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Autore: rosaku    17/07/2015    2 recensioni
[La prima sensazione che provò appena aprì gli occhi fu solo una: Panico
Panico totale.
Lui, Shizuo Heiwajima.
Shizuo Heiwajima, il mostro di ikebukuro, era nel panico più totale.
Non ricordava assolutamente niente delle ultime ore, aveva un vuoto di memoria grande quanto la passione di Erika per gli yaoi (insomma, avete capito la gravità della situazione?)...]
Il nostro caro Shizuo si trova in una chiesa senza ricordare un tubo degli ultimi avvenimenti. Insomma, che cavolo ci fa lui in una chiesa?
E' la prima Shizaya che scrivo quindi abbiate pietà e se vi ho incuriosito date un'occhiata ;)
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izaya Orihara, Shizuo Heiwajima, Un po' tutti | Coppie: Izaya/Shizuo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Vuoti di memoria

La prima sensazione che provò appena aprì gli occhi fu solo una: Panico
Panico totale.
Lui, Shizuo Heiwajima.
Shizuo Heiwajima, il mostro di ikebukuro, era nel panico più totale.
Non ricordava assolutamente niente delle ultime ore, aveva un vuoto di memoria grande quanto la passione di Erika per gli yaoi (insomma, avete capito la gravità della situazione?), l'ultima cosa che ricordava era di essere di ritorno a casa dopo un lungo ed estenuante inseguimento con quell'odiosa pulce. Guardandosi intorno (notando la presenza di un altare, le numerose panche di legno poste in ordine di fronte ad essa e il tipo sulla croce riprodotto a grandezza naturale appeso all'entrata) aveva scoperto con suo grande terrore/stupore di essere in una chiesa.
Lui, Shizuo Heiwajima, in una chiesa.
Scherziamo? Era il giorno del giudizio? Proprio lui che a malapena ricordava la storia del tizio sulla croce...o il suo nome... era quello che aveva creato pinocchio?... No...? ...non si chiamava Geppetto...? Vabbe, poco importa! Non era mai stato credente o roba simile, perché diventarlo in quel momento così critico?
Vagò con lo sguardo sulla platea di gente che occupavano le panche cercando di capire perché diavolo era in un posto del genere e sopratutto perché sembravano guardare lui. Tutti con un sorriso da ebete in faccia si scambiavano bisbigli e commenti senza perderlo d'occhio e solo allora capì di essere accanto all'altare, al centro dell'attenzione. Spostò lo sguardo sulle panche in prima fila e con suo grande sollievo riconobbe il trio di imbecilli che andavan in giro con Kadota e notò, oltre al fatto che Erika stesse perdendo incontingenti litri di sangue dal naso in modo esagerato, che tutti erano vestiti in modo elegante. Persino Simon, seduto in seconda fila con Tom, indossava uno smoking. SIMON?!? Ok, poteva starci il fatto che lui, Shizuo Heiwajima il mostro di Ikebukuro, fosse in chiesa, che l'attenzione fosse puntata tutta su di lui e che non ricordasse niente. Ci poteva stare, forse era lì per fare il testimone di nozze a suo fratello e non ricordava un tubo perché forse aveva preso troppi calmanti per non distruggere la chiesa durante la cerimonia. Ma che Simon, il tipo russo-giapponese alto due metri che lavorava al Russian-Sushi, che forse mai in vita sua si era tolto quell'orribile "divisa" di lavoro, fosse in una chiesa con indosso uno smoking proprio no! Questo era inguardabile!
Indagò anche su chi occupasse la seconda colonna di panche che ricopriva l'ala destra del corridoio e per poco non ci rimase secco quando vide che Kasuka era tra gli ospiti e chiacchierava amabilmente con le due gemelle Orihara, anche loro tirate a lucido. Se suo fratello era lì, a chi stava facendo da testimone? E lo sposo/a chi poteva essere?
Per un momento nel suo cervello ci fu un blackout.
Panico.
Panico totale!
Sarebbe andato nel panico totale se non fosse stato per un nome balenatogli per la mente: Celty.
Sorrise raggiante per essere riuscito ad aver trovato una risposta a quell'odioso rompicapo e per la gioia nel sapere che la sua amica si fosse sposata. Finalmente quell'idiota di Shinra si era dichiarato! Molte volte, in modo scherzoso, lui e Celty avevano parlato di un ipotetico giorno in cui si sarebbero svolte le ipotetiche nozze e ora, finalmente, il sogno della sua amica si era avverato.
Qualcuno busso alla sua spalla facendolo voltare e ciò che vide gli fece morire il sorriso sulle labra:  dietro di lui, conciati come pinguini Shinra e Kadota chiacchieravano nervosamente anche loro con un sorriso da ebete sul volto e, ciliegina sulla torta, a farlo girare era stata proprio la Dullahan, anche lei vestita in un elegante abito nero senza il solito casco giallo, lasciando quindi ben in vista la mancanza della testa, che gli porgeva preoccupata il PDA.

