Vegeta era stretto a lei, la sua donna, la sua luce. Starle vicino era come se lo facesse sentire meglio, come se potesse aiutarla a sconfiggere l' imminente morte.
Loro due avevano condiviso molte cose: l'amore, i figli, la speranza e si erano amati con tutti loro stessi.
Un colpo di tosse fece sussultare il principe dei sayan.

-Bulma fatti forza, fallo per me.-

-No Vegeta, tu non hai capito che la morte è una cosa naturale, la vita è un ciclo e come si nasce si muore.
Quando il momento avverá tu non dovrai essere triste perché io non lo sono.
Sono felicisima di aver messo sù famiglia con te e di averti cambiato il cuore.
Sono sicura che tu sia stato il miglior marito del mondo.-

-No Bulma,ti sei forse scordata tutte le volte in cui ti ho lasciato sola per allenarmi?-

-E tu ti sei scordato tutte le volte in cui ci siamo amati e coccolati? Tutte le volte che hai aiutato Bra e Trunks? Tu sei stato fantastico!-

Vegeta non rispose guardando la sua donna distesa nel letto di ospedale con lo sguardo vuoto mentre si spegneva.
Lui le teneva la mano e la guardava con lo sguardo a pezzi.

-Bulma io ti ho amato sempre ma te l'ho detto poche volte, scusami.-

Lei non rispose, sospirò e chiuse gli occhi per sempre.
Un urlo di rabbia e disperazione s'impossesò dei corridori d'ospedale.
Vegeta strappò tutti i flebi dalle braccia della moglie e la prese in braccio.
Voleva portare la sua amata nel posto, tra le montagne in cui si erano sposati.
Prese il volo uscendo dalla finestra ma una voce lo fermò.

-Se ne è andata?-

Il principe annuì riconoscendo la voce di Bra che era stata per tutto il tempo fuori dalla stanza.
Vegeta continuò a darle le spalle annuendo e, dopo averle detto di non seguirlo se ne andò.
Dopo dieci minuti di volo Vegeta con in braccio la moglie arrivò nel posto in cui si erano sposati.
L'abbracciò per l'ultima volta e la seppelì, poi si buttò vicino al posto dove la moglie era stata sepolta e dopo un lungo pianto si addormentò.
Quando si svegliò era in casa di Trunks e lui era vicino alla finestra che gli dava le spalle.

-Trunks...-

-Ha cominciato a piovere e io ti ho portato qui.-

Disse il giovane asciugandosi le lacrime dal viso.

-È morta, io non ho potuto aiutarla. Lo so che la sua malattia aveva un corso rapido, ma non pensavo così veloce.-

- Papà, lei è con noi adesso, e lo sarà per sempre. Ora tu devi andare avanti per lei.Sai, lei mi ha fatto giurare che io mi prendessi cura di te e che io non sia triste e io lo farò. -

Vegeta annuì sforzandosi di non piangere davanti al figlio poi si alzò, voleva sfogarsi.

-Dai papà, andiamo a combattere, ci farà bene sfogarci un po. Seguimi.-

Così padre e figlio andarono a sfogarsi mentre un'anima dal cielo gli guardava felice.

ANGOLO AUTRICE:Ho notato che questo argomento, forse perché triste non è tanto approfondito perciò ho provato a scrivere una storia sulla morte di Bulma io. Spero che vi piaccia e vi invito a lasciare un commento, anche negativo in quanto voglio migliorare.