Serie TV > Il Segreto
Ricorda la storia  |      
Autore: Lellaofgreengables    22/07/2015    5 recensioni
Maria e Martin hanno appena coronato il loro sogno d'amore e si apprestano a vivere la loro prima notte di nozze.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maria Castañeda, Martin Castro
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non appena Gonzalo la lasciò scendere a terra, dopo aver varcato la soglia del Jaral, Maria si precipitò stanca ma felice verso il divano del soggiorno. Si tolse i preziosi orecchini pendenti e il bracciale d'oro e si lasciò cadere stremata ma estasiata sul divano del soggiorno.

Gonzalo si affettò a raggiungerla gettandosi sul divano, allegro e con la camicia già sbottonata. La cravatta, che per lui era sinonimo di tortura, era già stata abbandonata chissà dove e di sicuro il suocero Alfonso, l'avrebbe ritrovata il giorno dopo in qualche angolo della locanda.

Gonzalo non riusciva a staccare gli occhi dalla fede che aveva al dito.

“Ci pensi, amore mio? Ce l'abbiamo fatta. Siamo sposati finalmente” affermò felice ricordando però anche gli ostacoli come la profanazione della chiesa e il rapimento di Don Anselmo che avevano dovuto affrontare quello stesso giorno e che avevano messo in rischio le loro nozze. Erano comunque riusciti a sposarsi nella piazza del paese e per Maria era stato magico:i fiori, le candele, le decorazioni e soprattutto l'affetto dei vicini che avevano fatto di tutto per rendere quel giorno e quella piazza perfetti.

Gonzalo era certo che ancor più perfetta sarebbe stata la loro prima notte di nozze.

“Non lo senti?” disse l'uomo, mentre Maria con una smorfia si toglieva le scarpe (belle ma scomode) e si accarezzava le piante dei piedi in un modo che certamente avrebbe fatto rabbrividire la sua madrina.

“Io non sento nulla” affermò Maria ancora contrariata per il dolore provocato dalle scarpe.

“E sai perché? Perché siamo soli.” affermò felice Gonzalo. Era deciso ad approfittare di quell'evento raro: il Jaral vuoto e solo lui e sua moglie in casa.

Maria affermò che quella delle altre donne della casa di restare a dormire alla locanda per occuparsi di Esperanza e per continuare a divertirsi alla festa, era stata una bellissima idea.

Gonzalo e Maria sorrisero al pensiero di Rosario che ballava il foxtrot

Il neosposo trascinò sua moglie facendola alzare con lui dal divano e i due iniziarono ad abbracciarsi.

“Gonzalo, promettimi che tutte le nostre notti saranno come questa prima notte di nozze.” disse Maria guardandolo con gli occhi carichi di adorazione, ricambiata da uno sguardo altrettanto adorante.

“Ti do la mia parola” disse lui e sua moglie sapeva che Gonzalo Castro era solito mantenere le sue promesse.

Ma le richieste della ragazza non erano finite e con infinito amore, accarezzando il volte del marito disse: “ E promettimi che mi alzerò e andrò a letto ogni giorno piena dei tuoi baci” .

Gonzalo la guardò con uno sguardo carico di amore e prima di baciarla con passione disse:Fino a quando avrò un alito di vita”. Il bacio divenne appassionato e lo sposo prese sua moglie in braccio e la portò accanto alla porta continuando a baciare il collo di lei.

“Gonzalo cosa fai?” protestò Maria con un sorriso, fingendosi arrabbiata.

“Ho intenzione di portarti a letto in braccio” affermò lui sicuro di sé, avviandosi verso la porta.

“Tu sei pazzo” Maria era sorridente e il suo sdegno era solo una simpatica finzione.

“Si, sono pazzo d'amore per te, Maria” affermò suo marito mentre usciva dal salone e si avviava verso la stanza da letto che era al piano di sopra.

Il letto era stato cosparso di petali di rose rosse e fu proprio lì che Gonzalo gettò sua moglie, con cautela per poi premere il suo corpo contro quello di lei.

“Sono pronto per iniziare a mantenere la mia parola. Ti ho fatto delle promesse mentre eravamo in salotto.” affermò lui.

“Sei uno sfacciato proprio come lo eri il giorno in cui ti ho conosciuto” sorrise lei baciandolo sulle labbra. “Non so proprio come tu sia riuscito a stregarmi, Gonzalo Castro.” scherzò, ricordando quel lontano giorno che aveva cambiato drasticamente le loro vite e in meglio. Ognuno grazie all'altro era riuscito ad uscire da quella strada che gli era stata prescritta.

“E' che sono un uomo affascinante. Ti ho stregata” affermò lui trionfante.

“Sei un...” ma la simpatica protesta di lei fu interrotta dai baci di lui sul collo e Maria perse la cognizione del tempo.

Molto tempo dopo Maria era sdraiata sul letto dove qualche mese prima era nata sua figlia Esperanza, e accoccolata tra le braccia di Gonzalo, accarezzava il petto di lui.

“Questa stanza non sembra la stessa senza i vagiti e i rumorini di Esperanza” sorrise Maria.

Gonzalo tolse un petalo dai capelli di lei e affermò scherzoso: “Adoro nostra figlia, ma questa piccola pausa nuziale è stata una benedizione. Ne avevamo proprio bisogno.”

Maria sorrise e spiegò: “Non sai come ha spiegato tua sorella a nostra figlia il fatto che siamo andati via dalla festa senza di lei. Ha detto ad Esperanza: Tranquilla tesoro, mamma e papà stanno andando a scrivere una lettera alla cicogna. Del resto anche Don Anselmo ha augurato alla piccola di avere tanti fratellini e sorelline.” Il sorriso di Maria divenne ancor più luminoso e Gonzalo non riuscì a trattenersi dal baciare le sue labbra.

“Io stesso ti ho promesso proprio questa mattina che ti avrei riempita di amore e di figli e come sai mantengo le promesse. Inoltre mi sembra di ricordare che , quando eri in attesa di Esperanza tu desiderassi come minimo cinque pargoletti.”

Davanti allo sguardo raggiante di Maria, il ragazzo non seppe trattenersi e la baciò con passione.

Il mattino dopo all'alba furono svegliati dalla voce timida di Matilde, la loro cameriera, che balbettava da dietro la porta che c'era una visita per loro, quella di Conrado.

Gonzalo iniziò a vestirsi alla meglio per poter ricevere l'ex fidanzato di Aurora. Maria era ancora nuda e sdraiata sul letto e gli aveva appena lanciato la camicia.

“Cerco di vedere cosa desidera e poi torno subito da te.” Le promise.

Maria lo guardò uscire dalla stanza con lo sguardo carico d'amore.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Segreto / Vai alla pagina dell'autore: Lellaofgreengables