16/07/2015
11 recensioniHer name.
A mia sorella,
perché se fosse stato per me,
perché se fosse stato per me,
si sarebbe chiamata Stella.
Perché lei è la mia stellina.
Perché lei è la mia stellina.
Da quando Pervinca era in dolce attesa, lei e Grisam si erano divertiti a cercare un nome adatto - che, secondo il dottor Chestnut, sarebbe destinato ad una bambina - ed entrambi avevano deciso che avrebbe avuto il nome di una stella - e non di un fiore, come era usanza per i Magici.
Passavano ogni sera armati di telescopio e/o cannocchiale affacciati alla finestra, l'uno con gli occhi puntati sul cielo blu e l'altra con il libro dei nomi di stelle - regalo di Cicero - cercando un bel nome con un altrettanto bel significato.
Quella notte erano sul tetto - nonostante le proteste di Grisam che non voleva che la moglie facesse una cosa tanto sconsiderata. Ma lei era stata irremovibile: «Sono incinta, mica impedita!» aveva infatti detto, prima di svolazzare in aria e sedersi sul tetto. Grisam non aveva osato contraddirla.
«Che ne dici di Alya? E' un bel nome» disse Vì, indicando una pagina.
«Mmh, sì, lo è» rifletté il mago, avvicinandosi alla moglie, che poté sentire il suo respiro sul collo - facendola arrossire. «... ma cosa significa?»
Vì seguì, col dito, la linea invisibile che collegava il nome al significato.
«... Grassa coda di pecora» lesse sconsolata.
Il ragazzo non poté fare a meno di ridere, divertito dall'espressione della Strega, che lo fulminò con un'occhiataccia.
«Va bene dai, ora ne cerco qualcuno io» disse Grisam, prendendo dalle ginocchia della moglie il libro e mettendolo sulle proprie. «Avvicina la torcia»
Dopo un bel po' di silenzio tra i due, il Mago puntò soddisfatto il dito su un punto della pagina, coprendo il nome alla vista di Vì, e le chiese: «Che ne dici di Bellatrix?»
«Per l'amor del cielo, Burdock, dovrai passare sul mio cadavere!»
«Ma perché? E' un bel nome e vuol dire Donna Guerriera!»
«Mi sembra il nome di una pazza omicida.»
«Un po' come la madre, allora.»
«Prova a ridirlo e ti trasformo in qualcosa che striscia e tace, Burdock.» sentenziò Pervinca, rubando il libro dalle mani del marito.
"Donne!" sbuffò Grisam, allungando il collo per leggere anche lui.
«Dubhe?» domandò Grisam, guardando gli occhi verde scuro della donna che, prima di rispondergli, controllò il significato.
Note della pseudo-Autrice:Il ragazzo non poté fare a meno di ridere, divertito dall'espressione della Strega, che lo fulminò con un'occhiataccia.
«Va bene dai, ora ne cerco qualcuno io» disse Grisam, prendendo dalle ginocchia della moglie il libro e mettendolo sulle proprie. «Avvicina la torcia»
Dopo un bel po' di silenzio tra i due, il Mago puntò soddisfatto il dito su un punto della pagina, coprendo il nome alla vista di Vì, e le chiese: «Che ne dici di Bellatrix?»
«Per l'amor del cielo, Burdock, dovrai passare sul mio cadavere!»
«Ma perché? E' un bel nome e vuol dire Donna Guerriera!»
«Mi sembra il nome di una pazza omicida.»
«Un po' come la madre, allora.»
«Prova a ridirlo e ti trasformo in qualcosa che striscia e tace, Burdock.» sentenziò Pervinca, rubando il libro dalle mani del marito.
"Donne!" sbuffò Grisam, allungando il collo per leggere anche lui.
«Dubhe?» domandò Grisam, guardando gli occhi verde scuro della donna che, prima di rispondergli, controllò il significato.
«Vuol dire Orso» commentò, non del tutto convinta. «Mi fa pensare ad una persona pelosa.»
«Hai dei gusti difficili, Periwinkle.»
«Hai dei gusti difficili, Periwinkle.»
«Sei l'ultima persona che può criticarli, Burdock.»
«Che ne dici di Meissa?» chiese il ragazzo, prendendo il libro dal grembo gonfio della donna. «Vuol dire Splendente e lei sarà sicuramente una Strega delle Luce.»
Pervinca ci rifletté su un po': «Non è malaccio - speravo in qualcosa di più mistico, però.»
«Mira?»
«Che ne dici di Meissa?» chiese il ragazzo, prendendo il libro dal grembo gonfio della donna. «Vuol dire Splendente e lei sarà sicuramente una Strega delle Luce.»
Pervinca ci rifletté su un po': «Non è malaccio - speravo in qualcosa di più mistico, però.»
«Mira?»
«E sarebbe?»
«Meravigliosa.»
La Strega sgranò gli occhi, a disagio: «... Lo sai che non mi piacciono i complimenti.»
La Strega sgranò gli occhi, a disagio: «... Lo sai che non mi piacciono i complimenti.»
Grisam scoppiò a ridere, divertito: «E' solo il significato del nome, egocentrica.»
