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Autore: Kikiletoway    17/07/2015    5 recensioni
Jiyong e Seunghyun, visti attraverso gli occhi di varie persone. Canon. GTOP.
Un'altra traduzione di una storia dell'autrice Ruinwyn, che faccio col suo consenso.
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: G-Dragon, T.O.P., Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti. Eccomi tornata con una nuova traduzione, questa volta una one-shot. L'autrice è sempre la mitica Ruinwyn, e il link della storia originale è questo
http://www.asianfanfics.com/story/view/788067/third-wheels-gtop-canon
Questa fanfiction è Canon, cioè parla di cose reali messe insieme dall'autrice per la trama della sua storia, ed è raccontata dai punti di vista di diversi personaggi, e parte dai tempi poco prima del debutto dei Big Bang e si evolve fino a tempi più recenti, però la storia è stata scritta verso la metà dello scorso anno quindi bisogna tenere a mente anche questo, cioè che la storia non va ovviamente oltre quel periodo. Buona lettura, ci vediamo presto ad una nuova traduzione!!!





La musica è in riproduzione, il basso è martellante, e dopo Jiyong inizia la sua parte.  Lui e Big Seunghyun stanno facendo un qualche duetto rap mentre il resto di loro se ne stan seduti sul pavimento della sala prove, guardando.  E Youngbae sa che non è molto giusto da parte sua, ma non riesce ad evitare di sentirsi geloso.  Perchè un tempo c'erano Jiyong e lui.  Loro erano migliori amici, e si preparavano tutti i giorni insieme, ed erano quelli che facevano sempre duetti del genere.

Ma dopo è arrivato Seunghyun.  Youngbae già lo conosceva perchè Jiyong glielo aveva presentato, ma non era così geloso ai tempi. Perchè lui e Jiyong erano ancora un duo, e Seunghyun era questo hyung fico che riusciva a reggere l'alcool e che rappava nei locali underground, e loro vivevano in mondi completamente separati.

Ma ora loro vivono nello stesso mondo.  E anche se quel tipo non saprebbe ballare nemmeno per salvarsi la vita, Jiyong lo guarda lo stesso come se fosse la cosa migliore dopo Kanye.  Seunghyun sa tutto riguardo all'hip hop e la differenza tra gli stili dell'East Coast e della West Coast, e Jiyong lo venera nel modo più assoluto.

La prima volta che Youngbae vide Seunghyun rappare era in questo buco umido di locale.  Jiyong l'aveva convinto a dire ai suoi genitori che si sarebbero allenati fino a tardi così da poter sgattaiolare lì e guardare lo show.  Seunghyun era stato accolto sul piccolo palco con forti grida d'incitamento, e la sua voce profonda risuonò per tutta la sala.

Jiyong si era limitato a fissarlo con le stelle negli occhi.  “Non ti pare che sia troppo cool?  Come fa ad avere una voce del genere?”

Certo, Youngbae era impressionato.  Il ragazzo era bravo.  Davvero bravo.  E quando si erano visti con lui più tardi, lui si era rivelato essere anche gentile.  Ma quello non significa che a lui vada bene lasciargli prendere il suo posto come altra metà nel duo di Jiyong e nel lasciare che lui gli rubi il suo migliore amico.  Non dovrebbe sentirsi così meschino.  Seunghyun è ovviamente il miglior rapper, e Youngbae alla fine si è riscoperto essere meglio nel canto.  Ma comunque non è mai bello quando qualcun altro prende il tuo posto.

La musica si intensifica, e Jiyong si fa da parte per permettere a Seunghyun di venire avanti e mettersi nel centro.  La sua voce romba per la stanza, spessa, roca e profonda, e Jiyong sta ballando accanto a lui, muovendo le spalle a ritmo.  Youngbae sospira e abbassa lo sguardo.  Probabilmente dovrebbe solo abituarcisi perchè così è come saranno le cose d'ora in avanti.

E dopo qualcuno gli si avvicina.  Seunghyun si abbassa e avvolge la sua mano intorno al polso di Youngbae, lo fa alzare in piedi e se lo porta al centro della stanza.  “Vieni.  Abbiamo bisogno di qualcuno che canti l'attacco.”

Lui guarda prima Seunghyun e poi Jiyong.  Jiyong sorride apertamente e si sposta per ballare accanto a Youngbae adesso, e Seunghyun fa del suo meglio per mescolarsi a loro.

E Youngbae sorride.  Lui sorride e canta mettendoci il cuore.

 

 

Soohyuk vede quando a Seungho gli si accende quel bagliore negli occhi e sta per combinare qualcosa.  Tira fuori un pacchetto di pocky e proclama, “Bene.  Voi tutti sapete cosa fare.  I perdenti pagheranno il prossimo giro di drink.”

Soohyuk scuote la testa mestamente.  Seungho non ha vergogna.  Ma tutti quelli seduti al tavolo stanno ghignando o fischiando come incitamento, quindi chi se ne frega.  Lui starà al gioco.

“Andrò per primo.”  Seungho tira fuori un bastoncino dal pacchetto e lo punta alle varie persone sedute intorno al tavolo.  Le sue labbra si piegano in un ghigno lascivo.  “Chiunque sarà il mio partner può contare sull'avere un drink gratis.”

Tutti stanno guardando Seungho, aspettando di vedere chi sceglierà come sua vittima.  Tutti ad accezione di Jiyong che invece ha gli occhi puntati fermamente sul tavolino, una mossa che dice che sta cercando di non attirare l'attenzione su di se'.  Interessante.  E dopo lo sguardo di Jiyong guizza alla sua sinistra dove Seunghyun è seduto accanto a lui.  Interessante, davvero.

