “Posso farcela” continuava a ripetersi ma dopo la ventesima volta che usciva sbagliato ci credeva poco.
Si sedette disperata sul letto e presa da uno scatto nervoso lanciò le scarpette via pronunciando due parole che fecero scattare la madre intenta a osservare la figlia di nascosto.
Maria decise di entrare, prese le scarpette e piano si avvicinò alla figlioletta “Ehi tesoro, cosa succede?” chiese pacata, “Mi arrendo!” ripeté Violetta alzando la voce. Aveva solo cinque anni ma quando voleva sapeva farsi sentire. La madre la prese in braccio e la piccola iniziò a raccontarle tutto: del balletto, del fatto che volesse dimostrare di essere brava e di poter diventare famosa come lei.
Maria dopo aver ascoltato tutto la mise giù si inginocchio davanti a lei e con tono un po’ duro ma sempre dolce le disse “E come pensi di dimostrare di dimostrare di essere brava, arrendendoti? Non è il modo migliore” prese un respiro e continuò “se il tuo sogno è quello di diventare famosa non devi mai arrenderti: Mai smettere di sognare. Ricordalo perché da grande ti servirà, quando penserai di non farcela ricordati questo." Violetta si limitò a rispondere con un Okay, "Promettilo." disse Maria porgendo il migniolo alla figlia sorridendole. A quel punto la piccola Vilu sorrise le prese il mignolo e disse "promesso" con una vocina tenera che fece scogliere la madre. Qualche giorno dopo le regalò un braccialetto che Violetta non tolse mai. Sopra c’era scritto “NEVER STOP DREAMING”
"Ehi amore" fu Leon a riscuoterla dai suoi pensieri bussando alla porta del camerino "posso entrare?"
"Certo che puoi" disse alzandosi e andando ad abbracciarlo
"Che facevi?" chiese come sempre curioso e apprensivo
"Pensavo" rispose lei vaga  
"Eh a cosa" era curioso non sapeva resistere
"a tutto, a quante cose abbiamo superato senza mai smette di sognare"
"ne abbiamo passate di cose. Anche tante ma ora siamo qui, insieme e nessuno può dividerci" amava quel ragazzo era la sua ancora, dopo la morte della madre Violetta per tanto era stata in balia delle onde, solo quando aveva incontrato lui era riuscita a tornare a riva e lottare per ciò in cui credeva e che amava.
"Sei la mia ancora lo sai" gli uscì così, quasi involontariamente. Ma era dannatamente vero.
"Si, e sono onorato di esserlo" disse lui avvicinandosi alle labbra di lei e baciandole avidamente ma con quella dolcezza che solo lui sapeva dare.
"Ti amo" disse lui staccandosi
" Ti amo anch’io" rispose lei con gli occhi che luccicavano
"Dobbiamo andare sul palco tocca a noi" disse lui staccandosi a malavoglia.
"Arrivo subito tu inizia ad andare" lo rassicurò lei.
"Okay ma fa in fretta"
"Certo ora vai" disse lei spingendolo fuori.
Si sistemo il rossetto e prima di uscire si mise il braccialetto e disse "Non smetterò mai di sognare mamma" e così fece non smise mai di sognare in ciò in cui credeva. 





NOTA AUTRICE: 
spero vi piaccia. E' la prima che scrivo. Perfavore siate sinceri, ditemi tutto quello che pensate. Recensite in tanti. 
Nota del 26/03/2020 Non entravo su questo sito da non ricordo più nemmeno quanto tempo, se non per leggere qualcosa sporadicamente. Ma in un momento di noia da quarantena, dopo una settimana faticosa di lezioni online (sarò una delle 'fortunate' a fare la maturità che non si sa ancora com'è *risata nervosa*) ho deciso di riesumare un vecchio ricordo. Non mi ricordavo nemmeno di aver impostato la modalità lettore. Sono stata molto indecisa se cancellare questa storiella o no... non credo sia un gran che ma è pur sempre da dove sono partita magari ci ritornerò. Ho semplicemente corretto qualche orrore imperdonabile. Non so in quanti leggano ancora le ff su violetta ma se qualcuno dovesse vedere questo messaggio volevo solo dirvi; state attenti, state a casa il più possibile, anche se siete in casa lavatevi spesso le mani. Se uscite sempre con la mascherina, potreste aver preso qualcosa ed essere asintomatici. Se non avete una mascherina chiedete in comune o alla protezione civile. Baci e buona quarantena.