STRANGE MEET
Come Connor incontrò il ragazzo-mummia
(o, che dir si voglia, Chris)
Capita a tutti di perdersi, no? Anche ai migliori succede, e, Connor, è tra i migliori, modestia a parte. Perciò, se si ritrova davanti un tizio dall'aria familiare-e che è piuttosto malridotto-non è colpa sua. Ha solamente sbagliato strada-evidentemente il bagno era dall'altra parte.
Se lo aspettava, in fondo. Solitamente i bisogni li fa nei bagni comuni, e lui non conosce bene come Chirone quel posto.
Ciò che non si era aspettato è quel ragazzo, che, davvero ha un'aria maledettamente familiare.
Connor rimane davvero scioccato quando il tizio, seduto su una sedia da giardino-quella sparita da settimane-alza la testa e lo guarda. Gli occhi sono spiritati, rossi e gonfi.
Il primo pensiero di Connor lo dice, per sbaglio, o forse no, a voce alta.
<< Ma allora non sei una mummia! E io che pensavo fossi il nuovo oracolo! >> e sa che è una cosa stupida da dire, ma lui è il re delle cose stupidamente intelligenti, quindi non ci fa quasi mai caso.
L'altro non sembra averlo ascoltato, così Connor decide di tagliare la corda.
<< Bene, ragazzo-mummia, felice di averti incontrato. Io vado. Se qualcuno chiede...non mi hai visto! >>
Così va via, chiedendosi perché il tipo gli ricordava Chris. E se fosse il caso di farsi una lavanda gastrica. Giusto per essere certo di non aver le allucinazioni.