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Autore: sweet_revenge98    15/07/2015    2 recensioni
Minako, Haruka e Makoto, tre giovani amiche, sembrano tre ragazze come tante altre. Ma non è così! Di notte, infatti, le tre indossano una graziosa uniforme e si trasformano nella banda Crystal Sailor. Questa banda ruba solo opere d’arte, gioielli e informazioni che le possano portare dal boss dell'organizzazione che ha ordinato la morte dei loro genitori.
Shinichi, amico d'infanizia di Minako, è uno studente liceale che sogna di diventare un grande detective. Spesso si intromette negli affari della polizia e riesce sempre a risolvere brillantemente casi impossibili. Ma come spesso gli ricorda la sua amica Minako, il suo è però un passatempo pericoloso e Shinichi lo scopre a sue spese. Coinvolto in un caso troppo grosso,infatti, si ritrova vivo per miracolo, ma improvvisamente tornato bambino.
Chi sono e cosa nascondono quei misteriosi uomini in nero, che lo hanno fatto rimpicciolire?
Sono solo in due o c'è dietro un'organizzazione?
Come farà Shinichi a ritornare quello di prima?
Scoprirà mai che Minako, è una ladra della famosa banda “Crystal Sailor”?
Invece, le tre ladre riusciranno a trovare il boss dell'organizzazione che ha ucciso i loro genitori?
Tra Minako e Shinichi sboccerà l'amore o rimarranno solo amici?
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO: LA PERLA DEL OCEANO
 

MINAKO'S POV

Mio padre e mia madre erano morti ormai da giorni, e ancora non riuscivo a farmene una ragione. Mi alzai dal letto e andai ad affacciarmi alla finestra. In quel moneto avevo solo bisogno di lui. Ma lui non c'era, era a Tokyo con i suoi genitori a risolvere casi impossibili. Guardai fuori dalla finestra. In quel momento due bambini stavano giocando con un cane, e una lacrima scese dal mio volto. Mi ricordavano troppo me e Shinichi da piccoli.

disse Makoto entrando nella mia camera con un vestito in mano. Guardai prima lei e poi il vestito. Era un vestito nero a tubino che mi arrivava a coprire solo mezza coscia. Sbuffai, odiavo quei tipi di vestiti. Ma ero obbligata a indossarlo se volevo trovare l'assassino dei miei genitori. Makoto appoggiò il vestito

<Il tuo obbiettivo è quello di trovare la Perla del Oceano e rubarla> disse Haruka con un tono di voce misto tra il gentile e il duro. Annui leggermente iniziando a cambiarmi.

domandai sistemandomi i capelli. disse Haruka controllandosi l'orologio. risposi semplicemente, tornando a pensare a quello che pensavo prima di essere interrotta. Presi le chiavi della macchina e andai al parcheggio, per poi salire in macchina e andare al party del signor Uchina.

 

SHINICHI'S POV

da mezz'ora> urlò Kogoro alla figlia. Sbuffai, non lo sopportavo più ormai. Continuava a darmi del marmocchio, ma come si permetteva. Non sa che io ho 17 anni, beh ero rimpicciolito fino a diventare un bambino di 7 anni, ma infondo avevo il cervello di un diciassettenne.

disse Ran entrando dalla porta dell'agenzia investigativa. Era molto bella, indossava un semplice vestito rosa con il giro collo alto, sopra una giacca elegante color porpora e come scarpe indossava degli stivali dello stesso colore della giacca. Mi sorrise e io contraccambiai.

domandai a Kogoro e a Ran. Loro annuirono, Ran prese la borsa e si avviò verso la macchina. Io la segui, e Kogoro ci raggiunse dopo neanche due minuti. Eravamo stati invitati dal signor Uchina, a vedere il suo tesoro prezioso. Una perla rara da un enorme valore economico, chiamata “La Perla Dell Oceano”.

disse il detective Mori parcheggiando la macchina, dopo una quindicina di minuti. Guardai un attimo fuori dalla finestrino, la mia attenzione fu atratta subito da una ragazza dai lunghi capelli biondi con un fiocco rosso in testa, un vestitino nero attillato. Mi ricordava tanto i capelli della mia Minako. Quanto mi mancava, era da quando ero diventato un bambino che non la chiamavo o non gli scrivevo. Non volevo metterla in pericolo. Kogoro sbloccò le portiere e io scesi, aspettando che i due facessero la stessa cosa.

 

MINAKO'S POV

Sali a bordo dell'imbarcazione, e la mia prima tappa fu il bar che c'era nel mezzo della sala dove si teneva il ricevimento. Arrivai li e ordinai da bere un bicchiere di Vodka alla fragola con limonata e cercai con il volto il mio obbiettivo. Era insieme a un signore alto, una ragazza dai buffi capelli e un bambino. Guardai il bambino, era uguale a Shinichi. Mi arrivò il mio drink e iniziai a sorseggiarlo.

