28/07/2015
1 recensioniAmanda e Alex due amici da poco.
La prima un po' presa da quella strana amicizia che la fa stare bene, il secondo preso da un'altra ragazza e completamente cieco.
Lei è diversa da tutte le altre, non riesce ad essere sè stessa. Si vergogna di avere una relazione, ha paura di certi comportamenti scontrosi da parte dei ragazzi. Ma arriva lui, e cambia tutto.
Alex la noterà per questa sera?
SE SOLO FOSSE TUTTO DIVERSO
La serata è terminata. E’ tempo di tornare a casa.
La macchina scorre lenta sulla strada.
Lo sguardo fisso.
« Devo andare dai miei amici, adesso li chiamo. Non parlare. »
Ti sudano le mani. Sei nervosa da quando l’hai visto venirti a prendere.
Respiri a fondo, e guardi fuori dal finestrino.
Conti i minuti che ti separano dal doverlo lasciare andare.
Non ti nota, ti fa male. Mandi giù il colpo, è sempre così che va a finire.
« Non mi rispondono. Sono proprio dei bastardi, mi lasciano solo. » Ridacchia, un po’ imbarazzato.
Ah, quel sorriso.
La prima cosa che hai visto di lui e che ti ha colpita.
Perfetto e smagliante, giocoso, pieno di gioia e tristezza.
Una maschera di tenerezza nel profondo, che lascia uscire quando siete soli o quando scherza.
« Mm, wow. » Prendi qualcosa dalla borsa, e la punti contro di lui. « Sembri un fantasma. »
« E’ una fortuna che siamo arrivati, o ti avrei scaraventato di forza dalla macchina. » Ti apre la portiera con fare scherzoso. « E’ meglio che vai. »
Porti la torcia sotto al tuo viso, in modo che si illumini e sembri teatrale e horror. Ridi di gusto, vedendo un sorrisetto incorniciargli il viso.
« Non vuoi conoscere questa bellissima fantasmina che è qui per te? »
« Assolutamente… no! Andiamo, non è divertente. »
« E cosa è divertente? » Arricci le labbra. « Non dirmi che hai paura del buio. »
« No. Se non la smetti … »
« Cosa fai? »
« Questo. »
Ti tira verso di sé, costringendoti a sbattere contro il suo petto e a incrociare i suoi occhi verdi-che ami-con i tuoi marroni.
Ti osserva per un lungo istante, mentre ti mordi il labbro inferiore.
Afferra il giocattolo che hai stretto tra le mani, buttandolo da qualche parte nella macchina.
« Non istigarmi a fare certe cose. »
« Sarebbe a dire? » Alzi un sopracciglio, incuriosita.
Decide di metterti a tacere.
Si spinge vicino al tuo viso, e ti bacia.
Un miriade di emozioni ti invade in tutto il corpo.
Preme una volta, poi due, e infine alla terza chiede altro.
La mano scende sul fianco, mentre un brivido ti percorre la schiena.
Reprimi un gemito di piacere, quando finalmente ti da un bacio VERO.
Gli metti le braccia dietro i capelli, imprigionandolo.
Cerchi la sua lingua, ti scontri, ci giochi.
Ti senti viva, ed è la prima volta.
Lui ti fa questo effetto.
Bello ed impossibile, quasi non ci credi.
E’ qui con te.
« Buona notte, Amanda. »
Riapri gli occhi. Non ti sei nemmeno accorta di averlo fatto.
Provi a riprendere coscienza, ti sembra di essere stata via per così tante ore.
« Notte, Alex. »
Tiri fuori le chiavi, lo guardi andare via con la macchina.
Una parte di te, spera vivamente di rincontrarlo.