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Autore: dino_s    29/07/2015    0 recensioni
Fanfiction sul personaggio più insignificante di Hyperversum, ma che è quello che più fra tutti mi ha colpito:
Nigel Murrow, un ragazzino di soli quattordici anni dipinto già come un barone avido e intrigante.
L'ultima volta che l'abbiamo visto (se qualcuno si ricorda di lui) è stato quando i soldati di Martewall l'hanno fatto prigioniero, spodestandolo dal feudo di Dunchester che aveva occupato con l'inganno.
E se stavolta si capovolgesse il paradigma di Hyperversum, e fosse lui a giungere nel futuro per mezzo di un misterioso portale?
Cosa riserva il destino a un adolescente medievale dal passato macchiato, che di colpo precipita fra automobili, clacson e tecnologia?
"Colpevole" è una storia che avrei voluto pubblicare come libro inedito, ma presentandola come fanfiction non sarò costretto a cambiare il nome al suo protagonista, che sono orgoglioso di pronunciare perché ha cambiato la mia vita, regalandomi questa lunga e meravigliosa esperienza di scrittura: Nigel Murrow.
Questo nome, che per qualcuno è senza onore, sarà destinato a eclissarsi per sempre in chissà quale angolo del tempo?
Oppure...
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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puntataColp           …terminò quella notte intricata, speciale, complessa, sfaccettata…
          …quella notte più oscura delle altre, e più delle altre da decifrare, e fu mattina…
          …
          …Sabrina svelava in un sussurro «…niente di fatto, poi, alla fine…»…con malinconico sorriso, seduta al tavolo della cucina con di fronte a sé Stelvio, il cui modo di prendere la vita sopravviveva al tempo e agli eventi «…ehehehe…!...
          …che ci vogliamo fare, povera cucciola, delle volte anche lei non può invertire il corso del pianeta terra…eheheh…!...»…«…
          …sì. Purtroppo è proprio così, Stelviuccio. E adesso…
          …»…sospirando «…non mi resta altro che rassegnarmi. Debbo…
          …ripartire da zero. Facendo finta che Luca Calandrin…
          …
          …non sia mai esistito nella mia vita. So già che sarà dura…come si può fare? E’ impossibile.»…«Eheheh…!»…e lui le prese le mani «Ma cucciola, ci sono io tu non devi cedere: eheheh! Benvenuta anche tu nel club. P-Peccato…peccato che mi siano volate dalla finestra, altrimenti…eheheh! Altrimenti ce le saremmo potute spartire…»…e lei lo guardò con un guizzo di divertimento…«Daaai! Stelviuccio, ‘n te senti più leggero senza quelle corna?»…«Eheheh! Ho…ho stufato persino le corna, anche loro non ne potevano più di me e se ne sono andate…»…«Ahahahah!»…«Eheheh!»…«Dai…!...
           …Stelviuccio non ti devi buttar giù così. Sei un bravo ragazzo. Anche Luca lo ha detto.»…«Eheheh…ah l’ha detto Luca…?...
           …beh allora posso stare tranquillo. Io credevo che mi avrebbe buttato nell’arena con le belve affamate, se solo gli fosse capitata l’occasione…»…«Eh? Ma che? Nooo, ma dai!»…«Eheh!»…«Ma Luca è buono, ‘ste cose non le fa: Luca…
           …
           …non è come gli altri. Io mi ero fatta un’idea sbagliata sul suo conto. Lui…è diverso da tutti gli altri uomini. Credevo che più di chiunque volesse dalla sua vita soltanto divertimento…
           …eppure, hai visto? L’amore fra lui e la sua compagna è sopravvissuto. Ora…loro due sono tornati assieme. Di sicuro cominceranno ad essere una famiglia felice.»…«Eheheh!...
           …
           …chissà se ha smesso quella di arrotondare con quei mestieri supplementari…»…mormorò il giovane, e lei «Eh?!»…«…no, niente, niente…
           …eheheh…!...
           …delle volte…questi occhi mi giocano dei brutti scherzi…! Eheheh! Sarà che ho sbattuto per troppe volte quelle corna che poi mi si è compromesso il nervo ottico.»…«Nooo, ma dai!!...
           …dici?!»…«Eheheh!»…«Dai…
           …Stelviuccio, ora dobbiamo esse in formaaa!»…lo incitò lei…ma poi il suo tono tradì un lieve gemito «Ci dobbiamo tenere su, sennò io come faccio adesso?! Io…io colo a picco, se non ci facciamo forza, l’uno per mano all’altro!»…«Ehehehe! Ehehehe!...
           …”per mano alla cucciola…per sopravvivere”…sembra uno slogan per una raccolta di beneficenza…! Eheheh…»…«Eh? Cheee? Pfff…
           …! Ma dai, co’ ‘ste cazzate…!»…e poi ribadì a se stessa, fissando avanti «E’ difficile. E’ impossibile. Ma anche se è impossibile ci devo riuscire. Io…io non posso tradirlo. Perché lo amo, perché gli voglio bene. Anche se lui ha scelto la sua compagna, anche se seguita ad essere innamorato di lei. Io…comunque seguito ad essere coerente con me stessa, non smentisco i miei sentimenti, basta smentire i sentimenti. Io…
           …!!...sento di essere innamorata di Luca Calandrin. E proprio perché lo sono…
           …!!...
           …proprio se…
           …gli voglio fare un favore, una cosa grata, debbo…impegnarmi a smettere di esserlo. Cioè!...
           …debbo togliermelo dalla testa, ma non come volevo fare prima! Ora…so che debbo azzerare tutto, fare piazza pulita, anche se è complesso ci devo riuscire, così come Matty dovrà fare lo stesso, al riguardo di Juliet. Io…io debbo organizzarmi, debbo occuparmi di qualche altra cosa qualsiasi essa sia basta che mi…porti la testa altrove, e non mi faccia pensare a lui. Io debbo…
           …smettere di pensarlo, oramai lui appartiene ad un'altra donna. Cioè, in fondo io so che comunque resterò sempre legata a lui in un modo speciale, questo sentimento che ho dentro…sento che durerà. Non sono io che posso farlo cessare. Però io…non posso permettere che la mia vita cessi di girare per questo! So che lui non lo vorrebbe…
           …perciò debbo andare avanti…»…sussurrava, rivolta verso il suo futuro…
           …e Stelvio le sorrideva «…eheheheh…»…contemplandosela con affetto…

           …nel frattempo Nigel si era alzato…
           …camminava per la casa, e giunto a passi silenziosi presso la camera di Barbara, adagiò una carezza sul volto di lei addormentato…
           …mormorando «…zia Barbara…»…piano, da non svegliarla…
           …e lei «Mmm…
           …Nigel, perdonami…»…mormorava nel sonno, tanto che lui «Oh!»…si stupì «…
           …perdona tua zia, lei…
           …
           …lei non voleva ingannarti.»…
           …e allora lui provò molta tenerezza…
           …e le carezzò di nuovo i capelli, sistemandole meglio le coperte, e rivolgendole un bacino…
           …«…la prima sarai tu. Voglio…almeno provare…a ricompensarti per tutto quello che hai fatto per me.»…
           …lei sussurrava mentre dormiva «Nigel…
           …amore di zia…»…
           …e lui si accinse ad allontanarsi piano, per lasciarla dormire…
           …«Oh-h…!...
           …Thomas…»…d’un tratto nominò lei, ed il ragazzino sussultò appena «Oh!»…
           …«Mmm…il mio Tommy…!...
           …
           …perché sei nel medioevo e io qui lontana-lontana da te…?»…
           …sembrava chiedersi con un pizzico di tristezza nel sonno…
           …e Nigel la scrutava in silenzio…

           …intanto Stelvio chiedeva «Eheheh! Eheheh!...
           …come sta tuo nipote, poi…?»…e Sabrina «Billy? Insomma…lui sta sempre ricoverato infatti oggi vorremmo andarlo a trovare, sennò calcola che ‘n ce fanno entra’ lì se solo sgarri il minuto è la fine. E’ un reparto molto severo, dev’essere perché c’è rischio di dispersione de onde magiche, quelle ‘n te le raccomando però il rovescio della medaglia è che ce piazzi i parenti e non li rivedi più!»…
           …ma in quel momento Nigel li raggiunse «Buongiorno.»…«Eh? Ohiii…! Matty! Come stai? Te sei svejato? E la febbre?»…«Bene!»…fece lui facendo un cenno d’equilibrio con uno sguardo discretamente deciso, e Sabrina «E’ scesa, me sa! Poi che dici, la misuriamo? Per precauzione?»…mentre Stelvio lo salutava «Eheheh…come te la passi?»…e lui gli sorrise «Ehi, ciao. Uhm…»…accennando ad uno stato di un po’ incerta precarietà, tuttavia, come disse Stelvio «Eheheh, eh beeeh…!...
           …però ti dico, mi sembra che le premesse siano…siano mediamente incoraggianti. Per essere il primo giorno in cui ti trovi…
           …ti trovi…
           …a vivere nei miei panni non ti vedo poi così male, dovevi vedere il sottoscritto, nel suo “day after”…!»…e Sabrina «Ehehe! Ma Matty è forte! Matty…non si lascia scoraggiare!»…«Ascoltate!»…d’un tratto parlò il ragazzo forte di una nuova grinta, e Sabrina si alzò «Sì Matty, dicci…!»…
           …lui li guardò e parlò «Mamma Sabry, Stelvio…!...
           …io ho preso una decisione.»…(canzone: Mario Nunziante - Adesso)…«Quale decisione?»…chiese Sabrina, e lui «Io…
           …!! Ehm-ehm!»…schiarendosi la voce «Io voglio…iniziare…qualcosa…
           …di nuovo, con tutti voi.»…ed i due presenti spalancavano a poco a poco il loro sguardo, colpiti…
           …«Io voglio…»...accennando a stringere quei pugni che poi non strinse, per distendere sé e le sue emozioni anziché contrarle «…
           …cambiare.»…disse, e Sabrina «Matty…»…ma lui «Io…!!...
           …mamma Sabry, non dico che smetterò…d-di…essere io! Semplicemente…
           …voglio fare quello che finora non ho fatto. Io…
           …!!...»...e con intensità e decisione dichiarò «Io voglio allontanare quello che sono stato fino ad ora!! Io…
           …voglio smettere di essere…
           …ambizioso…
           …
           …io non voglio dominare sugli altri. Perché quando i castelli crolleranno…!!»…
           …e rimase per lunghi istanti a metà di quell’affermazione, col fiato sospeso assieme ai suoi sentimenti…
           …per poi rilassarsi «Quello che…
           …da questo momento…in poi…farò…rimarrà.»...per poi alzare i suoi occhi verdi e puntarli sui suoi ascoltatori «…!! Juliet mi ha abbandonato perché lei…!!...
           …ha creduto che io fossi soltanto una persona che non sono!! Ma si sbagliava…!!...
           …!!!...
           …io posso essere tutte le persone che voglio!!!»…e Stelvio «Eheheh…!! Ma guardalo…complimenti per la grinta!»…Nigel «Lory me l’aveva detto! Ma io solo ora lo capisco davvero! Come la mia arma…!!...
            …che può…
            …essere buona…o ferente a seconda di come io scelga di usarla lo può essere anche la mia persona! Ed io voglio dimostrare a Juliet che si è sbagliata!! Anche se ormai…
            …!! Ormai non posso più tornare indietro! Lei ha sposato Emilio! Ma io…
            …!! Voglio dimostrarlo a me stesso! Ora basta…
            …!!...
            …»…e pensò nel suo cuore “Basta aver paura, basta dipendere dagli altri…!!...
            …basta…!!...
            …implorare il destino perché non faccia riflettere di me il lato più oscuro!! Io…” …e tirò fuori la voce «Da questo momento in poi sarò IO a scegliere chi sono!! Quale…
           …!!...
           …sarà la storia…
           …per me!!...
           …
           …per me…»…e guardò le sue mani, forse…accorgendosi per la prima volta di possederne un paio di realmente sue…
            …per poi accennare un sorriso, ed una matura richiesta ai due amici lì presenti «Se voi volete aiutarmi…
            …io ve lo sto chiedendo. Poiché io voglio fare qualcosa…per tutti, ma per farlo…
            …!!...h-ho bisogno altrettanto dell’aiuto di tutti…voi…altri!»…«Ehehehe!...e pensare che io mi ero infilato sotto le coperte a dormire…!»…e Sabrina «Mattyyy! Matty così mi piaci Matty sono proprio contenta lo sai? Sai che dà coraggio pure a me sentirti parlare così? Ne avevo proprio bisogno!»…«…davvero…?»…chiese lui, piacevolmente meravigliato, e Sabrina «Eccome!!»…ponendosi di fronte a lui e prendendogli le mani «Avevo appunto bisogno…
          …di una persona che mi svelasse che è possibile ricominciare. Anche io voglio smettere di essere la pecorella nera. Anche io…sai, Matty? Lo stavo dicendo proprio ora con Stelvio: io debbo cominciare una nuova vita. Debbo dimenticarmi di Luca Calandrin, questo non sarà facile. Ma almeno, se ci teniamo per mano…questa sarà la nostra avventura, Matty!»…e lui sorrise contento…
          …mentre Sabrina, con quegli occhi emozionati ed espressivi adagiati su di lui, gli diceva «Se tu vuoi dimostrare al mondo che non sei quello che credevano io sono con te: noi due…saremo uniti nelle vittorie e nelle sconfitte, condivideremo il trionfo con le persone che ci capiranno e la difficoltà per quelli che ci disprezzeranno, e non ci crederanno. Guarda?»…ed indicò se stessa «In fondo…posso essere come te, posso somigliarti in tutto e per tutto! Posso essere anch’io un giovane “avvoltoio” medievale, guardami?! Tanto…
           …! Io c’ho un fisico asciutto, sportivo, potrei essere anche un ragazzo giovane. Basta…che mi tiro un po’ i capelli, così che sembrano più corti…!»… lui «Eheheh!»…rideva nel vederla con quel look un po’ speciale, mentre Sabrina definiva «E posso essere la tua copia spiccicata: potremmo essere…fratelli! Io e te siamo di tempi diversi ma siamo ugualissimi, condividiamo la stessa storia. E’ il destino che ci ha fatto incontrare, io a ‘ste cose ci credo. Matty! Io credo…che noi saremo accompagnati dalla fortuna in questo viaggio!»…«Ahaha…ne sono convinto…anch’io…mamma Sabry…!»…affermò lui più padrone improvvisamente delle sue convinzioni…
           …«Uhmuhmuhm!»…si divertiva Sabrina, e Stelvio «Ehehehe…! Ehhh, a questo punto ci credo anch’io a queste cose…! Beh…! Se le dice la cucciola…»…
           …e quei due compagni d’avventura si guardarono intensamente, come due eroi «…per sempre uniti.»…sottolineò Sabrina «La coppia vincente di una fiaba a lieto fine.»…congiungendo le loro mani…
          …chi avesse visto quella stretta, avrebbe detto che sarebbero andati lontano…(fine-canzone)

          …

          …«Ragazzi cari…!»…parlava Nadia ai due giovani neo-sposi, mentre erano a tavola per la colazione «Adesso…è stato tempo di matrimonio, di festeggiamenti, tu Juliet devi ancora ambientarti…e ok: siamo d’accordo sul fatto che queste cose implicano tempo, per cui…
           …nessuno vuole negarvelo. In ogni caso, io credo che…tutti gli eventi in cui…diciamo, siamo stati trasportati in questo ultimo periodo, hanno fatto sì che fosse come sospesa la vostra vita che poi è quella di comuni adolescenti, una vita normalissima, con la…piccola differenza che ora siete marito e moglie, no?...
           …e che magari…
           …vi fa differenziare un po’ dai vostri altri coetanei: sappiamo che il vostro matrimonio, diciamo…è stato abbastanza precoce. Credo di questo ne siate al corrente anche voi, di solito non ci si sposa a questa età, ma voi avete voluto farlo e sta benissimo, è stata…una vostra decisione ed è anche giusto. Però…! Ohi: c’era un anno scolastico di mezzo che direi che con tutto questo fuoco d’artificio è andato completamente sospeso. Come si dice oggi, col vostro linguaggio dei giovani? Stand…by, si dice stand by, una cosa del genere. Io direi…
            …se siete d’accordo potrebbe essere una buona occasione dialogare con la scuola, questo…posso farlo io affinché possiate, chiaramente…con l’impegno di mettervi al lavoro seriamente recuperare le lezioni che sono andate perse e non perdere l’anno: perché sarebbe un peccato!»…ma Emilio intervenne senza esitazioni «NON nella stessa classe in cui si trovava prima! Mia moglie, intendo!»…con tono più che saccentino e autoritario «E se fosse possibile sarebbe anche meglio in un’altra scuola!»…
           …mentre Juliet era sempre molto pallida e seria, e lo osservava senza dire nulla…
           …«Ma perché, Emilio?!»…chiese Nadia «Abbiamo scelto quella scuola apposta, ci sono degli ottimi insegnanti!»…«Ah sììì???...
           …e la…DIGNITA’ di un marito dove la metti, mamma?!»…«Ohhh, ma che discorsi!»…tagliò corto Nadia, ma Emilio sbatté il pugno sulla tavola «Non si discute in proposito!!»…«Emilio!!...
           …non ti permettere, sai?! Non…è che adesso solo per il fatto che sei sposato sei diventato il padrone, qui! Quando LAVORERAI, potrai allora comprarti una casa che sia TUA di proprietà ed andarci a vivere con tua moglie, lì potrai sbattere il pugno sul tavolo tutte le volte che ti piacerà ma dubito che a Juliet la cosa sarebbe gradita: non so se mi sbaglio!»…e la ragazza, con un sospiro di sforzo, precisò «…no…
           …signora.»…«Ecco! Hai visto, Emilio?! Per cui…vediamo adesso di moderare le cose, tieni conto che per avere un’indipendenza devi lavorare, e per lavorare mi dispiace per te ma devi andare a scuola!»…«Sì! Io non ho detto mamma che avrei cessato di andare a scuola, semplicemente che mia moglie doveva CESSARE senza la…minima esitazione di frequentare QUELLA classe anzi meglio tutto l’edificio non mi piace affatto io non mi sento tutelato si troverà sicuramente meglio da qualsiasi altra parte!»…«Ah sì??? E sentiamo, perché Juliet dovrebbe cambiare istituto?...
           …scusa, gli insegnanti lì la conoscono, potrebbero aiutarla meglio in questo piano di recupero di cui ti sto parlando.»…«Mamma: chiudiamola guarda qui non è questione che IO voglio comandare! E’ solo che sono un marito, cerca di capirmi anche tu! La mia posizione è cambiata, è finito il tempo dei fidanzatini e dei compagni di scuola! Ora ho una reputazione da difendere e non tollero, noooon tolleroooo…assolutissimamente che mia moglie debba gironzolare per corridoi frequentati da persone di quella specie lì!»…«A cosa ti riferisci?!»…esclamò Nadia, ed il suo sguardo si posò anche su Juliet la quale precisò «Non lo chieda a me, signora!! Io non ho…
           …ASSOLUTAMENTE IDEA circa l’identità delle persone a cui si sta riferendo Emilio! Evidentemente in quella scuola c’era QUALCUNO che non gli era simpatico…!»…«Grrr, e cerchi anche di fare la finta tonta!! Che sfacciata: io col biondino COL CAVOLO che ti ci faccio flirtare!!»…«Emilio!!!»…lo richiamò Nadia «Che…!!!...razza di maniere con la ragazza che hai sposato?!?!»…ma a quel punto Juliet si alzò e sbattendo il tovagliolo «Lasci stare signora, non intendo farvi litigare fra voi! Me ne vado, forse la colpa è mia, sono troppo suscettibile! Ma insomma!! Che cos’altro vuoi, Emilio?! Volevi che ti sposassi?! Ebbene, sono tua moglie!! Ora mi spiace tanto che tu abbia manie di persecuzione!!»…e voltò le spalle brusca, allontanandosi mentre Nadia la richiamava «Juliet!!...
            …Juliet, ti prego…!!...
            …non farci caso, lui è così, lo conosco!!...
            …è-è impulsivo!»…ma Emilio brontolò «Ma cooosa, cooosa “è così”, ci manca solo che le metti altre idee in testa, già ha una stima di me che non puoi capire!»…ma la madre rimbeccò «E allora?! Te la sarai meritata!! Forse ti sei scordato quello che le hai fatto?! Vi siete sposati per un motivo ben preciso, se non ricordo male!!»…«Uhm! Sì, il bastard-…
            …ooops!!! Oh volevo dire il mio caro figlio!»…«Ecco! Per questo pensa bene a quello che fai: sappi che io non ho la benché minima intenzione credimi Emilio di dovermi VERGOGNARE di fronte al mondo intero a cominciare da mia nuora soltanto perché ho un figlio che è rimasto IMPERMEABILE completamente ad un’educazione all’insegna dei valori essenziali, come quello della famiglia!»…«Grrmmm!!!...
           …mammaaa!»…la richiamò, tra la rabbia e il gemito…
           …ma Nadia si era già incamminata lungo il corridoio, per raggiungere Juliet…
           …al che Emilio rimase solo con la colazione, ed il suo brontolare «Uhmf! E proprio per rispetto ai valori della famiglia che mi esporresti alle CORNA COLLETTIVE a scuola con lei e il biondino che amoreggiano?! Pfff, ma per favore!»…