Il bambino mi guardò, e appena mi vide si pietrifico. Feci un piccolo sorriso, presi il drink e mi diressi verso di lui. Si era messo a fissare un quadro, per non farmi notare che stava fissando me.

domandai dolcemente al bambino <Chi lo ha disegnato doveva essere veramente un bravissimo pittore non credi bimbo?> dissi guardando il quadro, mi girai verso di lui e mi accucciai alla sua altezza, per poi continuare il dialogo. iao piccolino, e tu chi sei?> domandai sorridendogli. Lui mi guardo come se avesse visto un fantasma. Conan Edogawa, e si il pittore doveva essere veramente bravo> disse sorridendomi. Il suo sorriso mi ricordava molto quello di Shinichi forse perché era uguale al suo. Quanto mi mancava quel ragazzo. Abbassai lo sguardo.

senti dirmi alle spalle, mi girai. La ragazza con i capelli buffi, mi aveva appena chiamato. Mori> mi disse con un sorriso. Indietreggiai cadendo col sedere per terra. Guardai la ragazza e mi rialzai in piedi.

> dissi guardandola dalla testa ai piedi. Lei mi sorrise e mi venne incontro per abbracciarmi, ma io spostai e lei mi guardò in maniera strana. grazie.> dissi in maniera fredda. La ragazza abbassò lo sguardo. Mi guardai attorno, per vedere se ci fosse anche Shinichi, ma di lui non c'era nemmeno una traccia. Abbassai il volto, stavo per mettermi a piangere.

> a quelle parole alzai il volto. “All'estero? Perché? Cosa sta succedendo?” pensai. domandai freddamente di dove sia adesso lui. Io ho chiuso con lui.> dissi stringendo i pugni conclusi per poi andare in bagno.

Mi cambiai velocemente e mi vesti con la mia uniforme da ladra sailor. Usci dal bagno senza farmi notare da qualcuno. Accesi il microfono e l'auricolare Mars e Sailor Jupiter, qui è Venus mi ricevete?> domandai iniziando a correre verso i corridoi delle cabine. Una volta arrivato li el signor Uchina> chiesi guardando da destra a sinistra e viceversa. parla Jupiter, la cabina è la numero 150. Devi fare attenzione Sailor Venus, potrbbe essercci una trappola> disse Makoto con un tono preoccupato. risposi cercando di rassiccurarla. Mi fermai davanti alla porta della camera 150 conclusi. Mars. Fai attenzione. All'interno ci sono dei sofisticatissimi antifurti ed i raggi laser> disse Haruka con un tono duro. A quelle parole sorrisi appena e mi guardai attorno per vedere se arrivava qualcuno. Non arrivava nessuno quindi mi accovacciai e iniziai a scassinare la porta della camera con una forcina.

> senti un click, sorrisi e mi alzai in piedi. Una volta alzata in piedi, apri la porta della cabina ed entrai. Lei mie amiche continuavano a parlarmi ma io non ci faacevo caso. domandarono preoccupate. etrato> risposi iniziando a indossare gli occhialini a infrarossi ed entrando nella cabina, spensi Il microfono e tolsi dall'orecchio l'auricolare. Con qualche mossa cercai di non toccare nessun raggio laser. Ero riuscita ad arrivare vicino alla preziosa perla, tirai fuori da una tasca del mio abito un rossetto laser in modo di tagliare il vetro e no lasciare le impronte delle mie mani. Il vetro cadde a terra e si ruppe, ne approfittai per prendere la perla e lasciare il nostro “bigliettino da visita”.

La corrente salto all'improvviso, velocemente misi la perla nella tasca e riaccesi il microfono. iniziai a dire. domando Makoto. > domandai spaesata. mi disse Haruka. Sailor Mars> risposi semplicemente, correndo verso il bagno dove mi ero cambiata prima.

Arrivai in bagno. Mi tolsi i vesti e indossai di nuovo i vestiti e le scarpe di prima. domandai al microfono Una mano mi tocco la spalla. Mi giara di scatto spaventata. mi urlò Makoto per poi scoppiare a ridere.

sai il diavolo di spavento che mi hai fatto prendere?> dissi alla mia amica porgendoli la mia uniformee da ladra e la perla. Lei sorrise e corse fuori dal bagno.

Passarono cinque minuti... Mi sciaquai il viso e all'improviso senti l'urlo di una donna. Mi domandai che diavolo stava succedendo e mi diressi verso di lei. Arrivai li e notai una strana macchia ematica per terra di color rosso. Mi avvicinai a essa e vidi il corpo dell'organizzatore della festa, ricoperto di sangue. Senti dei passi venire nella nostra direzione. Mi girai e vidi il piccolo Conan, seguito da Ran,il padre della ragazza e altri ospiti della festa correre nella direzione mia e della donna misteriosa. 

 

#SpazioDellaScrittrice
Salve gente, come state?
Io bene dai, sono contenta di aver iniziato a scrivere questa storia.
Allora volevo dirvi due cose:
1) Portate pazienza se non vi piace, ma è la priama storia che scrivo.
2) Se avete qualche consiglio da scrivermi, per i miei capitoli futuri sarò contenta di leggerli
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie Mille
sweet_revenge98

PS: mi sono dimenticata due cose

1) QUESTO E' IL BIGLIETTO DA VISITA DELLE NOSTRE AMICHE LADRE:



2) QUESTE IN SEGUITO INVECE SONO LE NOSTRE "CRYSTAL SAILOR":

MINAKO AINO - SAILOR VENUS




HARUKA TOMOE - SAILOR MARS



MAKOTO KINO - SAILOR JUPITER

  
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