Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: fedetojen    16/07/2015    2 recensioni
E se un sogno diventasse realtà?
Genteee sono ritornata con una ff con Taehyung finalmente :D
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jung Hoseok/ J-Hope, Kim Seokjin/ Jin, Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Tutto può succedere
 
Capitolo uno: Esisti davvero?
 
 
Alcune volte mi chiedo come le persone riescano ad essere già felici dalla mattina presto.
Come un piccolo gesto o un messaggio possa mettere il sorriso.

Non so da quanto, ma non sento più niente: ne felicità ne tristezza.
Mi sento così vuota come la terra in periodo di siccità.

Stanotte ho sognato qualcuno, un ragazzo per niente americano, alto, bruno con un sorriso stupendo.
Mi abbracciava, mi coccolava e per la prima volta ero davvero felice.

Chissà se questo ragazzo esiste davvero.

Mi vesto e me ne vado a scuola come ogni giorno, guardando la strada che faccio, scommetto che potrei farla anche ad occhi chiusi.

Poco prima di arrivare al grande cancello della scuola, ho un colpo al cuore, come se mi avessero colpito.
Non ci faccio caso e guardo avanti mentre cammino.

Ma mi fermo di colpo: vedo il ragazzo che ho sognato stanotte appoggiato al cancello che mi fissa.
Non riesco a camminare, sembra che con il suo sguardo mi abbia immobilizzato.

Un gruppetto di ragazzi passa davanti a lui e appena passano, lui è sparito.
Di colpo riesco a camminare e fuggo in classe a sedermi e a controllare il cuore: si è ancora lì che batte, penso mentre appoggio la mano sul petto.

Nella pausa mi faccio un giro nei corridoi e lo rivedo appoggiato in lontananza sul cornicione di una porta.
In un batter di ciglia è sparito di nuovo.
Ok, ne sono sicura, ho le allucinazioni.

Continuo a camminare per quell'infinito corridoio e di colpo mi sento tirare dal braccio e sento una porta chiudersi vicino a me.
Buoi, buio pesto, ma sento il respiro di qualcuno sul mio volto.

Si accende una luce e appena alzo lo sguardo vedo il ragazzo delle allucinazioni.
È bellissimo: bruno, occhi a mandorla color cioccolato, labbra rosa, naso a patatina con un piccolo neo sopra, bello insomma.

Lascia la presa dal mio polso per accarezzarmi la guancia.
Allora non è un’allucinazione!
Continua ad accarezzarmi dolcemente la guancia, mentre mi continua a guardare felice.

Io invece rimango sbalordita da tutto: lui era reale e mi stava accarezzando.

"Ti ho cercato per mesi" quella voce mi fa rilassare e mi riporta in mente la stessa voce del mio sogno: è lui non c'è dubbio.

Continua ad accarezzarmi la guancia e con la mano libera prende la mia e la alza fino ad unirla vicino ai nostri volti.
Guardo come con tanta gentilezza unisce le nostre mani, e la mia più minuta della sua, si adagia alla perfezione. In quel momento sono felice, gli sorrido e lui fa lo stesso.

"È da più di un mese che appari nei miei sogni e il mio cuore sussulta ogni volta che ti guardo" mi dice mentre si avvicina a me.

Il suo volto si avvicina al mio, e io voglio tutto questo perché lui è quella persona che mi rende felice con solo uno sguardo o un gesto. Appena prima che le nostre labbra si possano incontrare la campanella, mi ricorda che le lezioni sono ricominciate.

Con dispiacere apro la porta e facciamo fatica entrambi a staccare le nostre mani, ma dobbiamo.
Metto anche l'altra mia mano a staccare le nostre e gli sorrido mentre me ne vado in classe.

Sicuramente non lo rivedrò mai più, ma almeno so che lui esiste. Dopo altre tre ore di scuola finalmente si esce.
Sconsolata me ne vado senza badare a quello che ho intorno a me, e sento che qualcuno mi prende per mano.

Appena mi giro a vedere chi potesse essere quel pazzo, era lui, sorridente che mi guardava mentre camminavamo.
Allora istintivamente mi avvicino al suo braccio e lo stringo forte.

Quella sensazione l'ho già provata nel sogno: quando lui mi abbracciava e mi coccolava mi sentivo amata e anche in quel momento.
Appena arrivata a casa butto a terra la cartella e vedo che si siede sul divano e mi fa segno di venire.

Con foga lo raggiungo e appoggio la testa sul suo petto e sento i battiti del suo cuore.
Mi abbraccia, facendomi quasi plasmare con lui.
Il suo profumo è ancora più buono di quello nel sogno.

Mi prende il mento e lo alza verso di lui.
Si avvicina e mi bacia.

Le sue labbra sono morbide e calde, la sua lingua si addentra nella mia bocca e la accolgo con piacere.
Un bacio passionale, che solo noi due possiamo capire, come due amanti che si vedono per l'ultima volta.

Appena finisce quel vortice di passione, mi guarda, come se volesse dirmi qualcosa ma non dice nulla.

"C'è qualcosa che ti turba?" gli chiedo accarezzandogli la guancia, notando quanto è morbida e liscia la sua pelle.

Continua a guardarmi mentre mi sorride, ma capisco che qualcosa continua a turbarlo.

"Puoi dirmelo" gli dico cercando di farlo parlare. Sospira e guarda altrove.

"Devo partire" mi dice quasi a bassa voce.

"Come?" gli chiedo incredula continuandolo a fissare. Socchiude gli occhi per qualche secondo e si alza lasciandomi sul divano. Si mette di fronte a me e mi guarda: non riesco a capire se sia preoccupato, triste o completamente assente.

"Devo ritornare in Corea, perché il mio manager mi ha concesso solo tre giorni, compreso oggi" mi dice con sguardo basso.

Era quindi il nostro unico incontro e anche l'ultimo.
Mi alzo e mi butto abbracciandolo forte.
Sento che anche lui mi abbraccia forte.

Dopo quella notizia non avrei voluto più staccarmi.
Scioglie l'abbraccio e lo guardo con il broncio.

"Non guardarmi così, nemmeno io voglio andarmene e lasciarti qui" mi dice toccandomi la guancia.

Mi allontano cercando di non pensare che mi sarei dovuta allontanare da lui in quel giorno stesso.
Mi reco in cucina e bevo un sorso di acqua. Sento i suoi passi e capisco che mi sta seguendo come un'ombra.

Mi tocca la spalla e mi giro e lo guardo.
È triste e deve dirmi qualcos'altro.

"Vuoi venire con me?" sgrano gli occhi.

"Dimmi che non mi stai prendendo in giro…" gli dico indietreggiando di un passo.

"No, vuoi?" mi dice.


ANGOLO SCRITTRICE: Sono ritornata con questa nuova fan fiction con Taehyung :3 inizialmente era nata come one-shot, ma voglio sapere cosa ne pensate, per vedere se continuarla o finirla e lasciarla a one-shot :) Lasciatemi una recensione :D

Taehyung

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