"Sei nervoso?"
Shizuo la fisso spaesato e confuso, non sapeva più a cosa pensare! Cosa poteva dirgli? "Ehy Celty forse sono quì per ragioni importanti ma non ricordo una beata mazza"?
Si limito ad annuire come un'idiota fissando le dita rapide di Celty che armeggiavano con il PDA
"Sta tranquillo, capisco che tu sia emozionato ma sta tranquillo! Andrà tutto liscio come l'olio... o almeno spero... dì la verità non sono una brava testimone di nozze, vero? E' la prima volta che assumo un incarico così importante! Se il matrimonio sarà un disastro sarà tutta colpa mia!" la dullahan prese a tremare e a battere il piede nervosa mentre Shizuo guardava alibito il messaggio
Sposarsi? Lui? Ma siamo impazziti?
Si portò una mano tra i capelli pensando che quello doveva essere di sicuro il giorno del giudizio e solo allora si accorse di essere il più elegante in tutta la chiesa.
Stava per sposarsi e non ricordava un accidente, non ricordava nemmeno di aver fatto una proposta di matrimonio! E non sapeva nemmeno con chi stava per sposarsi! Chi era la donna coraggiosa che aveva accettato un mostro come lui come marito? Ebbe un flash e si volto velocemente a scrutare tra gli ospiti cercando lui. Cercando quella dannatissima pulce. Possibile che il giorno del suo matrimonio non fosse venuto né per infastidirlo, né per rovinare la cerimonia o per congratularsi? Niente?
Sentì una forte fitta al cuore e una morsa attanagliargli lo stomaco, per quanto odiasse ammetterlo aveva iniziato ad accettare i suoi sentimenti verso quell'odioso essere chiamato Izaya. Ogni volta che notava la sua assenza il suo umore calava vertiginosamente, ogni volta che vedeva quel bellissimo odioso sorriso il suo cuore perdeva un battito e ogni volta che incontrava quegli occhi cremisi....

Ma probabilmente erano sentimenti mai ricambiati e ora che stava per sposarsi quella stupida pulce non si degnava nemmeno di un saluto o della sua presenza. Perché avrebbe dovuto? Il suo giocattolo preferito stava per sposarsi!

-Sta tranquillo! La sposa arriverà a momenti!- sghignazzò Shinra estraniandolo da quei pensieri

-Si sà che le spose sono sempre in ritardo!- continuò Kadota facendo piegare il medico dalle risate

-Shizu promettimi che quando vedrai la sposa non gli salterai addosso!- altre risate da parte dei testimoni

Shizuo, dal canto suo, pensava ad altro. Aveva realmente intenzione di sposarsi? Con una donna che forse non amava?

Il portone della chiesa si aprì e nella chiesa calò un silenzio di tomba. Come un miraggio una figura vestita di bianco varcò l'entrata a passo lento mentre l'organo cominciava a suonare. Un mormorio generale attraversò gli ospiti mentre la sposa attraversava la navata reggendo un bouquet di rose rosse, il volto coperto dal velo e il corpo avvolto nel lungo abito bianco composto da un bustino stretto e una gonna voluminosa. Shizuo, con il cuore che gli minacciava di uscire dalla gabbia toracica, rimase incantato da quella visione. Non gli importava più chi fosse la sposa, non gli importava più che i suoi testimoni di nozze stessero morendo dalle risate e che Erika stesse morendo dissanguata. Poteva succedere il finimondo ma non gli importava più niente. Forse fin dall'inizio in cuor suo sapeva chi si celava sotto quel velo.
La sposa arrivò finalmente all'altare e quando i suoi occhi rossastri incontrarono quelli color miele di Shizuo, questo non aveva ormai più dubbi. Lo sposo provò un'immensa gioia- fastidio nel sapere che presto si sarebbe sposato con la persona che più amava odiava al mondo.

