SPECCHIO SPECCHIO, SU DILLO A ME

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un tedesco, un soldato. Sempre ligio alle regole mai si sarebbe permesso d'infrangerle, ma, ahimè, peccò d'ira e uccise in tal modo un compagno. Ora sconta la sua pena per non essere riuscito a contenersi.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un italiano, un artista. Sempre sognava un mondo in cui tutti sarebbero andati d'accordo, ma, ahimè, eccedette di pigrizia e non riuscì a salvare ciò che più di tutto contava. Ora sconta la sua pena per non aver aiutato il suo amore.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un giapponese, un uomo d'onore. Sempre avrebbe rispettato tutto e tutti, ma, ahimè, si perse in una fiera esotica che prometteva molto ma manteneva poco. Ora sconta la sua pena per non aver saputo riflettere saggiamente.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un americano, un eroe. Sempre avrebbe salvato coloro che si sarebbero trovati in pericolo, ma, ahimè, non riuscì a sopportare le critiche del mondo e lo abbandonò al suo destino. Ora sconta la sua pena per non aver saputo perseverare nei suoi intenti.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un inglese, un gentiluomo. Sempre si sarebbe comportato come situazione lo richiedeva, ma, ahimè, andò oltre dimenticandosi che c'era un altro uomo oltre quello che continuava a mostrarsi. Ora sconta la sua pena per essere diventato pura apparenza ed aver abbandonato la sua vera essenza.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un russo, un bambinone. Sempre sperava in un mondo coperto dal giallo dei girasoli, ma, ahimè, il freddo delle sue terre finì per congelare l'anima un tempo nobile. Ora sconta la sua pena per non essere riuscito a scaldarsi col sorriso dei suoi cari.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un danese, un re. Sempre si convinse a fare solo il meglio per il suo popolo, ma, ahimè, il potere lo rese egoista e crudele. Ora sconta la sua pena per non essere riuscito a mantenere vicino i suoi amici.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: uno svizzero, un misantropo. Sempre promise alla sorellina di non lasciare il suo fianco, ma, ahimè, divenne insofferente a tutti e si isolò. Ora sconta la sua pena per l'accidia che gli rovinò la vita.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un francese, un amatore. Sempre diceva parole dolci a e dispensava saggi consigli sull'amore, ma, ahimè, un giorno capì che l'amore non serviva in questo mondo cinico e crudele. Ora sconta la sua pena per non aver saputo credere in ciò che muove il mondo.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un polacco, una fenice. Sempre sarebbe risorto di fronte a coloro che lo avrebbero buttato nel fango, ma, ahimè, credette troppo nelle proprie doti e divenne amico della sua immagine. Ora sconta la sua pena per non aver saputo mitigare la sua vanità.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un turco, un uomo mascherato. Sempre credeva di fare il bene, ma, ahimè, le sue azioni erano in realtà guidate da cieco egoismo. Ora sconta la sua pena per non aver riconosciuto i propri errori.

Specchio specchio, su dillo a me:

Colui che si è macchiato del peggiore dei crimini, in questo regno chi è?

Io lo so: un finnico, un cuore d'oro. Sempre era dolce mai contraddiceva ciò che gli altri dicevano, ma, ahimè, il suo buon cuore ha ora smesso di battere ucciso dal male del mondo. Ora sconta la sua pena per non aver saputo dire di no a colui che l'amava.

Specchio specchio, su dillo a me:

Ma qualcuno che si salva, in questo regno c'è?

Io lo so: un canadese, un invisibile. Mai si è fatto avanti mosso dal suo animo gentile, ed ora assiste coloro che scontano la loro pena.

Specchio specchio, su dillo a me:

Secondo te il peggiore degli uomini, qual'è?

Senz'altro tu: un norvegese, un mago. Mai sapesti apprezzare la compagnia del prossimo e l'amore di un amico. Ora soffri la solitudine che ti è congeniale e mai qualcuno verrà ad aiutarti a uscire dalla tormenta.

Angolo autore:

Volevo scrivere qualcosa di depresso ed ecco qui una cosa che mai e poi mai mi sarebbe saltata in mente.

Scusatemi la cantilena dello “specchio specchio” ma mi sto leggendo un libro con tutte le favole dei fratelli Grimm e la cosa ha influito, inoltre trovo che ci stia bene.

I vari mali dei personaggi sono messi un po' lì lì. Per i vari “mali” mi sono basato sul carattere dei personaggi.

Ho scelto Canada come unico buono perché se lo merita, sempre invisibile com'è agli occhi degli altri, invece colui che consulta lo specchio è Norvegia (non ve lo aspettavate, di te la verità?) perché Inghilterra lo avevo già messo e col carattere che aveva mi pareva ideale.

Ora vi lascio. Lasciate una recensioncina se avete tempo, bye!!!!!!!