Purtroppo prendere una decisione è difficile,  esporsi senza sapere se cadrai o rimarrai in piedi. Per quanto difficile sia arriva sempre il momento di farlo, di buttarsi. Un giorno come tanti, solite scene e avvenimenti, sangue e vittime, in quell'epoca era un cosa del tutto normale ma per me no. Venivo da un luogo dove queste verrebbero chiamate tragedie e l'intero cosmo verrebbe a conoscenza dell'accaduto. ero stanca di questa crudeltà,  volevo fare una pausa. Tornai a casa, tutti mi accolsero con affetto, feci le solite cose, doccia, cena ecc. Mi assaliva un dubbio, avevo dimenticato qualcosa. Ma certo, Inuyasha, non lo avevo avvisato della mia partenza. “quando se ne accorgerà verrà a cercarmi” pensai. Il giorno seguente andai a scuola e le mie amiche mi proposero di partecipare a un pigiama party insieme a loro, io accettai volentieri. Mi divertii tantissimo. Mi mancavano queste scemate da adolescenti. Era tutto perfetto ma sentivo un vuoto, e poi capii cos’era, MI MANCAVA INUYASHA. Tornai al tempio sperando e pregando che lui fosse là ad aspettarmi, era lì. Si mise a rimproverarmi. “Dove eri andata a finire, dovevi avvisarmi, mi hai fatto prendere un bello spavento” mi disse e mi sorprese con un dolce e tenero abbraccio. Rimasi spiazzata dalla sua tenerezza.