Gli occhi di Seungho cadono su Jiyong, e Jiyong si abbassa un pò, cercando di apparire più piccolo, e prima che Soohyuk sappia cosa sta facendo, si è alzato per incamminarsi verso Seungho.  Prende il bastoncino dalla mano di Seungho e inizia ad alzarlo verso le sue labbra.  “Dai su.  Fammi vedere quello che sai fare.”

Seungho ghigna e distende il collo da un lato all'altro, e dopo si preme in avanti, avvolge le sue labbra intorno all'altra sporgenza del bastoncino di pocky e inizia subito a divorarlo nel modo più osceno possibile.

Soohyuk si azzarda a lanciare un'occhiata a Jiyong mentre Seungho gli si continua ad avvicinare.  Lui sta sorridendo ora, in qualcosa di simile al sollievo, ancora seduto sulla sua sedia, solo che ora il suo corpo è rivolto solo una frazione più vicino a Seunghyun.  Soohyuk si chiede se Jiyong abbia una minima idea di quanto sia ovvio.

Non ha molto tempo per pensarci su perchè Seungho gli si sta ancora avvicinando, e ha bisogno di finire questo alla svelta o avrà qualcos'altro in bocca insieme al pocky.  Aspetta fino al momento prima che le loro labbra si tocchino prima di allontanarsi, e dopo si toglie dai denti il piccolo pezzetto di pocky rimasto e lo mostra al loro pubblico.

“Davvero?” Seungho gli dice, non impressionato.  “Non potevi resistere per un solo altro secondo?  Se perderemo, potrai comprare il prossimo giro da solo.”

Soohyuk ghigna e fa spallucce.  “Un piccolo prezzo da pagare per non avere la tua lingua nella mia bocca.”

Seungho sbuffa, ma non c'è vero sentimento dietro.  “Vabbè.  Chi è il prossimo?”  Seungho inizia a guardarsi intorno ancora, solo che questa volta, Jiyong non sta guardando in basso verso il tavolo.  Incontra lo sguardo di Seungho senza reticenza, con occhi impazienti e desiderosi.  Seungho gli allunga un bastoncino di pocky.  “Va bene, Jiyong,” fa un gesto ampio verso il resto degli occupanti del tavolo, “il tuo harem attende.”

Jiyong ghigna e arrossisce.  Si gira verso Seunghyun e scrolla le spalle.  “Visto che sei già seduto accanto a me?”  Anche Seunghyun scrolla le spalle, e sorride per fargli vedere che gli va bene, e dopo Jiyong ne mette un'estremità nella sua bocca mentre Seunghyun mette l'altra nella propria, e poi iniziano ad avvicinarsi l'uno all'altro.

Entrambi ridono, sghignazzano e arrossiscono come delle ragazze adolescenti, e ci stanno mettendo un cazzo di tempo infinito perchè uno di loro continua a perdere la stretta sul bastoncino.  Finalmente, raggiungono il punto dove c'è solo un centimetro di spazio tra di loro, ma non ce la faranno mai a rompere quella distanza a questo ritmo.

Gli occhi di Jiyong sono luminosi, e le sue guance sono rosa, ed è così desideroso che Soohyuk quasi deve distogliere lo sguardo.  Jiyong andava dietro a Seunghyun da secoli ormai.  Qualcuno dovrebbe finalmente dare una mano a quel povero ragazzo.

“Avanti, Seunghyun,” Soohyuk dice.  “Non vuoi un drink gratis?  Saltagli addosso e basta.”

E questo è abbastanza da farli scattare in azione, è una convalida che è abbastanza da farglielo fare davvero.  Seunghyun si preme in avanti, e Jiyong appoggia la mano sulla sua mascella e se lo avvicina, e poi iniziano a pomiciare proprio lì al tavolo.  Non dura a lungo, ma Soohyuk si congratula mentalmente con Jiyong quando lo vede infilare un pò di lingua in gola a Seunghyun.

Quando alla fine si allontanano, arrossiscono e ridacchiano ancora di più.  Sono come dei cuccioli, davvero, il modo in cui continuano a volteggiare l'uno intorno all'altro, Jiyong il peggiore dei due.

Soohyuk scuote la testa.  Spera solo che un giorno Jiyong se la saprà giocare meglio di così.

 

 

E' sempre divertente quando le mamme si riuniscono.  Nessun altro capisce davvero com'è l'essere la madre di una celebrità, vedere come quello va ad influire i loro figli, vedere tutti questi particolari alti e bassi.  Quindi è bello quando possono riunirsi e condividere i loro fardelli.

E' anche una buona opportunità per assicurarsi che i loro figli siano ben nutriti.

Lei e la madre di Jiyong sono insieme in cucina a cucinare mentre le altre stanno facendo altre faccende nel dormitorio.  E' un pò strano essere in coppia con lei.  La loro conversazione è stata piacevole fino ad ora, ma resta tutto su cose superficiali perchè entrambe hanno troppa paura di scavare troppo in profondità e svelare il segreto di cui loro semplicemente non parlano.

Lei ricorda il giorno in cui Seunghyun tornò a casa, teso e pallido.  Si era seduto in basso accanto ai suoi piedi, aveva appoggiato la testa sul suo bacino, e aveva pianto dicendole di quanto fosse dispiaciuto per essere una tale delusione.  Lei era rimasta così sconcertata allora, confusa riguardo a quello di cui lui stava parlando.  Ma poi lei gli aveva passato le sue dita calmanti tra i capelli e lo aveva persuaso nel dirle quello che lo stava turbando.

