Fammi riemergere
Afferra la mia mano e divellami
fammi riemergere dalla palude dei sensi.
Donami il Sole circondato dalle stelle
la pallida Luna che guarda sorridente.
Dividi le Acque e cammina nel centro
danza poliedrico sul filo del baricentro.
La Spada di Damocle un utile intermezzo
un diamante che incide profondo per il mio diletto.
La polvere si alza al passaggio del Vento
un grido rauco spiegato fra le corde del violoncello.
Rivesti di ombra il colore del Cielo
con il favore della notte è una lama che affonda nel petto.