BUONA LETTURA

Vorrei chiamarti con il tuo vero nome, riuscire a dirti chi sei per me, cosa provo io per te ma la bocca si cuce all’espressione del sentimento.

Ti guardo mentre in cucina te ne stai, quando con la mente chissà dove te ne vai e tenebroso sono un po’, per non dirti quel che ho.

Vorrei avere il coraggio di aprirti il mio cuore e chiamarti con quel nome, ma già rosso io divento, solo al pensiero dell’evento.

Tu sei stato, tutto ciò che mi è mancato ed io ….. io ti …..

Scusa , non ci riesco ma credimi sei qui nel mio cuore al centro e solo soffio di vento, diventano le parole che per te non dico.

Vorrei riuscire a chiamarti, come per me sei ma solo nel luccichio dei miei occhi blu, leggere potrai, quanto a parole non confesserò mai.

Io so bene chi sono per te, ma la bocca ancora cucita è, per non svelare che tu per me sei …..

Niente, non ci riesco ancora a dirti quella sola parola, ma una lacrima scende sul mio volto ora e scandita in lei a lettere cubitali, c’è scritto che tu sei ….. tu sei mio padre.

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Grazie a chi ha letto e a tutti coloro che volessero lasciare un segno del loro passaggio. PAMPAM