Lui era sembrato vergognarsi così tanto, ai tempi.  Riguardo a come stesse avendo degli strani pensieri su un suo amico e su come questo amico fosse appunto un altro ragazzo, e che non importava quanto duramente lui ci provasse, proprio non riusciva a smettere.  E lei aveva saputo esattamente chi l'altro ragazzo fosse senza neanche saperne il perchè, solo un sesto senso dentro di lei che le aveva detto con un'assoluta certezza che era Jiyong.

“Va tutto bene,” lei aveva detto perchè non aveva idea di cos'altro dire.  “Ti voglio bene lo stesso.”

E quella è l'unica opinione che lei ha davvero su quell'argomento.  La vita è stata così dura con suo figlio, facendolo sempre cadere, facendolo sentire come se non fosse mai buono abbastanza.  Lei aveva deciso tanto tempo fa che non avrebbe mai contribuito a quello, che lei l'avrebbe sempre amato con tutto il cuore indipendentemente da quale strada avesse scelto.  Anche se quella strada lo porta a Jiyong.

Lei si chiede, tuttavia, quanto la madre di Jiyong sia di supporto a riguardo.  Entrambe lo sanno.  Lei riesce a sentire che entrambe lo sanno.  Ma nessuna delle due ha mai detto qualcosa.

“Tuo figlio è un tale tesoro,” lei finalmente dice alla madre di Jiyong.  “Lui mi chiama suocera.”

La madre di Jiyong si irrigidisce.  Lentamente, lei si volta a guardarla e le rivolge uno sguardo significativo.  C'è della paura lì, e una domanda, quindi lei mantiene il suo sguardo il più non minaccioso possibile.

La tensione finalmente si spezza.  Si rivolgono a vicenda dei dolci e consapevoli sorrisi, e ritornano a cucinare.

 

 

Quando Teddy entra nello studio, si ferma un momento per quello che trova lì.  Jiyong e Seunghyun sono seduti ai lati opposti del divano, Jiyong focalizzato sul proprio quaderno e Seunghyun fissando intensamente il bracciolo del divano.  Nessuno dei due sta dicendo qualcosa, e l'atmosfera è fottutamente imbarazzante.

All'inizio, Teddy pensa che forse erano nel mezzo di un litigio, ma dopo guarda più da vicino.  Le labbra di Jiyong sono rosse e gonfie, e i capelli e i vestiti di Seunghyun sono in disordine.

Teddy sospira.  E' una cosa positiva che li abbia interrotti al momento giusto.  Non vuole essere lui quello a dover spiegare a Hyunsuk perchè ha bisogno che qualcuno vada a disinfettare il suo divano.

 

 

“Quale dei ragazzi è il vostro tipo ideale?” Chaerin chiede.  Lei e le ragazze se ne stanno ad oziare nel loro soggiorno, stanche dopo un lungo giorno di prove, e l'unica cosa che vuole fare ora è rilassarsi.  E magari fare una piccola chiacchierata tra ragazze.

“Non Youngbae,” Dara dice.  “E' troppo immaturo.”

“Top-oppa,” Minzy dice, per poi arrossire.

“Anche a me piace Top,” Bom concorda.  “E GD.”

In qualche modo, le altre tre finiscono tutte per concordare che Seunghyun e Jiyong sono i candidati da sogno, e un giorno, quando avranno finalmente il permesso di avere delle relazioni, faranno di tutto per prenderseli.

Chaerin si limita a sorridere tra se'.  “Buona fortuna con quello.”

Ne avranno proprio bisogno.

 

 

Al manager di Seunghyun non importa quello che fanno.  Ha fatto parte di questa industria per abbastanza tempo da non farsi scioccare più da nulla ormai.  A questo punto ha già visto di tutto.  Lo pagano fin troppo bene e non lo espongono mai a nessun giudizio.

Lui vorrebbe solo che la smettessero di mandarlo a comprare il lubrificante e i preservativi.

 

 

“Quindi,” Dami inizia, “le cose tra te e Seunghyun sembra stiano diventando serie.”  Sono entrambi seduti sul letto di lei a casa, e lei sta lasciando che Jiyong le metta lo smalto sulle unghie.  Lei lo guarda con uno sguardo pieno di malizia.  “E' un buon baciatore?  Scommetto che lo è con quelle labbra.”

Jiyong ride.  “Non ne parlerò con te.”

Come se quello possa dissuaderla.  “Scommetto che non è l'unica cosa in cui è bravo.  Ha delle così belle mani.”

Jiyong alza le sopracciglia.  “Sta zitta.  Non dire cose del genere.”  Ma c'è un ghigno sul suo viso, così lei sa di non aver spinto troppo oltre, non ancora.

“Dai, sputa il rospo.  E' uno dei miei vantaggi come tua sorella.  E' un mio diritto sapere queste cose.”

Jiyong scuote la testa, con gli occhi spalancati e leggermente inorridito.  “E' strano e basta.  Tu sei mia sorella.”

Dami fa spallucce.  “Dimmelo, o sarò costretta a chiederlo a lui.”  Il cellulare di Jiyong si trova accanto a lui sul materasso, e lei è veloce ad afferrarlo, incurante del casino che farà delle proprie unghie.

Jiyong restringe gli occhi guardandola.  “Non oseresti.”

Dami ghigna e seleziona il contatto di Seunghyun.  Lei alza il suo dito sopra il pulsante di chiamata e fa finta di premerlo prima di riportarsi il cellulare vicino all'orecchio.  Fa una pausa solo un istante prima di dire, “Pronto?  Seunghyun?  Sono Dami, la sorella di Jiyong.  Mi stavo solo chiedendo…sei un buon baciatore?  Ho tentato di farmelo dire da Jiyong, ma lui non sta cooperando.”

