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Autore: IlyssgueInvaded    21/07/2015    0 recensioni
Si chiama Ilaria Virginia Della Torre e ha 22 anni. La cosa che la distingue da Cosimo, è che è una ragazza sofisticata, raffinata e per la sua età già ricca. I genitori sperano per lei un futuro con un Michael, aristocratico 25 enne figlio di amici familiari nobili. Ma il destino di Ilaria e Michael non combacia come vorrebbero i loro genitori...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Prologo. Lo scricchiolare del bicchiere con il ghiaccio nel fondo, mentre il cameriere dietro la tavola con il buffet, mi sta versando un po' di quella vodka, è l'unica cosa che in quel momento mi mette di buon umore. Questa festa è così noiosa, penso. È una noiosissima classica festa tra amici e parenti della mia famiglia, stavolta stanno festeggiando due cose: La laurea di mio cugino e i cinquant'anni di matrimonio di mia zia. "Grazie" - Dico, dopo aver preso in mano il mio bicchiere. Assaggio subito la bevanda e penso che è troppo forte per i miei gusti. Il gusto al melone è buono, ma il retrogusto della vodka è troppo forte. In genere non bevo mai queste cose, solo in certe particolari occasioni ma soprattutto, in queste feste "tristi". Sono particolarmente sofisticata, lo ammetto, ma i miei parenti sono troppo invadenti e sofisticati il doppio di me, a tal punto da farmi innervosire. Sofisticata sì, ma al punto giusto. Il mio vestito stasera è particolarmente scomodo, è di color rosa pallido con delle bretelline, ed è di pizzo da un lato. Mi ha costretto mio padre ad indossarlo, sinceramente il rosa per i vestiti eleganti, non rientra nei miei gusti. Almeno le scarpe le ho scelte io. Sono nere, classiche, un po' di tacco con un piccolo fiocco al centro. Sbuffo di continuo, mi sento talmente a disagio con questo stupido vestito di pizzo rosa e questa festa sta diventando sempre più noiosa, neanche il mio futuro marito mi si fila. L'ho anche perso di vista. Ma perché poi quell'individuo deve diventare mio marito? Papà vuole questo, mi sembra di vivere nell' '800. Ha un bel conto in banca, alto e con i capelli sul biondo cenere, un tipo preciso. Giusto preciso e ricco. Forse solo per queste due cose posso apprezzarlo. Mi sto recando fuori dal grande giardino dove tutti stanno festeggiando, mi metto di lato nel marciapiede della strada e inizio ad accendere e ad assaporare la mia sigaretta. "Tesoro, ti cercavo.. " - Mi sento stringere per le spalle e mi volto, è Michael. "Mi hai spaventata" - dico, rilassata continuando a gustarmi la sigaretta. "Non mi dai più confidenza?" - Sorride. Lo guardo perplessa. "Non mi sembra di avertela mai data" - Dico, indifferente. Ha una camicia bianca dentro i pantaloni eleganti coperti da giacca e cravatta blu. Non posso dire che non sta bene di fisico, anche il viso è carino, ma non mi sembra il mio tipo d'uomo. E solo il pensiero che mio padre vuole sul serio che io me lo sposi, mi fa ridere mentalmente e mi fa anche piangere. Michael è educato e gentile, carino, elegante, ma non è il genere di uomo che si addice ai miei gusti. Sarò troppo moderna io, ma mi hanno sempre intrigato i ragazzi tatuati e con le spalle larghe. Fisico bello e non troppo palestrati. Se solo mi sentisse papà... "Ilaria, mi stai ascoltando?" - mi dice. "Stavi dicendo qualcosa? Scusami, stavo sovrappensiero." - dico, guardandolo di sfuggita. "Ragazzi, venite per la foto di gruppo? Oh mio dio, non vi vedo mai insieme" - Mio padre. Appena mi vede parlare con Michael non gli sembra vero, gli brillano gli occhi quasi. Mette una mano sulle spalle a me e Michael e ci fa rientrare. Meno male che non si è mai accorto che fumo. Neanche mia madre lo sa. Si arrabbierebbero. Oh mio dio, neanche Michael deve saperlo, glielo andrebbe a riferire a mio padre. Conosco bene quel tizio, a volte penso che non porta nulla di buono. Eppure adesso che ci penso sto sperando che Michael non si sia accorto che stavo fumando, ormai l'avevo gettata la sigaretta, ma ho questo dubbio. Mio padre si mette al centro insieme agli invitati, io di spontanea volontà mi metto vicino a mia madre, ma mio padre mi afferra anche se delicatamente, per un braccio e facendomi l'occhiolino mi fa mettere vicino a Michael, che non si tiene a stringermi per la vita come fossi la sua ragazza. Faccio buon viso a cattivo gioco e sorrido per la foto ricordo. Sono Ilaria Virginia Della Torre, lui è Michael Robert Di Montecarlo... Mio padre vuole lui al mio fianco. Per tutta la vita, mi renderà felice, mi comprerà tutti i vestiti che mi piacciono, mi porterà nei migliori ristoranti di lusso e mi farà vivere come una regina, facendomi regali costosi. E forse... Avremo un figlio. Adesso che dopo la festa, sto chiusa nella mia stanza davanti al pc, ripensandoci sorrido. Ma infondo, mi sento vuota.
  
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