Muovi il tuo braccio, vuoi sentire il fresco dell’acqua sulla tua pelle, che ti assale, ti fa suo.
Vi mischiate. Mi diverto a vederti bagnata, non ho voglia di contare quante volte ti ho immaginata zuppa d’acqua. Vestiti che sembrano una seconda pelle, troppo inutile a vedersi. Ma per te sono troppo pesanti.
Ti chiederei di bagnare anche me, con quelle tue mani, di appoggiarmele sopra.