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Autore: Beatrice Swan    21/07/2015    1 recensioni
"Tutti meritano una seconda possibilità" è una frase centrale del mio racconto, che narra di due sorelle che cercano di riallacciare i rapporti, Zelena e Regina.
N.B. Il racconto è narrato da Zelena in prima persona
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Regina Mills, Zelena
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Ero ancora rinchiusa nella mia cella, ma le voci giravano come fulmini qui a Storybrooke, quindi ero venuta anche io a conoscenza di cosa aveva fatto, la salvatrice. Emma, era diventata il signore oscuro, per salvare mia sorella. La prima volta che mi sono sentita raccontare questa storia, da uno dei miei stupidi vicini di cella, non ci avevo creduto. Ma poi Regina era venuta da me: "Hey! Sorellina come va la vita, qui in prigione ?" Era triste e stanca, molto probabilmente non aveva dormito quella notte, e forse neanche quella precedente.Era la prima volta che la vedevo, da quando beh..., avevo sentito che Emma era diventata oscura ,così le dissi: "È vero quello che si dice in giro?", il suo sguardo si fece subito più attento. "Dipende, a cosa ti riferisci?"mi disse. " Ma non è logico sorellina, mi riferisco a Emma??" Mi guardò per alcuni secondi poi gridò: "E a te cosa interessa?". "Allora è vero!?" "Sì, purtroppo!"sbuffò.Ora mi era chiarissimo il motivo per cui Regina non dormiva da notti: Emma. "Non dormi la notte per trovare un modo per salvarla dall'oscurità, eh?". "Non dire scemenze!, Zelena". "Suvvia, si vede lontano un miglio che non dormi e anche che tieni a lei...". Regina, a quel punto, smise di guardarmi,e diresse i suoi occhi verso la parete della cella, continuai il discorso, "non fare finta di niente... di me ti puoi fidare" , mi guardò male, poi disse: " tu ti fideresti, di una sorella che ha cercato di ucciderti e di rovinarti la vita !?" . In effetti non mi sarei mai fidata di una "tipa" così, ma qualcosa dovevo pur dirla, quindi, pensando agli eroi, enunciai: " Tutti meritano una seconda possibilità!". "Non credo che tu sia cambiata, cara", "Tutti meritano una seconda possibilità" ripetei, ma la mora non si pronunciò, così continuai il discorso "stare in questa cella"indicai la prigione sporca e puzzolente,con le pareti bianche e sporche del sangue dei precedenti proprietari, "ma sopratutto questo bambino" questa volta, indiacai la mia pancia, gonfia, "mi hanno cambiato seriamente, in fondo anche tu sei cambiata grazie ad Henry, no?!". Molto probabilmente Regina, stava pensando ai vecchi tempi, a quando era cattiva, a quanto desiderava uccidere Biancaneve e a come, quel piccolo mostriciattolo di suo figlio, che io odiavo profondamente, l'avesse cambiata, poi dopo diversi minuti disse: "Okay, forse posso fidarmi di te..., la verità è che...per me Emma è più di una semplice amica".
   
 
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