«felice giorno della nascita, figlio» disse il faraone.
Già, l’aveva dimenticato, era il suo compleanno, il 19’ giorno del terzo mese del raccolto.
«è il tuo giorno figlio mio»
Era quasi un uomo, eppure alla dolcezza di sua madre, ancora si scioglieva come un bambino. Proprio non capiva come facesse ad essere tanto amabile, sempre bella e sorridente.
Un risveglio insolito fa vivere al principe Atem la gioranta più bella della sua vita, finché non accade qualcosa che turberà la sua festa, ma questo non basterà a rovinare un giorno per cui tutti si sono impegnati affinché fosse speciale.