           …Juliet era corsa in camera sua, e non ce l’aveva fatta a trattenere le lacrime…
           …quando Nadia entrò «Juliet: posso entrare?...
           …Juliet!!...ma che cos’hai, oh no, ti prego…!...»…andandole incontro, abbracciandola «Non dirmi che ti ha ferito così tanto: mi dispiace! Credimi, io…
           …non ho parole. Ho soltanto molto imbarazzo…»…confessava la donna senza riuscire a guardare la ragazza, ma questa disse «Non…
           …!...non deve preoccuparsi, non ne ha colpa. E’…è come ho detto prima. Sono io ad essere molto suscettibile. Mi dispiace, ma da questo momento in poi cercherò di comportarmi meglio.»…«Oh…ma tu non devi comportarti meglio: sei già così discreta, ed educata…»…disse Nadia con dolcezza, carezzandole il viso…
           …e spiegandole «Io ho parlato di scuola…
           …soltanto perché ci tenevo, e ci tengo a far sì che voi come coppia possiate avere il meglio. Mi capisci? Pensavo…
           …
           …pensavo che…
           …
           …se…magari non perdete quest’anno, se riuscite a rimettervi in paro poi tutti i tempi si potrebbero fare più consoni per una fluida prosecuzione degli studi. Sai, in questi tempi trovare un lavoro e crearsi una propria indipendenza economica è una cosa molto importante, ed è difficile per questo c’è bisogno di essere molto accorti, e non perdere il ritmo. Io lo dicevo anche perché…
           …»…sfiorandole lieve il ventre «…io credo che…
           …così potreste trovarvi meglio quando il tuo bambino nascerà. Io credo che tu ed Emilio vorrete poi stare da soli. Sareste una coppia con un figlio a quel punto…
          …capisco che entrare in quest’ottica è molto difficile, alla vostra età…»…carezzandole il capo «…per questo io parlavo: per cercare di guidarvi un poco, siete…ancora talmente giovani!»…
          …ma Juliet chiudeva gli occhi per controllare le sue emozioni…e sussurrava «…le sono molto grata, signora. Davvero.»…«Uhm…?»…Nadia non era molto convinta, ma Juliet svelava «Le sono grata per tutto, so che…
          …!!...
          …so che vuole solo aiutarci!!»…ma non ce la fece a restarle così vicina, si alzò di scatto e si allontanò di corsa di qualche passo, quando il pianto proruppe «Juliet…!!...
          …ma tu…
          …sembri soffrire tanto…!»…esclamava appenata Nadia, e Juliet scuoteva il capo ma non poteva impedire alla donna di avvicinarsi «Cosa è successo tra te e tuo padre? Perché…
          …era così sconvolto ieri, alle nozze?...
          …
          …c’è di mezzo qualcosa di grave? Per caso ti ha…
          …respinta, a causa della faccenda che si è creata tra te ed Emilio? Non ti perdona per questo?»…ma Juliet «Io…»…seguitando a scuotere il capo inquieta «M-Mi dispiace, ma io…!!»…quando ecco che una vocina sottile echeggiò da dietro la porta «E’ permesso…? Posso venire a…fare la stanza, la signora si è già alzata?»…e Nadia rispose «Un attimo, Flavia! Un minuto soltanto di pazienza, sono qui con Juliet.»…ma a quel punto la camerierina entrò lo stesso e «Oh! Ma signora Juliet, lei sta piangendo! Cosa ha fatto, cosa le è successo, ha litigato con suo marito?!»…al che Nadia sospirò e rispose con pazienza «…no. No, Flavia, non hanno litigato. Però loro non sono due adulti, devi capirlo.»…«Oh ma questo io lo so, signora!»…e Nadia spiegò «Quando ci si sposa e si è così giovani è normale che…anche se non si litiga, vi siano comunque dei momenti di forte emozione, ci si sente disorientati.»…«Ohhh, signora Nadia lei mi crederà di certo un’impicciona! Però io! Io le assicuro che…!»…e Nadia sorrise «Juliet…devi aver già conosciuto Flavia: è la nostra cameriera assieme a Patrizia…ed è molto simpatica proprio perché non le sfugge mai niente…!! E’…èèè veramente incredibile!»…e mentre Juliet si girava ad accennarle un sorriso incerto, Flavia ammetteva «Ohhh…! Modestamente: detto così mi fa arrossire però c’è un fondo di vero! A me…non sfugge niente! Ma proprio niente-niente-niente non c’è segreto che tenga, con la sottoscritta!»…«Eheh! Ne so qualcosa!»…fece Nadia, e Flavia «Quando c’è una cosa misteriosa da scoprire io…indago e la scopro! Però questo sai Juliet anche se fa di me un’impicciona scusa se ti dò del tu ti assicuro che va sempre per il meglio! Ed è logico: è per la felicità di tutti! Solo quando non vi saranno più segreti da svelare si potrà vivere realmente sereni e tranquilli!»…«Eh! Tu la fai facile…!»…fece Nadia, dopodiché accennò a Juliet «Lascia che ti dia un piccolo consiglio: chiamala e ascoltala quando ti sembra che le cose non vadano per il loro verso. Lei è…fantastica, io l’ho sperimentata su di me. Quello che dice forse non potrà mai avverarsi. Ma in fondo in fondo riporta sempre in noi quel pizzico della nostra capacità di sognare che…dopo tutto anche nella sua natura intangibile ci aiuta a vivere. Flavia! Perché non resti un po’ assieme a Juliet, io torno da mio figlio altrimenti il suo umore non può che peggiorare, io lo conosco!»…«Uhmm, ma d’accordo! Con piacere!»…fece Flavia, chiedendo «Juliet, tu me lo permetti?»…e la ragazza annuì tra le lacrime, mostrando un’espressione comunque disponibile nei confronti della ragazza…«Grazie, nel sono proprio felice! Era da tanto che desideravo conoscerti meglio! Parlare con teee…»…
           …mentre Nadia richiudeva la porta, ed il tono di Flavia cigolava come questa «Di taaante cose: ad esempio! Ptsss, possiamo essere franche fra noi vi avrà cominciato con tutta la stoooria! Del cultura che è importaaante! Della scuola a cui non si può rinunciareee!»…«Uhm? Uhmuhmuhm!»…la ragazza rise all’istante un po’ stupita, e Flavia «Ah, ecco! C’era da aspettarselo! Quando la signora Nadia ci si mette è incorreggibile: Dio mio, ma pensa solo alla scuola! Quei due figli li ha rovinati, li ha resi due sbroccati esauriti oh con tutto il rispetto per suo marito, eh!»…«Ahah! Ma no, non preoccuparti!»…«Seeempre a parlar loro di scuola, di scuola! Che poi sono uno negato peggio dell’altro per la scuola, entrambi reduci da…mmm…miliardi di bocciature! Io ci sono stata ben poco a scuola ma almeno ho riconosciuto onestamente di non andarci proprio d’accordo, per niente-per niente, come…due cariche opposte che si respingono ah oh no forse due cariche opposte si attraggono l’ho letto quando sbirciavo i libri di informatica del signor Federiiiico!!!»…«Ahahah! Ma non preoccuparti! Tanto…
            …io credo che in questo caso la legge si sia invertita: tu e la scuola non vi prendevate, però tu…sei così opposta allo spirito scuro e tetro della scuola! Non ne hai…proprio nulla di nulla, e non potresti mai essere una carica analoga!»…«Già, così come tu sei pienamente opposta al ruolo di giovane moglie…
            …se non altro…
            …giovane moglie di un tipo come quello…»…ammise Flavia d’un tratto seria…
            …così come seria, ed incerta, in quello stesso momento divenne Juliet, che abbassò lo sguardo mentre udiva «Mi chiedo proprio chi te l’abbia fatto fare a sposarlo…
            …forse lo so ma quello che ignoro è cosa abbia usato per convincerti…»…Juliet si volse a guardarla con occhi sconvolti, ma Flavia, che replicava con uno sguardo eloquente «Non ti preoccupare…!...
            …non ti chiederò il perché: io…
            …io ho imparato a riconoscere da lontano un miglio quando c’è una domanda da non fare, perché la risposta non può essere data. It’s all…under…control come cacchio si diceee! Ah, maledetto inglese! Comunque mi hai capita: non devi sentirti in imbarazzo con me, discorsi che purtroppo non possiamo affrontare io morirò piuttosto che introdurli ma…!...
           …
           …
           …»…sfiorandole le mani «Ma se tu vorrai io sarò la prima ad accorrere per ascoltarti, qualora tu voglia liberarti da questo peso.»…e dopo pochi secondi in cui si fissarono «AHHHH, NOOO!!! BLING! FUORI PROGRAMMA! CHE SI E’ DETTO?! CHE SI E’ SENTITO?! DIMENTICHIAMO! ESC-CANC!!!...BRMMMMMM! TILT!»…fece Flavia, terminando in «Tutto azzerato: tu non hai udito questa cosa che ti ho appena proposto quindi non hai motivo di far sorgere in te alcun imbarazzo! Piuttosto…hai notato come sono brava nel linguaggio informatico?! Ohhh, è perché gli studi del signor Federico mi hanno alquanto intrigata e a volte sono andata a curiosare…!»…«Uhmuhm! Aaa…volte?»…domandò Juliet con un guizzo di brio che le tornava sul viso, e Flavia «Oh! Dio solo lo sa quante volte!»…«Lavori da molto tempo qui, quindi!!»…«EH?!...
           …nn…!...
           …n-no eh beh è che…!...
           …s-sono qui da poco! E-E vesto questo grembiule rosa a mo’ di povera psicopatica, in realtà mi fingo una cameriera, ma debbo…debbooo…recuperare la memoria! L’ho persa, sai?!»…«…!! Hai perso la memoria?!»…si stupì Juliet, e Flavia «Sì! Ho purtroppo avuto un brutto incidente, e da allora mi hanno formattata sentito?! Formattata come un computer: memoria tutta azzerata già da prima non mi ricordavo un tubo ma ora è anche peggio anzi prima talmente ero smemorata che semmai qualcosa me la ricordo di più ora e maggiormenteee!!!»…«Ahahah!»…«Maggiormente…sono i dettagli di questa casa! Non lo so è strano da lì ho dedotto che forse sono già stata qui in passato ma shhh…! Ohi: segreto fra amiche! Questo non devi rivelarlo a nessuno!>…«Che cosa?!»…si accesero gli occhi di Juliet, e Flavia «Ma che mi cominciano a tornare frammenti di ricordi! Sennò mi relegheranno in cantina e smetteranno di trattarmi come una regina quale sono con pollo a pranzo a cena e letti di piume per dormire come dicevano in Via col ventooooo!!! AHHH, TI RENDI CONTO?! Così almeno adesso mi posso godere la vita, della serie: “ah che bello! Come son felice e smemorataaa” mentre se scoprono che qualcosa seppur molto-molto a stento mi riaffiora tutti mi cominceranno a gridare “FLAVIA! Visto che ti sei ricordata…fai questo!”…e dall’altro lato “FLAVIA! Razza di incapace che non sei altro!! Visto che ormai ti sei ripresa del tutto lucidami le scarpe!”…e “Flavia” qui, “Flavia” là, da tutte le direzioni e poveretta me un giorno-due così e finisco internata con l’esaurimento nervosooo!!!»…«Ahaha! Ahahah! Oddio, poverina!»…«Ahhh…!...
           …già, lo so. E’ una vita molto avvincente la mia.»…disse più calma, con un dolce sorriso, accennandole una carezza sul viso «Ma sono contenta che il mio essere un’oca giuliva in piena regola ti abbia fatta sorridere. A me…dispiace molto quando piangi, lo sai? Io…
           …vorrei che tu fossi felice. Che ti trovassi bene in questa casa.»…al che Juliet abbassò lo sguardo «Anche se è una casa di matti, eh! Io sono la prima a dirlo!»...precisò Flavia…e la ragazza tornò a guardarla, e la invitò a sedersi sul letto di fronte a lei…
           …dicendole, con l’accenno di un sorriso «Una casa di matti…
           …uhmuhmuhm! E ok, ma del resto io cosa sono…?...
           …tu cosa sei, scusa?»…e Flavia «…BBBBEEEEN DETTO, COMPAGNA!»…dandosi il cinque «Le prime matte siamo noi! Ihihihih!»…«Ahahah!»…«Sai? Io credo che i padroni ne vedranno delle belle con noi in circolazione! Qui ognuno ha le sue manie assurde, è roba da sbellicarsi, potrei stare ore e ore e compilarti un papiro magari su quelle che sono tutte le loro stramberie! Uhmuhmuhm!»…«Ahhh, interessante a sapersi!»…riprendeva gusto la ragazza, e Flavia «Ptsss, era proprio quello che cercavo: un’alleata, finalmente! Patrizia è adorabile ma ha troppa paura di perdere il lavoro! Io invece me ne infischio sicché, io e te vedrai! Potremmo…diventare gli SPIRITELLI DISPETTOSI DI CASA ORLANDI!!! WOW!!!»…«Ahahah! Ahahah, ahhh…sei fantastica.»…«Uhmuhmuhm!»…e si guardarono con aria complice…
           …Flavia sussurrava «…coraggio, Juliet.»…prendendole la mano «C’è sempre un lato luminoso delle cose, anche quando sembrano proprio, proprio buie.»…
           …e Juliet guardò più in là, riflettendo sulle parole appena pronunciate da quella nuova, già così presto familiare presenza, augurandosi che dicesse il vero…

           …

           …«Cosa?! L’Opale Sacro è andato distrutto?!»…esclamava stupefatto Federico, e Tiffany, giocherellando coi suoi riccioli «Completamente distrutto…»…scandiva con gusto altezzoso «Del resto mi sarebbero venute le rughe in volto se avessi seguitato ad aspettare i vostri comodi: perciò me ne sono occupata personalmente.»…«E si può sapere la famiglia Torrealba dove lo teneva nascosto?!»…«Mmm…?...
           …che importanza ha?! Oramai è andato…»…«Uhmf…! E a te va molto bene, non è così?! Ti fa molto comodo il fatto che sia sparito!»…ammise il ragazzo aspramente, con tono di sfida «Uhm…?»…si volse la ragazza simulando stupore «Perché piuttosto tu parli come se andasse male? E’…»…alzandosi dalla sedia, e passeggiando «…un potere in meno, e si parla di potere consistente, dalla parte della famiglia Torrealba. Va comunque per il nostro verso, no…?»…«Non ho…
            …mai capito tutto questo tuo interesse per l’Opale Sacro, mia cara Tiffany!»…si avvicinò il ragazzo con sguardo sottile e bucante, ma lei «E ci tengo a precisare che questo mio interesse non è di TUO interesse: debbo andare ancora avanti? Non credo, si riascolterebbe tutto quel noioso, e già mille volte sentito discorso di minacce, che credo che sia venuto a noia ad entrambi!»…«Uhmf…!!»…ringhiò il ragazzo, ma lei «Contentati…!...
           …dopo tutto hai quello che volevi, no? Hai messo…Billy nel reparto di tuo padre, così tieni legata Juliet e la puoi far soffrire fino a che poveretta non si toglierà la vita a causa del suo infelice matrimonio, la denuncia a carico della tua famiglia presto il suo caro papà avvocato la ritirerà perché teme di incappare nella tua feroce vendetta, per cui…uhm? Perché questa brutta cera? Guarda, bellissimo, che sei molto più carino quando sorridi. Perché quella faccia contratta…?»…«Acc!! Lasciami, non ti azzardare a toccarmi!»…«E tu…
           …!!»…Tiffany insinuò il suo sguardo subdolo e trionfante «Vedi di fare la medesima cosa con Billy.»…«Ahh!!»…«Non toccarlo: o per lo meno non farlo troppo. Lui è mio: o altrimenti…”mmm, pronto? Polizia? Ho…qui da denunciare un certo tipo che si atteggia tanto a bel ragazzo quando un giorno prende in ostaggio qualcuno e lo nasconde in un reparto fingendo di curarlo, il giorno seguente…si imbuca nel medioevo intrecciando ambigue relazioni d’affari con entità sovraumane”, c’è bisogno che continuo? Non credo. Le minacce ok, ma che restino tali perché tieni presente che fra noi vi è accordo, lavoro di squadra, Federico, nonostante tu ti ostini a non volerlo ammettere!»…ma lui la fissava con fastidio «Per cui…!...
         …che ti piaccia o no, prima di compiere qualsiasi altra delle tue mosse ardite dovrai consultarti con me. Uhm? Non fare quella faccia, chiunque altro al tuo posto non desidererebbe altro che lavorare in coppia con me per puntare al successo, una bella ragazza come la sottoscritta è difficilmente reperibile in giro, guarda, te lo dico proprio con la mano sul cuore.»…«Difficilmente reperibile! Sì, altroché, sono d’accordo! Così bella e così…
           …!!...
           …D-DANNATAMENTE INSOPPORTABILE…»…al che lei provò a rifilargli un ironico bacino ma lui si ritirò, senza comunque potersi sottrarre dall’udire il sussurro «Che ci vuoi fare?...
           …a te è capitato ciò: come si suol dire…chi ha il pane non ha i denti per assaggiarlo, e viceversa. Uhmuhmuhmuhm!»…e si allontanò…
           …mentre il ragazzo puntualizzava fra sé «…se fossi in te non riderei troppo, razza di sciocca, perché presto o tardi le redini delle situazioni sfuggono di mano…! Te lo garantisco!!»…
           …ma a quel punto dalla porta fece capolino Mimmo «…ehi, Federico.»…«Uhm…?»…fece il ragazzo annoiato, e suo padre si avvicinò «Ho visto uscire…
           …uhm? Uhm uhm?»…alludendo a Tiffany, tutta curve e saccenza, e poi chiese «Cos’ha, ti ha fatto venire una faccia davvero poco augurabile: non dirmi che ha ripreso con le sue minacce.»…«Ahhh, papà! Sì, ha ripreso, ha ripreso, tanto lei riprende sempre!!»…«Ah-h, ma non possiamo trovare un modo per togliercela dalle scatole una volta per tutte, dico?...!...
           …insomma, caspita, è…è tanto facile in certi casi!»…«Ahhh, non illuderti! Questo è proprio uno dei casi in cui una roba simile NON è facile!!...»…ed il grassoccio uomo si incuriosì…
           …mentre suo figlio svelava infastidito «Tiffany…non è una comune opportunista, un’odiosa ragazzetta ambiziosa come tante se ne vedono in giro. Certo, l’ambizione ce l’ha! Ed anche un alto, altissimo grado di POCA SOPPORTABILITA’…
           …!!...
           …ahhh, ma sfortunatamente questo suo aspetto almeno “fisicamente innocente” temo sia solo una copertura! In realtà si tratta di qualcuno di molto più insidioso. E…molto più potente…
           …!!»…«Uhm?! Che cosa intendi dire?!»…ed il ragazzo avanzò verso la sua scrivania…
           …e si sedette, aggravato da un sospetto stizzoso «…
           …!!...
           …è molto che ci penso. Io ho idea che Tiffany…»…e la frase sfumò, restando in sospeso sostituita dal ricordo di un dialogo…

           “Sono riuscita a scoprire che mia madre non era altro che una…
            …ciarlatana traditrice e bugiarda, in grado di pugnalare alle spalle la sua stessa figlia, ed ho una sorella deliziosa
             che non è affatto da meno di lei!!”

                                                                           “Una sorella?! Bahhh, non ci tengo a conoscerla!! Figurati che strega
                                                                                                                         sarà, un’altra oca starnazzante come te!!”…

“Uhm! Voi due vi vedrei molto bene assieme, sai cosa penso? Che formereste una bella coppia. Entrambi…
           …sciocchi, e pieni di ambizioni frustrate! Uhm! Uhmuhmuhm, sarebbe da provare.”

           …in cui si mescolava la sua voce a quella di una ragazza che aveva celato sotto una parvenza d’essere umano la sua natura di entità magica…
           …Federico a quel punto si volse verso il padre «Temo che abbiamo in casa nientemeno che l’altra figlia di Norwena, quella sciocca che ci ha aiutato e poi abbandonato nel medioevo! La sorella di Reflexia!!»…«Coooosa?! Credi che Tiffany sia un’altra di loro, Federico?!»…ed il ragazzo ammise «Non ne sono certo!!...»…
           …ma si lasciò avvolgere da quell’oscuro sospetto…

           …mentre Tiffany si incontrava con Juliet nel corridoio…e le rivolgeva il suo sorriso ironico «Uhmuhmuhm…! Avete…finito di conversare tra cameriere? Guarda che c’è molto lavoro, voi due siete fatte proprio per essere accoppiate, perdete tempo, spettegolate e avvelenate il mondo con la vostra presenza…! Ahahahah…!»…
           …proseguendo avanti, mentre la ragazza si volgeva col risentimento negli occhi e Flavia le si accostava per spalleggiarla «Ptsss, anche tu hai problemi con quella là? Sta antipatica anche a me, non è che una parassita! Si è installata in questa casa con la prepotenza!»…

            …«…ma basta osservarne lo sguardo, la sicurezza che ha negli occhi…»…dipingeva intanto Federico, quasi come se la stesse vedendo e seguendo lungo il corridoio della casa «Quell’…
            …alone di potere magico che non la abbandona mai…»
            
            …mentre sulle pareti di nuovo si allungava la minacciosa ombra alata della giovane…
            
           …«…ed inoltre è informata su molte cose. Voleva l’Opale Sacro, credo che ci stesse sfruttando per scovarlo e distruggerlo al suo posto, poiché se ben ricordi, loro creature del tempo sono allergiche a quel potere! Norwena ne aveva la stessa paura!!»…«Eh-eh…sì, me lo ricordo! Ma mi dico…perché proprio noi, Federico?!»…«Ah! E credi che loro non vogliano forse divertirsi?! Dalla…spedizione medievale ne siamo usciti tutti a bocca asciutta, ed ora loro credono che questo basti per dettar legge ed imporre la loro supremazia su noi che siamo stati sconfitti!!»…«Quanto le detesto! Anche loro come quegli sciocchi: il ragazzino e la sua combriccola! Federico, ma noi non possiamo continuare ad andare avanti così! Ad essere servi in casa nostra, con quella che ci comanda a bacchetta! Dobbiamo trovare un modo, un modo qualsiasi per eliminarla!»…«Ah!! E secondo te perché ti sto dicendo tutte queste cose?! Proprio per farti capire…
           …che non è facile, maledizione!!»…«Se trovassimo la pietra…!»…suggerì Mimmo, sentendosi alquanto orgoglioso di esser giunto a quella deduzione…
           …ma il suo entusiasmo durò poco, stroncato dal sorrisetto amaro del figlio «Mi spiace deluderti: la nostra simpatica amica è appena stata qui per riferirmi che…
           …la pietra l’ha già trovata!»…«Eeeh?!»…«Sì! Scovata e distrutta! Non se ne fa niente!»…«…ah-h!!!...»…Mimmo era accigliato, ed esclamò «Ma questa è una cosa gravissima!!!»…«Uhmmm…!»…fece il giovane annoiato, e Mimmo «Ma come fai mi chiedo a restartene così tranquillo!!...
           …l’Opale è andato distrutto!!...
           …senza quello non ci libereremo mai da loro: madre, figlia, sorella! Anche che andassimo nel medioevo le avremmo sempre alle calcagna a tormentarci, ACCIDENTI! Anche questo tentativo è fallito!!»…«Ahhh, papà! Calmati!»…«Ma come faccio a calmarmi?!?!...
           …tu mi chiedi sempre di calmarmi quando tutto è perduto, TUTTO!!»…«Fai un respiro…!!»…ordinò Federico, con atteggiamento superiore «…
           …è necessario. Non è tutto perduto.»…«…?! Come?!»…al che il ragazzo rifletté «…
           …ho dei sospetti in proposito…
           …
           …se…
           …fosse vero quello che dice, e se…la nostra teoria su di lei come creatura del tempo fosse esatta, cosa che credo sia così, lei sarebbe dovuta andar distrutta assieme all’Opale Sacro.»…«Ehhh?»…«Sì! Ma certo!...
           …sennò per cosa è stato creato a fare, se proprio i bersagli a cui è indirizzato il suo potere sono in grado di distruggerlo? Nooo, questa storia non mi convince!...
           …ma dubito che abbia usato qualcun altro per scovarlo e renderlo inoffensivo…!...
           …
           …uhmmm, no! Più ci penso e più mi sorgono dei sospetti. Secondo me…
           …
           …l’Opale Sacro circola ancora. Tiffany può avere bleffato. Non so perché ma…
           …credo non abbia detto la verità.»…«Tu dici???»…fece Mimmo un po’ scettico, ed il ragazzo alzò le spalle «Teorie!...
           …che altro posso fare?! Del resto se iniziamo a piangere sull’…Opale distrutto non concludiamo niente, per cui tanto vale far conto che sia ancora trovabile e non abbandonarci al pessimismo! E’ di gran lunga più produttivo!»…«…
           …ah, guarda, solo perché lo dici tu! E perché di fatto non ho voglia neanche di pensare ad una vita…oppressa dall’ombra fastidiosa di quelle due, o tre streghe, quante sono sono!...
           …piuttosto…!...
           …cambiamo argomento, eh?»…ed un guizzo di furbizia si accese di nuovo nei suoi occhi, e tirandosi su le maniche «Bene! Tanto abbiamo fatto che ci siamo messi la mocciosa in casa.»…«Uhm uhm.»…«Il bambinetto ci sarà rimasto con un palmo di naso.»…«Lo spero non sai quanto, credi!»…«Ebbene?!»…lo esortò il padre, con visibile impazienza «Quale sarà ora la prossima mossa? Il nuovo…
           …step per rendere ancora più impossibile la vita a quel Nigel?»…e Federico «Mah! Io ne avevo tante in mente! Ho…sul computer un tabellone con tutte le facce dei suoi familiari e amici, non ti dico che obbrobrio! Ma almeno serve per metterci le croci volta per volta, su Juliet già ne è stata messa una, e così anche su quel microbo bastardo che porta in grembo, il frutto…di quel ridicolo moccioso che non è stato ancora svezzato e già fa del suo meglio con le ragazze! Uhmuhmuhmuhm! Mi fa orrore il solo pensiero di immaginarli assieme!»…«Beh…
           …!...
           …quanto a questo dovresti prendere esempio: lui intanto una ragazza se l’è fatta. Non che a me invece ispiri la “commuovente” scena del loro amore nella sua espressione massima, però io mi preoccupo per te. Federico! Quando sarà…che mi porterai a casa una…o anche più di una ragazza degna del tuo livel-del nostro livello, insomma! Debbono piacere anche a me, ti dico più di una apposta: tu ti intrattieni con la prima, mentre io…io faccio conversazione con l’altra!»…ma Federico era girato di spalle…
           …sicché Mimmo non poté vedere quel drastico moto di fastidio che ebbe nell’udire quelle parole…
           …«Quando ti deciderai…?»…insisteva ancora «Il cervello funziona meglio anche per la meditazione dei piani con un…gentile allietamento da mettere lì, bello seduto sulla scrivania, ad aspettarti, mentre finisci di lavorare.»…e Federico sospirò…per specificare infastidito «…quando…
           …!!...magari tre quarti delle cose si saranno risolte! In questo momento non riesco a pensarci! La casa…è GIA’ SUFFICIENTEMENTE piena di donne…
           …!!!»…«Ahhh…!...
           …chiamala “donna”, quella non è che una lattante, le altre sono le cameriere, un’altra è tua madre!...
           …eh…e questo basta! Poi l’unica che è rimasta mi dici che è persino una strega! Perciò io di donne non ne vedo proprio l’ombra, invece, in questa casa!»…«Sarà!! Sono ognuna…un essere abietto nella sua personale e diversa sfumatura, però disgraziatamente hanno tutte un…DANNATISSIMO aspetto di donne!!»…«Ehhh, ma tu mi finisci male però, in questo modo!»…«PAPA’!!!»…al che Mimmo ci restò un po’ «…!...
          …eh!...
          …b-beh, scusa! Non…ti scaldare tanto, stavo solo scherzando!»…al che il ragazzo dovette far forza su tutti i suoi nervi per non esplodere, strinse i pugni…
           …e continuò «STAVO…DICENDO…
           …
           …!!»…«Uhm uhm!»…«Prima che tu mi interrompessi! Stavo dicendo, che purtroppo…
           …!! Ne avevo pensate di ogni sorta, ma ora ci si mette quella, la STREGA come la chiami tu, e mi insiste sul fatto che debbo chiederle il permesso per fare anche un graffietto piccolo così a Billy e alla sua famiglia! Questo è un…dannatissimo ostacolo, perché invece a me urge torturarli nel modo peggiore! Nigel deve…inorridire alla vista di questo tempo presente, deve…!!...vedere Reflexia e la sua magia apri-portali come unica meta per perseguire la minima salvezza!»…«Eh! Ma gli abbiamo già portato via la ragazza! Gli sottraiamo…
           …uhmuhm! Un figlio suo!...
           …non è abbastanza?...
           …quello è un pusillanime, secondo me sta già facendo i bagagli.»…«Spero realmente…
           …!!...
           …che tu abbia ragione!!...
           …
           …comunque sia non ho intenzione di mollare: voglio che si goda tutto, ogni…!!...
           …istante e sfumatura della nostra…
           …!!...
           …uhmuhmuhmuhm! “Felicità familiare”…!...adesso la famiglia si è allargata…!»…ribadì, pervaso dallo sfizio della vendetta…mentre Mimmo sottolineava «Fa come vuoi ma ti consiglio di accorciare i tempi, e di andarci preciso e mirato con queste…
           …pur sottili ma logoranti batoste!...
           …il piccoletto deve sbrigarsi, a capire che questo presente è troppo…troppo avanzato per un pezzo da museo come lui! Bada io non voglio che questa faccenda si prolunghi troppo, a me mette il nervoso quella scema qui, in casa nostra, mi sembra come tenerci le spie!»…«Dovrai farci l’abitudine!»…«E tu agire con premura poiché dubito in ogni caso che il matrimonio di tuo fratello duri tanto…!»...«Non può…
            …che durare, papà, capiscilo! Juliet è inchiodata, si deve cibare Emilio.»…«Già: ma bisogna vedere fin quanto resisterà lui.»…«Anche lui…
           …
           …!! Sa che gli conviene fare il bravo marito e non tirare troppo la corda!!»…si volse di scatto Federico, con sguardo di rabbia e determinazione…mentre Mimmo commentava «Mmm…troppe corde intrecciate. Poi si spezzano. Stiamo camminando sui carboni ardenti. Non mi sento tranquillo.»…al che Federico «Ahhh, ti prego smetti: non agitarmi perché sono già abbastanza nervoso! E sono annoiato. Sì! Sì, perché io non sopporto quando mi si bloccano le possibilità! Finisco per diventare isterico…! E…
           …!...
           …
           …e comunque…
           …
           …tranquillo, cercherò di sfruttare questo matrimonio in quanta più fretta possibile! Figurati che già non ne posso più di questa casa: ho il…mal di testa al solo pensiero di dover arrivare a quando nascerà quel…quel…!!»…«Che poi dovremo far passare per nostro nipote!»…«Ecco, capito?! Ti rendi conto?! Pianti, pannolini da cambiare!!! BLUOAH! Quanto di più orribile esista, un bambino in casa! No…! No, io per quel giorno non voglio essere qui! Del resto…
            …!! Mi sembra del tutto paradossale che ci vogliano addirittura otto mesi per poter far ritorno nel medioevo!!!»…«Ehehe! Attento, Fede!...
            …attento, perché il tempo passa…molto più veloce di quanto tu possa aspettartelo. In avanti…e indietro! Ahahahah!»…e su quella risata di gusto, Mimmo lasciò la stanza…
            …lasciando il ragazzo infastidito e con la mente tutta proiettata alle mosse successive…

