Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: Ran03    21/07/2015    1 recensioni
"Magari, se io fossi stato più consapevole dei miei sentimenti, magari…Lui, mi avrebbe sorriso ancora una volta."
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Sebastian riflette sui i suoi sentimenti verso Ciel, ormai deceduto per proteggere il maggiordomo, minacciato dai suoi stessi simili per essersi innamorato di un essere umano, sopratutto il proprio padrone. Il rimpianto e la tristezza inizieranno a consumare il maggiordomo ancora confuso dai suoi stessi sentimenti.
Piccola One-shot sulla coppia SebastianxCiel, scritta per farmi conoscere essendo nuova, spero di avervi incuriosito e... Buona lettura u.u
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sebastian Michaelis
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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--Il peccato del demone---
 
Mi chiedo che sensazioni abbia provato. Se abbia provato dolore. Sento ancora questo vuoto, cos’è? Ah, tristezza, così la chiamano gli umani, quei infimi esseri che tanto odiavo, ma che alla fine mi sono innamorato proprio di uno di loro. Chissà che faccia divertita farebbe guardando ora come mi sono ridotto. Era un semplice essere umano, uno di quei nobili che hanno vissuto nel lusso sin dalla tenera età, ma che il suo destino fu’ rivoltato lo stesso momento che mi chiamò. Era un padrone, uno come tutti gli altri, desiderava una vendetta per se stesso, il tipico essere  egoista. Un bambino, ecco cos’era. Era rimasto il bambino di quel tempo, nonostante la mia presenza,  lui non uscì mai da quella gabbia chiamata “passato”. La sua anima era così fragile, il suo corpo così gracile, eppure teneva tutto dentro, non riusciva più a fidarsi di nessuno, era un guscio, un guscio vuoto che cercava di riempirsi con la vendetta, con il desiderio. Sapeva che stava correndo a vuoto, sapeva che si stava infiltrando sempre di più nell’oscurità, nella mia oscurità. Ho portato quella fragile anima ad un punto di non ritorno, era mia dovere in quanto demone, l’ho distrutto, l’ho ucciso. Patetico. Nella mia lunga vita da demone ho perso il conto di quante anime io abbia mangiato o di quanti corpi ho visto distruggersi davanti a me, ma il ricordo di quella gracile figura che mi sorride pugnalandosi, mi perseguita, il suo “Grazie” rimbomba in questo vuoto. Mi ha lasciato, questo non cambierà. Lo so, è ovvio. Il mio peccato, innamorarmi di un umano, l’ha ucciso. Che stupido. Mi ha protetto, lui, che non sapeva nemmeno proteggere se stesso, mi ha protetto. Ha rinunciato alla sua vita, al desiderio, scomparsi per proteggere un essere come me. Ricordo, ricordo ancora il suo “Ti amo” detto da un filo di voce che si spezzava dicendo il mio nome. Magari, se io fossi stato più consapevole dei miei sentimenti, magari…Lui mi avrebbe sorriso ancora una volta. Che padrone crudele. Le sue parole, dette prima che quel corpo diventasse solo un ammasso di carne, mi hanno spiazzato. Ricordo quella scena, era lì, davanti a me privo di vita. Rosso, il suo sangue lo ricopriva, il blu dei suoi capelli macchiato dal suo stesso sangue. La sua anima scomparse, si spense, non so dove sia finita, probabilmente nel vuoto, il vuoto più assoluto. La vista di quei esseri, quei esseri uguali a me che distruggevano il corpo senza un motivo, ridevano, lo facevano per divertirsi, e io ero lì a guadare. Ero lì immobile, incapace anche di salvare il suo corpo. Non feci niente. Alla fine rimase solo carne. Il suo flebile profumo, ora fuso a quello dell’odore del sangue,  quell’odore pungente… Mi trafisse in qualche modo. Caddi, mentre le sue ultime parole riecheggiavano nella mia più totale confusione. Fa male. In qualche modo, fa male.
“Grazie di tutto…Ti amo…Sebastian…”
Ah, alla fine l’aveva detto. Il volto con cui mi ha guardato in quel preciso istante, dov’era finito? Era di certo lì in mezzo, fra il sangue e i suoi resti. Ora è rimasto il ricordo. Un futile, sfuggente ricordo di una figura che mi sorride, che ogni volta che appare mi lacera dentro. Sto venendo consumato dal mio stesso peccato.

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Angolo dell'autrice: Prima di tutto vi ringrazio se siete arrivati fin qui ** Questa cosa quì è stata scritta verso le 4:00 di mattina, in pratica uno sclero notturo XD E' la mia prima One-shot, siate clementi, e dopo giorni di indecisione alla fine l'ho pubblicata, spero aver fatto bene... E' più che altro una storiella per introdurmi al sito, ma spero comunque che vi sia piaciuta. Ovviamente sono ben accetti consigli e critiche u.u 
Beh, a presto!
   
 
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