Jiyong strilla e si avventa sul cellulare, e quando finalmente riesce a strapparglielo di mano, la sua faccia si riempie di sollievo quando vede che la chiamata non è mai stata effettuata.  “Ah, mi fai dare di matto.”

“Se tu me lo dicessi e basta, non dovremmo fare tutto questo.”

Jiyong sospira, e cede.  “Va bene.  Risponderò a tre domande.  Ma questo è tutto.”

Dami sente l'impulso di schiamazzare di contentezza.  Tre domande.  Farà meglio a farle bene.  “Avete già fatto sesso?”

“Bel modo di iniziare con quella più importante.”

Dami lo guarda e basta, senza vergogna e impenitente, quindi Jiyong ridacchia e sospira sconfitto.  “Sì.”

“Chi è il passivo?”

Una risata imbarazzata esce fuori a sforzo dalla bocca di lui.  “Oh Dio.  Perchè questo sta succedendo a me?”  Lui sospira di nuovo, dopo si morde il labbro e la fissa per un pò, forse pensando a modi di convincerla a demordere.  Quello tuttavia non succederà mai.

Alla fine, lui cede anche a questo.  “Io.”  Con le guance completamente rosse, lui le spiega, “E' solo che quello sembra...funzionare per noi.”  Lui fa una smorfia come se fosse timido nel dire l'ultima parte, come se desiderasse solo di aver tenuto la bocca chiusa, così Dami prova a rassicurarlo. “No, lo capisco.  A ognuno di noi piace quello che piace.”

Apparentemente, quello non è molto rassicurante perchè Jiyong abbassa la testa e arrossisce ancora di più.  “Puoi solo chiedermi la tua ultima domanda e liberarmi dalla mia miseria?”

Sì.  Lei lo può fare.  Ha già cazzeggiato con lui a sufficienza.

Mentre lei pensa all'ultima domanda da chiedergli, il suo senso di protezione da sorella alla fine vince sulla sua curiosità.  “Lui non è troppo rude con te, vero?”

Il sorriso di Jiyong si addolcisce, e la sua voce è più affettuosa quando le risponde, “No.  No, lui è davvero gentile.” Dami non riesce ad evitare di sorridere a quanto lui sembri tenero al momento, ma dopo Jiyong alza lo sguardo e vede il modo in cui lei lo sta guardando, e lui si copre il volto con le mani e cade di faccia nel letto.  “Ma perchè fai così?”

Dami ridacchia e gli accarezza i capelli.  “E' per questo che esistono le sorelle.”

 

 

Sono le tre di mattina, e le strade sono quasi totalmente deserte.  Soobin stessa non sarebbe là fuori se non fosse per il suo potente bisogno di caffeina.  Lei ha un importante esame tra poche ore da cui dipende il proprio futuro, e non c'è modo che lei riesca a riempire il suo cervello di altre informazioni se non avrà del caffè nel suo organismo.

C'è una coppia di ragazzi che sta camminando a diversi metri di distanza davanti a lei.  Lei non si ferma a pensare molto a quei due all'inizio visto che sono piuttosto anonimi.  Sono solo un ragazzo alto con un cappello e un ragazzo basso col cappuccio della sua felpa in testa.  Stanno ridendo mentre camminano, dandosi delle leggere spallate a vicenda, colpendosi con le dita a vicenda nelle costole.

Soobin ridacchia a bassa voce quando loro iniziano a picchiarsi per finta, iniziando a spingersi fino a quando quello più alto afferra con un pugno la felpa dell'altro e da' uno strattone per fare avvicinare a se' quello più basso.  Certi ragazzi sono così infantili.  E' adorabile, davvero.

E dopo il ragazzo più alto volta la testa di poco, e Soobin sarebbe in grado di riconoscere quella mascella ovunque.  Quello è Top.  E una volta che quel pezzo del puzzle va al proprio posto, non le ci vuole molto tempo per decifrare l'identità dell'altro.  G-dragon.

Soobin si sbriga a tirare fuori il suo cellulare.  Ha bisogno di scattare una foto a questa cosa se vuole che le sue amiche le credano.  Seleziona l'opzione fotocamera e alza il telefono per far entrare i due idols nell'inquadratura.
 
Ma dopo lei si ferma.

Perchè ora lei sta vedendo anche qualcos'altro.

Top sta ancora afferrando la felpa di GD, continua a tenerselo vicino, ma non stanno più sorridendo.  Si stanno fissando in modo intenso, c'è una strana energia nell'aria.  Soobin all'improvviso si sente fuori posto.  Come un guardone.  Loro non stanno neppure facendo qualcosa di sospetto; se ne stanno solo lì in piedi, fissandosi a vicenda, ma Soobin si sente lo stesso come se stesse guardando qualcosa che non le è consentito vedere.

E dopo lo sguardo di Top si abbassa sulla bocca di GD, e GD socchiude le labbra e alza il viso, e Soobin sente uno strano dolore al petto ma questo è quanto.  All'improvviso, Top lo lascia andare e indietreggia, e GD riabbassa la testa deluso.  E poi è come se quel momento non fosse mai accaduto. Senza dire una parola, iniziano di nuovo a camminare lungo la strada.

Soobin non scatta la sua foto quella notte.

E non racconterà mai a nessuno quello che ha visto.

 

 

Daesung entra nell'edificio della YG con dei piedi di piombo e il cuore pieno di malinconia.  Dovrebbe registrare per il loro album di ritorno oggi, il che gli va bene, ma ogni volta che era entrato nella cabina, non riusciva a non pensare a come eventualmente dovrà esibirsi con queste canzoni dal vivo.  Lui non sa come riuscirà a farlo, non sa come gli sarà possibile avere la forza di guardare di nuovo i suoi fans.