-Shizu-chan ti piace la sorpresa?- chiese timidamente Izaya divenuto più rosso di un pomodoro

-Ritienilo come un nostro regalo per il matrimonio!- sghignazzo Kadota battendo il cinque con Shinra

-E' stata un'impresa convincerlo ad indossare un abito da sposa invece del monotono completo bianco-

-Shizu-chan il gatto ti ha mangiato la lingua? O stai facendo pensieri perversi?- aveva ormai ripreso la sua solita faccia tosta e il tono era cantineloso con un velo di tenerezza senza perdere quel colorito rosso che intenerì ancor di più lo sposo.
Shizuo lo tirò a sé prendendolo per i fianchi ignorando la presenza di tutte quelle persone e lo sguardo scioccato del prete

-Iza sei bellissimo- mormorò accarezzandogli i setosi capelli mentre l'altra mano passava leggera sul fondoschiena incontrando più volte l'inizio dell'ingombrante gonna

-Shizu-chan...- i loro volti erano così vicini, la distanza che li separava era pari a cinque millimetri

-Izaya...- gli soffio dolcemente sulle labra

-Shiizuu-chaaan- il tono stava diventando leggermente alto

-Shiiizuuuu- le mani salirono a tirargli le guance

-SHIZUUU-CHAAN- il biondò sentì il ginocchio dell'altro piantato nello stomaco

-SHIZUUU-CHAAAN! Maniaaacooo cosa stai sognando?!?-


 

Shizuo aprì gli occhi di scatto trovando il volto divertito della pulce a poci centimetri dal suo mentre questo gli tirava le guance insistentemente.
Saltò a sedere facendolo cadere dal letto per lo spavento. Si guardò intorno confuso e riconobbe di essere nel suo appartamento, nel suo letto e non in una chiesa. Nel suo appartamento con quella dannata pulce, la sua "nemesi" , dopo aver passato una notte, come si suol dire, di fuoco. Tiro un sospiro di sollievo mentre Izaya si rialzava cautamente temendo un'altra mossa meschina da parte del biondo

-Brutto essere protozoico, ti è andato di volta il cervello? Mi hai fatto cadere con il culo per terra!- la pulce risalì sul letto massaggiandosi il sedere e fissando in tralice l'ex barista che sembrava essersi spaventato più di lui.

-Shizu-chaaan sei sveglioo?- gli si parò davanti infastidito, non gli andava a genio che le attenzioni del suo- di Shizu-chan non fossero rivolte a lui -Shizu a chi pensi?-

-Come?- chiese il biondo ridestandosi dai suoi pensieri

-Shiizuu non va bene!- la pulce riprese a tirargli le guance -A chi stai pensando? Cosa stavi sognando? EH?-

-Che c'è, sei gelosa pulce?- sghignazzò Shizuò tirandolo a se per i fianchi

-S...No! Perché dovrei essere geloso? Chi desiderebbe mai stare con un essere protozoico come te? Io sono l'unico che può sopportarti!- a quelle parole il biondò non poté fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata per poi stampargli un bacio sulle labbra

-Si, si tu sei l'unico pazzo/masochista che accetterebbe l'idea di avermi accanto per tutta la vita!- Izaya lo fissò in tralice

-Shizu sento che c'è qualcosa sotto ciò che hai detto! Che cavolo hai sognato?-

inconsciamente l'ex barista sorrise ripensando che in fondo come sogno non era stato male, per non parlare di quanto desiderava vedere di nuovo Izaya con un abito da sposa

E così di punto in bianco, impulsivo come sempre, gli fece la fatidica domanda

-Iza, mi vuoi sposare?- Il moro, confuso, sbatté le palpebre un paio di volte prima di lanciare un verso acuto -EH?!? Ma sei fuori Shizu?-

