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Autore: Akeryana    19/07/2015    2 recensioni
Conosciamo la storia di Leon e Violetta, ma quella di Jorge e Martina è sempre stata un mistero. Ma tutti i segreti saranno svelati.
[Dal prologo]
Leon e Violetta sono dal medico per via dei dolori al ventre della donna e a badare al piccolo Jorge c’è il nonno, Jorge.
< Nonno come vi siete conosciuti tu e la nonna? >
< Piccolo mio è una storia lunga >
< Abbiamo tutto il giorno >
Paring: Leonetta, Jortini e sorpresa
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tu eres mi sueno mas lindo'
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La fine per un nuovo inizio

[Leggete la nota autore, è importante.]

<<  Ma nonno come hai potuto mandare via la nonna?  >>   il piccolo Jorge chiese con un espressione stizzita sul viso.
<<  Nipotino mio non fasciarti la testa prima di essertela rotta. Ora capirai.   >>   gli fece una carezza sulla testa mentre andavano al portone ad attendere l'arrivo di Vilu e Leon, che non avrebbero tardato.
<<   Dai nonno finisci la storia prima che arrivino!   >> 
<<  Va bene piccolo. Allora dove ero rimasto? Ah si! Il giorno dopo ero distrutto, sapevo che Tini non sarebbe più tornata da me ma non sapevo che quella mattina avrei ricevuto una visita...   >> 
 
Jorge era seduto sul trono, lo sguardo perso nel vuoto. Pensava alla sua amata Tini, non se la toglieva dalla testa. In alcuni momenti credeva per sino di vederla.
Quando però la porta della sala del trono si aprì di colpo mostrano suo fratello Felipe.
<<  Fratello! Quanto tempo, non trovi anche tu?   >>   sembrava felice di rivederlo mentre si avvicinava al trono dove era seduto Jorge.
<<   Si Felipe, anch'io sono molto felice di vederti.  >>   anche se era molto confuso dalla sua felicità il sovrano rispose con un sorriso al fratello. Non aveva dimenticato tutto quello che aveva fatto, ma non riusciva a odiare suo fratello.   <<   Dimmi, qual buon vento ti porta qui?  >> 
<<  Volevo passare a salutare mio fratello e sapere quale sensazione si provava a essere re   >>   sorrideva sempre, ma a Jorge sembrava un sorriso malefico.
<<  Credimi le cose non vanno come credi. Purtroppo Tini se ne è andata   >>   confessò ad occhi bassi.
<<   E come darle torto? Dopo la morte del fratello chi sarebbe voluto rimanere qui?   >>   si finse dispiaciuto quando non lo era affatto e a quel punto Jorge si alzò di scatto dal trono e si avvicinò minaccioso verso il fratello che prese poi per il colletto della maglia.
<<   Come fai a sapere della morte di Fran?! Nemmeno i miei servi più fidati lo sanno. Solo io e Crumbs lo sappiamo qui al castello!   >> 
Felipe lo guardò con un ghigno e lentamente si avvicinò al suo orecchio sussurrandogli   <<   Ho ucciso io Francisco   >>
Negli occhi di Jorge comparve d'improvviso la scena, Felipe con gli occhi iniettati di sangue prese di sorpresa Fran e lo colpì alle spalle senza lasciargli il tempo di reagire.
Jorge lo scansò malamente e si tenne la testa fra le mani stringendosi i capelli. Negli occhi del sovrano la stanza si iniziò a muovere, le pareti si avvicinavano e il pavimento sembrava fare su e giù.
Ma pur vedendo il fratello in difficoltà Felipe non si fermò e imperterrito si avvicinò a lui e gli disse  <<  Ma io potrei far stare meglio Tini. Potrei.. Farla andare da suo fratello   >> 
<<  No! Lei non la devi toccare!  >>   cercò di riprendersi e di essere forte, ma la sua mente lo bloccava. Infatti sentì come un colpo al cervello che lo fede cadere sugli scalini che portano al trono.
<<  Tranquillo fratello, non le farò nulla se tu farai una cosa per me   >>   gli si avvicinò ma lo guardò dall'alto in basso.
Jorge per quanta era la disperazione iniziò a piangere e si attaccò alle ginocchia del fratello supplicandolo  <<  Farò tutto quello che vuoi. Ma ti prego non fare del male a Tini   >>  
Felipe sorrise davanti la scena patetica del fratello e disse   <<  Allora non t dispiacerà se..   >>   gli tolse la corona dal capo per poi mettersela lui e andarsi a sedere sul trono   <<   Mi prendo il posto che mi spettava di diritto   >>   poi schioccò le dita e delle guardie, ma con divise diverse da quelle che di solito lavoravano per Jorge, di certo alleati di Felipe, lo presero di peso e lo trascinarono fuori. Jorge non oppose resistenza, tanto non aveva più nulla. I suoi servi avrebbero servito Felipe, il suo unico amico era morto e la sua amata era chissà dove, ma almeno era al sicuro e questa era l'unica cosa che lo rassicurava.
Lo portarono nelle segrete, uno di loro gli legò le mani a delle catene attaccate al muro. Poi uscirono e lo lasciarono da solo coi suoi pensieri. Appena sentì la porta chiudersi un tonfo scoppiò a piangere. Pianse per la sua amata e per i suoi sogni infranti. Aveva sempre sognato una vita con lei, una famiglia e c'era quasi riuscito. Se ci pensava le lacrime scendevano copiose al pensiero che mancava davvero poco al loro matrimonio...
 
