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Autore: Hirumi    28/07/2015    0 recensioni
Questa storia si basa su delle avventure compiute su un isola quasi sconosciuta,in un angolino remoto del mare che circonda il Giappone. Sango e Kagome sono due sorelle,che girando su internet,scoprono questa isola,e,visto che la loro famiglia è la governante del Giappone,prenotano una barca che le porterà in questa isola,composta da 13 "regioni". Durante questo viaggio,conosceranno nuovi amici e forse,anche nuovi amori.
Sango,una ragazza di 17 anni,solare e generosa,l'unica pecca che è una fifona.
Kagome,una ragazza anch'essa di 17 anni,solo un pò più chiusa in se stessa per una storia d'amore andata a vuoto,e lei,al contrario della sorella,è una delle ragazze più coraggiose che si conosce in Giappone.
Com'è la trama? Uno schifo vero?Ehh lo so,faccio schifo con le trame XD
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Sango, Sesshoumaru, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Kagome/Sesshoumaru, Kagura/Sesshoumaru, Miroku/Sango
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Salve gente! Benvenuti in questa new fanfic d'emmerd! La storia parlerà di due sorelle,che si troveranno a fare un avventura paranormale. Detto questo,vi lascio all'introduzione dei personaggi.


Sango: Salve gente! Io sono Sango,anche detta San,e sono figlia dei governanti del Giappone,sono alta 1.67 e magra,ho gli occhi che tendono sul rosa,i capelli biondo-oro mossi che mi cadono morbidi fino al sedere. Ho una sorella di nome Kagome,che spero si presenterà,visto quel caratteraccio che si ritrova.*Si becca un occhiataccia da parte della sorella*
Kagome: Ciao a tutti voi,io sono Kagome,anche detta Gom,sono alta 1.70 e sono magra anche io,gli occhi li ho azzurri cielo e i capelli biondo-oro raccolti sempre in due codini,anche se ho un ciuffo ribelle che mi cade S-E-M-P-R-E davanti agli occhi.
Autrice: Certo che Gom,sempre così sei? Mai una volta che sei gentile con la gente! Se continui così giuro che ti farò fare cose strane durante l'avventura!
Kagome: Vafangul.
Autrice: Grazie,sempre gentile nei modi! Se continui così,spiffero a tutti la tua storia d'amore con Sesshomaru!

Kagome: Vafangul parte 2. NON DEVI PARLARE DI SESSHOMARU! *Gli tira un bastone in faccia*
Sango: Vabè,ora iniziamo,ma poi mi devi spiegare chi è Sesshomaru! *sorride in modo malizioso*
Kagome: Anata Fakku. (Per chi non lo sapesse signfica Fottetevi)
 
 

IL VIAGGIO IN BARCA


-Sannnnn! Svegliati!- Disse Gom strattonando la povera Sango dormiente.
-Hmm? Che vuoi Gom?- Replicò la povera vittima stropicciandosi gli occhi.
-E' tardi! Dobbiamo andare a scuola! Muovitii! Sono già le 7:45!- Disse in preda all'ansia.
La ragazza ci mise 5 bei minuti a mettere fuoco la situazione,e con la velocità di Speedy-Gonzales,scattò in piedi e si diresse in bagno,a cambiarsi e fare quello che si fa in un bagno no? °°
Intanto Kagome si era messa l'uniforme scolastica alla marinara,che comprendeva: Una camicietta bianca a maniche corte con dei ricami azzurri sulle maniche e intorno al corpo,dei guanti bianchi,una gonnellina bianca,calze bianche fino alle ginocchia e delle scarpette con un piccolo tacco azzurre che si trovavano all'entrata del palazzo.
Dopo di che,scese al piano di sotto per fare colazione con dei conflakes e del latte,non curante di sporcarsi. Da quando era successo quel fatto con Sesshomaru,Kagome sembrava una persona diversa.

