Piove.

Piove da poco.

E' bello. 

Insomma,non piove da mesi.

Sono sola in casa e piove.

Piove a dirotto.

Sento il tintinnio delle gocce sulle finestre.

Mi ricorda il suono delle tue nocche contro la porta.

Bussavi timidamente.

Il suono era dolce.

Lo ricordo come il momento del tuo arrivo.

Arrivavi e ripartivi.

Giusto il tempo di donarmi una piccola parte di te.

Aspettavi che ricambiassi e poi te ne andavi.

Non volevo.

Non volevi.

Eppure lo facevi,te ne andavi ogni volta.

Ma rimanevi.

Piove ancora e ripenso a ieri sera.

Bello come non mai.

Mi guardavi.

Avevo paura.

Perchè avere paura di uno sguardo che ho cercato tanto?

E' tutto il cotrario.

Somiglia tutto a un gioco.

Prima era tutto un prendersi e non lasciarsi.

Ora è tutto uno scappare.

Perchè?

Piove.

Piove e qui tu non ci sei.

La casa è vuota.

Il letto pure.

Non c'è più il tuo profumo ovunque.

Non c'è più la voglia di riordinare che mi davi.

Piove.

Non so perchè.

Sta smettendo e non mi piace.

E' tutto più calmo.

Caldo.

La tua pelle.

I tuoi occhi.

Il tuo respiro.

Ha smesso fuori.

Continua dentro.

Ci sei tu.

Tuona.

Mi calmo.

E' già tardi.

Mi manchi.

Tuona.

E' bello.

Piove da poco.

Piove.