Poi silenziosamente, per quanto le fosse permesso dalla sua natura, si sedette vicino a Sesshomaru, senza dire nulla, senza fiatare. Non osava nemmeno toccarlo, sfiorare una ciocca di capelli e giocarci come faceva solitamente. Rimase al suo fianco. Immobile.
«Cosa volevi mostrarmi, Rin?»