FLASHBACK:

-Emh..Maru..Io volevo dirti che...- Disse una ragazza con una voce flebile.
-Cosa c'è Kagome?Non ti sopporto quando fai così!- Disse il ragazzo guardando negli occhi la ragazza che aveva davanti.
-Io..volevo dirti...*abbassa la testa per un pò di tempo facendo spazientire il ragazzo*Io...io ti AMOO!- Ecco,finalmente l'aveva detto,e si sentiva più libera,ma le cose andarono in un modo diverso...
-Beh,io no! Io no! Non ti ho mai considerata,io ti ho sempre e solo sfruttato! Io non ti ho mai voluto bene,sei sempre stata una palla al piede per me!Io sono gia innamorato e anche ricambiato con Kagura,non mi importa nulla di te!E ora,vai via,prima che ti faccia andare via io a suon di pugni!- Disse il ragazzo tirandogli un sonoro ceffone. 
-Ma...Vabene,ho capito,me ne vado,ma non prima di vendicarmi!- Rispose tirandogli un bel calcio tra i gioiellini di famiglia e andandosene.

FINE FLASHBACK

Divenne triste a quel ricordo...Sesshomaru aveva esagerato.Ma,mentre era immersa in pensieri,sua sorella le fece uno scherzo entrando di soppiatto e toccandogli la schiena di colpo.Gom si prese quasi un infarto,e,mentre si stava girando per buttare qualcosa in faccia alla sorella,entrarono i genitori in cucina e invitarono la figlia minore(Sango) a mangiare.Quando finì di mangiare Sango prese la sorella per un braccio,la trascinò al portone del palazzo e si misero le scarpe. Si avviarono verso scuola correndo,visto che erano in ritardo.Quando finì la loro corsa pazza,entrarono esattamente 10 secondi prima dello scadere del tempo,così risparmiandosi delle punizioni.Finite le ore di lezione,si avviarono insieme all'uscita,ma vennero fermate da un compagno di classe che sembra innamorato di Sango,ma lei ancora non sospetta nulla. 
-Ciao San!Ciao Gom!Come vi passa la vita?- Disse euforico sorridendo a Sango.
-Na merda.- Rispose prontamente Kagome.
-Ma no dai,Kaggy,non fare così!- Disse tirandogli una pacca sulla spalla. *sguardo assassino da parte della sorella*
-Io ora vado,ciao ragazze!- Urlò mentre la salutava con la mano.
-Ciao Koga!- Dissero avviandosi verso casa.
Quando arrivarono salutarono i genitori,si dirissero in camera,si cambiarono,e poi si misero al computer a cazzeggiare in cerca di qualcosa di interessante.
Dopo un buon quarto d'ora,Sango urlò.Kagome gli chiese perchè cazzo avesse urlato,e lei gli indicò il computer,e la ragazza iniziò a leggere:

-Negli ultimi giorni è stata scoperta un isola,dei soldati sono andati a vedere se ci abitava qualcuno,ma dei soldati che avevano mandato i governanti nessuna traccia.Leggete domani per nuove informazioni.- Finì di leggere Kagome.
-Non è fantastico? Che ne dici se ci andiamo? Tanto l'isola è nel mare che bagna anche il Giappone!- Dice entusiasmata dall'idea di ritornare da quell'isola vincitrici.
-Ti ricordo che non ci sono più state notizie,quindi è probabile che siano morti. Tu non hai paura?- Disse stranita pensando che la sorella non ci avesse pensato.
-O cazzo è vero,non ci avevo pensato...Si può ancora cambiare idea?- Disse deglutendo a fatica.
-No.Ora l'hai detto e ci andiamo,certo,però voglio sapere perchè mamma e papà non ci hanno detto niente.- Disse guardando la porta.
-E anche,se loro non danno il consenso,niente viaggetto a Tamar...(L'isola misteriosa)- Continuò un pò triste,sperava di fare un avventura d'azione,gli è sempre piaciuto questo genere di cose.
-Emh,ora che si fa?-Chiese Sango tibutante.
-Semplice,andiamo dai nostri genitori se prenotano una barca per Tamar.- Disse alzando le spalle e trascinando la sorella di sotto.