          …

          …«…capito, quindi? Stelviuccio…!...
          …Stelviuccio perché tu quando ce l’avresti allora da firma’ ‘sto compromesso pe’ la casa che hai acquistato?»…chiedeva Sabrina, in compagnia di Nigel oltre che del suo non più cornuto amico «Eheheh…!...ma non lo so…»…«Come non lo sai?»…«Non mi ricordo…
           …ultimamente non mi ricordo più niente…ehehehe…!»…ma a quel punto suonarono alla porta…
           …Nigel si volse verso Sabrina, e questa, con l’aria un po’ imbambolata, mormorò a Stelvio «…va ‘n po’ ad apri’ la porta a vede’ chi è…»…«Eheheh…eheh…!...
           …eheheh, alle disposizioni della mia cucciola…»…
           …ed aprì «Ehhhh, guarda chi c’è…!»…fece, ed Erminia entrò «…molte grazie. Buongiorno, come stai?»…chiese, rivolta a «Eheheh…»…Stelvio «Erminia!»…«Mamma…!»…e questa sorrise loro «Buongiorno Sabrina. Ciao caro. Ascoltate, vengo a riferirvi…una cosa.»…«Erminia!»…disse anche Barbara venendo avanti nel corridoio «Oh: Barbara ci sei anche tu, meno male.»…«Ohi io me ne torno a letto se tu mi porti cattive notizie però, eh. Eheheheh!»…scherzò un po’ quest’ultima, ma Erminia sospirò ed abbassò lo sguardo…
           …«Mi dispiace.»…ammise, e Barbara si intimorì «Che è successo…?»…mentre anche Nigel avanzava verso di lei «Mamma! Di che si tratta? Se…
           …è per la faccenda di Juliet non devi preoccuparti. Io…sto, sto bene!»…ma lei, rivolgendogli una carezza, svelò «…no, tesoro. Purtroppo non è lei. Si tratta di Lory.»…
          …e fu un sussulto per tutti…«…c…come…?...
          …come di Lory…?»…accennò Sabrina con occhi attoniti…
          …soltanto a Stelvio restò da commentare, mentre Erminia mostrava la lettera della ragazza «Eheheh…! Eheheh…!...
          …guai in vista…puntualmente, quando si apre la porta di casa della cucciola…»…

          …

          …poco dopo, Barbara e Sabrina si trovavano nella stanza d’ospedale di Bill…
          …e «Lory…
          …!!...p-perché…?...!!»…erano le parole di sforzo e di dolore del ragazzo…
          …di fronte alle quali, le due di cui solo lo sguardo spuntava della loro così tipica, vitale e familiare parvenza da quel fitto equipaggiamento protettivo, non avevano molti altri mezzi per replicare ed arginare del dolore il dilagarsi…
           …«…Billy…
           …h-ha lasciato una lettera, ha detto che…!»…stava svelando Barbara, ma Sabrina le sfiorò il braccio come per comunicarle implicitamente qualcosa, e la sorella «C-Che! Devi comunque avere cura di te. Ti devi riguardare…! L-Lei Billy…
          …comunque ti vuole bene sì lo so che è difficile crederlo in questo momento…!!»…«M-Ma perché è andata via?!...
          …p-perché mi ha lasciato?!»…esclamava il ragazzo, accelerando il suo battito “bippato” del cuore tanto che Sabrina gli sfiorò la mano…supplicandolo con voce incerta, facile ad infrangersi nel pianto «Billy…ti prego, per favore. Ti prego solo di non agitarti così, ti fa male. Piangi se vuoi ma…
          …cerca di mantenerti calmo, fallo…per il tuo fisico, e per tutti noi.»…«Zia Sabry…!...
          …t-tu…?!...
          …s-sapevi? Ti ha…?!...
          …t-ti ha detto qualcosa?!»…«A me…? No, Billy…»…scosse la testa lei in un sussurro, ma lui insisteva «V-Voi siete amiche…!...
           …c-come può non averti detto niente?!?!»…«A-Amore di mamma!!...
           …ti prego…!!...
           …resisti…»…supplicava Barbara…
           …e Sabrina rivelava «…non lo ha detto…
           …a nessuno. Non c’è persona che fra noi lo sapesse…
           …
           …ha fatto tutto da sola…»…commossa lei per prima, ancora stupefatta per la decisione presa dall’amica a sua insaputa…mentre Barbara insisteva «D-Devi crederci, è la verità!!...
           …non lo sapeva neanche Erminia, sua mamma…! E’ partita senza dirle niente…»…carezzandogli la fronte, ma lui «N-No…!!...
           …ohhh, mamma…!!...
           …m-ma perché?!...
           …p-perché io cosa le avevo fatto?! I-Io…!!»…«Ma niente, Billy, niente…
           …!!...»…sussurrò piano Barbara, non riuscendo a non piangere…
           …e Sabrina «Non se n’è andat-…non è partita perché ce l’aveva con te. L’ha scritto nella lettera!...
           …h-ha detto che ti amerà per sempre.»…«MA ALLORA PERCHE’?!»…esclamava lui che nonostante tutto non riusciva a non disperarsi, e dimenarsi «P-Perché?! P-Perché, mamma, zia, datemi una ragione!...»…
           …e Barbara si abbandonò su quelle rigide strutture che proteggevano gran parte del corpo di suo figlio, sconfitta, mormorando «…non ce l’abbiamo una ragione…»…
           …«P-Perché?! E-Era già tanto…!!...t-tanto difficile…!!...l-lottare, ridotto in queste condizioni, m-ma lo facevo grazie al suo pensiero!! O-Ora perché mi ha fatto questo…?!...
           …p-perché sono costretto a dover lottare addirittura senza di lei, sapendo…
           …!!...c-che non la rivedrò mai più, d-dove mai posso trovare la forza per farlo?!»…«Ma tu devi, Billy, devi lottare, devi trovare la forza…»…ripeteva Barbara pianissimo, ormai stanca, esausta…
           …mentre Sabrina sfiorava in una carezza la mano della sorella…e gli diceva «…fallo per tutti noi…!»…come una supplica…
           …ma il ragazzo versava una lacrima…e ripeteva il nome dell’amata «Lory…
           …
           …!!»…stringendo i suoi occhi per il dolore fisico ed interiore che avvertiva, ormai mischiati in un devastante supplizio che sembrava senza salvezza…
           …
           …ed il giovane Nigel nel frattempo, facendo capolino dalla porta, assisteva a tutto questo…
           …e sentiva il suo cuore in pena “…povero Bill. Ma perché Lory è dovuta andarsene? Lasciarci così, senza dire niente! O quasi. E abbandonandolo…
            …quando affermava di amarlo…
            …in queste condizioni in cui…non resisto nel vederlo!!”…e nel frattempo Sabrina veniva fuori dalla stanza, liberandosi a poco a poco dall’equipaggiamento protettivo…
           …e parlando agli anche lì presenti Saverio, Erminia, Snake, Pierpaola e Stelvio «…è morto di dolore. E pensare che non possiamo dirgli che Lory è partita per andare a cercare i suoi genitori…
           …abbiamo le mani legate perché lei, lei nella lettera ci dice che lui non deve saperlo!»…ed Erminia, sofferente «Ah! Nella lettera dice anche…
           …che questo…
           …è…
           …è “l’unico…modo che le era rimasto per amarlo”. Ma cosa significa…? Perché?!»…Sabrina «Ma perché Lory ha fatto una cosa simile…? Lei lo ama, lo so! E lo dimostra il fatto che ora è andata alla ricerca dei genitori di Billy! Però…!...
          …però perché quelle parole…? Perché parla come se in ogni caso loro due non potrebbero mai più stare assieme?!»…«Ma…? Era successo qualcosa, tra loro due, per caso, negli ultimi tempi?!»…chiedeva Saverio, e Sabrina «Nulla!!»…ed anche Ermina «No, Saverio: sembravano…uniti più che mai!»…e ancora Sabrina, nella commozione «Lory e Billy si erano promessi che sarebbero restati sempre vicini, e che avrebbero superato assieme questo brutto momento, io lo so!...
           …è questo che non capisco! Cosa può aver spinto lei a partire? Il fatto di cercare i suoi genitori, ok! Però perché l’”unico modo”?! Perché non ce n’è un altro, perché lei sembra aver detto addio a Billy?!»…e Snake «Mio Dio, qui non ci si capisce più niente…! Qui c’è da avere davvero paura, ma…!...
           …ma dico, è possib-…
           …ahhh…! No, non lo so! Tanto qui qualsiasi cosa dicessi risulterebbe inutile. Dio mio, quella ragazza…che le sarà capitato, cosa avrà sentito? Dico io, perché…
           …perché insomma, io la conosco!»…e tutti quanti si esibirono in un eloquente “ehhh!”…ed Erminia confermò «Noi Lory la conosciamo tutti.»…«Ecco, appunto! Lei non è un mistero per noi, sembra…s-sembrava non avere segreti! Ora vorrei proprio sapere cosa, CHI…!!...
            …impedisce a questi ALTRI…
            …!! DUE…
            …!!...giovani di vivere sereni, in pace e VICINI!!»…e quelle parole colpirono gli animi, specialmente quello di Nigel…
           ...il quale…poco dopo…volgendosi appena intravide la figura di Tiffany in fondo al corridoio, che li guardava…
           …e sembrava accennare un ambiguo sorrisetto…
           …con il ragazzino si fissarono per diversi secondi…
           …fino a che «…eh…! Perché…perché di storie tristi francamente ne abbiamo abbastanza!»…precisò Snake, e Nigel gli si accostò quando invece fu…
           …Saverio a prendere la parola «Ecco.»…disse, avvicinandosi ai due «Proprio perché…ho chiaramente colto la tua allusione…»…al che Snake ci rimase un po’ «Eh? Eh-h, no, ma io non volev-»…però l’avvocato «No no! Ma senza problema: qui è necessario…
           …assumersi le proprie responsabilità e io ci avevo già pensato da prima.»…«Ma!»…«No no ti prego, non replicare!...
           …avevo deciso di farlo e…
           …lo farò: io debbo necessarie spiegazioni a due persone in particolare. Più fra tutti…
           …
           …te, Nigel.»…il ragazzino si stupì, ed avanzando verso di lui gli chiese «Saverio…perché parli così?»…al che l’uomo gli rivolse un malinconico sorriso, e svelò «Io credo…che tu sappia il perché. Tu avresti…tutti i motivi per essere in collera con me. Sì perché…
           …!...
           …perché sono stato io…ad…offrire il mio consenso affinché il matrimonio di Juliet fosse celebrato.»…Nigel si fece serio…ma non vi era traccia di risentimento nel suo sguardo…
           …mentre Saverio gli diceva «Io ti debbo delle scuse.»…e sovrapponendosi ai «No no ma…!»…di Snake «E le debbo anche a te! Sì. A te che sei suo padre. Ad entrambi voi debbo…molte, tutte le scuse. Anche…anche da parte di mia figlia ma vabbe’ adesso questo è fuori luogo. Voi potreste anche…respingere tutto ciò che vi sto dicendo. E avreste le vostre ragioni. Specie perché...»…allargando le braccia, mentre Erminia seguiva quell’istante con profonda partecipazione «…perché le mie scuse sono l’unica cosa che vi posso offrire, mi dispiace, ma purtroppo…
           …
           …ahh…
           …non posso dire altro sulla faccenda. E mi faccio carico…di tutto il vostro eventuale risentimento, sì perché…non posso pretendere che voi continuiate a vedermi con gli stessi occhi dopo tutto quello che è successo. Eh no. Sarebbe troppo! A questo punto a voi la scelta!»…dichiarò, accingendosi poi a farsi da parte ma Snake non glielo permise «Ehi! Eeeehi, dove vai? Si vede…si vede proprio che sei un avvocato! Non hai capito niente.»…e Saverio si stupì «Ah-h, ma?!»…«Non hai capito nienteee…!...
            …qui nessuno pensa male di te. O almeno…io non lo penso! Ma credo di parlare anche a nome di mio figlio. Non è così, Nigel?»…ed il ragazzo, fissando l’avvocato con sguardo assorto, dichiarò «Se tu…
            …dici di essere in buona fede io ho fiducia in te. Ti credo…»…e Saverio, colpito, gli sorrise «…te ne sono grato.»…Erminia «Grazie…anche da parte mia, Nigel…!»…al che il giovane restò serio e composto quale il barone medievale che era, e a seguito parlò Snake «Per quanto riguarda me è lo stesso: ascolta…Saverio. Io…guarda. Considera…sono molto addolorato per mio figlio. E ignoro, ignoro sinceramente le ragioni che si celano dietro una scelta come quella che ha compiuto tua figlia.»…«Sì, ma quella-»…«No no, fammi finire: aspetta! Guarda, io te lo dico con franchezza, te lo dico…da padre a padre, da uomo a uomo: per me…Juliet ha sbagliato. Tua figlia…
           …non sarà felice. Adesso…!...lasciamo da parte un po’ tutte quelle questioniii…bah! Il figlio, non il figlio, la gravidanza, queste sono cose secondarie!...
          …per carità! Non secondarie…in senso lato, sono cose importantissime! Ma…
          …!!...ora dico…ai fini proprio della sua felicità. Come donna, perché lei…sì, è giovane, è ancora…una fanciullina ma presto sarà una donna. Ed io…
          …ci metterei la mano sul fuoco, tra lei e quel ragazzino pure un po’ masnadiero fammelo dire non c’è niente di vagamente decente, saranno stati un tempo fidanzati ok ma appunto è una cosa stravecchia e in mezzo c’è passata la vita. E sfortunatamente…anche la morte. Io…
           …
           …ti preannuncio già da ora che presto, a mio parere, dovrai occuparti come avvocato di alcune pratiche di divorzio. Io me lo sento.»…e Saverio, dopo un po’ di esitazione, confessò «…
           …sotto certi aspetti io me lo auguro!»…lasciando un po’ tutti stupiti…
           …e Snake fece «…a-ah…bene…!»…ma l’avvocato precisava «Ma ciò immagino che possa destare meraviglia, perché ci si chiede a questo punto perché ho concesso il mio consenso!»…al che Snake parlò «Ora…
           …lasciamo perdere la storia consenso-non consenso. Se l’hai fatto avrai avuto le tue buone ragioni. Nessuno qui è in grado né tantomeno in diritto di giudicarti e/o biasimarti. Siamo esseri umani come te. E...
           …aggiungo, che se la mia Hermy seguita a restare al tuo fianco, questa per me vale come garanzia: io la conosco, Hermy…
           …non appoggerebbe mai una persona che sta agendo con cattiveria o con disonestà. Se lei è lì fa le veci di quella ragione che non puoi svelarci. Noi ti crediamo: non è così, Nigel? Anche tu hai fiducia nella tua mamma, no?»…e Nigel rispose un fermo e convinto «Sì.»…al che Erminia parlò «Stephen, Nigel…io…sono commossa!...
           …davvero, grazie, grazie per tutto!»…«Lo stesso vale per noi.»…intervenne anche Pierpaola, guardando Sabrina la quale non fece tardare il suo «…uhm.»…«Grazie per la comprensione…»…ripeté Erminia…
           …e Saverio si avvicinò all’altro uomo «…debbo ammettere che ti avevo giudicato male, Stephen. Sei…
           …
           …una gran, gran brava persona.»…«Ahhh, adesso lasciamo stareee! Questi complimenti, questi convenevoliii…su!»…«Ma dico davvero!»…«Ahhh!...fiato sprecato per stupidaggini, io…!...io quando sento queste cose sono pericoloso, vado in imbarazzo, poi…quando vado in imbarazzo parto a raccontare e adesso non è conveniente, eh! Vi assicuro che non è conveniente!»…al che con quel suo fare riuscì a strappare una risata a tutti…
           …Saverio scherzò «Beh ma noi siamo tutti orecchie!»…e Snake «Ahhh, meglio di no: piuttosto, anziché partire col mio solito disco rotto ho un’idea ben più fruttuosa: per provarti la mia sincerità Saverio, e farti capire che l’accaduto non ha portato alcun problema fra di noi approfitto del fatto che siamo qui, insomma, se non…proprio tutti una buona parte, quella che serve, per invitarvi tutti a pranzo! A casa mia!»…«Ahah…!»…ad Erminia sembrò un’ottima idea, e Sabrina «Ce inviti…? Davvero?»…«Signorina, ho forse il tono di uno che sta scherzando?...!»…al che parlò Stelvio «Eheheh! Ehhh, ma la cucciola…la cucciola è così, è…ingenua, è pura come una bimba, lei…le devi sempre ripetere le cose cinquanta volte, sennò proprio il comprendoio vacilla che è una bellezza…!»…«Ahhh! Ma sentilo! Vedi come…parla alle spalle!!»…scherzò un po’ lei, e Snake chiese «Allora, venite? Così…magari ne approfittiamo per parlare anche un po’ della faccenda di Lory: questa cosa…mmm, questa mi ha molto turbato, ecco!»…ma a quel punto Barbara venne fuori dalla stanza di Bill e comunicò «Io non vengo, scusate. Oh, grazie Snake, davvero, però non posso. Ora non me la sento. Ora chiedo ai medici se posso restare un altro poco con lui, è molto triste, poverino.»…e Snake «Ma…certo, certo, ci dispiac-se lui vuole restiamo tutti!»…ma Barbara disse «No no, è inutile Snake credimi grazie non vi fanno rimanere! A me forse sì!»… «D’accordo allora…tu da noi sarà per un'altra volta però intanto…fammi il favore: incoraggia quel ragazzo! Non deve mollare, noi…noi siamo tutti al suo fianco, facciamo fronte comune!»…«Uhm uhm. Certo, glielo dirò.»…«Mi raccomando, Ba’…»…sussurrò Sabrina, e questa, un po’ tristemente, le soffiò un bacio per poi tornare nella stanza di suo figlio…
           …«Ehhhhhhh…!...
          …a questo punto…beh, direi di andare! Non c’è purtroppo altro da fare, qui.»…«…sì, Stephen. Purtroppo hai ragione tu. Meglio uscire.»…rispose Erminia, e tutti si avviarono…
          …Nigel per ultimo…
          …il quale esitò per qualche istante, tornando a volgersi verso il fondo del corridoio, dove poco prima aveva scorto Tiffany, ed ora…non sembrava esserci più nessuno…
           ...il giovane lasciò il reparto…
           …ma la ragazza era nascosta, ed ora che si era fatta via libera da occhi indiscreti riapparve e ghignò «Uhmuhmuhm…!...
           …PERFETTO…! Loredana si è levata di torno: nessuno di loro ha sue notizie, perciò adesso alla faccia di quello stupido e guardingo ragazzino io ho il campo libero e Billy è mio!! Ahhh! Arrivo, amoreeeeeeee!»…si lanciò, saltellando, verso la sua stanza…

