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Autore: darklullaby753    21/07/2015    0 recensioni
Sarebbe giusto sacrificare una parte di sé per poter partecipare al più grande amore della storia?
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Tutte le storie d'amore sono velate di tristezza, ma con il tempo riescono a superare le differenze e diventano di amore eterno. Cosa potrebbe essere più angosciante di un amore giurato eternamente ma che uno di loro non possa adempirci?
C’erano un uomo e una donna che si amavano ardentemente; loro potevano vedersi solo di notte perché la luce del sole avrebbe eliminato il loro voto per sempre.
Questo fu però possibile finchè non rinchiusero la donna nella sua stanza tutte le notti per evitare che questa potesse fuggire o trovare il vero amore,perchè (come in ogni storia d'amore che si rispetti) la dolce dama fu promessa ad un uomo per un matrimonio privo di amore, di senso e di vita.
Ad ella rimase solo una lettera mandatale dal suo amato, questa le portava tristi notizie velate di speranza:
Mia amata, non sapete quanto possa essere duro per me non poter vedere il vostro viso ancora una volta anche solo per qualche istante.
Vi amo intensamente, siete l'unica luce di cui il mio mondo ha bisogno, farei qualsiasi cosa pur di rivedervi anche se sarà necessario affrontare il sole e rinunciare alla mia vita eterna.
Eternamente tuo...

Quando la donna lesse la lettera fu pervasa da un senso di colpa talmente grande da portarla a disperarsi ferocemente e piangere in una maniera così triste, gelida ed intensa che nessuno avrebbe potuto sentire il suo dolore.
Continuò a piangere per tutta la notte;ma le sue non erano calde lacrime bensì gelide d’amore e dolore per la possibile dipartita dell'amato, quelle gelide lacrime la spinsero a fare qualcosa di folle: uscire un’ultima volta di notte per vederlo e fargli capire che nonostante il loro fortissimo amore lei avrebbe trovato il modo per vederlo senza che egli dovesse morire.
Girovagò per la città fino a ritrovarlo nel luogo del loro primo incontro, lui la vide triste come nessun’altra volta, vide tutta la tristezza presente nel mondo gelarsi nei suoi occhi e sciogliersi sul suo viso attraversandolo con le lacrime.
Poi ella volle andarsene, il suo era un addio ma pieno di speranza.
Lui la implorò di restare, stringendola a sé, ma lei sentiva che se li avessero scoperti avrebbero ammazzato il suo tanto amato vampiro e purtroppo fu così. Infatti, quella notte, il suo futuro sposo vagava per le vie della città e sorprese la sua amata abbracciata ad un altro, quindi si avvicinò in gran fretta e capì subito, dai loro sguardi, che i due erano amanti. Poi si soffermò sul suo rivale e percepì che egli non era umano, i suoi occhi gelidi e quegli artigli erano non ben poco visibili anche nel cuore della notte, prese la donna e la schiaffeggiò in segno di disonore e vergogna e poi disse all’uomo “Messere avete provocato il mio disonore e quello della mia dama, non posso permettere che creature immonde come voi possano vivere libere”, la donna cercò di spiegargli quello che stava succedendo ma quell’uomo non volle sentire ragioni “Non disonorate più la mia donna, fosse l’unica cosa che faccio nella vita vi farò uccidere”, il vampiro lo guardò con sguardo raggelante e poi disse “Se devo perdere la mia amata tanto vale che voi mi uccidiate, non fuggirò al mio destino quando il sole sorgerà stamani”.
La donna non poteva più sopportare una scena simile “Non vi è giustizia nelle vostre parole, entrambi dite di amarmi quando in realtà non fate altro che spezzarmi il cuore, preferireste macchiarvi di omicidio o suicidarvi come pegno d'amore ma state solo allontanando da voi quello che dite di amare”, la donna fuggì via piangendo, senza avere il coraggio di affrontare lo sguardo di nessuno dei suoi amati.
Tornò e si rinchiuse nelle sua stanza perché la tristezza la pervadeva ormai in misura assai maggiore di quella che aveva in precedenza, dopo aver distrutto la lettera dell'immortale, sfociò nuovamente in lacrime, quelle lacrime amare che divennero veleno nel suo cuore per tutto l’amore che aveva provato ma che era purtroppo sfumato; ripensava a quello che aveva detto come fosse stato un addio per entrambi, ma in cuor suo sapeva che era reale perché amava troppo quel vampiro che ora per colpa sua rischiava,bramandola, la morte.
Non sapeva come salvarlo e per il dolore cadde come svenuta, nel suo subconscio, in quel momento, si scatenò il ricordo di un’antica storia di fantasia che le raccontava la sua governante.
Presso la luce del grande amore
una nobile fanciulla donò il suo cuore
Ma per vivere con chi voleva fare
A una parte del suo spirito dovesse rinunciare
In un oggetto caro lei lo pose
E il più magico degli oggetti così compose
Questo creò un amore così puro ed eterno
Che non può spezzare fiamma dell'inferno.

Riprese conoscenza e vide il suo anello a terra come se le fosse caduto per un segno del destino, questo riluceva sotto le lacrime d’amore e di dolore che l’avevano attanagliata per tutta la notte, quindi toccò l’anello e si accorse che aveva un brillio diverso come se fosse diventato qualcosa di sovrumano, ed effettivamente lo era dato che, con quelle lacrime, aveva espulso la parte più sensibile della sua anima …
…L’alba ormai stava per sorgere e se non fosse stata rapida avrebbe perduto l’amore e con questo parte della sua anima, quindi la ragazza si affrettò ad uscire portando con se l’anello incantato. L’altro uomo ormai stava già per legare il vampiro per esporlo al sole e quando vide la dama arrivare in gran fretta.
Egli la voleva fermare perché desiderava che non vedesse il suo amante mai più neanche in un momento crudele come quello di una dolorosa morte, “Voi siete mia, non avete neanche il diritto di rivedere gli occhi di quella creatura impura” la donna non voleva che il suo amato morisse così quindi trovò la forza per liberarsi dall’uomo e corse incontro al vampiro e gli disse “Vi porto in dono parte della mia anima così che voi possiate essere libero”, la donna gli porse l’anello un attimo prima che una nuova giornata potesse vedere la luce del sole nascente, il suo amato fu pervaso in tempo dal sortilegio dell’anello che, come sperato e pensato dalla dama, fece in modo che lui non potesse morire alla vista del sole “Terrò sempre questo anello con me, vostra grazia, in modo tale che possa sentirvi anche quando non ci sarete più”, la donna lo guardò con un po’ d’inquietudine “Io vorrò esserci sempre per voi, vi amo troppo per lasciarvi andare, finchè la mia anima rimarrà viva, rimarrò viva anche io con voi. Sarò per sempre vostra, ora, sempre e per sempre” l’uomo fu contento di vedere che la donna le aveva giurato nuovamente amore eterno.
E ora i due poterono vivere la loro storia alla luce del sole, più nessuna ombra avrebbe potuto offuscarli, neanche quella della grande morte ….
  
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