Ottaviano stava per morire.

Lo sapeva, si era gettato tra le braccia della morte come uno stupido.

Stupido, la parola risuona nella sua mente...

Stupido perché non si era accorto di essere incastrato nell'onagro.

Stupido per aver premuto sulla leva.

Stupido perché non aveva controllato.

I ricordi fluiscono nella sua mente...
Il modo in cui aveva trattato tutti, come aveva combattuto i greci che, solo ora lo capiva, volevano la distruzioe di Gea tanto quanto Ottaviano.

Tutto sembra rallentare.
Ottaviano ha il tempo di pensaee alle stupidaggini che ha fatto.

Stupido perché si era lasciato controllare dalla sete di potere.

Stupido perché si era alleato con i mostri e il suo Campo rischiava la distruzione per questo.

Stipido. Stupido. Stupido.

Ripensa alla sua vita, avrebbe voluto avere degli amici, non dei leccapiedi, sarebbe voluto essere piú simpatico e cordiale con gli altri e non avere paura di sembrare debole.

Sarebbe voluto essere diverso, avrebbe voluto fare tante cose.
Solo ora, mentre la sua vita finiva se ne rendeva conto...

Troppo tardi.

E poi venne l'impatto.

BOOM.

Ottaviano era morto.

Morto a causa della sete di potere.

Morto a causa del suo voler essere un eroe.

Un eroe.
Era questo il titolo a cui ambiva.

Un eroe.
Era questo il titolo che non avrebbe mai avuto.

Eroe.