           …

           …poco più tardi, sui divani di casa di Snake, Erminia conversava con un’alquanto trasecolata Cetty «Ohhh, ma veramente…? Ma non ci posso credere…!»…«Ohh…»…«E’ partita…?»…«Sì. Sì, Cetty, senza dire nulla. E…
           …spezzando il cuore al ragazzo al quale fino a ieri era legata da lacci infrangibili: è proprio…una cosa triste.»…«Ohhh, sì, beh…povera Erminia. Che poi…! Lory insomma non aveva mai fatto pensare di essere proprio così a disagio, beh anche quella cosa…così brutta che le è successa, del suo bambino, beh lei stava dimostrando di affrontarla con molta forza…! Era ammirevole…!»…«Uhm…»…Erminia sorrise grata, e spiegò «Mi preoccupa molto, lo sai? Non ho idea…
           …di dove sia andata, non ci ha lasciato recapiti. Evidentemente non desiderava che nessuno di noi la seguisse. Lory…
           …!!...
           …povera Lory. E’ mai possibile? Forse io…non sono riuscita a comprendere il suo disagio, non mi sono accorta, presa com’ero…da…tutto quello che è successo? E forse lei stava male, soffriva ma non diceva nulla, come sempre, per non farmi preoccupare!»…«Erminia…non devi tormentarti così. Lei è giovane…! E si sa, purtroppo quando si ha quell’età a volte si compiono delle scelte…nella completa indipendenza, escludendo tutti, anche gli affetti più vicini. Beh! Vuol dire che tua figlia a quanto pare ci tiene proprio tanto alla cosa che è andata a fare.»…e allora Erminia guardò verso l’alto…
           …e meditò «Cercare i…genitori del ragazzo amato. Quelli che lui non ha mai incontrato. Chissà se hanno saputo della sua esistenza…
           …se magari non lo hanno creduto morto. Sai, Cetty? Io da queste cose resto sempre molto colpita.»…«Ehhh, sì…! Eh sì, perché tu hai avuto quella tua storia così particolare…!»…manifestava la francesina una grande comprensione, ed Erminia «Non faccio che pensare a me e a…Saverio, ogni volta che sento di genitori e di figli…che si inseguono e non riescono a ritrovarsi. Uhm. Sembra…uno strano gioco del destino il fatto che ora sia proprio quella ragazza…che io ho allevato e che per tanti anni ho creduto mia figlia colei che si imbarca da sola, senza dare un preavviso, senza dire niente!...
           …verso un’impresa…che se ci si pensa…
           …ha un risvolto talmente poetico. Oh…!...
           …!!...
           …Dio solo sa cosa potrebbe provare quella gente, Cetty, se sapesse che il loro figlio è vivo sì ma…!!...
           …
           …nelle condizioni in cui ora si trova Billy. E’ realmente triste…»…«Ohhh, sì…!...
           …ma non sta facendo progressi, le cure non riescono a dare il loro effetto…?»…si interessò, ed Erminia dovette ammettere «…purtroppo…
           …non è una malattia facile. Più che altro è indecifrabile. Lo è la natura…di quella calcificazione che ha compromesso la sua circolazione cardiaca. Una formazione magica…molto densa. E...
           …di conseguenza interagire con essa è pericoloso. Billy potrebbe finire in pericolo.»…«Ahhh, certo…!...»…«I medici ci invitano a pazientare, e noi…
           …!! Credi, stiamo concentrando tutte le nostre speranze! Ma ora lottare per Billy sarà ancora più arduo. Sapere che Lory lo ha abbandonato…
           …gli ha spezzato quel…
           …povero…cuore…già tanto provato. Ah…non sai cosa darei per poterlo aiutare maggiormente…
           …!!»…ma Cetty le prese le mani «Ohhh…coraggio, Erminia. Non devi lasciarti andare allo sconforto. Vedrai…che lo cureranno, insomma…!...la scienza in questi tempi ha fatto passi da gigante. Dovevi vedere com’era più difficile al mio paese!! Guarda…!!»…«Oh! Ahahaha…
          …ahhh…!...
          …lo immagino, cara. Anche se credo onestamente che fosse tutt’altra cosa rispetto al…mio.»…«Ahhh, eh beh forse il tuo era più evoluto…!»…«Oh? Ah…no di certo. Meno. Guarda…molto meno!»…«Ah sì???»…«Ohh…!»…«Ma non mi dire!!!»…«Ehhh, e invece non posso fare altrimenti.»…«Ma non ci posso cred-beh comunque è veramente preoccupante che ci sia un tale livello di discrepanze nel sistema sanitario…! E’ una cosa veramente…allarmante!»…«Ah…!...
           …beh…
           …vista con altri occhi è una cosa anche naturale.»…«Senti, ma…!...
           …ma il reparto in cui lo avete ricoverato: ascolta…oh beh io non è che voglia entrare in merito, queste sono decisioni…che senz’altro avete preso con molta oculatezza. Però mi chiedo…è attendibile, tu ne sei sicura?»…«Oh…»…«No, è che…vedi! Questo discorso sui difetti del sistema sanitario me lo ha fatto venire in mente: ultimamente si sente eccome che alcune…strutture di quelle che sembrano essere tra le più prestigiose…! Magari…poi vi si verificano fatti di cronaca che guarda…! Io…proprio a volte quando li sento dico ma no, ho sentito male, mi sbaglio: eh beh è incredibile, ultimamente ti sembra veramente di sognare se apri il telegiornale si sentono certe cose…!!»…ma in quel momento passò Snake, ed esclamò «Cosa dici, CHE FAI?! Me la angosci così, piantala con le tue chiacchiere!!!»…«Oh beh! Snaky…!»…ma Erminia intervenne «Oh non arrabbiarti, te ne prego: Cetty è così gentile, mi sta dando dei consigli assai utili circa la situazione di Billy.»…«Eh! Beh…
           …! Se ci mettiamo a passare in rassegna tutti i fatti sanguinosi della malasanità qui ne usciamo proprio con lo spirito a mille…!»…borbottò Snake allontanandosi, ed Erminia rispose «Vedi, Cetty…
           …questo reparto ci sembra molto qualificato. Non saprei, è che in realtà non si trovano ovunque strutture di questo genere. Ed era…importante che fosse in ogni caso raggiungibile, sarebbe stato un problema che fosse stato trasferito in un’altra città. Ora…per fortuna, in un modo o nell’altro riusciamo ad andarci frequentemente. Anche se…l’orario delle visite sai…? E’ molto ristretto.»…«Ahhh…»…«Per via delle radiazioni.»…«E’ certo…! Certo perché in quei posti…!...
             …mi ricordo sempre che Snaky quando ci lavorava poi tornava sempre a casa e…!...
             …cioè: ora guarda tu mi prenderai per un po’ sciocca…!»…«No, per carità.»…«Ma insomma…sempre a parlarmi di queste radiazioni, radiazioni di qua, di là, di quanto fanno male queste radiazioni…! Eh! Io mi sono anche spaventata mi sono detta ma senti un po’! Ma vedi un po’ tu se mio marito mi deve tornare ogni sera con tutto un carico di queste radiazioni che a sentirle nominare non è che poi facciano un effetto granché rincuorante, eh! Sembra che facciano venire certe malattie alle quali proprio faremmo tutti ben volentieri a meno…!!»…e Snake passava di nuovo «Sììì, le radiazioni di qua, di là! Ma Cetty!! Ma hai deciso proprio di farmela svenire lì, sul divano, quella poverina?! Eh! Che poi oltretutto travisi ed ingigantisci sempre quello che ti si dice, e poi…! E poi gli altri pensano che è il sottoscritto quello che minimizza!»…
           …Cetty comunque concluse «Sarà! Ma quando ha smesso di lavorare in quel posto io sono stata molto, molto più tranquilla! Te lo confesso!»…e Snake «Beh! A lei starebbe bene un marito disoccupato! E’ quello che la farebbe stare proprio…tranquilla-tranquilla al massimo! E poi i soldi? Li chiede lei a casa?»…
           …Snake passò e andò via, ed Erminia sorrise dicendo «Uhmuhm, senti…cara, cambiamo argomento, vuoi?»…«Sì?»…«Volevo chiederti una cosa. Ascolta…»…guardandosi attorno, per assicurarsi che nessuno ascoltasse quello che sembrava essere l’inizio di un argomento delicato «Noi due non abbiamo mai parlato chiaramente di quella faccenda. Cetty io…penso che riguardo a Nig-»…ma Cetty le sorrise «Shhh. Non aggiungere altro, Erminia. E’ a posto.»…«Uhm? Ma…
           …! Cetty, io.»…«Shhh…!...
           …ho saputo tutto, mio marito me l’ha detto.»…ed Erminia sgranò gli occhi «Stephen…? Stephen ti ha parlato?»…«Sì, mi ha raccontato la tua storia. Io del resto…
           …avevo fin dall’inizio notato che fra di voi…vi era un legame profondo che andava al di là della semplice amicizia. Noi donne siamo così. Siamo dotate di intuito. Ma io…
           …credi. Sono onesta. Anche se forse posso sembrarti falsa, Dio mi è testimone che sto parlando in buona fede. Erminia: io…
            …ho sempre avuto…una grande stima, e considerazione di te. E credo che in parte se…Snake è l’uomo che è arrivato a diventare ora, lo debba anche a te.»…«Ohh…!...
            …Cetty…! Dici davvero…? Non ti ha…
            …dato l’impressione di sentirti ingannata?»…chiese Erminia, emozionata e contenta, e Cetty «Ingannata…? Io…? Ohhh…!...
            …no. No, non mi sono sentita ingannata. Che poi Snake è una persona di una sincerità…inequivocabile, pensare che non mi ha mai tenuto nascosto nulla! Io debbo reputarmi fortunata, con tanti mariti che pensano solo a mettere le corna alle loro mogli…
            …!!»…«Uhm? Uhmuhmuhm, hai anche ragione…!»…«Capito? Invece io…
            …! Beh…! Nel pensare che nel passato di mio marito c’è stata una donna soltanto, e per altro così fine, così…irreprensibile come sei tu! Beh…! Non sono certo io quella che è messa nelle condizioni di potersi lamentare…!»…«Ah…
            …ahhh, Cetty, ti ringrazio molto. Dei…tuoi splendidi complimenti, io non me li merito davvero, sono sincera.»…«Ohhh, no. Te li meriti…!»…la rincuorava l’amica francese, al che Erminia chiese precisazioni «Mmm…s-soltan…
            …s-soltanto, no? Lui ti ha detto “soltanto”…»…«Che? Ohhh, sì!!! Sì, no, mi ha detto di te, della storia che avete avuto, e del bambino che avete avuto assieme tutta quella faccenda molto commuovente…! E poi che bel ragazzo…! Ma davvero, che occhi, e con quei capelli biondi…! Proprio un bel ragazzo…!»…commentava la francesina ammirata, ed Erminia «Sei cara come poche. Ma…ascolta, una cosa sola: lui…!»…«Sì sì, no, mi ha detto del fatto del portale…e del medioevo, Erminia…!»…            …un re?»…«Sììì! Eravate un re ed una regina: beh però io lo avevo sempre detto che avevi un portamento veramente…fuori dal comune!»…«…
           …grazie.»…«Pensa, io credevo di aver sposato un pittore francese e invece? Era stato nel suo lontano passato un re medievale! Oh, ma…!...
           …mi sono appassionata così tanto nell’udire della vostra storia…!!»…«Ahhh…»…faceva Erminia “vagamente” interdetta «Te l’ha…raccontata, in tutti…insomma, i minimi particolari. Lo so. C’è del toccante in quello che abbiamo vissuto.»…svelava col suo solito, signorile sorriso…e Cetty, tutta entusiasta «Altroché! Ma mi ha raccontato tutte le volte che sei finita in pericolo, povera cara e lui a salvarti…! Addirittura quando ti avevano portata via su di una nave e lui vi ha raggiunti a nuoto! Ma pensa che sui libri di storia non si parla di lui come re è strano!»…«E’ che…»…«No no lui mi ha spiegato: è stato perché c’era invidia.»…«Ah…»…«Ne girava molta, a quei tempi, e lui era un sovrano…magnanimo logicamente come pochi sicché sai com’è, su questo tutti i tempi…sono uguali, la gente è cattiva, e di lui…! Sono state fatte sparire le tracce! Va bene che…lui aveva realmente varcato il portale ed era venuto in Francia da me, però è stata occultata anche la sua memoria! Forse perché temevano che un giorno o l’altro sarebbe tornato!»…«Mmm…!...probabile: sai, ti confesso che ho sempre pensato questo.»…«Ptsss…mi ha detto…!»…«Uhmmm, sì?»…rispose Erminia a quel sussurrato e alquanto sfizioso accenno di Cetty «Che addirittura tu hai partorito quando vi avevano rapiti e rinchiusi nelle buie celle di un castello, e lui lo stavano bruciando sul rogo!! Eh sì! Lo stavano bruciando come eretico e solo, pensa…! Ah qui mi sono commossa. Solo sentendo il pianto del vostro bambino…lui ha trovato la forza per liberarsi da quelle corde, e…e affrontare una moltitudine di uomini!»…«E’ vero!!...oh!...
           …non puoi immaginare! Momenti di inferno misti a…
           …! A momenti…
           …di intensità ineguagliabile.»…«Ehhh, lo credo! Ma pensa che mi ha raccontato che lui era il diretto ed acerrimo nemico del famoso sovrano inglese Giovanni Senza Terra!»…«Sì…?...
           …sì sì!»…«Ma lo sai che io non lo sapevo…!»…«Ahhh…non lo sapevi?!»…si teneva per miracolo in equilibrio Erminia, e Cetty «No non lo sapevo ci sono rimasta così di stucco che guarda: io mi dicevo…perché poi io mi ero fatta una cultura io sapevo chi era re Giovanni Senza Terra, però…!...
           …dice vai a pensare un po’ chi poteva essere il suo nemico giurato. Perché doveva per forza averne uno, era un sovrano talmente cattivo, era proprio poi oltretutto di un’inciviltà che guarda…! Del resto lo chiamavano il “Senza Terra”…!! Eh!! Già questo dice tutto…!!»…scandì col dovuto e furbetto gusto, ed Erminia rise signorilmente «E vai a pensare un po’? Il suo avversario era proprio niente di più niente di meno che MIO MARITO! Ohhh, io da quando ho saputo queste cose sento di conoscerlo molto, molto meglio! E tu non devi preoccuparti, Erminia! Del resto…lui così mi ha confermato quello che già sapevo e cioè che, caro, è proprio un libro aperto! Lui mi svela sempre ogni particolare…!»…«Uhm…!...
            …sì, se c’è una qualità per Snake, o…Stephen quella è la sincerità. Già.»…«Stephen del resto è stato anche un bel nome! Era il nome di un sovrano.»…«Già, il…nome di un sovrano!»…«Sì sì: poi c’erano tutte prosecuzioni, c’era…il titolo, l’altro titolo, il numero…io francamente non me li ricordo però erano lunghi! Lunghi e assai difficili, perché insomma, tutta la...l-l’elencazione dei nomi di un sovrano medievale deve avere il suo effetto! Eh!»…«Ehhh…!»…si impegnava a sottolineare quanto più poteva Erminia, mentre Cetty «Per cui capisci? Io…davvero non ho potuto che esserne contenta.»…«Lo sono anch’io. E-E ti ringrazio per la comprensione!»…«Ma ci mancherebbe! Beh! Tra tante EX che possono avere i mariti averne una sola, e per giunta così fine come te, con cui mi trovo così bene a parlare! Poteva andarmi decisamente peggio, mia cara…!!»…
            …«Ehhh…! Già: poteva ad esempio capitarti una caterva infinita di matrimoni e relazioni alle spalle…ma per fortuna non è il caso del nostro Stephen: un sovrano vola più alto rispetto a queste cose…!»…«Eh, già…!»…rispondeva convinta e contenta Cetty…
            …senza notare il sospirone assai eloquente di Erminia, che ripeteva piano «…”eh già”…!»…

          …mentre Sabrina, Pierpaola, Saverio, Stelvio e Snake erano rimasti al tavolo…e la prima fra loro ripeteva «Lory…
          …Lory, io…
          …non posso credere, ‘n posso rassegnarmi a ‘sta cosa. Lei…
          …l’avrà fatto per via del suo problema…? Perché forse…
          …ora sentendo…che non poteva più avere altri figli magari si sentiva un peso, per Billy, forse pure anche se lui non glielo aveva mai detto, e non lo pensa di fatto Billy. Ma lei potrebbe averlo pensato.»…al che Saverio allargò le braccia «Ce lo stiamo chiedendo tutti: la ragione…! Il motivo che può averla spinta…a fare questa scelta, ad andarsene così lontano!!...
           …perché non ha consultato qualcuno di noi, prima?»…e Pierpaola «Perché se lo faceva poi era matematico che la trattenevamo qua con le unghie e con i denti. Lory è così. Lei…lei s’è fatta conosce, tutti quanti c’avemo ‘n’idea chiara. E’ una ragazza che non le manda a dire le cose…e…e non le manda manco a fare! Aveva preso la sua decisione. Cosa…chi poteva mai intervenire, spingerla a tornare sui suoi passi?...
           …
           …è fatta così. Lei Billy lo ama, lo ama veramente. E lei crede così di stare facendo il meglio, solo che stavolta s’è sbagliata. Purtroppo…me dispiace, io apprezzo la sua decisione, quello che ha scelto di fare e poetico e…!!...e…!!...
           …ed è quello che in fin dei conti avremmo dovuto fare tutti noi una volta o l’altra. Solo che…s’è detto sempre questo: “una volta o l’altra”, e poi non s’è mai fatto. E adesso…»…«Cra!»…sospirando…e deducendo «Ci siamo ridotti a questo punto. Co’ Billy che sta in queste condizioni. E…
            …poveracci quei genitori, semmai lei li ritroverà, a cui je toccherà saperlo. ‘n vorrei di certo stare al loro posto!»…«Cra! Neanch’io!»…dopodiché di nuovo Pierpaola «Io…
            …non biasimo Lory, però non posso dire che stavolta ha scelto per il meglio. Non so la ragione che l’ha spinta…forse c’è un fondo di vero in quello che dici, Sabrina, però in ogni caso così si è sbagliata. Billy non può che soffrirne, sarà di sicuro felice di ritrovare i suoi genitori, ma non lo sarà mai completamente fino a che non avrà di nuovo lei al suo fianco. Forse…
              …ora c’è qualcosa in lei che le occulta la giusta visione delle cose e…non le fa considerare questo. Ma è una realtà troppo importante, per essere messa in secondo piano.»…
              …Sabrina guardò verso l’alto…e rifletté «…certo che è incredibile: si può arrivare…
              …davvero…
              …a volere così bene a un'altra persona…!...tanto che…!...
              …che vai a pensare addirittura che il bene per questa possa non essere…stare con te che la ami bensì essere libero, distante da te. Lory ha preso una decisione coraggiosa.»…e Pierpaola «Coraggiosissima. Ma sbagliata. Quando si dividono due persone che si amano sinceramente è sempre sbagliato, non c’è proprio…ombra di dubbio, non ci piove.»…«Cra! Ecco! Questo mi piace di te, padroncina! Queste tue sentenze!!»…«Pfff…!...
              …altro che sentenze, qui! Questo è…andare a tentoni nella vita, ecco cos’è.»…dopodiché Sabrina ripeté ancora «…
              …due persone che si amano…
              …
              …è sempre sbagliato che si lascino…»…e Pierpaola «…eheh…!...
              …che vuoi, per me è così. E’ così perché…!!...
              …tutto quello che ti pare! L’altruismo, e ok! E…i problemi pratici, che a volte ci sono, però…!!...
              …però…!! Questo amore bisogna guardarlo in faccia, cazzo! ‘n se può che…per un motivo, o per un altro tanto alla fine poi ritorna sempre a galla e imbrogliando le carte non fai altro che peggiorare! Ecco, vedi adesso! Mi dispiace dirlo, per Lory poveraccia che crede di agire nel bene però ora è infelice Billy e lei sicuramente ha fatto infelice pure se stessa!»...
          …Sabrina trascorse lunghi attimi in silenzio, guardando il soffitto…
          …e poi abbassò gli occhi un po’ tristemente «…ecco. E alla fine delle cose tutto si riallaccia, poi. Io sono la responsabile…
          …
          …anche di questo, e ora mi merito che la mia migliore amica mi abbia mollata, e si sia allontanata da me. Però Billy questo non lo merita, e non lo merita nemmeno lei.»…«Ahhh, Sabri’!!»…fece Pierpaola «Cra!!»…e Sabrina «No, lascia stare, Pierpa’! Io so’ la responsabile, perché se non fosse stato per me il problema dei figli per Loredana ‘n se sarebbe mai posto. Loro…erano tanto felici, lei non se ne sarebbe mai andata se fosse nato quel figlio che aspettava, solo che…per colpa mia l’ha perso. Ed ora…
           …mi chiedo perché questo prezzo debba pagarlo Billy, e non la sottoscritta direttamente.»…«Sabrina, basta parlare di prezzi!!»…«Ma Lory se n’è andata, Pierpaola!!»…«E’ stata una sua decisione!»…«Cra!»…«Lo so, tu avresti fatto di tutto per trattenerla se avessi potuto! Eh…ehhh…! E’ stata più rapida di noi, che dire?! Ci ha battuti! Ma adesso…!...adesso…
             …basta flagellarsi una buona volta, basta con le punizioni, basta con…!!...
             …col farci da soli quello che Dio grazie a…DIO, Lui stesso, non ci fa perché è buono! Lui ci dà sempre una seconda possibilità, ed una…SECONDA possibilità alla seconda che ci aveva dato, e sempre così, sempre seconda! Eh! Un giorno o l’altro…dovremo pure finirla di rimproverarci, e di vederla sempre come un “delitto & castigo”! “Colpa…e conseguenza”! Dai! Su. La vita è complessa. So’ la prima a dirlo! Ma mo’ basta farci delle colpe, lo dicevo pure ieri notte a Nigel, adesso…!!...
           …pensiamo…soltanto a ciò che si può fare per migliorare la situazione! Billy ha bisogno di aiuto! E non è il solo!»…al che Snake precisò «Eheh! Io qui…metterei sulla porta di questa casa il cartello: “Benvenuti! Ostello delle persone che hanno bisogno d’aiuto, si accetta un’offerta! Scelta libera…del singolo destinatario, tra i tanti”!»…al che Sabrina rise un po’ «Eheh!»…e Pierpaola «Eh, giusto quello!»…mentre Saverio precisava «Se hai…bisogno di manodopera per dipingere questa insegna ti aiuto io. Mi sento…particolarmente coinvolto.»…«Qui ognuno c’ha i suoi cazzi e controcazzi…»…sottolineò Sabrina, e Pierpaola «Eee! A chi lo dici!»…«Cra! Cra: padroncina! Lo sai che la specie di corvi a cui appartengo ha problemi di sovrappopolazione e scarsità di alimenti?!»…«Eee! Andiamo bene! Benvenuto pure te, il club è aperto a tutti!»…«Ci vorrebbe…
           …ci vorrebbe davvero una benedizione, qui!»…sottolineò Snake «U-Un eroe…! Una…manna dal cielo che piovesse e risolvesse il problema di quello, di tizio, di caio, di sempronio! E via dicendo!»…«Giusto. Concordo.»…precisò Saverio, seguitando a riflettere «Quello che mi preoccupa in modo particolare è Billy…
           …
           …temo…che questa volta gli sarà davvero difficile affrontare una cosa così. E’ che non è una cosa chiara, in questi casi è più difficile farsene una ragione. Perché la ragione di fatto non c’è. Purtroppo…
           …è accaduta l’analoga cosa a Nigel. Improvvisamente loro due…che strano: sembrano così vicini. Accomunati…
           …
           …dal profondo dolore dell’aver perso la persona amata.»…«Eh! Avvocato, non…pensare, tu parli parli però non credere che il sottoscritto si sia scordato che…che tu, che…Hermy, il vostro figlio, quel figlio che non si riesce mai a-»…ma Sabrina intervenne «Barbara! Barbara sta proprio a terra. Cacchio, io la conosco, e ve lo dico: so’ preoccupata. Secondo me sta per cedere…
           …vedere Billy così la ammazza.»…e Pierpaola «E’ che poi lei c’ha pure da pensa’ a tante incombenze da sola, potessi almeno…ridurre un po’ il carico ma io e Max già stiamo fuori quasi tutto il giorno lui da una parte e io da un’altra, tiriamo tiriamo! Ma già la corda nostra se sta per spezzare, poi figuriamoci: no, so’ preoccupata anch’io per Barbara.»…«Ve l’ho detto! Una benedizione!!»…sottolineò Snake «E’ questo, quello che ci vuole! E se riesce a fare effetto, poi!»…ma a quel punto…
           …Nigel si accostò al tavolo «Mattyyy!»…e in particolare a suo padre «Scusa papà: hai un…minuto per me? Vorrei parlarti.»…e Snake «Ehhh?! Un minutooo?! Un’ora! Un giorno, un mese un anno un secolo! Tutta la vita: semplicemente io ho…tutta la vita per il mio ometto, certo che puoi parlarmi, dimmi tutto. Che cosa c’è? Eh?»…ed il ragazzino gli chiese «Ti ricordi…
           …quella cosa che mi hai detto ieri sera?»…«Uh? Quale? Ahhh!!!...
           …la tizia della nave?! P-Perché, Cettina l’ha nominata?! CACCCCCHIO, io lo dicevo! Lo dicevo che quando quelle due si mettono a parlare! Eh! Belle sul divano!!! A spettegolare, poi chi ci rimette la testa un istante dopo è il sottoscritto!!»…ma il ragazzino rise un po’ e «No…!...»…«Ah-h…no?!»…«No, io…
           …intendevo…»…e facendosi più serio, svelò «Quella…
           …q-quella cosa…riguardo…
           …ai portali…
           …i quali a volte…
           …n-non…si sono aperti…mi dicevi tu…
           …grazie…ad una magia…o alla scienza…»…«Uhm uhm.»…«Ma…»…con gli occhi che tornavano a riempirsi di emozione «…grazie alla…
           …forza…
           …dell’amore.»…«Eh? Già…! Già, quella cosa. E’ una leggenda…straordinaria e suggestiva. Tinge di fiaba il mondo dei portali.»…«Io potrei provare se per caso…è vero oppure è leggenda?»…chiese il ragazzo con un dolce, ed effettivamente magico sorriso…
           …lasciando del tutto allibito suo padre «Ah!! Davvero?! In che senso, cosa vuoi fare?!»…e Nigel «Uhmuhm…! Mi spiego…»…e fissando convinto avanti a sé, confessò «Voglio…!!...vorrei fare una sorpresa a zia Barbara!»…«Ehh?!»…«Un regalo!...
           …p-per…
           …ripagarla di tutto il suo affetto. E l’impegno…versato per il mio bene. Io vorrei farle un regalo, papà.»…«Un regalo…
           …ed in che modo avevi pensato di farglielo?»…«Vorrei…
           …a-azionare una di quelle cose. Quelle che chiamate…videogiochi. Videogiochi, no?»…«Eh beh?! Sì!»…«Con quegli stessi una volta io e…Juliet, siamo stati nel medioevo. E quello non era un’illusione. Io…
           …!! A-Avvertivo la forza di quell’epoca, la…!!...la mia…
           …epoca…
           …intensa attorno al mio corpo, era…!!...
           …d-dovunque! Nel cielo…nella terra…!!...
           …nelle voci! E nelle fiamme!»…declamò…attraversando di nuovo col ricordo tutta l’intensità di quella vasta emozione a mille facce…«Era…ovunque. Era come se…
           …realtà…
           …e fi-fiiin…zione! Realtà e finzione fossero co…congiunte!»…al che Snake rivelò consapevole «Nei videogiochi si sono spesso insinuate tracce di magia del tempo. Poiché questi a tempi passati richiamano, come nel caso del medioevo. Tua madre si è anche informata in proposito, scrisse degli articoli.»…e Nigel «Io vorrei…! Ri…riprovare! Io voglio…
           …vedere se quello che tu dici è vero! Voglio…
           …!!...i-infilare quel visore…
           …e quei guanti!»…dichiarava sempre più convinto, col cuore che gli palpitava «E attraverso essi rivedere il medioevo, e cercare Sir Thomas!»…«Come dici?! Sir Thomas?!»…«Sì…!!...
           …voglio…!!...
           …v-vedere se riesco a ritrovarlo! A zia Barbara farà piacere: lei…
           …non ha mai smesso…di pensare a lui! Ora forse…
           …p-potrebbe aiutarla!...»…«Nigel, ma sei sicuro? Il medioevo è vasto, non sappiamo neanche se…riusciamo ad imbroccare la giusta destinazione!»…ma il ragazzino non aveva paura «Io voglio provarci! S…scriverò…il nostro tempo! E…!...
            …
            …la nostra casa.»…(canzone: Irene Grandi - Alle porte del sogno) https://open.spotify.com/track/0BUgplh0pOdWmXmoYjCW7k
            …«T-Traccerò sulla…
            …pulsantiera i numeri dell’anno in cui…c-ci siamo separati! Scriverò il nome…!...
            …del castello. E lo cercherò. Io voglio provarci, papà.»…«E-E se lo trovi?!»…«Se lo trovo…
            …
            …proverò a parlargli. Farà felice anche me. E’ tanto tempo che non lo vedo. E…
            …!!...
            …mi manca.»…«Nigel…»…era abbagliato Snake, ed il ragazzino gli sorrideva, e gli parlava nonostante tutto pacato «Uhm…mi farai questo favore, papà…?...
            …te ne sarò immensamente grato. A zia…
            …!!...
            …s-se non riuscirò a parlargli. Se la mia voce non gli giungerà…
            …se…!...
            …quello che hai detto tu è solo leggenda…
            …f-farà comunque piacere rivederlo. A distanza. A-Al di là di quel…
            …d-di…!...
            …dis…play! Le farà piacere, almeno…saprà che sta bene. E-E potrà ricordarlo. I-Io voglio almeno tentare!!»…«Sei molto…
            …caro, e sei molto altruista.»…«T-Tu hai una copia di…”Stroke” qui con te in casa?!»…e Snake «Ma certamente, credi che tuo padre, con…con tutto quel bordello che ha fatto quando c’è stato da costruire il portale artificiale non abbia arraffato una copia di quel popolare gioco di ruolo virtuale?! Ma dai, andiamo, questa è la bottega dei sogni!! Ci trovi tutto quello che vuoi, forza andiamo mio cavaliere!»…«Ahah…!!...»…
            …ed il cuore di Nigel balzò nella meraviglia di un pensiero fantastico «Rivedrò Sir Thomas…»…sussurrò, ed il padre lo chiamò «Svelto, Nigel!!!»…«Arrivo!»…rispose convinto e lo seguì rapido…(fine-canzone)