-Può darsi, ma infondo chi non è pazzo?-

-Che razza di risposta è questa? Tu mi chiedi di sposarti solo perché non hai le rotelle a posto?-

-In verità te l'ho chiesto perché...- prese le mani della pulce tra le sue e lo guardò negli occhi con uno sguardo carico di sentimento -...ti amo Iza!- e seguì uno di quei baci appassionati, lungo, ricco d'amore e privo di malizia. Izaya, ritrovatosi completamente spiazzato, rimase rigido come una statua ma perso lo stupore iniziale cominciò a rispondere al bacio anche se titubante ripensando a quanto tutto quello fosse assurdo. Già, una dichiarazione d'amore ed una richiesta di matrimonio dalla propria nemesi, colui che cerca un giorno si ed uno no di ucciderti, era assurdo. Ma andarci a letto ogni volta che lui riusciva ad acchiapparlo (da quando avevano iniziato il biondo riusciva molto spesso a prenderlo) era normalissimo! E pensare che era tutto cominciato come un gioco, non ricordava nemmeno lui come. Forse l'aveva fatto per salvarsi la pelle dall'ira del biondo, fatto sta che da quel gioco l'informatore aveva scoperto di provare qualcosa nei confronti dell'ex barista. Un sentimento diverso dall'odio che però aveva sempre sotterrato con disgusto in un angolo della sua mente, non solo perché non sopportava il fatto di provare un futile sentimento umano (quella era solo una stupida scusa che usava con sé stesso) ma anche perché molto probabilmente non sarebbe mai stato ricambiato. Lui gli rovinava ogni lavoro che trovava, passava il suo tempo libero a rovinargli le giornate e, in più, una volta l'aveva fatto arrestare... in effetti se il sentimento non era ricambiato era più che normale, se l'era cercata!
Interruppe i suoi pensieri dedicando tutta la sua attenzione a Shizuo che, spingendolo leggermente all'indietro, l'aveva fatto sdraiare e si era posizionato sopra di lui, il tutto senza smettere di lambire le sue labbra. Dovettero staccarsi a malincuore per riprendere fiato e quando si guardarono neglio occhi Izaya sentì il cuore battergli all'impazzata e gli occhi pizzicargli.

-Shizu-chan... a-anch'io... anch'io ti amo- Mormorò l'informatore assumendo il colorito di un peperone facendo intenerire Shizuo

-Allora tu, Izaya Orihara, vuoi prendere me, Shizuo Heiwajima, come tuo legittimo sposo?- Chiese il biondo stringendogli una una mano mentre con l'altra si reggeva sul materasso per evitare di schiacciarlo sotto il suo peso. La risposta arrivo veloce e diretta sottoforma di bacio, questa volta però un bacio ancor più intenso senza alcuna traccia di titubanza.

-Però devi promettermi una cosa...-

-Ovvero?-

-Promettimi che indosserai un abito da sposa-

Angolo della demente

Premessa: questa è la mia prima Shizaya/yaoi/storia"romantica" che scrivo quindi vi chiedo pardon in principio
Salve EFP, fan di durarara, amanti e non della coppia Shizaya! Non so da dove sia uscita questa storia, mi stavo sciogliendo dal caldo davanti al balcone pensando a quanto sarebbero teneri quei due assieme quando mi è venuta quest'idea e l'ho scritta di getto. Avevo pensato di farla come one shot, ma sono indecisa se farne un altro capitolo...uhm, ci penserò su! Voi fatemi sapere se vi è piaciuto e se volete un altro capitolo, eh! Sto crepando di caldo quindi perdonatemi se ci sono errori grammaticali o di battitura e fatemelo notare. Anzi, come dico sempre, se c'è qualquadra che non cosa fatemelo sapere e recensite please!
Thanks for all!
Bye, Rosaku
P.s. potete trovarmi anche su Deviantart (http://rosakuita.deviantart.com/) dove appena potrò pubblicherò qualcosa a proposito di questi due :3
P.s.s. Vorrei ringraziare di cuore il mio freezer che mi ha dato la forza di continuare con sussidi a forma di gelati e ghiaccioli
   
 
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