It’s good to see you.

 

“Saresti potuto venire tu a casa mia così non mi sarei dovuto inventare stupide scuse, coinvolgere Scott, che domani mattina mi farà il terzo grado. Se ne uscirò vivo sarà solo per grazia concessa di Lydia, dannazione!”

“Certo, sarei dovuto entrare in casa tua, dalla porta,  e ‘Oh Sceriffo, è un piacere rivederla. Sono qui per aiutare suo figlio e il branco perché, per caso, sono finiti nell’ennesima situazione del cazzo. Ma stia tranquillo, niente cadaveri da occultare o recuperare.  Dove devo firmare la dichiarazione per aver ucciso Scott McCall? Giuro, non ci sarà sangue e lascerò il cadavere in obitorio.’?”

“Sei pessimo” ridacchia Stiles, avvicinandosi.

“Taci Stilinski” ribatte l’altro, cingendogli la vita.

“Ciao Der, è bello rivederti” gli sussurra sulle labbra, prima di baciarlo.

Si baciano per quelle che sembrano ore intere ma Stiles trova comunque la forza per continuare a blaterare.

Derek lo odia.
(Come se gli fosse possibile.)

“L’avevo detto io, a Scott, che non poteva fidarsi di Theo, ma lui nooo, diamo il beneficio del dubbio al primo coglione che fa la faccetta triste da povera anima abbandonata”

A Derek non frega un cazzo, davvero.

Dovrebbe interessargli perché è tornato dal Sud America per questo ma Stiles ha un così buon profumo.
Ha lasciato Cora, disdetto la prenotazione per la casa al mare di New Orleans ed è partito verso la California appena Scott lo ha chiamato e ha farfugliato qualcosa su Eichen House, pazzi a piede libero e Stiles aveva ragione.

(Sarebbe dovuto tornare comunque ma giusto il tempo per caricare Stiles in macchina e ripartire verso sole, spiaggia e pas de problème, ami.*)

“Che poi dico, è dalla quarta elementare che non lo vedi! Non ti viene qualche dubbio? È normale che le cose cambi..oh”

Quando Derek affonda appena i denti nel collo del ragazzo  gli sembra di essere entrato in paradiso. C’è silenzio  e Stiles geme appena.

Paradiso, sì.

“Derek..” farfuglia “sono cose importanti che dovresti sapere..” cerca di sembrare serio e concentrato mentre l’altro gli sfiora la schiena e lo stomaco con i polpastrelli caldi.

“È per il bene del branc..” la frase si interrompe lì perché Derek lo ha sollevato da terra e si sta dirigendo verso il letto.

È stanco, non vuole sentire altro che Stiles sciogliersi sotto il suo tocco e godersi il suo bentornato a casa, grazie tante.
 

Scott si presenta al loft, il pomeriggio dopo.

“Derek sapevo fossi tornato! Stiles è sparito dalla circolazione e avresti  potuto avvertim..” l’entusiasmo nella voce del giovane Alpha si spegne non appena apre la porta e trova Stiles seduto sul banco della cucina, con addosso una maglietta decisamente troppo grande, che sta esplorando la bocca di Derek mentre l’altro ha le mani sotto la maglietta del suo migliore amico. Quelle che escono dalle loro labbra non sono parole, decisamente no.

Entrambi sembrano totalmente ignari della sua presenza almeno finché non sviene e il suo corpo tocca il terreno.

A quel punto Derek si stacca dalle labbra di Stiles.

“L’ho ucciso?”

“Der!” piagnucola Stiles, abbandonato sul bancone della cucina, ancora eccitato.

(Diciotto anni e ormoni a mille, Derek è troppo vecchio per tutto questo. Stiles dissentirebbe sul fatto che a letto non sembra poi così vecchio e tanto meno l’ha mai sentito lamentarsi.)

“Mi dovrei aiutare a seppellire un cadavere, probabilmente” ridacchia mentre punzecchia con il piede scalzo Scott, che è ancora steso a terra, incosciente.

“Sei davvero, davvero, pessimo Derek Hale” gli risponde il ragazzo mentre lo raggiunge.

“Mi ami per questo” continua a ridacchiare

“Oh, decisamente sì.”

Stanno davvero per trascinarsi a letto di nuovo, labbra incollate, ignorando del tutto la presenza di Scott, quando questo si sveglia di colpo e li fissa.

“Dovreste imparare ad avvisare, quando volete essere lasciati in pace!” urla, esasperato, mentre corre fuori dal loft.

Le risate di Derek e Stiles sono l’ultimo suono che sente prima di salire sulla moto e scappare di lì.
(A Scott sembra di sentire il primo pezzo del puzzle tornare al suo posto.)
 
 
 
 








Angolo autrice.

Ehiilà a tutti gente!
Scusate per il ritardo ma ho scartato tipo otto bozze e cambiato tre quattro scene prima di decidere di prendere il concetto della 5x05 alias STILES HA SEMPRE RAGIONE. Quindi Scott capacitati di questa cosa e fa pace con il tuo animo e ascolta il tuo migliore amico.
La prima bozza era tipo tutto sangue, Derek che arrivava in ritardo e lacrime lacrime e lacrime. Ma poi mi sono detta che un po’ di fluff avrebbe fatto bene, quindi bentornato a casa Der!

(I nostri piccioncini stavano per andare in vacanza, sì. Bastardi.
Scott è sentimentale, ah.)

E Jeff per l’amor di Dio, sappiamo tutti che Dylan sa fare l’espressione impanicata ed è il migliore sulla piazza per ‘ste cose. Lo abbiamo capito. Che ne dici di far evolvere un po’ il suo personaggio e fargli prendere una posizione decente? Perché davero davero è stancante vedere qualcosa di così bello sprecato. Lo stesso vale per Lydia e l’intelligenza di Scott. Ma per la seconda ho perso le speranze a metà della 1x02, quindi non pretendo grossi miglioramenti.
E direzionare tutto per fare in modo che Stydia sia endergame, ah.  Tanto valeva che facessi morire tutti e stop. Ti sei già dimenticato che lo Sceriffo esce con la madre di Lydia, suppongo.
E PETER DOVE CAZZO è. DOVE LO HAI LASCIATO.
Qualcuno gli tolga la sceneggiatura di mano.
 
Ci si becca tra una settimana. Sempre che non mi venga da piangere troppo per la 5x06.
Rei.