          …

          …i suoi pensieri erano rivolti a quella che tutto aveva della madre premurosa pur non essendo stata madre realmente…
          …e i cui occhietti furbi che sbucavano timidi dall’equipaggiamento protettivo sorridevano ancora, anche in quel momento, nonostante tutto ciò che stava accadendo, per far sì che altrettanto facesse quello che per lei era suo figlio «Uhmuhmuhm! Co’ tutto ‘sto coso addosso faccio proprio paura! Sembro…Belfagor, il fantasma dell’uva!»…«Uhm?...
          …ah-h…del Louvre…»…«Uhm? Eh, che dici amore di mamma?!»…«D-Dico…»…provò a parlare Bill, con un lieve sorriso «Però se ti fa fatica non ti sforzare a correggermi, eh!»…«O-Oh…c-che semplicemente si trattava del…fa-fantasma…
           …d-del Louvre…
           …i-il museo!»…«Ahhh…! Ma dai.»…«Uhmuhmuhm! Ah-h…!...
           …l’uva non ha ancora il suo fantasma…»…«Uhmuhmuhm! Però io quando ero piccola e lo facevano in tv mi sbagliavo, non capivo e pensavo che si nascondesse tra i grappoletti a casa: zia mi prendeva sempre in giro, lei è sempre stata più colta di me!»…
           …«Uhm…»…seppur stanco, il ragazzo le rivolgeva un sorriso dolce ed intriso di tutto il suo affetto…
           …«Mi hanno detto che io gli assomigliavo! Sai…?...
           …a quell’attrice francese, quella che interpretava Belfagor, che si scopre alla fine che era lei, uh poverina! Sigh!...
           …uhmuhmuhm!...
           …però che figo…! Io somigliare ad un’attrice francese…! Mmm…!...
           …ci avrei dovuto fare un pensierino sopra! Quello di cui lei si era innamorata poi non era per niente male! Un pischello, eheheheh! Più piccolo de lei! Però o’ valla a critica’, era carino! Un pochino antipatico, però…! Un po’ se la tirava, tutto lui, infatti…!...
           …i-infatti poi la abbandona!»…con tono tutto mogio «Si sposa un’altra…
           …va sempre a finire così per le povere sfortunate come noi…»…
           …ma il ragazzo era come stordito…all’apparenza poteva risultare assente…il suo sguardo si smarriva, e sua madre se ne accorgeva…
           …vedeva quegli occhi volare là dove era volato anche il suo amore, la sua più profonda e pulsante ragione per vivere…
           …e quasi sembrava strano che quel “bip” del cuore ancora battesse ritmicamente, nonostante tutto…
           “Billy…”…pensò con pena Barbara…ma poi lui si volse, e scherzò «Uhm! Uhmuhmuhm, sentiti in buona compagnia, mamma. Non è più una cosa che riguarda solo voi donne, ormai. Tantomeno una questione per soli fantasmi. Siamo tutti in ballo…!»…«…
           …n-non dire così…che mi dispiace.»…«…uh…
           …però è vero…»…
           …e fu allora che Barbara rivolse gli occhi al cielo…
           …e silenziosa tra sé e la sua anima, pronunciò parole “Dio…ti prego: io…
           …tu lo sai, tu mi conosci, io sono la più incorreggibile di tutte. Un’impunita, che ricasca sempre nei suoi errori e vizi. Io non merito nulla, ed io non chiedo mai nulla per me, tu lo sai. Io non ti chiedo di farmi sposare…
           …
           …non ti chiedo di concedermi un amore ricambiato. Perché so che tanto mille altre persone più meritevoli di me non ce l’hanno, per cui io che diritto ho di chiedertelo, quando so che non lo merito? Però…!...
           …però…”     …guardando quel ragazzo che ormai era un corpo per metà meccanico, dipendente totalmente dalle strumentazioni mediche “…però il mio Billy! Lui invece è così buono! Perché hai permesso che Lory se ne andasse via…? Eh?...
           …io l’ho sentito, prima, quando ha detto che ora gli sarà molto più difficile lottare. Ed io so che è vero!!...
           …senza l’amore la vita non ha…
           …sale, non ha scopo! E lui è così giovane, erano così giovani e si amavano tanto! Se tu vuoi puoi far sì che si riuniscano!! Se qualcuno deve fare un sacrificio fallo fare a me. Eh? Tanto…tanto io posso sopportare tutto. Nella vita ne ho affrontate non sai quante. Anzi…uhmuhmuhm! Forse tu lo sai. Forse tu ci hai sempre guardati.”…
           …e parlava con una tale naturalezza, una…quieta e pacata confidenza, così come si parla ad un amico, senza strazio o turbamento, ma soltanto gran pena per coloro che amava “Però se è così non ti devo venire io a dire che Billy è un ragazzo meraviglioso!! Lui…
          …è il figlio migliore che potevo avere. Tu…tu mi hai graziato quando mi hai dato questa cosa. Però…però adesso non mi puoi lasciare la cosa a metà. Lui è…
          …!!...
          …è così affaticato! Sta male e tu non je puoi togliere l’unica cosa che lo può aiutare a guarire: l’amore della sua ragazza! L’amore di quella…
          …cara giovane da cui stava per avere un figlio. Gli hai già tolto il bambino che aspettavano!! Ora non lo puoi prosciugare di tutte le sue energie fino a fargli perdere la vita!! Io…
           …io ti giuro, non ho paura del castigo! Non temo il sacrificio, di me puoi fare davvero, tutto quello che ti pare a te! Però Billy, io mio Billy ti prego…
           …
           …guariscilo nel cuore. In tutti sensi. Il suo cuore…!!...
           …ha fatto battere il mio di felicità per tanti anni, ma ora tu devi salvare il suo!! Che posso fare per convincerti, salva il suo, non fare che debbano separarsi per sempre!!”…invocava con tutta la sua anima, le sue pulsioni, le sue speranze…
           …ed una lacrima non poteva fare a meno di scendere…
           …quando ecco che d’un tratto la porta iniziò ad aprirsi, lentamente «…Barbara...!»…«Uhm?»…si volse lei «Ah, sei tu.»…«Se ci stai tu ora io posso tornare dopo.»…disse Tiffany, ma Barbara «Uhm…no, no. Tu non preoccuparti. Uhmuhmuhm!...
            …me ne esco un attimo. Mi allontano, vado a fare una telefonata. Posso, Billy, tu me lo permetti? E’ per la società. Uhmuhmuhm! La devo fa’ assolutamente sennò ce rapano la testa, quelli!»…«V-Vai tranquilla, mamma.»…«Uhm? Guarda che dopo torno, eh!»…e si allontanò, bisbigliando a Tiffany «Lo affido a te: mi raccomando, eh! Uhmuhmuhm!»…«Tranquilla, è in…ottime mani.»…
           …così che il giovane rimase solo con la ragazza «T-Tiffany…»…e questa si avvicinò «Billy…
           …Billy devo dirti una cosa importante. Ascolta…io…
           …
           …ho saputo di Loredana.»…«Ah-h…
           …!!...
           …sai che mi ha lasciato?»…«Purtroppo sì…»…sussurrava lei, fissandolo intensamente «Mi è…giunta questa voce. Credi, se ora tu non me l’avessi confermato avrei seguitato a stentare a pensare che fosse vero. Mi sembra impossibile, vi amavate così tanto…»…«…
            …
            …non so, Tiffany…
            …
            …n-non capisco più niente…s-sul serio, sono smarrito.»…«Shhh…!...non sforzarti a capire. Consumeresti energie. Lasciatelo dire da chi…
            …sai, ha vissuto tali e tante esperienze, e…
            …scioccanti al punto…
            …da farle capire che molto spesso ci sono cose nella vita la cui ragione non riusciremo mai ad afferrarla. E’ inutile consumarci dietro a queste. Fa solo male. La vita…
            …è molto più breve di quanto chiunque di noi possa credere. Sfugge in un lampo. E’…
            …un peccato mortale sprecarla. Io di questo me ne sono finalmente resa conto…quando mi sono trovata faccia a faccia con la crudeltà di mia madre. E’ stato terribile, tu lo sai. Tuttora faccio fatica a parlarne. Mi…spaventa il solo ricordo. Ma so che debbo affrontarlo. Billy, tu…!!...
            …tu devi farti coraggio!!...ora anche se tutto attorno a te ti fa pensare di essere rimasto solo non è così, ti sbagli…»…e prese, delicatamente, la mano del giovane «Ci sono io qui con te…
            …
            …non devi sentirti smarrito. Io posso guidarti. Non sono Loredana…
            …
            …ma in qualche modo sono pur sempre una persona che ti è molto vicina. I miei sentimenti per te non sono un mistero, e…
            …»…«T-Tiffany…»…«No: non devi dire altro, guarda sul serio! Io…con questo non è che stia insistendo. Tutt’altro, ci mancherebbe. Non ti verrei mai a mettere avanti la mia persona mentre tu sei qui ad affrontare un momento del genere. Sarebbe crudele. Vengo semplicemente a ricordarti questo di modo che possa esserti…
            …di conforto. Almeno sai che io non ti abbandonerò mai…»…
            …«…
            …grazie, sei gentile.»…«Uhmm…no. Non sono gentile. Non è gentilezza quella che muove…
            …un’amica di infanzia a prendersi cura di colui che ai suoi occhi è ancora quel bambino con cui si divertiva. Ora…cerca di non pensarci, anche se è doloroso. Io sarò qui. Cercherò di essere di sostegno alla tua famiglia adesso che sono successe molte cose, ora che con loro non ci sei più tu, né c’è Lory, né Juliet…»…«J-Juliet…?! Cosa…?!...»…«…uhm…?!»…ed il battito del cuore del ragazzo improvvisamente iniziò ad accelerare, sembrava voler quasi alzarsi «Billy, stai giù!!»…«Cosa è successo a Juliet?! P-Perché hai detto che lei non è più con noi?!»…«Ma a te non hanno detto niente…?!...
           …sì però non devi agitarti, calma! Non è niente di grave!»…«C-Che cosa le è accaduto, Tiffany?!»…«Non lo sai?...si è sposata!»…«Cosa?!»…«Sì…! Si è sposata ieri: lei ed Emilio Orlandi sono marito e moglie ora.»…«…!!!...
           …c-come dici?! Emilio Orlandi?!»…«Billy…
           …guarda che se fai così io vado a chiamare il medico.»…«Ma…!!»…«No non è per cattiveria! Credimi, non è un ricatto: è che io sono tua amica ma sono pur sempre una professionista. E tu sei un paziente dal cuore fragile che si sta accendendo troppo per una cosa che comunque capisco possa sconvolgerti, perché gli Orlandi, la loro famiglia…è molto nemica della tua, però sinceramente per quanto grave possa essere non vale quanto il tuo cuore!»…«M-Ma non è possibile! Juliet non può…!!...n-…
          …n-non può aver sposato Emilio! Ci dev’essere un errore!»…«No non c’è un errore, si sono sposati. Io stessa posso…provartelo, posso portarti le partecipazioni, i confetti!»…«M-Ma come?! E-Emilio Orlandi è…!!»…«Suo marito. Il marito di Juliet, e lei aspetta un figlio da lui.»…«…!!!...
          …cosa…?»…«…certamente. Altrimenti perché pensi l’avrebbe fatto, un passo del genere? Ascolta Billy, quell’Emilio Orlandi sai tu stesso che è una persona…u-un poco stranetta, mettiamola così in veste gentile di modo che sia meno d’impatto, io se fossi stata…al posto di Juliet non so, credo che mi sarei fatta due chiacchiere con l’immagine di me stessa riflessa nello specchio prima di muovere un passo del genere. Però rifletti. Un figlio è sempre un figlio. Se non vogliamo che si ripeta…all’infinito il dramma familiare uguale o simile a quello avvenuto tra me e mia madre dobbiamo iniziare a concepire compromessi che…vadano al di sopra del fatto che il marito è brutto. E disgraziatamente anche stupido, e purtroppo questi sono solo due degli innumerevoli difetti del neo-sposo di Juliet McAllister.»…«A-hhh!!!...
         …no, non è possibile! Chiama mia madre!»…«Uhm uhm. Come vuoi. E anche il medico!»…«Chiamala!!...
         …
         …c-chiamala per favore, Tiffany, non posso credere a quanto mi hai detto! Deve…spiegarmi, lei di sicuro saprà!! Deve darmi alcune spiegazioni!!»…esclamava il ragazzo cercando di scavalcare lo sforzo impostogli dal suo fisico compromesso, mentre Tiffany di fronte a lui lo scrutava con attenzione…

          …

          …il cd-rom con sopra raffigurato il cavaliere medievale era alzato dal dito di Snake posto nel suo buco centrale «Ecco, tesoro di papà.»…«Grazie…!»…rispose Nigel convinto «Va, te lo metto io, dai. Tu sei pronto?»…chiese l’uomo accingendosi ad avviare il meccanismo…
           …Nigel terminò di infilarsi i guanti…
           …e si scese il visore sugli occhi…
           …«Riprendiamo da dove ci siamo lasciati, no?»…«Da quando siamo tornati.»…precisò il ragazzino, e Snake «Bene! Aaaallora…!...
           …uhm-uhm-uhm! Fammi regolare, qui, i parametri…spazio-temporali.»…Nigel attendeva in silenzio…
           …dopodiché «Oohh! Ecco fatto! Ready!!! Ahah! Visto, papà? Come è stato tempestivo!»…si gloriò un po’ Snake…e poi si allontanò, toccandogli prima la spalla e ricordandogli «Ehi! Salutalo da parte mia quando lo trovi. D’accordo? Mi era simpatico, in fondo avevo imparato ad apprezzarlo!»…«Uhm…uhmuhm! Certamente…»…«Buon viaggio. E…ah! Salutami anche il medioevo!»...lasciando la stanza…
           …e intanto Nigel ripeteva tra sé «Il medioevo…»…quando «Ahhh!!!»…
           …!!!...
           …improvvisamente, attorno a lui esplose la luce, ed inghiottì tutto!!...
           …il ragazzino dovette pararsi gli occhi, nonostante il visore fosse ben calato…
           …poi fu come trovarsi nel mezzo dell’universo, durante una pioggia di stelle cadenti…
           …le stelle si adagiavano sull’infinito, e dalla loro scia sbucavano le forme…
           …i luoghi…gli alberi…
           …i castelli, le persone «O-Oh…!!...»…fece Nigel…abbassando lentamente il braccio che gli proteggeva la vista…
           …«I-Il medioevo…»…osservava, mentre da scenario al limite della tempesta soprannaturale acquisiva tratteggi ed essenza sempre più realistica…
           …«Ahh!!»…la gente…gli camminava attraverso come se egli fosse stato trasparente…
           …Nigel…non riusciva a sfiorare cose o persone…
           …nessuno sembrava vederlo…
           …e la sua consistenza fisica era evanescente, attraversata da una coltre quasi impercettibile di piccole luci, forse stelle, forse…riflessi elettronici o magici…
           …probabilmente aliti segreti della magia del tempo…
           …che lo lasciava ora incantato, nel contemplare uno scenario che gli tornava ancora una volta familiare «La mia casa…
           …oh?!»…e lo vide…
           …a troneggiare su quello scenario di vita, di mercato, di giorno…
           …e di inverno…poiché la neve ancora decorava quel momento di tanti secoli prima…
           …il suo castello…
           …l’imponente maniero del regno di Glenhaven, ancora segnato dalla battaglia lì consumatasi, ma…visibilmente ripresosi, sembrava…
           …stessero lavorando affinché le parti compromesse fossero presto ricostruite, Nigel restò completamente abbagliato di fronte a quella scena, i suoi occhi verdi erano…
           …incantati nel contemplare un fotogramma di tempo dal quale già si coglieva la sempre più vicina presenza di un futuro, il cui futuro, il cui futuro, il cui futuro…un giorno sarebbe stato quel futuro da cui lui ora si sporgeva, per contemplare un passato che a vederlo sembrava così incredibilmente presente…come solo presente può essere l’immagine di un giorno in cui il sole è alto nel cielo azzurro, e la gente guarda al futuro, e ricostruisce là dove vi è stata distruzione…
           …la continuità del mondo, che ne unisce e ne congiunge le tappe…e si fa sentire al soffio di quel vento che già gli smuoveva i capelli…«Ah-h…!»…
           …e ben presto, gli scintillii di quella dimensione virtuale, attraverso…l’aprirsi ed il fluttuare di finestre, clessidre e freccette gli fecero un dono, come fossero sudditi di lui barone, e gli cucirono addosso mediante opzione automatica un abito del tempo…
          …ed ora, se si guardava…
          …era di nuovo quella persona che aveva visto riflessa nei ruscelli medievali in quattordici anni di vita…
          …e se chiedeva ragguagli alle sensazioni del suo corpo, queste tornavano puntuali e precise nella percezione così chiara di quegli abiti…
          …fino al profumo del vento…e di quei luoghi «La mia Glenhaven…
          …my…
          …
          …my kingdom…»…ed ora…sembrava che il tempo della guerra, delle grida, degli assedi e delle frecce di fuoco fosse terminato…
          …quel cielo azzurro ricordava che c’era sempre vita, anche oltre la morte…
          …ed improvvisamente, il futuro e casa di Snake si erano dissolti…
          …e lui era nelle vie del borgo, con gente che gli passava attraverso ogni secondo, ed erano così tanti a “bucarlo” che poco ci mancava che avesse sentito le loro spinte pur essendo trasparente…
          …«Ah-h…!!...»…così, tendendo la mano un po’ incerta, iniziò al principio esitante il suo avanzare per quelle vie…
          …che però…
          …presto si fece svelto, concitato…!...
          …come avesse fretta di raggiungere la destinazione…
          …fretta che…però si miscelava perfettamente con l’intenzione e l’istinto di scrutare quello scenario…
          …stringere i propri occhi, fino a farli sottili, e catturarlo come una moderna macchina fotografica, di cui aveva imparato a conoscere la funzione e padroneggiarne il concetto, tanto che ora…
          …era ben chiaro…cosa volesse dire…”scattare una foto dall’anima…e per l’anima”…così lui lo fece con suo medioevo…

