Annabeth

Io e Percy eravamo seduti sulla spiaggia del lago del campo, quando sentimmo qualcuno venire a passo svelto alla nostre spalle.

Istintivamente io e il mio ragazzo ci alzammo di scatto, sguainammo le armi, per poi accorgerci che in realtà, chi ci stava correndo in contro era solamente Connor Stoll.

Col fiatone che gli opprimeva quasi le vie respiratorie, ci si fermò di fronte.

<< Ragazzi.... Chir....un im...one....presa per voi >> Percy ed io ci scambiammo uno sguardo che lasciò intendere “tu hai capito qualcosa” e la sua risposta fu un sorriso da ebete affiancato ad degli occhi verde mare colmi di un “assolutamente no”.

Gli ordinai di sedersi sul ceppo lì vicino e il figlio di Poseidone, richiamò l'acqua potabile dal tronco di un albero e la fece ingurgitare a Stoll.

<< Connor, ora che ti sei calmato, dicci cos'è successo. >>

<< Nella nostra lingua >> diedi un colpetto sulla spalla di Percy, poi il figlio di Ermes cominciò a raccontare.

<< Chirone, vi ha convocati. Ha detto che ha un'impresa per voi. >>

Apprese le parole: Chirone, impresa e per voi. Non diedi neanche il tempo a Connor di finire di parlare che mi fiondai verso la casa Grande.

Arrivai per prima ,credo che Percy sia rimasto ad ascoltare cosa rimaneva da dire a Stoll, dopo poco però arrivò anche lui.

Entrammo insieme nel salotto e vi ci trovammo dentro il signor D che come al solito beveva e giocava a carte con un povero satiro,che stava prevedibilmente perdendo, ed il signor Chirone intento a riflettere. Riflessione che interruppe per l'arrivo di ospiti.

<< Salve ragazzi. Connor vi ha trovati >>

<< Chirone di che impresa si tratta >> chiesi in attesa di spiegazioni

<< Qualunque cosa sia ,preferirei starci fuori. Insomma solo pochi giorni fa abbiamo sconfitto Gea e non possiamo avere neanche una settimana di riposo? >>fulminai con lo sguardo Percy sicura che o Chirone o il signor D avrebbero fatto lo stesso. Ma il signor D era troppo concentrato sulla partita (o intento ad ignorare noi ragazzi) per accorgersi della nostra presenza, mentre Chirone si limitò a sorridere leggermente con un angolo della bocca.

<< Bé figliolo temo che a questa impresa vorrai partecipare. >>

<< Di che si tratta? >> chiesi ancora più impaziente.

<< Abbiamo trovato, signorina Chase, un'altra semidea a New York. Voi ecco dovreste andarla a prendere, mi raccomando però lei non sa di essere la progenie di un Dio >>

<< Splendido un altro marmocchi alla collezione >> il signor D sembrò riscuotersi dal suo gioco.

<< Perché dovrei voler prendervi parte? >> cominciai a perdere la pazienza tirando un buffettino al petto di Percy.

<< Lo vedrai signor Jackson. Lo vedrai. >> detto questo il centauro ci diede coordinate ,nome della ragazza (Samanta) età (17 anni, ci sbalordimmo a sentire quel numero),e nome della scuola. Dopo di che ci congedò.

Capitolo ricontrollato.