<<   No! Nonno non è giusto!   >>   si lamentò il nipotino incrociando le braccia.
<<  Eh lo so piccolo mio ma è così la storia. Non vuoi più sapere come finisce? Ormai ci siamo quasi   >>  sorrise vedendo che il piccolo era come suo padre. Testardo e curioso, ma buono come il cioccolato.
<<   Si nonno! Dai continua!  >> 
<<  Allora.. Ah si! Mentre io ero in prigione a piangermi addosso c'era qualcuno che pensava a risolvere la situazione...  >> 
 
Vagava per le strada delle città ormai al buio per la notte. Indossava un mantello con cappuccio nero cosi da non farsi vedere nella notte. Si fermò davanti la porta della casa e bussò un paio di volte, poi guardò attorno per controllare se non ci fossero guardie mandate da Felipe.
La porta finalmente si aprì mostrando la bellissima figura di Tini, che lo guardava con un espressione confusa.
<<   Maestro Crumbs, cosa ci fate qui?   >>  guardò l'uomo preoccupata, doveva essere successo qualcosa di grave per essere andato da lei.
<<  Non è sicuro parlare qui..  >>  lo disse in un sussurro in modo che lo sentisse solo Tini, infatti poi la ragazza lo fece entrare e chiuse la porta dietro di se.
La casa era molto sfoglia, le pareti erano di un giallo pallido e c'erano solo un tavolo con delle sedie attorno e una piccola cucina.
<<   So che non è tanto, ma è sempre meglio della strada. Soprattutto per una ragazza sola..  >>  nella sua voce c'era un velo di tristezza e amarezza, ma aveva detto solo la verità.
Il vecchio si sedette in una delle sedie e si tolse il cappuccio mostrando la barba bianca   <<  Perdonami bambina ma non sono qui per parlare di questo. Sono cose di cui parlerete tu e Jorge.. Se sopravvivrà.   >>
<<   Cosa state dicendo maestro?!  >>   
<<   Felipe l'ha rinchiuso nelle segrete e si è preso il trono, minacciando Jorge di ucciderti se non avesse fatto come voleva lui.   >>   vide la ragazza sedersi sconvolta sulla sedia mentre teneva premute due mani sulla bocca come per evitare di gridare.  <<  Ma non è tutto, purtroppo. Qualche ora fa ho sentito le guardie fidate di Felipe dire che domani lui stesso darà l'annuncio della morte di Jorge ed essendo rimasto l'ultimo erede in vita prenderà lui il potere   >> 
<<   Ma se lei andasse a dire a Jorge che sto bene e che sono al sicuro lui si ribellerebbe a Felipe  >>  sorrise Tini credendo di aver trovato una soluzione.
<<  Ma è questo il problema! Lui non vuole più combattere! Sono andato da lui cercando di liberarlo per portarlo qui da te. Ma lui si è disperato davanti ai miei vecchi e poveri occhi e ha iniziato a dire cose del tipo "Non ho più nulla per cui andare avanti" e.. la cosa peggiore  >>   i suoi occhi si velarono di lacrime  <<  Mi ha detto che suo fratello lo voleva uccidere veramente e a quel punto Jorge ha aggiunto "Sto solo vivendo qualche ora in più.. E mi sta bene"   >> 
Tini era sul punto di piangere, ma fece un respiro profondo e si trattenne, trovò nel profondo la forza per alzarsi e dire con decisione   <<  Allora andrò io da lui. Gli farò vede la verità  >>  fece per uscire ma la voce di Crumbs la fermò come un proiettile.
<<  Il bambino Tini!  >>  appena vide la ragazza fermarsi allora abbassò il tono e parlò con più pacatezza.   <<   Se andrai, ci saranno molte possibilità che tu.. perda il bambino   >>  non era stato facile per lui dirlo, ma doveva farle capire i rischi che stava correndo.
Tini si toccò il ventre e anche al costo di sembrare matta, ma poteva assicura di aver sentito come se il bambino le stesse dicendo "Va a salvare papà. Io starò bene."
La ragazza sorrise poi si girò verso il vecchio e disse convinta   <<  Io riavrò il mio amato e avrò mio figlio  >> 
 