           …
           …sembrava così piccolo…
           …indifeso quando giunse dinanzi al castello…ma…
           …se si portava alle punte delle lance di quei soldati, il suo dito non si bucava…o meglio, se ne bucava la trasparente consistenza per poi ricomporsi un istante dopo, ma non sanguinava…
           …e non vi era dolore…
           …e quando si accertò che oltre a questo non era neanche visto dai soldati, a poco a poco non vi fu più paura…
           …
           …si guardò attorno…
           …i soldati si scambiavano ordini e disposizioni «Already here? It’s everything alright all around?!»…«…I’ve checked from the port, my mate will be here soon: now I’ll go to the stables, the Lord says that…he desire to ride.»…«Really? Does the Lord want to…where does he want to go?!»…
            …e Nigel li scrutava “…soldati di Sir Geoffrey Martewall. Hanno il suo stemma…”
            …«I don’t know: he simply ordered me to prepare an horse of him!»…«So, what…are you waiting for? You know that the Lord dislike to wait!»…«Yeah! I know, I-I’m going! Just a…
            …just a last checking here and…!»…«I suggest you to go!»…«I-I’m going, I say!»…«I don’t want to enjoy Lord’s anger because you’re so slow!!»…«Ahh!»…e così via, quella piccola discussione…
            …mentre Nigel si guardava ancora attorno “Qui sono…cambiate molte cose. Eppure…
            …
            …stringendo gli occhi appena volti ed emblemi si sfocano. E sembra…tutto come una volta. Un giorno comune. Della mia vita passata qui, quando ero…
          …il signore. Ed ero io che fremevo impaziente, a scapito dei miei soldati, affinché presto mi preparassero un cavallo, poiché amavo l’aria di quest’ora. E loro…
          …sapevano che disdegnavo le attese.”  «Alright, I got it! I will go!»…«Now, stop! The Lord ordered this to ME!»…«But you’re…slow, and the Lord hates slow people!»…«W-What do you mean by this?!»…e qualche risata da parte del terzo che se la godeva tra i due litiganti…
           …Nigel pensava “Thomas…
           …sei davvero qui?...
           …sei tornato a casa? Forse…
           …sei da qualche parte qua attorno. E’ molto vasto…
           …mi domando dove potrò cercarti.”   …ma i soldati si dissero «Hey, ahahah! You two are really funny.»…«Eh?!»…«What?! Why?!»…«Because…!...
           …it’s that knight a little fat! He went to the stables before you two!»…«Eh?! What?! That one?!»…«Yes! I heard that the Lord wants to ride and…you know, he should be really helpful to the Lord, Sir Martewall still don’t trust him so much! You know…
           …!! He has been a Sir Murrow’s knight!»…tanto che Nigel “…!!!” …si volse di scatto spalancando gli occhi nell’udir parlare di quella persona «Ah, yeah? Yes, i-its name, I…I don’t remember, something like…
           …Thomas!»…«Yeah! He went to the stables! He’s preparing the horse for the Lord!»…«Oh yeah? Well! That’s fine, so I can keep my checking!»…«Oh, you’re really lucky! You have to thanks Thomas!»…
          …al che per Nigel fu un tuffo al cuore “Thomas…!! Ma…!!...
          …parlano di te?!...
          …sei…nelle scuderie!”…

          …ed infatti…
          …nelle scuderie del palazzo vi erano solo…cavalli, in compagnia di un bravo, paziente e devoto cavaliere…
          …«Ahhh…!...come on boy, you’re the best of all here, the Lord will like you really really much I’m…
           …I’m sure of it! I’m really experienced in this subject! Oh?!»…parlottava…dimenticandosi per qualche istante che l’interlocutore era un cavallo…
          …o forse questo lo sentiva «Ohoh! Do you like to hear compliments, really? Oh…I understand you! For me it’s the same, when the Lord is proud of me I’m…I feel…oh, it’s just…! Like now, I’m here for you because…!»…
           ...ma ad un tratto, non appena ebbe sellato il cavallo, sospirò «Ahhhhhhhhhhhh…!»…e si asciugò il sudore, da quel volto grassoccio, simpatico e bonario…
          …mutando improvvisamente linguaggio «…un’altra volta, è…
          …è sempre la stessa storia!»…
          …mentre Nigel si faceva sulla porta ed era come…
          …la sagoma luminosa di un’anima dell’aldilà, incorniciata dalla luce del sole…
          …sgranava così gli occhi alla vista dell’amico “…Thomas!!!...
          …sei qui…!!!”…e gli sembrava quasi impossibile di poterlo rivedere, e provare quell’immensa gioia mentre Thomas diceva fra sé «Mi metto a parlare coi cavalli, cerco di ingannare il tempo, di dimenticare la solitudine. Ma…
          …basta che mi fermo un attimo, che cade un oggetto. E mi ricordo di lei. Barbara…
          …!»…chinando il capo, con occhi seri e mogi «…
          …non ti ho mai dimenticata. Ora…
          …ora forse sei tornata nel tuo mondo. C’è il mio vecchio signore che ti protegge. Sir Nigel. Lui è venuto con te. Questo mi dà sicurezza. Lui è…un ragazzo a posto, sicuramente voi sarete molto felici. Però a me…
          …!...
          …manchi tantissimo, amore mio. E sono così triste del fatto che non abbiamo mai potuto…spiegarci finché eravamo qui: sono successe tante cose, i più assurdi equivoci!...
          …di sicuro sarai tornata con la convinzione che sono un poco di buono. Ed io non ho fatto in tempo a dimostrarti che non è così! Io ti amavo sinceramente! E quando ti ho creduta sposata io…io…
          …!!...
          …avrei rispettato il tuo matrimonio! Davvero, te l’assicuro! Il mio povero fratello…
          …
          …credeva che fossi del tutto sordo ai saggi consigli, ma non era così. Io so che…che l’unione, tra un uomo e una donna, è una cosa sacra, Dio la tesse e non si può toccare. Però io…volevo solo essere una persona di tua fiducia! Volevo esserti amico, volevo che tu potessi contare su di me. E invece…
          …!...
          …e invece chissà cosa pensi. E come vivi. Non riesco a scordarmi la tua immagine, ti vedo là, sulla porta, con la tua cagnetta in braccio, come sempre. Quella cagnetta…
          …ahhh, dovrei chiedere perdono anche a lei! Mamma…quanti disastri! Mi sono lasciato insempiare da mille storie infondate. Io lo so, sono così, Vincent aveva ragione! Io credo a tutto: e per questo…
          …sono sempre considerato lo scemo di turno! Anche qui: tutti mi prendono in giro, dicono che sono…
          …un approfittatore che cerca questo e quel pretesto per mettersi in mostra agli occhi di Sir Martewall. Che sono uno che cambia partito ogni due secondi, però non è così! Io…
          …
          …io volevo sinceramente bene a Sir Murrow. Lui mi manca tantissimo…lui era l’unico che mi capiva. E mi voleva bene per quello che ero, e si trovava bene con me! Ora…ora io faccio questo soltanto perché credo che in fondo sia la cosa migliore. E’ stato proprio Sir Murrow a farmi capire che Lord Geoffrey Martewall è una brava persona, ed io…io ora me ne sono convinto. E’ un signore che stimo, e voglio compiacerlo! Credo che…
           …che se Nigel, e Vincent fossero qui sarebbero contenti, mi apprezzerebbero. Magari fossero qui. Magari…magari Vincent potesse scendere dall’aldilà per raccontarmi un po’ del mondo della sua amata, che sono sicuro non finisce mai di osservare. Magari, così…
           …potrei capire come vivi anche tu, Barbara. Come starai…?...
           …nel mondo…in cui ti trovi ora si sarà finalmente consumata quella…
           …tanto scomoda realtà che quando eri qui ancora non era in atto anche se io credevo che lo fosse?...ti sei sposata?»…ma una persona gli si avvicinò a passi lenti, e gli prese le mani dicendogli «No. Non si è sposata. E ti pensa ogni giorno, perché non ti ha mai dimenticato.»…al che «Oh!! Chi è?!»…sobbalzò il cavaliere…girando la testa dall’una e dall’altra parte! «Chi è?! Chi c’è?! H-Ho sentito dei passi!! E-E come…come una voce! U-Una voce nell’orecchio!»…«Thomas…!!...
           …sono io!!...It’s me!!»…esclamò Nigel, però…
           …!! Sembrava vi fossero dei disturbi tecnici, Thomas insisteva «L’ho sentita!! Ecco, c’era di nuovo!! Quella voce!! Ma chi è?! Chi c’è, sono forse impazzito?!»…«It’s me!! Nigel…!!...
           …doesn’t you see me?! Doesn’t you hear me!! I’m here!! Look at me I’m…
           …!!!...
           …here, sono qui, Thomas ma non mi vedete…? Io sono…»…accennò Nigel timoroso, con sconforto crescente, ma Thomas era sempre più nervoso «Chi è mai qui che mi fa questo scherzo?! Acc…!!...
           …accidenti a loro, che Dio li fulmini! Sono quegli sciocchi degli altri soldati, di sicuro vogliono per l’ennesima volta prendersi gioco di me! Ma questa volta non la passeranno liscia!»…sguainando la sua spada, nello sbigottire di Nigel «Ahh!!»…«Come on, I’m here!! If there’s someone hidden here around, I…I suggest him to reveal his name!!!»…
           …ma Nigel gridava più forte «Thomas, I’m here!!! It’s me!!!...
           …I’m Nigel, I’m here!!!»…afferrando le sue mani ma non riusciva a stringerle, lui era trasparente, e intanto Thomas…
           …faceva letteralmente a fette la sua proiezione luminosa con la spada «Sono io…
           …!!»…esclamò disperato il ragazzino, chiudendo gli occhi e chinando il capo triste e rassegnato sotto quei colpi di spada dolorosi non fisicamente ma interiormente…
           …«Tu non mi vedi…»…sussurrò Nigel, mentre Thomas esclamava «Ah! Ah! Te la farò pagare chiunque tu sia, lungi da me!! Spregevole fantasma!!»…«Sono Nigel…!»…ripeteva «Ma tu non ti accorgi che sono qui…
           …ci dividono i tempi, e le distanze…!»…come una straziante verità, ma ecco che nei ricordi riaffiorò la voce di suo padre “alcuni portali…non si sa quando, né si sa dove…si sono aperti senza traccia magica…
           …o tecnologica. Dicono…
           …che è stato l’amore.”  «Ahh!»…improvvisamente questo gli fece avere un sussulto, e ancora a ricordare “Ricorda, Nigel…
            …dei portali si sono aperti…
            …con la sola forza dell’amore. E persone di tempi diversi si sono incontrate così.” «Ahh!!»…e trovò in qualche modo la forza di fronteggiare il suo amico intento solo a…lacerare con la spada il suo fantasma “Se Thomas si agita così…” …pensò Nigel “…!! Vuol dire che mi ha visto!!...
            …e che mi ha sentito!! In qualche modo, forse non totalmente, forse in modo distorto!! Ma si è accorto di me!!...
            …non siamo separati del tutto, devo insistere!!”…e tirò fuori tutta la voce che aveva «Thomas!!!...
            …Thomas, sono Nigel, calmati!!!...
            …calmati, vengo dal futuro!!! Dal…
            …FU-TU-RO! Quel tempo…!»…esclamando disperato «Quel tempo che…
            …!!...
            …c-che tu sogni di raggiungere, di conoscere, lo hai…detto ora!»…«Ahh…! Questa volta si sono organizzati di certo meglio quei…!!...disgraziati: ma ora gliela faccio vedere io!»…mentre il cavallo nitriva, e si agitava «Ora monto questo coso e…sbuco fuori, li affetto!»…e stava per salire con un balzo sul cavallo, ma Nigel cercò di afferrargli il braccio «NO!!!»…riuscendo a stento a prenderlo «C-Che cos’è, sento una cosa strana sul braccio!!»…«No!! Nooo!!! Thomas!!! Sono io!!! Sono qui, non mi senti?! T-Thomas!!!...»…e Thomas fu a cavallo «Ahhh, ora non vorrei essere nei loro panni!»…mentre Nigel riprendeva fiato, stremato «Thomas, so...!!...
           …sono io, sono Nigel…!!...
           …non…!!...non riconosci la mia voce, le mie grida, accidenti!! Grida di…
           …!!...
           …chi ti vuole bene, di colui a cui si è spezzato il cuore quando ha dovuto lasciarti!! Thomas!! Non lo senti dentro di me il grido di…!!...
           …di tuo fratello Vincent!! Dei miei genitori!! Di…
           …!!...
           …DI BARBARA, Thomas!!!»…gridò, e Thomas «Ah-h…!!»…si arrestò come colto da un presentimento o una sensazione…
           …mentre Nigel si chinava su se stesso «D-Di lei che…
           …!!...c-che ti rivuole! Ti vuole con sé! Di lei a cui manchi, di lei che non si è rassegnata! Lei non può rassegnarsi!! Z-Zia…
          …Barbara…lei…
          …ti ama…!!»…e di nuovo tese la mano, verso quella del cavaliere che stavolta per motivi che forse lui stesso ignorava non tirò via…«…perché due persone di due tempi diversi non possono stare assieme?! Almeno…
          …!!...
          …almeno permettimi di parlarti, così che lei possa guardarci! Che possa vederci attraverso il computer e possa sapere che tu stai bene!! Thomas ti prego, ascolta questa voce che senti nel cuore!! Se credi che sia solo un’immaginazione, se pensi che…
           …!! Che sia una voce finta, plasmata dalle tue illusioni ti stai sbagliando!! E’ vera!! E’ la voce…
           …!! D-Di chi ti ama!! Anche io ti voglio bene, Thomas…!!»…visibilmente commosso…mentre il cavaliere diceva «It’s…incredible…»…
            …e Nigel, esausto «E-E rimpiango tanto quegli anni in cui saremmo potuti essere felici, assieme, in cui sarei potuto essere diverso, e non egoista e ambizioso! In cui sarei potuto essere tuo amico! Tuo amico veramente! Ma per te è come se lo fossi stato perché tu sei buono! Sei semplice! Lo…
           …”scemo di turno”, poi lo sono stato anch’io! Ma per ragioni differenti, magari fossi stato, fossi…
           …!!...
           …”scemo”…come te Thomas, di sicuro sarei una persona migliore…una persona migliore…»…riprendendo fiato a stento…
         …e al cavaliere, la spada scivolò lentamente, ma inesorabilmente di mano fino a cadere a terra, ma quando fu il ragazzo tirò via drastico il suo piede, come se improvvisamente la punta della lama avesse cominciato a pungere…
         …e Thomas «Dio santissimo…
         …esiste la voce del cuore…?»…«…
         …Thomas…
         …Thomas te ne prego! Non smettere di crederci!!...
         …dalle ascolto!!»…«…sì…!!...
         …sì se ti risponde!! Sì se…!!»…e volse il suo sguardo, che cadde…
         …direttamente in quel lago verde che erano gli occhi del ragazzo, i due si fissarono intensamente…
         …e fu allora che Thomas accennò «…
         …S…
         …Sir Nigel…»…
         …e fu così…
         …che gli occhi del giovane si aprirono in un sorriso di gioia, di sollievo, di felicità «I’m here…with you.»…«Ma siete…davvero qui?»…domandò il cavaliere smontando da cavallo «Are you really-REALLY here? With me?!»…
         …ed ai suoi occhi, che avevano creduto, la sagoma di Nigel si distingueva sempre più nitida…«Are you see my now…?»…domandò quest’ultimo in un sussurro…«Io? M-Me?! S-Sì, io vi vedo!! Vi vedo sempre più…»…
          …mentre alcuni soldati lo spiavano segretamente dalla porta delle scuderie «He’s talking with…nobody!»…«They all are right: it’s really an idiot.»…
          …
          …«Nigel…!»…«Thomas…!»…
          …«Siete davvero qui…non me lo sto immaginando, è così? A-Ascoltate…udite le mie parole?»…«Sì…
          …vi sento.»…rispose il ragazzo con dolcezza, commentando «Parlate ancora con…maggiore scioltezza in questa lingua. Si vede…
          …che la amate molto.»…
          …Thomas era un po’ interdetto e commosso...«Anche voi la amate…?»…ma contento, e domandò ciò, a cui il giovane un tempo stato suo signore rispose «…
          …certo. Io la amo.»…«N-Nigel!! Ma io…!!...io-ma siete qui, ma come, spiegatemi!!»…«Con la calma vi spiegherò tutto.»…«M-Ma lei?!»…«Sta bene.»…«Ah!!...
          …avete capito di chi…?...!»…grattandosi la testa un po’ imbarazzato «Di chi stavo parlando…»…e Nigel annuì pacatamente «…venivo a parlarvi di lei.»…«Davvero…?!?!...
          …come sta?!»…«Vi pensa…»…e Thomas attonito «Barbara…»…
          …mentre Nigel gli sussurrava, ancora così emozionato «…grazie di avermi creduto. Grazie di aver…teso l’orecchio al mio…amore. Avete fatto sì che grazie a questo…apparissi.»…«Ora siete qui…fatevi toccare. Come state? Siete proprio…il mio Nigel. Ma dove vi trovate in realtà?»…«…là.»…e Thomas sgranò gli occhi «…
          …là…?...
          …!!...
          …in quel mondo?»…«…
          …da lì q-questo di me…è giunto.»…indicando il suo corpo, ed i suoi abiti…mentre Thomas, seppure un po’ intimorito provava a sfiorarlo «…N-Nigel…
          …caro…caro Sir Nigel! Caro amico mio!»…«Oh!»…si scansò un po’ Nigel «Thomas you shoudn’t make yourself saw!»…e cioè “non dovete farvi vedere” «Or…they may think that…!»…si preoccupò il ragazzino, ma Thomas «Don’t care, don’t care! You’re…here!! You are really here!! I…I just want…!!»…«Oh!»…e si avvicinava, chiedendo «Ma…
          …sentite pos-…
          …posso…?»…chiese timido, mentre il ragazzino accennava un dolce sorriso «…
          …posso abbracciarvi…Nigel?»…e questi gli rispose così contento e toccato nel cuore «…just believe it. I’m…here.»…«Oh…Nigel…
          …!!»…e lo strinse, forte, con tutto il suo più grande affetto e la sua commozione…
          …mentre i cavalli nitrivano, ed i soldati che lo osservavano facevano eloquenti segni di deficit mentale e cognitivo...
          …ma ai due non importava, sentivano che il loro unico desiderio era stare abbracciati, e la più grande felicità quella di essersi ritrovati…

          …

          …quando intanto «Purtroppo è vero, Billy…»…confessava contrita Barbara…«…noi…
          …ecco, sai, vedi il fatto è che…!...»…«…n-non mi avete detto niente…
          …p-perché immaginavate che mi avrebbe fatto male…»…«…sì!!...o meglio…!!...
          …no, non è solo per questo!! Billy la verità è che noi…non abbiamo ancora capito Juliet perché l’ha fatto!!!»…«M-Ma è assurdo, mamma…
           …
           …u-un figlio da Emilio? M-Ma anche se fosse stato…»…«Lo so…!!»…fece Barbara, e la lì presente Tiffany «Dobbiamo avere pazienza, Barbara: ci vorrà molto tempo prima che Billy possa digerire questo colpo. Juliet era sua amica: è come se l’avesse tradito, sposando una persona della specie di Emilio Orlandi.»…«Sì questo lo so però Tiffany…!»…provò ad obiettare Barbara, e Bill «L-La mia preoccupazione…
            …è Nigel…!!...
            …p-poverino…
            …
            …povero caro Nigel…
            …
            …dev’essere distrutto.»…e la madre svelò «Sta tenendo duro con tutte le sue forze.»…«Quello che devi fare anche tu.»…aggiunse Tiffany, e Bill «M-Ma Juliet…
            …!! L-Lei così…s-si è messa in pericolo! M-Mamma!...
            …lei, il suo bambino! C-Così Federico le farà del male…!»…«Billy…sai cos’è? E’ che noi tutti abbiamo provato…anche a parlarle…!»…cercava Barbara di spiegare l’inspiegabile, mentre suo figlio non poteva che affermare «Q-Qui c’è un inganno!!»…disperato, e molto scosso «C-C’è sicuramente un inganno!! U-Un piano…
            …!!»…e Barbara non sapeva dove guardare…
            …mentre Tiffany rimaneva immobile, impassibile, a fissare quel ragazzo che assisteva con premura…
            …«P-Prima Lory che se ne va! A-Adesso Juliet…c-che si sposa Emilio! Q-Questo è un piano, mamma! C-Ci stanno…!!...
            …c-ci stanno distruggendo! V-Vogliono farcela pagare!»…ma Tiffany intervenne «Scusa: scusa se mi permetto, Billy…
          …
          …io sono la prima a sapere che gli Orlandi hanno diverse e molte colpe. Però ora queste cose che hai citato tu non credo c’entrino niente, francamente. Loredana se n’è andata…
          …
          …perché l’ha scelto lei sì! Sì lo so che è una cosa crudele, e triste ad essere pensata!»…esclamò poiché Barbara già la fissava stupefatta, ma lei si giustificò «Però tanto è inutile farsi delle illusioni: è meglio accettare la realtà per quanto brutta che sia piuttosto che pascersi tra cose che non troveranno mai riscontro. Billy: Loredana ormai è partita, devi fartene una ragione. Sono scelte, scelte della vita. Juliet ha fatto altrettanto. Aspettava un figlio da lui! Te ne devi rendere conto, è come è successo a me con mia madre: se avessi continuato stupidamente ad illudere me stessa ripetendomi che mia madre è buona…che mi vuole bene…che non è assolutamente una creatura malvagia e meschina sai dove mi sarei ritrovata? Ora? Sai dove? Non ti consiglio di chiedermi di spiegartelo con l’ausilio di un disegnino, perché sarebbe alquanto macabro!»…«Mamma…! I-Io nonostante questo sono convinto c-che questi eventi siano legati da un filo comune! G-Gli Orlandi…!»…«Billy, però ora tu di questo non ti devi preoccupare: devi lasciar fare a noi!!»…«M-Ma io non posso! Non posso, capisci mamma? I-Io…
          …!!...è-è proprio per voi che temo!!...
          …s-sarei pronto a scommettere…
          …c-che Federico e la sua famiglia hanno giurato e spergiurato quando li abbiamo banditi dal medioevo che ce l’avrebbero fatta pagare. Ecco. Queste sono le prime avvisaglie! E purtroppo…!!...
          …q-quello di cui ho paura, è-è che presto potrebbe toccare a qualcun altro fra voi! P-Per carità, dovete allontanarvi!»…«Non possiamo!»…esclamò Barbara afferrandogli le mani «Nella maniera più assoluta, Billy qui ci sei tu: e questo automaticamente ci ancora tutti quanti attorno a te!»…«Mamma…
          …qui si prendono cura di me…»…«Non mi importa niente, non voglio sentire queste storie…!!!...
          …io voglio stare qui, con te, me ne infischio che ci sono anche i medici, ci voglio stare io, sono tua madre, non…!!...
          …non mi importa!! Tanto a me non possono farmi sposare qualcuno che non voglio!»…«L-Lo hanno già fatto…c-con Juliet…!»…«M-Ma io sono diversa…!!...
          …i-insomma, e poi io non aspetto un figlio da nessuno!»…ed intervenne Tiffany «Billy, devi calmarti: noi siamo qui. Ci pensiamo noi a proteggerti! Tu…!!...
         …anziché mandarci via devi farti forte delle tua squadra personale!»…
         …al che Barbara si volse a guardarla…
         …e poi parlò a suo figlio, carezzandogli il capo «…la senti…? Le senti le parole della tua amica? Come sono gentili, lei…vuole solo il tuo bene! Hai visto?...
         …! Abbiamo avuto tante incomprensioni, ma ora siamo finalmente qui, assieme. Devi darle ascolto, lei…!»…e di nuovo si volse verso di lei, le sorrise…mentre Tiffany ricambiava…
         …«Lei vuole solo che tu abbia fiducia in noi.»…«I-Io…
         …ho fiducia in voi, mamma! Ma temo. Temo…
         …!!...
         …soprattutto per Nigel! E’-E’ lui il bersaglio principale di Federico, sarei pronto a scommetterlo! Lui...e-ed Emilio lo odiano poiché li ha cacciati dal suo castello! S-Sicuramente gli sferreranno qualche colpo malvagio, e-e poi Juliet!! J-Juliet in quella casa…
         …n-nelle loro grinfie lei, e-e il suo bambino! C-Chiunque sia il padre…
         …i-io non mi fido di Emilio!»…«Billy!...
         …Billy ti prometto che anche se ora ci ha respinti, ed ha deciso di sua spontanea volontà di vivere in quella casa, noi…non perderemo i contatti con Juliet! So che le vuoi bene, ed anche noi gliene vogliamo!!...
         …ti prometto che faremo il possibile per vegliare su di lei anche senza che se ne accorga!!»…«A-h!! G-Grazie mamma, ma abbiate anche cura di voi!»…e Tiffany parlò «Sì sì. Barbara voi potete…muovervi con tutta la massima comodità, eh? Resto io qui, quando voi non ci siete, fate i vostri giri, io mi occupo di Billy: sul serio tanto è tranquillo, qui. Posso assisterlo e quando dorme studio per la specialistica, è comodissimo, per cui voi sentitevi liberi al cento per cento!»…«Oh!...»…fece Barbara, e si accostò alla ragazza ponendole le mani sulle spalle «Grazie, Tiffany. Non sai che favore ci stai facendo!! T-Tu…tu ora ci stai salvando la vita! Ne sei consapevole di questo?»…«Ohhh, ma ci mancherebbe, esageri sempre: è…»…accennò la ragazza, guardando Bill con la coda dell’occhio «…così poco per persone che si conoscono da una vita.»…«Non sai, mi sento molto più sicura da quando ci sei tu al fianco di Billy.»…«Ti assicuro…che non mi schioderò da qui. Ce ne vorrà per farmi allontanare: puoi delegare su di me tutte le responsabilità, voi occupatevi pure dei vostri molti e importanti affari. Io pongo…per intero la mia professionalità al servizio di Billy. Non…potrei fare altrimenti, ci tengo così tanto a lui…»…e Barbara le sorrise, sussurrandole «Grazie, piccina…
           …sei proprio cara, lo sai?»…«Uhm…uhmuhm!»…sorrise Tiffany…
           …ma quando Barbara si volse il suo dentino acuminato stava luccicando «…ahahah…!»…

