Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: MauraLCohen    15/07/2015    8 recensioni
[Raccolta di One-Shot dedicata al mondo femminile di Saint Seiya]
"Una donna - che sia una madre, una sorella o una compagna - osserva colui che ama di più oltrepassare la soglia della porta, con lo scrigno in spalla, diretto verso l'ennesima guerra in nome della Giustizia. Mentre i Saints lottano, le persone a loro care li attendono e per loro pregano, con loro soffrono e sperano che presto tutto finisca. Versano lacrime, stringono i denti e sopportano il dolore delle perdite o, nel migliore dei casi, delle assenze... Non c'è modo di sottrarsi a tale pena, non se si decide di accompagnare un Saint di Athena, alla quale si dovrà sempre dare la precedenza."
[Nota: "altro personaggio" si riferisce a Marin, poiché non l’ho trovata nella lista dei personaggi.]
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ophiuchus Shaina, Saori Kido
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E chiederò perdono...

 
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Ed era straziante vederlo lì, esanime, per causa sua.
Seiya la stava lasciando, il suo cuore, trafitto dalla spada di Hades, stava emettendo gli ultimi battiti.
Non ce l'avrebbe fatta stavolta, Saori lo sapeva. La volontà degli dei non faceva sconti...
E mentre le lacrime le solcavano il volto, il suo sguardo si posò sugli altri quattro cavalieri, anch'essi distesi al suolo, sfiniti da una battaglia che poco a poco li stava svuotando.
Faceva male sentirsi la causa di tanto dolore... Un dolore che anche lei condivideva.
Aveva osservato ogni suo Saint cadere, li aveva visti soffrire ma mai arrendersi... Per lei... Per il suo lato divino che li legava ai campi di battaglia, portandoli via dalle braccia amorevoli delle proprie donne.
Saori lo capiva... Sentiva dentro di sé il peso del dolore di quelle fanciulle; vedere i loro amati andar via per un'altra donna, sapere che per la stessa sarebbero morti, doveva distruggerle.
E più pensava al dolore che causava, più i suoi occhi si riempivano di lacrime.
Non avrebbe mai potuto chiedere loro scusa, non avrebbe mai potuto vederle in faccia e gridare quanto quel peso che aveva sul cuore la stava distruggendo.
Era troppo per Saori... Meritava l'odio di quelle donne, lo meritava tutto.
Se le immaginava, inginocchiate sulla soglia della porta, a pregare per i loro amati, mentre questi si allontanavano, consapevoli che avrebbero potuto non far mai più ritorno.
Saori sapeva cosa provavano quelle fanciulle, lo comprendeva bene: anche Seiya se ne andava, anche Seiya l'abbandonava ogni volta che la guerra lo chiamava. I suoi occhi, quegli occhi che tanto amava, non la guardavano più allo stesso modo, non la facevano più sentire umana... Era una dea. E lo sguardo di Seiya glielo ricordava. Stava combattendo sì, ma lo stava facendo per un ideale, per quella stessa Giustizia che lei incarnava. Se ne andava Seiya, sempre... Perché anche lui doveva mettere da parte colei che amava per difenderla, così come tutti gli altri Saint.
Combattevano per Athena ma nel cuore non vi era nient'altro che l'amore verso quelle donne che li aspettavano; ed era per quelle stesse fanciulle che i suoi guerrieri stringevano i denti: dovevano tornare da loro.
Saori lo sentiva quel dolore, lo stesso che compariva negli occhi di chi doveva dirsi addio... Lo percepiva e non poteva che tacere, sentendo su di sé il fardello della morte. Possibile che la devozione costasse così tanto? Possibile che, anche non volendo, richiamava sempre a sé quei ragazzi? Era Athena ed a lei erano devoti, per lei sarebbero morti ma prima di andarsene per sempre, i loro pensieri sarebbero andati solo a quelle donne che li aspettavano, nonostante il dolore e la consapevolezza che difficilmente avrebbero fatto ritorno.
E Saori condivideva quello stesso dolore, se lo portava dentro come un collare a strozzo, mentre le lacrime continuavano a scendere copiose dai suoi occhi.
Un giorno avrebbe chiesto scusa per il male che il suo lato divino aveva causato, un giorno avrebbe avuto il coraggio di guardare in faccia quelle donne alle quali – se pur involontariamente – aveva inflitto troppo dolore. Sì, un giorno ce l'avrebbe fatta, ma in quel momento si sarebbe limitata a piangere con loro... In silenzio.

 


NOTE DELL'AUTRICE:

Ed eccomi qui, finalmente con una nuova raccolta dedicata a Saint Seiya.
(Sì, la mia vena Saint Seiyana è tornata)
Era da parecchio che mi frullava in testa questa idea
e non avevo nessuna intenzione di farle vedere la luce del sole.
Ma alla fine avevo promesso ad Innominetuo che ci avrei pensato su e questo è il risultato.
Alla settimana prossima :3


 

   
 
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