<<  Nonno..  >>   il piccolo Jorge si fece serio di colpo preoccupando molto suo nonno, al quale chiese di abbassarsi facendo un cenno con la testa. L'uomo si mise in ginocchio davanti il nipote così da ritrovarvisi faccia a faccia.
<<  Dimmi nipotino  >> 
Il nipote gli mise una mano sulla spalla e gli disse ancora più serio <<  La nonna.. Era dieci volte più coraggiosa di te  >> 
L'uomo non sapeva se piangere o ridere. Decise la seconda, sia perché era divertente una parte e anche perché l'altra parte era vera. Eh si, Tini era mille volte più coraggiosa e determinata di lui. Infatti fino all'ultimo per il loro amore, affrontando per sino la morte. Che a quel tempo aveva il nome di Felipe.
Ricordava bene quel giorno. Felipe era davanti a lui quella notte, pronto a sguainare la spada e a ucciderlo. Jorge ricordava ancora le parole del fratello che diceva con un ghigno anche se i suoi occhi erano spenti  <<  Fratello.. Non pensare che io abbia sempre voluto questo. Ma tu mi hai costretto! Tu eri il preferito di nostro padre, sennò perche ti avrebbe dato il trono, eh?! Per la tua forza?   >>   ricordò la risata divertita del fratello che poi continuò a parlare  <<  Ma per piacere, non sei stato in grado di difendere la tua donna, come potevi difendere il regno! Per la tua gentilezza? Ma con quella non si può fare nulla. In poche parole fratello io ti sto solo facendo un favore. Addio   >>  ricordò che in quel momento gli sembrò di vedere una lacrima attraversare il viso del fratello.
Rammentò di aver chiuso gli occhi mentre attendeva il corpo finale. Aspettò, ma nulla. Aspettò ancora fino a che sentì un suono metallico seguito da un rumore sordo. Riaprì gli occhi e vide la sua amata Tini con un mano l'elmo di una delle vecchie armature, che si trovavano lì nelle segrete per rammentare i vecchi cavalieri, e suo fratello steso a terra privo di sensi...
<<  Nonno continua la storia!  >>  ci pensò il suo nipotino a risvegliarlo da quei ricordi.
<<  Oh giusto piccolo. Allora. Tini riuscì a liberarmi prima che Felipe riuscisse ad attuare il suo piano. Ma non era molto felice...  >> 
 
Jorge guardava la sua amata sorridendo con gli occhi che gli brillavano, fece per alzarsi ma poi si ricordò di essere ancora ammanettato alla parete. Allora Tini estrasse un mazzo di chiavi e lo liberò, però appena si alzò e aprì le braccia come a dirle di abbracciarlo.. Ricevette uno schiaffo.
Il principe si toccò la guancia confuso, ma appena vide lo sguardo preoccupato della sua amata sorrise e la abbracciò stringendola a se.
<<   Sei uno stupido! Ti saresti lasciato uccidere senza pensare alle conseguenze!   >>   scoppiò a piangere e affondò il viso sul suo petto.
<<  Perdonami.  >>  sorrise anche se le lacrime gli ricoprivano il viso e la strinse di più.  <<  Presto andiamo via! Poi ci occuperemo di mio fratello  >>   si asciugò le lacrime, poi prese la mano di Tini e la iniziò a trascinare fuori.
<<  Non tanto in fretta...   >>  
 
Nota autore: Salve a tutti. Lo so che avevo detto che questo sarebbe stato l'ultimo capitolo (seguito dall'epilogo) ma sono cattiva e volevo farvi restare per l'ultima volta col fiato sospeso. Però ci sono molti colpi di scena in questo capitolo. Allora Felipe è arrivato al punto di minacciare il fratello per prendersi il trono (e sinceramente in quella scena Jorge mi ha fatto tanta tenerezza a voi no?). Però Crumbs non ce la fa a restare con le mani in mano e allora va dall'unica persona che poteva far ritrovare in Jorge quella voglia di combattere: Tini, ma col rischio che lei perda il bambino. Eh però Felipe non perde tempo e va ad uccidere il fratello.. Se non fosse che Tini lo colpisce alle spalle e poi lei e Jorge scappano, o almeno ci provano. Ma chi sarà ad averli fermati? Jorge riuscirà ad affrontare il fratello o il suo buon cuore glielo impedirà di nuovo? Recensite.
P.S
Ah quasi dimenticavo. Questa sera stessa ci sarà l'epilogo per concludere la nostra storia. Non dimenticatelo e recensite questo capitolo. Sono curiosa di sapere cosa ne pensate. Un beso.
  
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