          …

          …«E così…? E così…
          …non mi ha mai dimenticata, dite? Debbo credere alle vostre parole, lei mi nomina ancora?»…domandava Thomas all’ormai quasi concreto e solo leggermente “stellato” e “trasparente” Nigel, nella stanza del primo «…quest’oggi l’ho udita…
          …nel sonno vi chiamava.»…«Barbara…
          …! La mia cara Lady Barbara…»…vi ripensava quell’uomo così colpito ed emozionato al pensiero di lei, e Nigel gli prese le mani «Thomas…!...
          …mio valoroso…e fedele cavaliere. Ma ora ditemi, voi come state…?»…«Eh?!»…«Uhm? Già, non è vero? Non…è consuetudine da parte mia porre domande del genere. Interessarmi…di come stanno i miei amici più cari e cosa sentono.»…«Oh no…Nigel, ma voi!»…«Ma è proprio per questo che voglio farlo!...
          …Thomas…vi trovate bene, qui?»…«Il…castello è ora completamente nelle mani di Sir Martewall, voi di questo ne siete consapevoli. Mi sbaglio…?»…riferì Thomas un po’ serio ed incerto, ma Nigel…in risposta regalò un sorriso pacifico «…è giusto che sia così. Lo ha…conquistato con valore. E sono certo che porterà Glenhaven al suo massimo benessere.»…per poi volgersi verso l’amico «…!! Ma voi siete trattato bene?! L-Lui…
          …!! Non vi umilia, né vi maltratta poiché in origine giuraste fedeltà a me?!»…«Cosa? No…!...
          …Sir Martewall è incredibilmente…onesto, e benevolo nei miei confronti.»…«La gente del regno vi guarda con sospetto poiché rammenta della mia amicizia con voi…?»…«Eh? No, ma…
          …! Ahhh…!...
          …cosa volete farci…! La diffidenza…
          …nasce e vive dove vi sono persone! E’…è impossibile scacciarla del tutto! In qualunque feudo si possa capitare circolano voci, vi sono…sguardi di sospetto! Ehehe, non si può far nulla…!...voi siete giovane…
          …e vi auguro di raggiungere e crescere in un luogo dove tali…ostacoli per il dialogo umano possano essere sorpassati!»…«Oh…!...»…il ragazzo ebbe timore e pena per il suo amico…e sussurrò sfiorandolo «…è l’eco del mio nome la causa del vostro disagio…?»…«Eh? Ma no…!...
          …no, se non fosse…se non fosse il vostro sarebbe quello di qualcun altro.»…Nigel abbassò gli occhi «Ma nel mio caso…
          …
          …l’ostilità è pienamente giustificata…
          …fatta eccezione per il fatto che ricade su di voi, che siete del tutto innocente.»…«Ah, non è così. Se non si trattasse del vostro nome sarebbe per quello di un’altra persona. La gente…
          …giudica, lo fa sempre ma io non la capisco…! Non la capisco…! Il Signore Gesù Cristo ha detto…”non giudicate, e non sarete giudicati!”…qui vi è tanta gente che si definisce cristiana eppure non fa che additare il prossimo…! Sarà che c’è tanta ipocrisia in giro, è…è fondamentale per vivere imparare a guardarsi le spalle, è…è per questo! Per questo che io prima quando mi stavate parlando io non mi aspettavo-vi giuro! Quest’uomo, questo cavaliere che avete davanti non sarebbe mai arrivato a credere che…
          …che…!!!...un simile prodigio potesse essere realmente concepibile! Per mano di esseri umani!»…indicando…proprio il ragazzino, che chiese con un umile sorriso «E tale…”prodigio”…sarei dunque io…?»…«Nigel…!...
          …
          …è il fatto che siete qui e mi parlate.»…«Uhm…!....
          …l’affetto…e l’amicizia sono dunque un prodigio…?...
          …
          …io me ne sono convinto.»…«E lo è quello che avete fatto al regno! Ascoltate, forse…
          …! Forse io stesso non sono in diritto di giudicare gli altri perché sarei stato il primo malpensante. Se vi avessi visto…s-se…!...
          …vi avessi visto prima…qualche tempo fa…
          …
          …c-così, in questo stato…!»…«Oh? Uhmuhm…!»…alludendo alla consistenza incerta del ragazzo là seduto con tale naturalezza al suo fianco «Se vi avessi visto comparire così, all’improvviso…!! Io…!!...
          …io credo che avrei pensato ad un brutto tiro giocato dal demonio in persona! E invece…!!...
          …invece non posso dimenticare che proprio attraverso ciò che avete chiamato…voi, e mio fratello, e la donna che avrebbe dovuto sposare…
           …a proposito, come sta?»…«Bene…ma il suo cuore è qui.»…«Ahhh…!...portatele i miei saluti. Povera Lady Edith. Vorrei…vorrei tanto…
           …!!»…mentre Nigel gli sorrideva gentile, e Thomas riprese «In ogni caso vi stavo spiegando! Se vi avessi visto un tempo avrei temuto e diffidato, ma ho ancora scolpita in me la scena miracolosa di ciò che è riuscita a realizzare quella che voi, voi tutti chiamavate “magia”! Anche Vincent aveva imparato ad aver fiducia in essa, lui di solito così rigoroso!»…«Uhm…
          …quella è semplicemente frutto…dello studio e dell’impegno di molti uomini.»…«Ahh!!!...
          …dite davvero? Oh…
          …Santo il Cielo…»…era stupefatto Thomas, e Nigel «Esattamente…c-come questo castello. O…
          …il forgiare una spada, il costruire una catapulta…
          …
          …quella…che noi chiamiamo “magia” non è altro…
          …
          …Thomas, che un insieme di tanti…passi!»…«Passi?»…«Da qui…»…guardando poi avanti a sé assorto «…ad un tempo molto lontano. Nel quale ora si trova il mio corpo. Ma qui da voi è giunta…
          …la mia anima.»…«Nigel: non…mi spaventate con questi discorsi, ve lo chiedo per favore, come…come un amico!»…«Uhm?!»…«Voi…
           …v-voi siete vivo, state bene?! N-Non siete…?...
           …!»…ed aveva avuto un po’ paura, ma Nigel domandò «Mi state chiedendo se sono…
           …morto, Sir Thomas?»…«No! Non dite quella parola, vi prego! Già…già tutti qui lo mormorano, vi descrivono come se foste…
          …!! Tale, ed io non lo sopporto, ogni volta che li sento avrei voglia di…!!»…«Perché dubitate anche voi: temete…
          …ed ora me ne avete dato la conferma…
          …
          …temete che sia morto.»…disse al suo serio, cupo e timoroso cavaliere ma gli carezzò poi le mani, sorridendogli «Ma non è così…!...
          …io sto continuando…la mia vita! Dio non mi ha ancora chiamato a sé, non so ancora quando avrà intenzione di farlo ma spero…
          …!...
          …almeno…»…guardando verso l’alto, con una sorta di…curiosità ultraterrena, come mosso da una forza soprannaturale «…
          …che sarà quando avrò potuto redimermi…
          …dai miei peccati.»…           …Nigel vi prego, non parlate così. Queste parole…non vi descrivono, non vi rappresentano!»…«E invece sì, amico caro…»…sussurrò il giovane, ed in quel mormorare vi era il manto di tristezza che avvolgeva i ricordi dei suoi atti passati, quando invece Thomas insisteva nello smentire «Grazie a voi…e solamente a voi, non a Sir Martewall né a nessun altro Glenhaven è tornato ad essere un luogo di pace! Vi ricordate? Fino a…
          …poco tempo fa gravava sul regno un’ombra che sembrava quella del demonio in persona! Abbiamo temuto tutti. Credevamo…di essere spacciati, ma poi proprio…
          …!! Voi, il vostro potere! Ma soprattutto la vostra forza, la vostra determinazione l’ha scacciata via!!...
          …voi Nigel avete fatto molto per questo regno, Glenhaven vi deve la vita!»…«Non è stato…
          …s-sempre così, e voi lo sapete…!»…ammetteva a bassa voce con tristezza, e profondo rimpianto «Sì. Forse potete avere ragione su questo. Ma una cosa è certa: che quella luce…
              …la luce scaturita dalla bontà nel vostro cuore, è stata più forte, più grande, ha inghiottito tutto e non vi è stato nulla da fare! Cosa mai del passato può esser stato tanto grave da adombrare un bagliore come quello, da potersi…distinguere anche quando era il suo istante di massimo splendore? No. Niente. Io in quel momento ho visto solo luce. E sono convinto…come se sentissi parlare anche lui, ora, che il mio caro fratello Vincent pensa la stessa cosa. Ed ora ci sta guardando. Osserva…»…ed indicò la finestra «Si sta facendo sera: mio fratello brilla come una stella, ed ora si sporge da quella finestra ed ode le nostre parole.»…«V-Voi credete…
           …c-che lui sia contento di me, Thomas…?»…domandava Nigel tra lacrime silenziose, mentre il cuore gli si struggeva d’affetto al pensiero dell’amico perduto…
          …e Thomas rispose «…lo sono io a tal punto…
          …
          …che mi accorgo che per forza siamo due in uno. E’ tanto. E’ troppo. Non posso essere io solo, anche se…oh beh! Sono bello grassottello anch’io. Del resto sono sempre stato un buongustaio!»…«Oh? Uhmuhmuhm!»…«Vero? Ahahah, venite qua!»…e si abbracciarono, Nigel appoggiò il suo capo sulla spalla del cavaliere…
           …che lo carezzava, e gli chiedeva «Sentite…
           …ma ora parlatemi, avete voluto sapere di me: io sto bene, la mia unica remora è che…»…abbassando lo sguardo a causa di un’incertezza che sentiva viva e profonda «…voi pensiate pensar male di me…»…e Nigel si volse di scatto, ascoltando «Che possiate considerarmi un traditore…!...
           …sapete…?...
           …io ora…
           …ho giurato fedeltà a Sir Martewall. Sono un suo cavaliere…
           …
           …questo temevo potesse…offendervi, o ferirvi! Io…io voglio solo che sappiate che voi, Nigel, c-che io ho fatto questo perché…!»…«Non temete.»…disse il ragazzino «Ah-h!»…restò alquanto colpito l’altro, ma il giovane «Avete fatto ciò che ritenevate giusto, avete…
          …seguitato ad onorare il vostro titolo di cavaliere, e tuttora lo state facendo…alle dipendenze di un uomo giusto. Non scordate…
          …che state servendo…
          …colui che scelse di risparmiarmi la vita, quando aveva…la possibilità…
          …di esercitare i suoi diritti di guerra su di me, e colpirmi con la sua vendetta. Io avevo…
          …
          …distrutto la sua famiglia. E lui mi ha perdonato.»…«Ma vi ha tolto il regno.»…«Il regno…
          …
          …è nel mio cuore, e per quanto sia alto il valore di un regno, questo non è mai paragonabile…alla vita di una persona. E lui mi ha permesso…
          …di poter essere qui, ora, a parlare con voi. E di poter godere di questo momento…
          …col cuore ancora pulsante nel petto, perché anche se a voi questo può sembrar strano io sono vivo. Sono vivo…
          …e…
          …reputo un dono quello di poter assistere…vivo allo svolgersi di…
          …questo istante…»…mentre Thomas lo fissava serio…e chiedeva «Sir Nigel…come si svolge la vostra vita adesso?»…al che il ragazzo strinse gli occhi, travolto un po’ in contropiede da troppe emozioni…
          …per poi riaprirli galleggiando su queste, le belle e le brutte «Siete felice? Ditemelo.»…chiedeva Thomas…
          …e Nigel si alzò in piedi…
          …camminando…«…sono successe…tante cose. Molto è cambiato…»…(canzone: Alanis Morissette - Not as we) https://open.spotify.com/track/1516q7D9UvOA25lFSbT4VW
          …«Così nel mondo da cui vi parlo…come qui, nel medioevo.»…avanzando verso quella finestra trascinando con sé lo sguardo dell’amico Thomas…
          …affacciandosi…e smarrendo i suoi occhi nel cielo stellato prima…
          …e poi nello scenario di Glenhaven soffusamente acceso nella notte «Prima…vi ponevo il mio pensiero. Poco è sufficiente…
         …affinché tutto sembri uguale. E si abbia la sensazione che il tempo non sia trascorso…lì…
         …come qui. Ahh…!...»…chiudendo gli occhi…respirando profondamente «Sono di nuovo qui…
         …odo la vostra voce e mi sembra d’essere ancor…più giovane della mia età. Di sentir vivo…accanto a me, l’uomo accanto al quale sono cresciuto. Che chiamavo…”padre”…e poi vostro fratello Vincent coi suoi buoni, encomiabili insegnamenti.»…volgendosi verso l’amico…ed aprendo gli occhi, svelando «Ma non è così…»…con lo sguardo di una persona matura «Ed è tale per questo tempo così come per il mio. Mi basta…ascoltate…
          …ed osservatemi: affacciarmi da questa finestra…
          …e la verità mi è dinanzi. Seppur il cielo ed il vento siano gli stessi…identici a quelli di allora, lo stendardo che pende da questo maniero è il mio e non quello di Sir Martewall soltanto se ci si aiuta con l’illusione, e si sfoca la propria vista…ma ancor prima d’aver completamente aperto gli occhi è ben visibile il vero. Io…
           …non sono più qui. Quello di allora…sì, forse in un certo senso è come se fosse morto.»…ed il suo corpo improvvisamente si fece più lucente, magico…
           …quelle…stelline che fluttuavano attorno a lui lo facevano apparire splendente…come solo un’anima poteva essere «Il tempo è trascorso, mio cavaliere…»…parlò a Thomas, che serio e stavolta rigoroso proprio come qualcuno degno di tal titolo, lo ascoltava pendendo dalle parole sue, le parole…del signore a cui si ha giurato fedeltà…
            …ed il signore si volse verso la finestra, con voce vibrante d’emozione…«E…!!...s-sebbene anche il cielo ed il sole del mondo in cui ora vivo assomiglino…!!...in maniera quasi IMPRESSIONANTE a quelli di quando vi sono giunto, adagiato a cavallo di una magia…
            …!!...
            …
            …le cose non sono più le stesse. Le voci…
            …
            …non…
            …come…allora, tra i corridoi di quella che è la mia casa!»…
            …ripensando a Bill, a Luca…
            …ai primi tempi nel futuro, e a quando si rideva felici tutti assieme, con Stellina che correva da un lato all’altro «…
           …le persone…
           …hanno fatto scelte, ed intrapreso cammini…
           …!!...
           …differenti…»…chinando il capo, al ricordo così assurdamente vicino di Loredana seduta accanto a lui che imparava la lingua e le usanze del tempo, e più fra tutti Juliet…
           …il suo sorriso, lei che lo accompagnava al portone…
           …lei…nella sua casa, lui in quella di lei, lei che gli diceva…che lo amava…
           …
           …e tutto questo a muoversi in lui, che riapriva gli occhi «…la magia del tempo…strana, ambigua assai, Thomas. Io stesso che l’ho vissuta…
           …
           …ancora non riesco a comprenderla, nelle sue più sottili…
           …sfumature.»…sorridendo, al suono di quella parola «Sfumature…
           …the meaning of…”shades”…»…ripensando ancora una volta a quel tempo passato…a quei ricordi, e a quelle persone…
          …«Ma non so amico mio se è la magia a trarmi in inganno in questo grande vortice. Se soltanto la “magia” a cui è legato…
          …o il tempo stesso…»…
          …con alle spalle le tenui luci del castello e del regno oltre la finestra, sul quale si adagiava sempre più il buio della sera…
          …e Nigel sorrideva all’amico cavaliere, che si avvicinò…e gli disse «Sir Nigel…
          …ora che siete qui mi piacerebbe condurvi in un luogo. Vorrei che…veniste con me a-»…«Non occorre che lo diciate. Ve l’avrei chiesto io stesso…»…ed anche Thomas accennò un sorriso…(fine-canzone)

