Bella
[Bella… la parola Bella è nata insieme a
lei… Col suo corpo e con i piedi nudi, lei… E’ un volo che afferrerei e
stringerei… Ma sale su l’inferno a stringere me….]
Esmeralda.
Solo mormorando il tuo
nome i ricordi mi tormentano.
Ricordo quando ti ho conosciuta, nella piazza, tra la folla.
La tortura della ruota
dilaniava il mio corpo già storpio.
Eppure ti ho vista, ed ho dimenticato il dolore.
Bella come nessun’altra al
mondo, danzavi, e capii quanto profondo fosse il mio
amore per te, la zingara, la straniera, che Frollo – il mio protettore – voleva
sterminare insieme al vostro capo, Clopin, ed a tutti voi, gitani, zingari,
pagani.
E ora ce
l’ha fatta.
Ti vedo qui, senza vita, e
soffro, soffro tremendamente.
Perché sono stato l’unico ad amarti davvero, ora me ne
rendo conto.
Cosa ha fatto il tuo amato capitano?
Se n’è andato! E’ andato con Fiordaliso, la sua fidanzata, dopo averla tradita.
Meritavi il suo amore? Ma soprattutto, lui meritava il tuo? Io credo di no.
E Frollo, che tanto ti ha desiderata – ah, quanto è profondo il mio odio verso di lui,
ora! – cos’ha fatto per te? Ti ha uccisa!
E sei qui, ormai incapace di dire una parola, mentre ricordo il periodo in cui
hai vissuto nella cattedrale, ricordo la mattina della tua impiccagione, ricordo quando ti hanno messa in gabbia.
[Ali in gabbia, occhi selvaggi… Non
potranno più volare… E l’infanzia dagli oltraggi, tornerà mai ad amare?]
Ma che senso ha ora la mia vita, Esmeralda?
Sono stato privato del mio unico amore.
Mi sono reso conto di
quanto subdolo e falso sia colui che mi ha ospitato.
E sono tornato ad essere Quasimodo lo zoppo, il
gobbo, l’uomo rifiutato dalla società!
No, Esmeralda, questa vita
non ha più senso.
E per questo decido di lasciarmi morire.
Perché si sappia che
Quasimodo amò Esmeralda, fino alla morte!
Perché l’inferno per me non è dopo la morte…
L’inferno è in questa vita!
Ti amo, Esmeralda.
Dovunque tu sia ora – in una
gabbia infernale? O in Andalusia, ripercorrendo un
sogno infantile? -, spero che in qualche modo tu riesca a sentire le mie ultime
parole.
“Ti amo, Esmeralda…”
Nota dell’autrice:
Sarà che il 31 vado a vedere Notre-Dame de Paris a
teatro, ma mi è venuto spontaneo scrivere questa fic, perdonatemi se non è
molto bella ^^