Solo ieri, ha parlato con gli altri membri di questa cosa, su come lui pensa che se la caverà bene con le canzoni divertenti e ritmate e probabilmente anche con le canzoni malinconiche, perchè non dovrà preoccuparsi molto sul fare del contatto visivo con le persone, ma per tutto il resto, gli sembra solo impossibile.

Quando alla fine lui arriva nel loro studio, Jiyong è già lì.  I suoi capelli sono spettinati, ha delle occhiaie profonde sotto gli occhi, e sembra che non abbia chiuso occhio per niente.  Ma sorride lo stesso quando vede Daesung.  “Hey, ce l'hai fatta.  Sono così contento che tu sia qui.  Ho lavorato su qualcosa per te.”

Daesung entra di più nella stanza e ascolta mentre Jiyong fa partire una base per una potente ballad.  Nel mezzo della canzone, Jiyong dice, “Ho riflettuto molto su quello che hai detto ieri quindi ho parlato con Hyunsuk-hyung, e entrambi abbiamo pensato che sarebbe una buona idea se includessimo una tua canzone solista nell'album.”

Cosa?  Una sua canzone solista?

Ma Jiyong continua a parlare.  “Sì, così questa è la traccia che abbiamo creato, e io ho pensato, se tu vuoi, che potevamo lavorare sul testo insieme.”

Daesung non sa neppure cosa dire.  “Sei rimasto sveglio tutta la notte per lavorare su questo?”  Jiyong scrolla le spalle, col sorriso ancora luminoso come quando Daesung era entrato nella stanza.

Prima che Daesung possa rispondere, la porta si apre di nuovo, e Seunghyun è in piedi all'entrata.  “Daesung,” lo saluta, dopo si rivolge a Jiyong, “Hai fame?  Sto per scendere giù per il pranzo.”

Jiyong sorride e scuote la testa.  “No, grazie.  Stiamo per metterci a lavorare su questa canzone.”

“Oh, va bene.”  Seunghyun stringe la spalla di Daesung dandogli una stretta affettuosa.  “Assicurati che lui mangi, okay?”  E dopo esce dalla stanza e chiude la porta dietro di lui.

Jiyong torna a guardare il quaderno davanti a se' e inizia a scribacchiare qualcosa, e Daesung prende posto sulla sedia accanto a lui per vedere cosa sta annotando.

“Quello è stato un gesto molto carino da parte sua,” Daesung dice, “venire qui a controllarti in quel modo.”

Jiyong ghigna.  “Già, lui è okay.  Credo che me lo terrò.”  Daesung rilascia una dolce risatina, ma gli si spegne velocemente quando vede il modo in cui il sorriso di Jiyong diventa fragile.  “Certe volte, se non sapessi come stanno le cose, mi verrebbe da pensare che lui sia il tuo ragazzo invece del mio.”

Jiyong prova a farla passare per una battuta, ma Daesung può sentire la gelosia nella sua voce.  Perchè l'attenzione di Seunghyun un tempo apparteneva quasi totalmente a Jiyong, ma non è più così ormai.  Non quando sono in pubblico.  La maggior parte dei suoi gesti affettuosi sono canalizzati verso Daesung ora.  Non è esattamente un segreto, quanto quei due stiano attenti ormai, come cerchino di stare lontani l'uno dall'altro quando le telecamere sono accese.  E tutto quello deve essere davvero difficile, il dover tenere sempre quella distanza tra di loro.

Daesung si ricorda come era Jiyong quando l'aveva incontrato per la prima volta, col fuoco negli occhi e un sogno in testa e nessuna pazienza per chi poteva essergli d'intralcio.  Ma lo conosce meglio adesso, e ha visto di più.  Ha visto quanto lui sia insicuro, quanto sia fragile, come ogni suo singolo sorriso nasca e muoia con Seunghyun.

E' qualcosa che l'aveva messo a disagio in passato, guardare il modo in cui il ridere diventava flirtare, che poi era diventato il nascondersi furtivamente e scomparire dietro porte chiuse a chiave.  Si ricorda di aver sentito risatine e gemiti soffocati e di essere rimasto assolutamente scandalizzato da quello che c'era senza dubbio tra di loro.

Perchè a Daesung fin da piccolo gli era stato insegnato a credere che quel tipo di relazione è sbagliata.  Un peccato.  Qualcosa da condannare.

E forse è ancora un pò infastidito, forse ci sono ancora delle cose su cui lui ha bisogno di lavorare, ma al momento, tutto quello che vede è Jiyong, stanco morto, a stomaco vuoto, che si applicava nel lavorare su una canzone non programmata per aiutare Daesung a superare la sua paura di guardare i fans negli occhi.

Come potrebbe mai una persona del genere meritarsi di essere condannata?

Daesung vuole dirgli qualcosa, per ringraziarlo, per mostrargli la sua riconoscenza, ma quello che gli esce fuori è, “Io penso che voi due siate davvero una bella coppia.”

Sembra una cosa stupida e goffa, e non esprime nemmeno un pò di quello che Daesung vuole esprimere, ma Jiyong ghigna e gli dice, “Lo pensi davvero?”

Daesung vede il rossore sulle guance di Jiyong, il modo in cui si sta mordendo il labbro inferiore per temperare quanto sia compiaciuto.  “Sì,” lui dice.  “Lo penso davvero.”

 

 

John Lee passa a Seunghyun un bicchiere di vino e dopo se ne versa uno per se'.  E' nel backstage insieme a lui dopo il suo concerto, e ha portato con se' un buon vino vintage per festeggiare, uno che sa che Seunghyun avrebbe apprezzato.

