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Autore: Ega    14/07/2015    1 recensioni
Keira è la figlia di Peter Pan,che lui crede scomparsa. vive in una comunità di umani guerrieri e lupi super-intelligenti in grado di comunicare con le persone. Il suo compagno di battaglia, nonché migliore amico Roiben l'accompagnerà sulla nave dei pirati di Uncino per creare una mappa e scoprire qualche segreto per l'attacco a sorpresa che progetta. Lì vive Drow, il nipote di Uncino che lo ha preso in consegna dopo la morte dei suoi genitori. lui non è contento di stare su quella bagnarola... cosa succederà quando incontrerà la ragazza?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Prologo
Peter camminava avanti e indietro nella sala d’attesa mentre sentiva sua moglie urlare dal dolore. Loro figlio stava nascendo e lui stava andando le panico più totale, si passò una mano nei capelli biondi perennemente spettinati ed emise un gemito di frustrazione. Mentre stava per spalancare la porta della sala parto, essa si aprì da sola facendo uscire un’infermiera sorridente, che gli fece segno di entrare. Sua moglie Wendy era sdraiata su un letto bianco, con le lenzuola complete mante alla rinfusa. Aveva il volto imperlato di sudore,come i capelli castani dorati e una pezza bagnata sulla fronte, in mano portava un minuscolo fagottino rosa.
  • È una femmina…- gli sussurrò dolcemente incontrando gli occhi color cielo con i suoi nocciola.
  • È meravigliosa amore, come si chiama?
  • Keira, ti piace?
  • Moltissimo, ma ora ti conviene riposarti – e così dicendo le stampò un bacio a fior di labbra  e prese la piccola, avviandosi verso la poltrona nella stanza, mentre Wendy cadeva nel sonno più profondo .
Si mise ad osservare sua figlia: aveva i capelli simili a quelli della madre, invece gli occhi erano azzurrissimi presi dal padre , con delle pagliuzze nere dalla provenienza sconosciuta. Il nasino sottile era anch’esso come quello di Peter, ma la carnagione e le labbra erano di Wendy. Era il perfetto mix tra loro due.
Passarono delle ore prima che la ragazza si svegliasse, la prima cosa che vide fu il marito che parlava teneramente con loro figlia, descrivendole una delle sue magnifiche avventure al fianco dei bambini sperduti. Peter notò il fatto che fosse sveglia dopo poco tempo guardandola colpevole con un sorriso sghembo, furbetto. 
  • Senti Pet, non dovremmo farle il marchio?
  • Cavoli men’ero dimenticato! Certo! – il marchio era il simbolo di appartenenza alla famiglia ed il proprio nome. Quello di Peter e Wendy era un piccolo pugnale con una piuma intrecciata. Si doveva imprimere come un tatuaggio, esso donava al componente della famiglia la capacità che la caratterizzava. Perciò presero la bambina e sul polso le incisero il nome KEIRA affiancato dal simbolo. L’inchiostro era mischiato a polvere di stelle resa liquida. Il dono che questo segno comportava, per la famiglia Pan, era il volo, ma non un volo normale, era più un’agilità spettacolare innata e la capacità di spiccare salti impossibili a persone comuni. Se educato, il bambino, sarebbe poi stato in grado di volare. La piccola non pianse nemmeno quando l’ago le pungeva la pelle, segno di grande forza interiore, la stessa che non aveva fatto demordere la madre quando Peter l’aveva lasciata in balia dei pirati anni addietro. Ora lui si era deciso a crescere, infatti dimostrava 21 anni e Wendy 19.
 
 
 
Una settimana dopo la famiglia felice si trovava nel rifugio nel bosco, il papà giocava allegro con la piccola in soggiorno, mentre la mamma cucinava il pranzo. Ad un certo punto si sentì un rumore assordante, Wendy spense i fornelli e corse dalla figlia mentre Peter afferrava il pugnale dalla cintura e si avviava all’esterno.
  • Ci si rivede Pan.. – la voce di uncino risuonò rauca nella cavità dell’albero che portava i superficie. Uncino era un uomo alto e muscoloso ma dal fisico asciutto, il taglio degli occhi era a mandorla di un colore più scuro del nero, essi diventavano gialli con la pupilla di un gatto quando acuiva i suio sensi in mare, capacità della famiglia Hook.
  • Wendy! Nascondila! – urlò prima che i pirati iniziassero ad attaccare. La donna non se lo fece ripetere due volte, che prese la bambina e, mettendo delle coperte in una cesta, ce la infilò. Uscì dal retro e nascose la cesta dietro a dei cespugli. Solo allora arrivarono altri pirati che portarono via la ragazza.
I pirati fecero prigionieri Peter e Wendy per due giorni, ma quando riuscirono finalmente a scappare e tornarono sul luogo della battaglia la loro bambina era scomparsa. La cercarono per anni, ma di lei nessuna traccia.
Peter giovane      Wendy giovane     Uncino giovane
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