Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: Atchoo    21/07/2015    2 recensioni
"Basterà un solo tocco di blush per far colpo ai tre occhi di Tenshinhan, mia cara! Fidati di me, ed un giorno sono sicurissima che mi ringrazierai!"
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lunch, Tenshinhan | Coppie: Lunch/Tenshinhan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Basterà un solo tocco di blush per far colpo ai tre occhi di Tenshinhan, mia cara! Fidati di me, ed un giorno sono sicurissima che mi ringrazierai!"

Furono quelle le parole che le ritornarono in mente quando, per caso, si ritrovò tra le mani quella che doveva essere la custodia di un cosmetico, probabilmente appartenente alla sua seconda personalità.
Lo osservò più e più volte, continuando a pensare alla possibile reazione di Tenshinhan nel vederla più curata grazie a quella polverina in faccia — per lei rappresentava solo quello, dopotutto; non che a Lunch importasse qualcosa del proprio aspetto fisico, d'altronde non aveva mai avuto niente da truccare in quel viso particolarmente affascinante, ma ogni tanto pensava a quel dannato Treocchi che, in un modo o nell'altro, faceva di tutto per evitarla, e così veniva tragicamente ed inesorabilmente affogata da un oceano di complessi fin troppo sciocchi.
Bulma, quella maledetta. Perché, nonostante facesse di tutto per ignorarla, alla fine si ritrovava a riflettere sui consigli che spesso e volentieri le dava? La colpa era sua, sempre e solo sua...
...o forse no? Ben presto si rendeva conto che la vera colpa ce l'aveva sempre e solo Tenshinhan, e così imprecava contro di lui che, involontariamente, la portava a ridursi in quel modo a dir poco ridicolo. 
Si guardò allo specchio, le sopracciglia arcuate: forse aveva un tantino esagerato, ma la voglia di ricominciare daccapo era pari a zero e così decise di raggiungere il guerriero.

"Ora basta, Lunch. Ti sei conciata così e lui è lì: fermalo senza pensarci due volte prima che sia troppo tardi."

Incoraggiò se stessa, stringendo denti e pugni per darsi la forza e la carica giusta per affrontare quei tre occhi che, da un momento all'altro, l'avrebbero di certo notata; e allora afferrò la maglia del ragazzo con così tanta foga da lasciar intendere che in quel momento fosse tremendamente tesa.

«Tenshinhan, guardami.
Noti qualcosa di diverso...in me?»

Uno sguardo tanto ammaliatore quanto imbarazzato e ansioso si fece largo nel suo viso truccato, segno evidente che l'idea del blush fosse stata una delle tante scuse per conquistare una volta per tutte il cuore duro e testardo del guerriero. Ce l'avrebbe fatta, ora? 
Ma ecco che tra i due scese un silenzio fin troppo scomodo, così scomodo che ladra iniziò ad agitarsi e preoccuparsi.

"Cosa diavolo gli prende? Perché non risponde? Cazzo, mi sono truccata male, lo sapevo. Stronza di una Bulma, non dovevo darle retta! Appena la trovo le sgonfio le tette, poco ma sicuro! 
Mi sta fissando. Lo sta facendo ancora. E ancora. Ancora! Che figura di merda!
...voglio sotterrarmi! Ora!"

Fu un susseguirsi di pensieri che la tormentarono visibilmente. Perché doveva essere così difficile? Aveva sempre ottenuto ciò che voleva, nella sua vita, ma ora sembrava veramente impossibile conquistare ciò che più desiderava al mondo: Tenshinhan.

«Uhm...»

Ma ecco che il ragazzo parve dire qualcosa. Sembrava aver assottigliato lo sguardo, come se stesse cercando di capire cosa ci fosse di diverso in quel viso che, doveva ammetterlo, era decisamente incantevole.

"Kami-sama, sta per parlare. È il momento. Forse avrei fatto prima a spogliarmi e a trascinarmelo a letto, così avrei evitato quest'orribile messinscena. Somiglio ad un fottuto clown, ne sono sicura. Dai, stronzo, dimmelo in faccia!"

Panico. Rimorso. Vergogna. Da un momento all'altro sarebbe esplosa, se lo sentiva. Ma continuava a fissarlo e a pregarlo con gli occhi, fino a quando non si rese conto che stesse faticando nel rispondere alla sua domanda. 

«Francamente mi sembri la stessa di sempre, Lunch...»

Giusto. Giustissimo. Cosa mai avrebbe dovuto rispondere uno che di trucchi e bellezza femminile ne capiva quanto Jiaozi di matematica? 
Allora maledì se stessa, il blush, Bulma e il mondo intero, mentre una fiamma cominciava ad ardere dentro di lei a tal punto che la sua pelle assunse lo stesso colore di quel dannatissimo cosmetico; poi guardò altrove, completamente imbarazzata ed in preda ad una folle rabbia.

«...lasciamo perdere.»

Ringhiò, come un lupo feroce. 
Inutile dire che la sua ira non si sarebbe interrotta in quel modo, non era nel suo stile. Lunch stava già ideando un'apposita vendetta per l'amica che, con quell'aria da perfetta snob irritante, le aveva praticamente consigliato di fare una figuraccia con l'unico uomo dei suoi sogni e, chissà, forse ben presto anche della realtà.


 
                                                                    
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Atchoo