Quando arrivarono,cercarono i genitori e una volta trovati la madre chiese:
-Che c'è ragazze?Volete chiederci qualcosa?- Disse guardandole sedendosi su una poltrona.
-Emh..parla Kaggy!- Disse indicandola.
-Oh,certo che sei proprio 'na fifona. Allora,l'idiota di fianco a me ha trovato su intenet le questioni riguardanti l'isola di Tamar,e noi volevamo provare ad andarci di persona.- Disse tranquilla non curante della morte.
Detto questo si intromise il padre: 
-Cosa?L'isola di Tamar? Ma siete pazze?! Nessuno è mai tornato vivo da lì!E poi Sango non ci arriverebbe nemmeno!-Disse seriamente preoccupato per le figlie,potrebbe non vederle mai più.
-Non è vero papy,sono stata io a decidere di andarci,Gom ha solo assecondato la mia proposta. E poi ormai siamo quasi maggiorenni,sappiamo badare a noi stesse!- Disse tirando fuori le palle.
Dopo vari battibeccare,le figlie hanno la meglio sui genitori,che prenotano un viaggio in barca per loro,ma pretendono che qualcuno le segua. Le figlie si arresero,ma riuscirono a ottenere il permesso. Dopo di che si misero a preparare le valigie per il viaggio,anche se Gom pensava che non servissero a nulla. Quando finirono si diressero verso il letto stremate per la discussione,e si addormentarono tra le braccia di Morfeo.

IL GIORNO DOPO:

La sveglia suonò. E stranamente,sta volta anche Sango riuscì a svegliarsi,forse era l'ansia per il viaggio che sarebbe partito non tanto tardi. Quindi si alzarono,si vestirono,mangiarono,si lavarono i denti,presero le valigie e si dirissero con l'auto con gli accompagnatori al porto,dove doveva partire la barca.Ma prima di uscire,furono tartassati dai genitori che gli chiesero di ritornare vive e bla bla bla... Quasi quasi Kagome li mandava a quel paese,ma si trattenè. Quando salirono in barca,San si mise a guardare il mare mentre la barca andava... Dopo 1 ora si iniziò a scorgere un isola bellissima,sembrava quasi essere un paradiso terrestre.Tutto ad un tratto ci fu un botto? La barca colpì una specie di muro invisibile,il mezzo si distrusse,e Sango e Kagome quando si risvegliarono erano sole sulla spiaggia,si guardarono per 2 minuti e poi scoppiarono a ridere tutte e due.
-HAHAHAHAHAHA *prende fiato* HAHAHAHAHAHA!! Si può sapere perchè cazzo ti sei messa la parrucca argentata,delle orecchie da gatto,una coda,per di più pure azzurre?! Sembra che devi andare a una festa in maschera!! Per di più ti sei messa pure le unghie finte!!HAHAHAHAHA- Scoppiò a ridere Sango.
-Cosa? E lo dici a me? Tu hai delle orecchie da coniglio e una coda paffutella rosa! E un naso rosiccio a forma di triangolo e dei baffetti! HAHAHAHAHA!!- Disse Kagome ancora soffocata dalle risate.
-Ok,ok calmiamoci. Si può sapere poi perchè abbiamo questi abiti?- Dissero le due sorelle alzandosi.
Infatti le ragazze avevano degli abiti strani, Lana aveva un vestito da coniglietto(come quello che si vede di solito,le calze lunghe nere e quella specie di body nero,ma questo era rosa,come anche il papillon che portava al collo) Invece Let aveva un abito azzurro aderente per tutto il corpo, con le zanne che spuntavano fuori.
Dopo un tratto Sango disse:
-Cazzo,credo che siamo diventati dei demoni. Tu un demone Gatto,e io un demone Coniglio.- Disse spaventata,doveva essere così per tutta la vita ormai?! E per di più,riusciranno a uscire vive da questa isola?
-San,come mai pensi così? I demoni non esistono!- Disse guardando la sorella.
-Sai,ora che ci penso,avevo sentito parlare di un isola che ospitava demoni con sembianze umane ma caratteristiche animali,e se le persone nel DNA non contenevano tracce di sangue demoniaco,venivano uccisi dalla barriera che ospitava il contorno dell'isola,infatti se tu vedi,la gente che c'era in barca non c'è più... Tu pensi che questa sia l'isola?- Concluse in fine,sperando che la sorella pensansse il contrario.
-Si. Noi siamo diventate dei demoni. Lo sento,essenso ormai un gatto ho l'olfatto sviluppato... Si sta avvicinando qualcuno...- Detto questo,si girò di scatto e quello che videro le sollevò,avevano trovato un altra persona.

 
   
 
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