Tutti quanti sono rumorosi e chiassiosi, la musica è a palla, tutti sono euforici di l'adrenalina dopo lo show.  Jiyong e Youngbae sono proprio lì nel bel mezzo della stanza, ballando insieme agli altri ballerini.  Daesung è nel mezzo di farsi prendere in giro da Bom, e Seungri è occupato a provarci con una delle stiliste.  Ma lui e Seunghyun se ne stanno nel loro angolino lontani da quel casino.

Seunghyun fa volteggiare il liquido nel bicchiere prima di prendere un sorso, lascia che il vino gli scivoli sulla lingua per immergersi nel sapore prima di ingoiarlo.  “E' delizioso.”

“Sapevo che ti sarebbe piaciuto.”  Con la coda dell'occhio, può vedere il modo in cui Jiyong lo sta trafiggendo con lo sguardo.  Da quello che sa, Jiyong e Seunghyun si lasciano e si riprendono così spesso che nessuno sa davvero in che rapporti sono ogni volta.  Ma Seunghyun in precedenza gli ha detto che al momento sono in rottura, quindi crede che sia ancora questo il loro stato.

Seunghyun fa un verso e prende un altro sorso.

“Hai quasi finito con le riprese.  Stai già pensando ad un nuovo progetto?” John gli chiede.

Seunghyun scuote la testa.  “Credo che forse farò una pausa dopo questo.”

John lo guarda alzare di nuovo il bicchiere alle labbra, lo guarda prendere un profondo sorso.  Seunghyun è bellissimo.  Da togliere il fiato, davvero. Col suo corpo invidiabilmente proporzionato e il suo volto perfettamente scolpito.  E le sue mani.  John è appassionato in modo speciale alle sue mani.  Gli piacerebbe avere l'opportunità di stare sotto quelle mani un giorno.

John appoggia la propria mano sull'avambraccio di Seunghyun.  “Ti meriti di sicuro una pausa.  Ma dopo quello, dovresti pensare a fare qualcosa di divertente.  Per mostrare a tutti quanti quanto tu possa essere affascinante.”

Seunghyun apre la sua bocca per rispondere a quello ma dopo vede Jiyong ballare avvicinandosi e rappando su qualsiasi canzone sia in riproduzione adesso.  Jiyong non si volta nemmeno verso John.  Tutta la sua attenzione è rivolta unicamente a Seunghyun.

“Turn it up now, hear me get buckwu-wu-wild.  I’m about to blow, light me up.  Upside, downside, inside and outside.  Hittin’ you from every angle, there’s no doubt.”*

E il cambiamento in Seunghyun è istantaneo.  Il suo sorriso si allarga, i suoi occhi si illuminano, e inizia a rappare la prossima strofa.  “I am the one only Method Man.  The master of the plan, wrappin’ shit like Saran.  Wrap, with some of this and some of that. Hold up, I tawt I taw a putty tat.”

Jiyong si illumina, rappa il prossimo verso, prendendosi il suo turno, trascinando Seunghyun nel mezzo della stanza, e Seunghyun lo segue, come se fosse il suo schiavo, come se Jiyong fosse una qualche strana sirena dell'hip hop contro cui Seunghyun non ha potere di resistere.

Quando Seunghyun inizia a rappare ancora, Jiyong gli toglie il bicchiere di vino dalla mano e lo finisce di bere lui stesso.  Passa alla cieca il bicchiere a una persona a caso che si trova lì accanto a lui, senza smettere di ballare nemmeno per un momento.

Bè, non è andata esattamente come lui l'aveva pianificata, John pensa.

“Dovresti provare a vivere con loro.”  Seungri si siede nello spazio lasciato libero da Seunghyun.  “Ai tempi ci tenevano svegli tutte le notti cantando delle canzoni così.  Almeno Top non ha ancora iniziato a fare beatbox.”

All'improvviso, Seunghyun ha una mano a coprirgli la bocca, facendone uscire tutti i più strani tipi di suoni, e Jiyong sembra che si stia divertendo da morire, ballando e rappando sul ritmo di Seunghyun.

John prende un altro sorso del suo vino.  “Pensavo che si fossero lasciati.”

Seungri fa spallucce.  “Loro tornano sempre insieme.”  Seungri si volta e gli rivolge uno sguardo pungente a quello.  “Sempre.”  E dopo se ne va.

John sorride tra se'.  Sembra che l'abbiano appena avvisato di starsene alla larga.

 

 

Seungri ha appena finito di allenarsi in palestra, ed ora si sta incamminando di nuovo verso lo studio per vedere se qualcuno è pronto per fargli iniziare a registrare la sua parte.  Top era lì l'ultima volta che aveva dato un'occhiata, e non gli ci vuole mai troppo tempo per registrare bene la sua parte.

Ancor prima di raggiungere lo studio, inizia a sentire delle forti voci da un'altra stanza.  Sembra che due persone si stiano urlando addosso, e la natura curiosa di Seungri lo fa avvicinare a quelle voci.  Mentre si avvicina, riesce finalmente a capire a chi appartengono quelle voci, ma non riesce a sentire bene per capire su cosa stanno litigando.

La porta alla fine si apre bruscamente, e Seunghyun si precipita fuori, mentre Jiyong gli urla contro arrabbiato.  “Fottiti! Non volevo che restassi, comunque!”

Seunghyun gli passa accanto senza neanche considerarlo, e Seungri pensa che la cosa migliore sia non provare a seguirlo.  Inoltre, riesce a sentire Jiyong piangere a bassa voce nella stanza, e quello gli sembra un pò più urgente.