Vì gonfiò le guance, imbarazzata: «... no, questo nome no.» farfugliò, rossa in viso. «E' troppo... da Babù, se capisci ciò che intendo»
«Se vuoi guardiamo solo i significati e non ci curiamo del nome - e, per la cronaca, sei meravigliosa anche tu.»
Vì gli tirò il libro contro.
«Ala di corvo?»
«Se vuoi guardiamo solo i significati e non ci curiamo del nome - e, per la cronaca, sei meravigliosa anche tu.»
Vì gli tirò il libro contro.
«Ala di corvo?»
«Il nome?»
«Gienah.»
I due si guardarono per un po', poi arricciarono il naso e scossero il capo.
«Ti prego Grì, guarda questo!» esclamò Vì, ridendo.
I due si guardarono per un po', poi arricciarono il naso e scossero il capo.
«Ti prego Grì, guarda questo!» esclamò Vì, ridendo.
«Cosa?»
«Zosma.»
«E che accidenti vuol dire?»
«Perizoma.»
Grisam scoppiò anch'esso a ridere, divertito.
«Forse ne ho uno» disse con aria solenne il Mago del buio, alzandosi in piedi sul tetto.
Grisam scoppiò anch'esso a ridere, divertito.
«Forse ne ho uno» disse con aria solenne il Mago del buio, alzandosi in piedi sul tetto.
Pervinca lo fissò piena di scetticismo: «Sentiamo.»
«Reggiti forte.»
«Non sto più nella pelle per l'emozione.» commentò Vì con tono atono, volutamente sarcastica.
«Uffa Periwinkle, rovini i miei momenti di gioia.»
«Mi vuoi dire questo nome o no?»
«Mimosa.»
La Strega schioccò la lingua sul palato e obiettò: «E' un fiore.»
La Strega schioccò la lingua sul palato e obiettò: «E' un fiore.»
«... ed anche una stella.»
Pervinca si portò le mani alle tempie: «Sembra un'impresa impossibile, trovare un nome decente a questa bambina.»
«Ci hai pensato, se fosse maschio?» domandò Grisam, cingendola per le spalle.
Dopo due ore di tentativi, i due Magici del buio se ne tornarono in casa, senza aver trovato un nome adatto ad una bambina.
«Io mi rifiuto di chiamare mia figlia con un nome banale come Stella» borbottò Vì, poggiando sul tavolo della cucina il libro delle costellazioni.
Pervinca si portò le mani alle tempie: «Sembra un'impresa impossibile, trovare un nome decente a questa bambina.»
«Ci hai pensato, se fosse maschio?» domandò Grisam, cingendola per le spalle.
Vì non si sottrasse al contatto e sospirò lievemente, prima di dire: «Sirius?»
Il ragazzo annuì: «Mi piace.»
Dopo due ore di tentativi, i due Magici del buio se ne tornarono in casa, senza aver trovato un nome adatto ad una bambina.
«Io mi rifiuto di chiamare mia figlia con un nome banale come Stella» borbottò Vì, poggiando sul tavolo della cucina il libro delle costellazioni.
Grisam lo prese da lì e lo sfogliò distrattamente: «Vì... che ne pensi del significato Terzo Salto?»
«... Terzo Salto...?»
«Non ti ispira un senso di libertà?»
«Libertà?» ripeté Pervinca, aggrottando le sopracciglia.
«Libertà?» ripeté Pervinca, aggrottando le sopracciglia.
«Tabitha. E' carino, dai.»
Vì storse il naso: «Mi vengono in mente i folletti» commentò. Poi prese il libro dalle mani del marito ed aprì un'altra pagina a caso. «Eltanin?»
«Non dirmi che significa Pozzo buio, Peste Gialla o schifezze del genere, o non penso che--»
«Significa Drago.»
I due si lanciarono un'occhiata d'intesa; avevano trovato il nome.
La bambina scalciò.
I due si lanciarono un'occhiata d'intesa; avevano trovato il nome.
La bambina scalciò.
Sono perfettamente consapevole di star invadendo il fandom con le mie sciocchezuole, ma questi due mi hanno definitivamente mangiato il cervello.
Unite la mia scoperta del roleplaying - in cui ho un pg di Pervinca - e il fatto che proprio in questi giorni sto rileggendo la Saga, ed avrete la risposta del perché io mi stia divertendo a tartassare questo poverissimo fandom.
Cosa posso dire...? Ho cercato su Internet i nomi di stella e questo è il risultato: a dir la verità, tutto è partito perché avevo letto nonricordodove il nome Alya, utilizzato proprio come nome di persona e, visto che mi piaceva molto, curiosa(?), sono andata a cercare il significato e... Grassa coda di pecora. Fine del mio amore per questo nome(?).
Ci ho messo un bel po' anche io, a scegliere il nome adatto alla piccola Burdock: in effetti trovavo un nome, lo scrivevo e questi due me li bocciavano senza pietà. Sì, ho iniziato a scrivere senza nemmeno sapere che nome affibbiare alla bambina, fino alla fine.
Poi ho trovato Eltanin, mi è piaciuto da matti ed il significato - che non è nulla di speciale - mi è sembrato adatto a due teste calde come Grisam e Pervinca.
Non ho potuto non inserire i nomi di Sirius e Bellatrix, scusatemi(?).
So, spero che il risultato di questa cosa(?) non faccia poi così schifo.
Alla prossima!