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Autore: Lorenzo Plataroti    19/07/2015    1 recensioni
Pensai ch'ella fosse felicità mia, ma fu solo sofferenza
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Destin crudele

Io sedetti su quella panchina
Tu volesti si baciarmi forte
Ch'io non mi accorsi
Di così cieco amor.
Giammai ebbi pensato
Che così tanta passione
Si profonda e 'si vera
Apparente si rivelò.
Così come i minuti
Si sottomettevano all'imponente destino
Il coraggio prese il tuo sopravvento.
Quel dolce sapor
Ancor permane impresso
Sulle mie labbre lisce allor.
Come potei io saper
Che codesta menzognera e crudel creatura
Mi potea render un giorno
La vita trista e scura?
Ma poich'ella
Preferiva il gusto della sofferenza altrui
Al mio destin crudele
Nel profondo mi lasciò cadere.
   
 
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