25/07/2015
2 recensioniCome quando io ti ho visto per la prima volta
Tra milioni di occhi la vita si nascose
Come fissare il sole in una notte
Far sparire tutti gli altri in un secondo come niente
Dopo un lungo inverno accettammo l’amore
Che meritiamo di pensare o pensiamo di meritare
Per questo a volte ci facciamo così male
Desidero sapere dove va a finire il sole
Se il freddo delle parole gela lo stupore
Se non ti so scaldare né curare dal rumore
Ho soltanto una vita e la vorrei dividere
Con te che anche nel difetto e nell’imperfezione
Sei soltanto… incanto
Tra milioni di occhi la vita si nascose
Come fissare il sole in una notte
Far sparire tutti gli altri in un secondo come niente
Dopo un lungo inverno accettammo l’amore
Che meritiamo di pensare o pensiamo di meritare
Per questo a volte ci facciamo così male
Desidero sapere dove va a finire il sole
Se il freddo delle parole gela lo stupore
Se non ti so scaldare né curare dal rumore
Ho soltanto una vita e la vorrei dividere
Con te che anche nel difetto e nell’imperfezione
Sei soltanto… incanto
-Ho un’idea,posso aiutarti a trovare quello che ti serve..- disse Trilli-Si? E cos’è che mi serve?- rispose Regina beffarda -Vedi? Non te ne rendi neanche conto. A me sembra piuttosto chiaro. Amore,tu hai bisogno d’amore. E io so come aiutarti- rispose la biondina con un sorriso. – E come pensi di aiutarmi?- disse la bruna –Con la polvere fatata- rispose la fatina.
***
-Ecco,guarda- disse la biondina –l’uomo con il leone tatuato,lui è il tuo vero amore
-Ne sei sicura?-disse Regina –La polvere fatata non sbaglia mai- rispose la fata –Buona fortuna- concluse volando via. Regina era titubante,decise comunque di provare. Così entrò e prese posto in un tavolo nelle vicinanze.
-Cosa le porto, milady?- disse l’uomo col leone tatuato. Era un uomo alto,ben impostato,con i capelli chiari,degli occhi capaci di specchiarsi all’interno e un meraviglioso sorriso capace di sciogliere il più grande dei ghiacciai –Un bicchiere d’acqua,grazie-rispose Regina timidamente. L’uomo storse il labbro-Nessuno viene qui per un bicchiere d’acqua,milady-disse infine –E’ la prima volta che vengo in un luogo simile. Cosa mi consigliate?- rispose la donna timidamente - Il miglior whisky della casa per voi,milady. Offre la casa,ovviamente- disse l’uomo allontanandosi. Dopo qualche minuto tornò con una bottiglia e due bicchieri- Robin da Locksley al vostro servizio. Mi permettete un brindisi,milady?
-Brindisi approvato, Robin- rispose Regina,il solito sorriso timido a decorargli le labbra –Posso sapere il vostro nome,milady?- chiese Robin. La donna sorrise –Regina- disse infine –Nome degno di voi se permettete-disse Robin. La bruna arrossì –Grazie,Robin - rispose infine – Sarà orgoglioso di voi il vostro innamorato,Regina- lo sguardo della donna si rattristò –Io … no … il mio innamorato è morto- balbettò Regina lo sguardo di Robin si addolcì - Mi dispiace,Regina- la bruna rispose con un alzata di spalle –E voi invece Robin? Siete impegnato?- l’uomo sorrise – Oh no,io sono libero-rise Robin.
Le campane suonarono dodici rintocchi che segnalavano la mezzanotte- Si è fatto tardi devo andare o mio marito si accorgerà della mia assenza- disse la bruna –Siete sposata ,Regina?- disse Robin mentre un’espressione delusa le si disegnava sul volto –Lui … io … è un matrimonio combinato … non amo quell’uomo- si affrettò a rispondere la bruna. –Allora non se la prenderà per questo- disse Robin poggiando le sue labbra in quelle di Regina. Regina sorrise sorpresa –No credo di no- rispose poi –E’ stato un piacere conoscervi,Regina- disse Robin –Anche per me,Robin - rispose Regina alzandoci e scoccandole un bacio sulle labbra. L’uomo sorrise –Ci si vede,allora- disse infine. La bruna le sorrise.
Note:La frase all'inizio è un pezzo della canzone Incanto di Tiziano Ferro.-Ne sei sicura?-disse Regina –La polvere fatata non sbaglia mai- rispose la fata –Buona fortuna- concluse volando via. Regina era titubante,decise comunque di provare. Così entrò e prese posto in un tavolo nelle vicinanze.
-Cosa le porto, milady?- disse l’uomo col leone tatuato. Era un uomo alto,ben impostato,con i capelli chiari,degli occhi capaci di specchiarsi all’interno e un meraviglioso sorriso capace di sciogliere il più grande dei ghiacciai –Un bicchiere d’acqua,grazie-rispose Regina timidamente. L’uomo storse il labbro-Nessuno viene qui per un bicchiere d’acqua,milady-disse infine –E’ la prima volta che vengo in un luogo simile. Cosa mi consigliate?- rispose la donna timidamente - Il miglior whisky della casa per voi,milady. Offre la casa,ovviamente- disse l’uomo allontanandosi. Dopo qualche minuto tornò con una bottiglia e due bicchieri- Robin da Locksley al vostro servizio. Mi permettete un brindisi,milady?
-Brindisi approvato, Robin- rispose Regina,il solito sorriso timido a decorargli le labbra –Posso sapere il vostro nome,milady?- chiese Robin. La donna sorrise –Regina- disse infine –Nome degno di voi se permettete-disse Robin. La bruna arrossì –Grazie,Robin - rispose infine – Sarà orgoglioso di voi il vostro innamorato,Regina- lo sguardo della donna si rattristò –Io … no … il mio innamorato è morto- balbettò Regina lo sguardo di Robin si addolcì - Mi dispiace,Regina- la bruna rispose con un alzata di spalle –E voi invece Robin? Siete impegnato?- l’uomo sorrise – Oh no,io sono libero-rise Robin.
Le campane suonarono dodici rintocchi che segnalavano la mezzanotte- Si è fatto tardi devo andare o mio marito si accorgerà della mia assenza- disse la bruna –Siete sposata ,Regina?- disse Robin mentre un’espressione delusa le si disegnava sul volto –Lui … io … è un matrimonio combinato … non amo quell’uomo- si affrettò a rispondere la bruna. –Allora non se la prenderà per questo- disse Robin poggiando le sue labbra in quelle di Regina. Regina sorrise sorpresa –No credo di no- rispose poi –E’ stato un piacere conoscervi,Regina- disse Robin –Anche per me,Robin - rispose Regina alzandoci e scoccandole un bacio sulle labbra. L’uomo sorrise –Ci si vede,allora- disse infine. La bruna le sorrise.