Non è la prima volta che Seungri li ha visti litigare così, nemmeno un pò.  Ma lo sorprende sempre perchè loro sembrano sempre così dannatamente felici insieme proprio prima che scoppi l'inferno.

Seungri entra nella stanza e si incammina verso il posto dove Jiyong è seduto con la sua schiena contro il muro e le ginocchia strette al petto. Seungri scivola in basso e si siede accanto a lui.

“Stai bene?”

Jiyong si asciuga gli occhi.  “Sto bene.”

“Su cosa stavate litigando?”

Jiyong scrolla le spalle.  “Su tutto.  Su niente.  Non lo so neanche più.”

Seungri annuisce come se avesse capito, ma in realtà non è così.  “Perchè resti insieme a lui se ti fa sempre piangere?”

Jiyong è silenzioso a quello.  Dopo prende un profondo respiro che espira lentamente.  “Perchè lui è l'unico che riesce a farmi piangere.”

Seungri non ha nulla da rispondere a quello quindi si limita a restare seduto lì fino a quando Jiyong è pronto a rialzarsi.

Alcuni giorni dopo, loro ancora non hanno fatto pace, e Seungri riceve una chiamata da Seunghyun che gli chiede se gli va di uscire fuori a bere con lui.  E anche se Jiyong è sempre stato il preferito di Seungri, lui ha comunque sempre ammirato Seunghyun, così lui accetta quell'invito senza pensarci neanche troppo su perchè Seunghyun da ubriaco è rumoroso e divertente, e uscire a bere con lui è divertimento sicuro.

Ma Seungri si è dimenticato di quanto Seunghyun può diventare loquace da ubriaco.  Una volta che la nottata è quasi giunta al termine, Seungri sta camminando col braccio di Seunghyun intorno alle spalle, sorreggendo metà del suo peso, facendo del suo meglio per farlo arrivare nel suo letto, e Seunghyun si sta solo facendo trascinare, ridacchiando come un pazzo e blaterando cose senza senso.

“Qual è la parola?  In inglese?” Seunghyun dice farfugliando.  “Non Mr. ma per una moglie?”

“Mrs.?”

“Sì, quello.  Mrs.” Seunghyun sembra così orgoglioso di averlo capito.  “Farò di Jiyong 'Mrs. Top'.”  E dopo inizia a ridacchiare da solo come se quella fosse la cosa più divertente che abbia mai detto.

“Quello è grandioso, Top-hyung.  Sono sicuro che lui l'adorerebbe.”

“Già, lui l'adorerebbe,” Seunghyun ripete.  “Probabilmente dovrei assicurarmene, però.”  E a quello inizia a scavare nelle sue tasche per prendere il cellulare, e quando alla fine riesce a tirarlo fuori, Seungri è veloce nel prenderselo dalla sua mano.  “Le proposte di matrimonio da ubriachi non sono mai una buona idea.”
 
Seungri crede che Seunghyun si lamenterà o combatterà per riavere il telefono, ma non lo fa.  Invece, sul suo viso si forma una smorfia pensierosa. “Pensi che lui indosserà uno smoking o un vestito da sposa per il matrimonio?”

Seungri sbuffa divertito, ma dopo incespica sotto il peso di Seunghyun.  Non si ricordava che il suo hyung fosse così pesante.  Tutti quei muscoli in più fanno molta differenza.  “Um,” lui dice, “Non credo che quella dovrebbe essere la tua più grande preoccupazione al momento.  Focalizziamoci sul farti arrivare nel tuo letto.”

“Io penso che lui indosserà uno smoking,” Seunghyun continua come se Seungri non avesse detto nulla.  “Con un velo.  Un velo lungo e bianco.”

Seungri rilascia un sospiro sofferente e continua a trascinarselo lungo il corridoio.  “Sono certo che sarebbe adorabile.”

Ma dopo Seunghyun si ferma all'improvviso, e Seungri quasi grugnisce frustrato.  “Sarai tu il presentatore dell'evento?” Seunghyun gli chiede.  “Sei davvero bravo in queste cose.”

Malgrado tutto, Seungri è commosso.  Che il cervello ubriaco e pazzo d'amore di Seunghyun vuole che Seungri faccia parte del suo matrimonio.  Ma Seunghyun rovina completamente tutto con le sue parole successive.  “Non puoi cantare ‘Strong Baby’ al matrimonio, però.  Sarebbe solo fottutamente strano.”

Alla fine, Seungri fa stendere Seunghyun nel letto.  Riesce a metterlo quasi del tutto sotto le coperte ed è soddisfatto così.  Mette il cellulare di Seunghyun sopra il comodino e crede che vada bene per lui andarsene ora.  Seunghyun è abituato ad addormentarsi con molto alcool in corpo.

Ma dopo lancia un'occhiata al viso del suo hyung e vede che tutta la frivolezza di prima è sparita.  Dove prima c'erano fossette e rughe del sorriso, ora gli occhi di Seunghyun sono tristi e gli angoli della sua bocca sono rivolti verso il basso in una smorfia.  “Lui non mi sposerà mai, vero?”

E quell'unica frase è abbastanza da spezzare il cuore di Seungri.

“Certo che lo farà,” Seungri mente.  “E io farò da presentatore per voi, e Jiyong-hyung finalmente diventerà Mrs. Top.”

“Già.” Seunghyun si accoccola nel suo cuscino.  “Mrs. Top.”  E dopo i suoi occhi si chiudono, e il suo respiro si calma, e Seungri sa che si è addormentato.

Seungri odia tutto questo per loro.  Lo odia così tanto.  Perchè per quanto Jiyong e Seunghyun litighino, per quanto possano urlarsi contro parole cattive, sono sempre forze esterne che lo causano.  Loro litigano perchè devono tenere segrete le cose, perchè non possono stare insieme quanto vorrebbero, perchè devono passare più tempo con altre persone invece di passarlo insieme.

Quando tutto quello non esiste, quando sono in grado di rilassarsi senza preoccuparsi di sguardi esterni, loro sono la coppia più felice che Seungri abbia mai visto.

Lui vorrebbe poter fare qualcosa, vorrebbe avere un modo per aggiustare le cose, ma sa che non c'è.  Lui non può cambiare le leggi o fare in modo che le persone siano più aperte mentalmente.  E non può attenuare il danno che farebbe alle loro carriere.

E' tutto così ingiusto.  Non è giusto che due persone che si amano non possono stare insieme nel modo in cui vogliono.  L'amore dovrebbe essere abbastanza.  Non è giusto come tutto il resto finisca sempre per mettersi in mezzo.

Anche se sa che non c'è un modo in cui lui può aggiustare le cose, lui vuole comunque aiutare con un piccolo gesto.  Prende in mano il cellulare di Seunghyun, e cerca tra i contatti della rubrica fino a quando trova il nome di Jiyong.  Pensa a lungo sul messaggio da mandargli.  Alla fine, decide di scrivere qualcosa di semplice e diretto.  Qualcosa che lui sa essere vero.

'Io ti amo.'

Anche se quello non può vincere tutte le loro battaglie, forse può almeno far terminare questa.

Dopo un paio di secondi, arriva la risposta di Jiyong.

'Anche io ti amo.'

Seungri lascia il messaggio aperto sullo schermo così che quella sia la prima cosa che Seunghyun vedrà appena sveglio.







Angolo delle curiosità:

- Nel punto di vista di Soohyuk si parla del giochino in cui due persone devono mettersi in bocca le due estremità di un bastoncino di pocky (un biscotto simile al nostro "Mikado") per poi mangiarne il più possibile, arrivando anche a sfiorarsi le labbra. Vince la coppia che fa rimanere il pezzettino di pocky più piccolo (o che finisce per mangiarlo tutto arrivando ad un bacio). L'autrice non ha raccontato questa cosa per caso, perchè ci sono molte storie e testimonianze, dei tempi intorno a prima del debutto dei Big Bang o anche di poco dopo, in cui molti coreani hanno parlato delle tante volte in cui hanno visto i membri della Nuthang nei club fare proprio questo tipo di giochi, oltre a questo specifico gioco ce ne furono tanti altri, contenenti anche alcool, una cosa che rimaneva uguale era che si scambiavano baci a volontà in quelle occasioni, anche Ji e Seunghyun furono visti farlo, ma il tutto ai tempi era in amicizia, la Nuthang è sempre stato un gruppo...particolare. Sono ben noti in Corea questi avvenimenti.
- In un'occasione Ji chiamò davvero la madre di Seunghyun "suocera", davanti allo stesso Seunghyun. In breve, alcuni fans coreani si erano appostati fuori la YG, sono i cosiddetti saesang fans, per aspettare di vedere i membri dei BB uscire fuori. Uscì Seunghyun per dirigersi verso una delle macchine appostate fuori, con lui c'era sua madre, che continuava a raccomandarsi a lui ecc, Seunghyun invece mangiava tranquillamente caramelle. Dopo un pò anche Ji uscì fuori, e si affrettò ad andare a salutare la madre di Seunghyun, abbracciandola animatamente, riferendosi a lei con la parola coreana per dire appunto suocera, mentre la madre di Seunghyun ripeteva molto caldamente di quanto Ji si fosse fatto bello, come stesse crescendo sempre meglio, in tutto questo Seunghyun continuava a mangiare caramelle, lol. Questo è proprio il riassunto della faccenda. Però anche se questa è solo una testimonianza dei fans, una volta in realtà Ji in un programma si riferì a Seunghyun con un termine che può essere usato in Corea anche per dire marito (ma che significa anche bastardo) lol.
- Teddy, noto produttore che ha lavorato spesso per la YG insieme a Jiyong e Seunghyun per le loro canzoni e per le canzoni dei Big Bang, anche quelle più recenti, tempo fa ha fatto una dichiarazione che mi colpì molto per la sua schiettezza. Alla domanda di una fan: "Teddy, tra le tante OTP (coppie) che le fans shippano, ce ne sono alcune vere?" Teddy rispose: "Forse la cosa vi sconvolgerà, ma capita molto spesso che un idol si metta insieme....ad un altro idol del proprio gruppo. Gli idol possono essere gay proprio come le altre persone. E possono innamorarsi delle persone con cui lavorano a stretto contatto. Ne ho visti tanti esempi, è una cosa perfettamente normale". E bravo il nostro Teddy.
- La parte di Soobin è un'invenzione dell'autrice, ma si ispira alle centinaia di testimonianze di coreani che nel corso degli anni hanno davvero incontrato per strada quei due in atteggiamenti simili, cioè mentre giocavano, scherzavano o camminavano abbracciati o si stavano solo comportando in modo più tenero, altre volte invece in modo inequivocabile.
- La canzone che Jiyong e Seunghyun rappano nella parte di John è "Method Man" degli Wu-Tang Clan.
Se ancora non l'avete fatto leggetevi le altre due storie che ho tradotto, ci sono tante altre curiosità ;) *si auto-pubblicizza spudoratamente*.
Fatemi sapere come avete trovato la storia e qual è stato il punto di vista che vi è piaciuto di più.  Se avete curiosità da chiedermi fatelo pure. A presto!!!
   
 
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