          …

          …«Ma…io…sapete, Snaky tu puoi confermarlo, io…riguardo a questo considerate che lo reputo davvero agghiacciante, discorso sul periodo di sfortuna, io stavo ormai già da tempo ipotizzando non so se proprio una soluzione, ma…per lo meno un qualcosa per tamponare il tutto!»…spiegava Cetty al tavolo con gli altri, a Brume oltre le cui finestre era anche scesa la sera «Uhmuhmuhm! Abbiamo coinvolto anche la cara Cetty nel nostro compiangerci.»…scherzò pacatamente Erminia, e Cetty «Eh beh no ma…!...avete ragione!!»…Stelvio «Eheheh! Eheheheh!...
          …qui chi più ne ha più ne metta…!»…al che la francesina «Eh sì! E’ proprio il caso di dirlo!»…e di nuovo Stelvio «Io posso aggiungere…ehehe: il bel servizio gentilmente donatomi dalla mia ex! Il…eheh, congedo in grande stile di mia madre sempre che questo non sia stato un bene. E poi, ehh, siccome non c’è due senza tre specie in fatto di disgrazie, potrei citare anche la probabilità che mi abbiano menato per il naso molto abilmente al riguardo della stipula del contratto per la nuova casa che sto acquistando!»…
           …e da lì un vociare di costernazione, di stupore, di partecipazione, di “oh no” e mani strette «Ahh, accidenti, ma queste cose al giorno d’oggi debbono ancora succedere?!»…esclamò Saverio rivolto al ragazzo, precisando «E’ una vera disdetta! Perché come hanno fatto, come ti hanno…indotto a porre la firma…cos’erano documenti di quelli fittissimi?»…«Ehhh, no, ma io leggo pure il punto e pure la virgolina, eheheheh!»…ribadì Stelvio gaio e melenso nonostante tutte le sciagure, e Cetty sovrastava tutti con la sua vocina «Beh, ma…! Apposta, siccome dico che c’è qualcosa che non va negli ultimi tempi, ed io…questo è di dominio pubblico sono superstiziosa, ho pensato…! Ma…!...ci sono dico…quei corni…avete presente quelli rossi? I corni portafortuna!»…al che Snake «Lasciate che vi spieghi! Cettina si è innamorata di un…pfff, bahhh! Io questa gente la disdegno, spiantati! Un…sedicente commerciante, in realtà più che altro è un venditore ambulante che ultimamente si piazza qui sotto a casa nostra o nei dintorni, e vende gingilli giusto per sciocche credulone come lei! Eh! E l’ultima volta girava con una scatola grossa così con scritto sopra “CORNI”…!»…al che Cetty ne tirò fuori uno «Io me ne sono comprato uno!! Eh sì! Eh sì Snaky perché del resto se girano voci come il fatto che questi portano fortuna…che poi è bello, ha uno splendido colore, vedete? Vivo, intenso…!»…«Fa’ vede’!»…fece Sabrina, e Pierpaola «’mazza, o’! Te sei superata!»…«Eh? No, ma…! Io stavo pensando mentre voi parlavate: posso scendere e vedere se sta ancora qui!»…al che Snake «Quello si trattiene fino a notte inoltrata, anche perché poi! Poi qui cominciano a circolare certe donnine di non diciamo quale tipo perché non sta bene e…e! Cettina scendi! Scendi, scendi Cettina così ti scambiano per una di queste!»…«Eh? Ma chi, maritino? Ma quelle signore dell’AMA, che vengono a pulire le strade?»…«N-No, e…s-sì! Ecco, sì, quelle, puliscono le strade, c’hanno…c’hanno gli spolverini sotto ai tacchetti fanno su e giù! Su e giù e arriva il giorno e lì è tutto lucido!»…«Uhmuhmuhm!»…Saverio se la rise un po’ divertito, mentre Erminia precisava «Dai, non siate cattivi e maliziosi: ne sto…ne sto davvero sentendo di troppe, di troppe e di troppo…!!...ah, ma facciamo conto di esserci sbagliati! Decisamente meglio…!!»…e Cetty «Io dico sul serio! Posso vedere se ne possiamo acquistare uno per ciascuno! Ci serve un corno per ciascuno di noi, perché dobbiamo proteggerci dalla sfortuna! Quelli costano poco!»…Snake «Poco??? Poco? Per te tutto costa “poco”, Cetty, la residenza a Buckingham Palace costa anche poco!»…e Saverio «Beh non tutti possono avere chiaro il valore del denaro, si dice anche che non sia un valore!»…poi Pierpaola «Aho’! Forse il denaro no ma il malocchio! Mmm! Me sa’ proprio che in effetti ultimamente ne gira, ve’?»…«Cra!»…«Eh ve’ Max? Che poi, poi pensate!! Pensate: io c’ho un’amica che toglie il malocchio. Lei è…fenomenale, fa’ ‘na cosa articolata con tutti oli…io quando me toglie il malocchio poi me sento mejo! Che ve devo di’ ‘n so perché ma mi sento meglio!»…«Ahhh! E’ interessante! No ma è molto utile!»…sottolineò Cetty ammirata, e Stelvio «Eheheh, eheheh!...dovresti…aiutarmi a prendere un appuntamento con questa…signorina se ne hai il modo!»…al che Pierpaola «Cra.»…«Come no! Come no se beccamo tanto…tanto questa fa paga’ poco! Poi…te assicuro che è tutta ‘n’altra cosa! E’ proprio la sensazione che cambia!»…al che Sabrina, che era al cellulare, comunicò «Rega’! Nuova aggiunta: Billy ha saputo della cosa di Juliet!»…al che scese buona parte di silenzio, Snake «Ih?! Cosa? Che stai dicendo, Sabrina?»…e Saverio «…!! No…
         …!!»…ponendosi la mano sulla fronte, visibilmente aggravato «Oh mio Dio e come ha reagito?»…chiese Erminia, e Sabrina «Eh! Come deve ave’ reagito?...
         …male sta, ha chiesto…ha detto che ci vuole parlare. Con tutti.»…«…povero Billy. Ora ci mancava anche questa per lui.»…osservò Erminia, e Cetty «Mio…Dio…»…seguita da Stelvio «Eheheh…eheheh! Io però intanto voglio il cornino! Posso pagarti subito o mi dici dopo quanto veniva?»…«Sì sì, io ora vado subito a comprarli.»…mentre Sabrina faceva «’zzo, Billy, pure ‘sta cosa mo’ effettivamente ce mancava…!...oddiooo…
          …Barbara mo’ me immagino in che stato starà. Era rimasta sola, j’avrà dovuto spiega’ tutto!»…e Pierpaola «Mah. Io…o’, Sabri’! a ‘sto punto ‘n so davvero se pormelo, il problema, oppure non pormelo: tanto…prima o poi l’avrebbe saputo!...»…«No, se non je lo dicevano.»…disse Sabrina, aggiungendo «Pare che je sia scappato a Tiffany.»…«A chi?!»…fece Pierpaola, e Sabrina «Perché pare che lei ‘n lo sapeva che a Billy je l’avevamo tenuto nascosto.»…«Cra-cra!»…e poi di nuovo Pierpaola «…
          …comunque tanto l’avrebbe saputo lo stesso, prima o poi!»…«Ma perché, dici?!»…fece Sabrina, e Pierpaola «Beh!! Perché quella poi tutto un tratto non lo veniva più a trovare!!»…
         …e da lì vociare, e commenti vari…
         …dai quali però Saverio si era distaccato, come improvvisamente rabbuiatosi «…Juliet…»…mormorò fra sé…
         …ma come sempre succedeva, le sue mani furono sfiorate da quelle di Erminia «…lo so, amore mio. Ti comprendo. E sono dentro di te. Lo è lei altrettanto, per me.»…al che lui alzò gli occhi, colpito da quella intuizione, e lei rivelò «So che non hai…cessato neanche per un minuto di pensare a lei. Anche se hai fatto un grande sforzo per distrarti, per me è stato lo stesso.»…«E’ che…
          …!!...
          …non mi è mai piaciuto quando si faceva attorno a quest’ora della sera, in certi momenti poco simpatici della vita!!»…scandì incisivo, e si alzò di scatto dal tavolo «Ihmp! Hermy!»…fece cenno subito Snake, ed Erminia si alzò «Amore! Aspetta!»…tanto che Sabrina fece «Ih! Save’! Che…
           …scusa. Che semo state noi, pensi che…
           …siamo state indelicate? Adesso? Poco fa?»…ma lui precisò «Non è questione. Non siete voi ad essere indelicate. Ho permesso…io che quel matrimonio si facesse. Io!! Ed ora…debbo assumermi la mia responsabilità. Certo…la vita va così! “Bisogna…assumersi le responsabilità dei gesti che si compiono”, sì sì tutte le parole sono buone di certo, ma fanno giusto un po’ meno effetto, quando si tratta della sola figlia che si abbia!!!»…
          …e lasciando tutti incapaci di replicare, si allontanò bisognoso di restar solo…
          …Pierpaola fu la prima a parlare «…so’ troppe cose. Troppi cazzi…per tutti.»…«Eheheh, ma tra poco avremo i cornini, la signora è andata a comprarceli…!»…sottolineò Stelvio ma stranamente poco riuscì a risollevare gli animi, mentre Pierpaola osservava «La colpa è mia.»…«Cra, padroncina, perché dici questo?»…«So’ stata ‘na cretina a di’ quella cosa che ‘n sarebbe più andata a trova’ Billy.»…ma Erminia intervenne «No. No Pierpaola, non hai nulla da rimproverarti. Purtroppo…
          …che possiamo fare: è il peso di una dura realtà che stiamo cercando di dividerci tutti in parti uguali. Sia quello della malattia di Bill, che quello del matrimonio di Juliet. Solo che…capite, per Saverio è più duro che per chiunque. Perché…è lui che ritorna la sera in una casa dove ora colei che gli è cresciuta accanto non è più lì ad accoglierlo, ma si trova in una casa dove probabilmente la renderanno infelice. Dio…non voglia questo. Ma ora non posso fare a meno di capire cosa prova.»…«Brava Hermy…tu capisci sempre quello che provano gli altri.»…osservò Snake, e lei, con la sua dolce distinzione di sempre «Ora, se permettete, mi allontano un attimo, vado da lui: so che quando è così ha bisogno di sostegno.»…e così fece…
         …nel silenzio, Pierpaola la vide allontanarsi…ed osservò «…che dire in proposito: va così quando si è innamorati.»…«Cra!»…e Sabrina era rimasta imbambolata…
         …tanto che l’amica le fece «Ohi, su!!!...coraggio!!!...tanto!...
         …tanto guarda che io e te semo combinate allo stesso modo! Se a te t’è schiodato l’amico a me…!...pure purtroppo, lo sai! Schiodato in modo diverso, ma poi il succo a volte…!»…«…
          …sto a pensa’ a ‘n’altra cosa.»…sussurrò lei, e Pierpaola si incuriosì «Eh?»…«Cra?»…«Sto pensando…
          …
          …all’ultima frase che ha detto: “è l’unica figlia che si abbia”…
          …penso che…in realtà non è così.»…e Pierpaola sospirò «…già. Quel povero cristiano…
          …non ha mai conosciuto la creatura che ha generato.»…«…già, ed Erminia lo stesso.»…sottolineò Sabrina, descrivendo «Entrambi hanno allevato figli diversi, eppure…
          …!!...eppure…quello che proprio aveva il sangue di lui, e che è cresciuto dentro Erminia come…
          …! Come adesso…mio figlio cresce dentro me…
          …loro non l’hanno mai conosciuto. Non sanno neanche se è maschio…se è femmina, non sanno manco…!»…«Manco se è vivo. O viva.»…disse Pierpaola, e Max «C-Cra! Che tristezza!»…al che Sabrina si volse di scatto…
       …e commentò «Max. Lo sai? Hai ragione. E’…
       …veramente una cosa a cui non si può pensare. Io…
       …io adesso sento questa creatura…
       …
       …pensare…
       …
       …pensare che Erminia ha provato lo stesso, e che un giorno poi ha smesso di averne notizie! Anche se…l’ha saputo molto dopo, credendo che sua figlia fosse Lory, eppure…!!...
       …eppure penso…che adesso dev’essere terribile. Ti devi ricordare…tutto, tutti i particolari di quando te stava dentro. E pensare…
        …che mo’…
        …
        …’n sai manco se sta DENTRO sempre a…chissà quali giri, di tutti questi del cavolo, in cui la vita ti inghiottisce.»…«Lo so. Lo so, è brutto. Noi…non ci immaginiamo, qui nessuno di noi si può realmente immaginare!»…commentò Pierpaola ben consapevole, e Snake «No. Io immagino. Io lo capisco…perché a me è successo su per giù lo stesso.»…«…è vero.»…fece Pierpaola, seguitando «E’ vero Snake, ma tu tuo figlio pensavi che fosse morto. Certo…stavo a pensa’, quando invece ‘n sai che fine ha fatto, se può esse vivo, e magari…soffrire, sta’ nei casini. Eh?...
          …cacchio, è roba da non dormirce, la notte!...
          …Saverio ed Erminia lo sopportano bene. Almeno a vederli.»…«E’ che non hanno mai tempo di pensare alla loro disgrazia, poveretti, con tutto il tempo che viene loro succhiato per mettere le pezze alle disgrazie degli altri!»…sottolineò Snake, Pierpaola «Uhm!...
          …è vero, purtroppo.»…«Cra…! Sottoscrivo.»…e Sabrina, guardando verso l’alto «Io…
          …dopo tutto stavo a pensa’…
          …no?!...
          …in fondo…
          …
          …in fondo Lory la capisco da ‘na parte, ha fatto bene a anda’ a fa’ ‘sta cosa, anda’ a cerca’ i genitori di Billy. So’ importanti queste cose…o’, cavolo, che stamo a scherza? Genitori, fiji…legami familiari…»…ed intervenne Stelvio «Eheheh! Ehehehehehe…la mia cucciolaaa! La mia cucciola da quando ha avuto lo scherzetto con me si è proprio responsabilizzata…!»…«Mmm? Dici? Uhmuhmuhm! Boh! Io me sento…sempre la stessa, in fondo!»…e Pierpaola «Aho’! Chiamalo “scherzetto”! E’ er fijo che aspettate assieme…!»…«Ehehehe, lo so, lo so…!»…fece Stelvio, e Sabrina «Ce vorrebbe che qualcuno facesse per quei due poracci la stessa cosa che ha fatto-che sta a fa’ Lory per Billy.»…Snake «Eh! Io lo volevo fare da…chissà quanto tempo! Eh beh Hermy mi è testimone! Io…sono mesi che gliel’ho detto! Volevo mettermi alla ricerca del loro bambino, per questo ero venuto in viaggio qui a Brume poco tempo fa, per cercare informazioni! Però…eh, eheheh! Qui tutti sappiamo bene! Alzi la mano chi…
          …ha visto in tutto questo ultimo e infernale periodo un minuto libero per mettersi a tavolino con carta, penna, antichi archivi, elenchi telefonici, Internet…!»…
          …silenzio e soffio del vento «…c-cra…!»…
          …e poco dopo Pierpaola «Le vedi? Le nostre mani attratte da ‘na sorta de…iper-forza gravitazionale e belle attaccate al pavimento.»…«Eh! Questo per dire che…il modo, ahimè, non c’è stato: però io vi confesso che non ho mai…dimesso l’idea né la dimetterò. Questa cosa mi sta nel cuore!»…ammise Snake…
          …e tutti rifletterono…
          …Sabrina mormorò guardando verso l’alto «…io…
          …la dovrei a Lory ‘sta cosa per sua madre, dopo che lei ha fatto tanto per me e m’ha perdonata, quando io ‘n ho potuto fa’ niente per lei. Nemmeno…
          …
          …nemmeno realizzare l’unica cosa che m’aveva chiesto. E cioè de sposarme Luca Calandrin.»…
          …silenzio…
          …Pierpaola si accomodava quel suo solo orecchino che sempre aveva con sé…

          …(canzone: Alanis Morissette - Not as we) https://open.spotify.com/track/1516q7D9UvOA25lFSbT4VW

          …nella notte medievale, la tomba di Vincent sembrava un gioiello iridescente…
          …i pendenti…con i magici simboli degli elementi sopravvivevano al buio lasciando una luce tenue ma resistente, sempre accesa…
          …come una guardia suprema al riposo di chi era vissuto in un soffio, rispetto alla loro suprema eternità…
          …
          …e sull’erba poco distante, si adagiò il piede di qualcuno…
          …che quella notte brillava di magia come quei gioielli, era Nigel…che si chinò di fronte alla lapide nei suoi abiti medievali evanescenti…ma il suo sguardo era invece vivo e presente, bucava le barriere tra i tempi…
          …e così anche le sue parole «Mio…
          …adorato…
          …e fido…maestro della vita. Mio…
          …cavaliere, mio…» …ed alzò i suoi occhi…«…semplicemente mio caro amico. Caro Vincent!»…sfiorando quella lapide…
           …e mescolando le sue dita allo scintillio di quell’orecchino che Pierpaola, o meglio...”Lady Edith” del medioevo aveva adagiato lì come parte di sé eternamente accanto al corpo dell’amato…
           …«Perdonami…Pierpaola…
           …poiché non ti ho portata con me. Ma permettimi di comportarmi in tua vece. Mi occuperò io di…
           …onorare Vincent come meritava. Come sempre…sarà degno.»…e carezzò la lapide, mentre Thomas, molto serio e ora quasi maestoso dietro di lui con i cavalli, chinava il capo…
           …«Vincent…»…sussurrò il ragazzo, chiudendo gli occhi…per poi guardare con pena mista ad affetto quella tomba, carezzandola «…la mia vita è cambiata completamente…
          …!!...
          …
          …ora ogni cosa è diversa da prima!...
          …e a te che mi conosci non posso nasconderlo, mi sento smarrito…!!...
          …
          …tutto quello in cui maggiormente contavo mi è crollato attorno!!...
          …
          …a stento cerco…di restare in piedi come tu mi hai insegnato, e di riunire i pezzi. Ma è molto difficile. Io so che…
          …!!...
          …da solo non sarò in grado di farlo. Ho bisogno della tua forza!!...
          …perdonami poiché ti chiedo un favore persino adesso, mio cavaliere, ma ho…sognato tanto un momento come questo!! Il giorno in cui sarei…
          …non importa come…
          …tornato ad onorare la tua sepoltura. Io…
          …!!...
          …credi, lo desideravo tanto.»…baciando le sue dita, ed adagiando quel bacio sulla lapide «Io ti porto nel cuore. Per favore, guidami. Io se tu ci sarai non sarò perso. E…
          …!!...r-riuscirò a superare anche questa prova. La prova più grande della mia vita. Con te. S-Se…
          …tu mi porterai per mano…
          …
          …io non avrò nulla da temere. Che il tuo riposo sia sereno…
          …e ricolmo di gioia, amico mio. Ti porto…
          …l’amore…e la devozione di chi era la tua sposa promessa: Lady Edith o Pierpaola. E…
          …quello di tuo fratello. Che è stato tanto caro ad accompagnarmi fin qui oggi.»…e si accostò a Thomas che tenne stretta affettuosamente la sua mano, e dopo essersi sorrisi...assieme contemplarono quella lapide…(fine-canzone)…

          …il vento soffiava gelido, scuoteva il manto in cui era avvolto Nigel…
          …«Siete contento?»…domandò Thomas, ed il ragazzino rispose «E’ stato un grande onore.»…«Cosa ne sarà, ora…?»...domandò Thomas, e lo sguardo di Nigel che si volse, si smarrì nella notte «Che cosa accadrà, io…
          …!!»…cercava di esprimersi il cavaliere, sbrogliando tutti i suoi sentimenti frenetici «Nigel…!!...a-hh…!!...
          …ahhh, comprendete anche me! Io non posso, non capisco!...
          …voi mi dite che il vostro mondo è vittima di un tale sconvolgimento. Io non posso vivere qui all’oscuro, non posso…!!...
          …ignorare quello che vi si verifica, io sono sicuro che ne siete cosciente!...
          …come potete chiedermi di dormire sonni tranquilli, e servire a dovere il mio nuovo sovrano se ignoro la sorte a cui andrà incontro il mio vecchio feudatario, quello che per me sarà sempre il più caro, il più importante! Al di là di…tutti i giuramenti di fedeltà che potrei fare, potrebbero essercene altri venti, ma ciò non basterebbe!»…allora Nigel tornò a guardarlo, e Thomas disse «Come posso ignorare cosa ne sarà di voi…? Eh…?>…ponendogli le mani sulle spalle «Avete promesso sulla tomba di mio fratello che ve la caverete, ma sapete che questo per me non basta. Io morirò se non avrò vostre notizie, Nigel.»…allora Nigel lo scrutò…
          …e poi disse «Ed altrettanto…se non ne avrete…
          …
          …di mia zia. Pensate questo? Non mi sbaglio…?»…ma Thomas arrossi e «…ahhh!!!...
          …
          …quale complesso affare, mi toccava! I-Io beh…!!...
          …no, non volevo dirlo! Ora stavo parlando di voi!»…«Lo comprendo appieno, Thomas, e non occorre che vi scusiate.»…«Nigel questo dei mondi separati è un problema!!...
          …a me forse sfugge qualcosa, qualcosa di semplice, forse è normale che…d-due persone vivano una da una parte, una dall’altra, ultimamente mi sono aperto molto alle nuove possibilità, questa è una delle poche cose di cui sono sicuro!»…«Uhmuhm! Di certo non si può negare e questo vi fa molto onore.»…«Sì!! Ma oltre all’onore mi fa anche…
          …perdere il lume della ragione!! Nigel! Nigel pensate a me, vi prego, cercate di capirmi, io come farò?!»…«Io vi capisco, Thomas.»…«Ahh!»…faceva questo, agitandosi appenato…
          …sembrava non riuscire a trovare requie...
          …«…è già notte inoltrata…»…disse «…
          …ed io già intuisco come andrà a finire questa faccenda!»…sentenziò Thomas…ma Nigel ammise «Forse questa volta siete in errore.»…e Thomas si volse «…eh?! Cosa?!...
          …ahhh, Sir Nigel non datemi false illusioni: ora ve ne andrete! Voi tornerete a casa, io lo so, scomparirete come siete apparso, e forse io in questo modo non sto assolvendo il mio compito da cavaliere, non dovrei trattenervi qui e so che…Vincent avrebbe avuto la forza di non farlo! Ma io non sono Vincent! Accidenti! Non ho mai avuto la sua forza, io…!!...
          …io qui muoio di nostalgia, non riesco a stare lontano dalle persone che più amo!! E voi…
          …Nigel, voi e…
          …Lady Barbara, siete i soli che mi siete rimasti. Ma disgraziatamente vivete al di là di una barriera oltre la quale io…
         …i-io non posso!»…«Perché…? Voi…
         …
         …
         …voi cosa avete in meno rispetto a me, Sir Thomas Bryton…?»…domandò il ragazzo con una particolare, distinta, profonda serietà…
         …Thomas spalancò i suoi occhi…
         …e rispose…«B-Beh voi siete un barone!»…probabilmente la prima cosa che gli veniva in mente, e Nigel rise un po’…e commentò «…è una questione secondaria in questo momento, credo che mi capiate.»…«M-Ma voi!! Nigel!!...
        …
        …cosa state cercando di dirmi con queste parole? Io…vi supplico soltanto di una cosa, fra tante! Non illudetemi! Quello non fatelo, davvero, se mi volete bene: se la verità è dura da accettare e fra me e quel…!!...
        …q-quel vostro mondo non ci sono ponti ditemelo adesso e basta, datemi la mazzata! Io sarò a terra, dolorante e stremato come a seguito della peggiore delle battaglie, ma come ho fatto per fin troppe volte nella mia vita da cavaliere domani mi rialzerò. E poi a poco a poco starò meglio, domani lo farò ancora, e ancora. E poco a poco alla volta…la vita riprenderà. Bella o brutta che sia.»…«Voi non meritate una vita…
          …triste, e all’insegna della solitudine, Thomas!»…esclamò il ragazzo, e Thomas si volse a fissare i suoi occhi verdi «…!!...
          …voi mi aiutereste?»…«Non parlo per illudervi, piuttosto vi supplico per avere la certezza di ciò che maggiormente vi renderebbe felice! Thomas: dovete ascoltare le mie parole, non fate…il grave errore di trascurarle, ve ne prego!!»…e Thomas restò ad occhi spalancati…
          …mentre Nigel descriveva «Il mondo in cui…
          …vivo ora è…
          …!!...c-credetemi, molto, molto diverso da questo in cui entrambi siamo nati e cresciuti!!...
          …
          …o forse no. Forse mi inganno. Non sono poi differenti…così tanto, alla fine del discorso. Ma questa è l’impressione che suscitano…
          …i primi secondi…
          …
          …nel “futuro”…»…al che Thomas spalancò lo sguardo ancor più «…il tempo in cui vivete ora…
          …
          …è un futuro molto distante dal nostro?!»…
          …Nigel annuì con un sorriso d’affetto, mentre il vento gli faceva volare i capelli che spuntavano dal cappuccio…
          …«…!!!...
          …
          …incredibile. E’ un prodigio!!!»…«…
          …è pur sempre uno spicchio della vita. E’ la…
          …mia vita, ora. Prima era quella di un giovane feudatario, ed ora…
          …è diventata…
          …quella di “viaggiatore fra i tempi”. Tutto…
          …anche ciò che sembra…
          …un vortice…d’assurdo negli istanti iniziali poi riesce a diventare parte di quella che è la tua esistenza. Io…ho imparato questo, da quel giorno, il giorno…
          …
          …dell’assedio a Dunchester. Bastò…
          …cogliere un fiore.»…«…!!...
          …cogliere…
          …un fiore, dite?!»…era sempre più esterrefatto Thomas, e…
          …il primo gesto che gli fu istintivo fare fu quello di guardare il prato, come per cercare…se vi fossero dei fiori, ma Nigel si avvicinò a lui tendendogli la mano «Ma questa volta…potrebbe non essere un fiore, forse potrebbe bastare la mia mano!»…e Thomas lo fissò «Thomas, vi prego ascoltatemi e pensate! Io…
          …!!...
          …vi sto proponendo qualcosa che voi assolutamente non dovete fare l’errore di confondere con un favore che per caso voi dovete a me, perché non sarebbe vero, e non sarebbe giusto!! Voi non mi dovete niente, semmai sono io che devo tutto a voi! Non mi dovete niente, meno che meno…!! La vostra infelicità. Perché Thomas, io non voglio portarvi via da un mondo che amate. Non voglio chiedervi…di rinunciare al vostro giuramento a Sir Martewall, poiché so che è stato pronunciato in onestà! Voi…!!...siete un uomo onesto! Lo siete sempre stato, e vi supplico di essere ora più grande, e più maturo di me come anche siete sempre stati! Io!...
         …
         …
         …vi chiedo per favore di pensarci, di vedere oltre le mie parole. E saper…
         …scegliere, realmente…
         …ciò che per voi può essere meglio tra…
         …rimanere…nella vostra casa, o…
         …
         …spaventarvi e credere di essere atterrati nell’Inferno. Ma…
         …
         …solo per quei primi minuti che vi separeranno dall’incontro con la persona che amate. Poiché…
         …
         …l’amore ha il potere di mutare l’Inferno nel Paradiso. Di spiegare…da sé, semplicemente con la sua forza e la sua bellezza, tutto ciò che vi appare come assurdo, inquietante, contorto! L’amore ha questo…
         …!!...
         …e molti altri poteri. L’amore è la “magia” dai cui tutte le altre. L’”amore”…
         …
         …
         …è ciò che mi ha salvato. Io ne ho perso molto, adesso, ma sono comunque…in debito con lui e non posso fare l’errore di seguitare a vivere continuando a non ripagare coloro che mi amano. Io…
         …con l’amore sono in debito. Non posso tradirlo, mi capite? Gli ho giurato…
         …
         …fedeltà. L’ho fatto senza accorgermene. Ma è il giuramento più importante…e significativo di tutta la mia vita, poiché se i cavalieri giurano ai loro signori, ed i signori ai loro re: i re, dunque…
         …a chi giureranno la loro fedeltà…?...
         …
         …
         …c’è qualcosa di più su di questo mondo…
         …ah, per la cronaca: si chiama “medioevo”.»…«…!!!...
         …MEDIOEVO…?!»…«Sì…!»…annuì Nigel con naturalezza «Medioevo. Così lo chiama la gente del futuro.»…e Thomas sbatté le sue palpebre, ripetendo «Medioevo…»…
         …Nigel sorrise «Il futuro è il mondo da cui proviene…
         …Barbara. Mia zia. Lady Barbara. O…
         …
         …come preferite chiamarla. Con o senza…”Lady”. Come la chiamate quando parlate al vostro cuore…?»…
         …Thomas attese…e poi ammise «…sento che non importa il modo in cui la chiamo. Mi basta immaginare il suo viso. Pensarla con la cagnetta in braccio, e sentir questa abbaiare. E…
          …!!!...
          …percepire la coscienza che anche se è inutile e vano io impongo al mondo ed alla vita che le resterò sempre al fianco, e sarò il suo cavaliere per sempre, e lei sarà la mia dama.»…«Bene.»…sorrise Nigel, e chiese «Allora, Thomas, cosa decidete? Volete…
         …provare a seguirmi?»…«Ma…!»…«Non è detto che riusciremo! Si dice…
         …che è l’amore…
         …!!...
         …a dare a noi la forza di solcare le barriere tra i tempi. E di permetterci di viaggiare senza bisogno della “magia”, addirittura. Io l’ho voluto, e sono venuto fin qui a trovarvi. Ora…se le volete bene…tanto che non ha importanza cambiare mondo e tempo, se le volete stare accanto, se…!»…«La mia risposta è sì, Nigel.»…ammise Thomas, col rigore di un cavaliere, ponendogli le mani sulle spalle «Io voglio vivere al fianco di Barbara. Se questo non è un peccato, allora può essere solo, unicamente una benedizione. Sarò coraggioso, affronterò il turbamento.»…«E…»…si preparava ad aggiungere Nigel, colpito e commosso «…ed il vostro non sarà grande quanto il mio, poiché ci sarò…»…prendendogli la mano ora con forza, intensità, poiché si era fatto così concreto e vicino all’amico «…io…!! Io Thomas, a guidarvi…
           …poiché io quel tempo lo conosco, ed anche zia Barbara. Vedrete…
           …sarà un viaggio dolce…
           …e aggraziato: quello che vostro fratello non ha potuto compiere.»…«Vincent. Lo farò anche per lui.»…«Ah…!»…Nigel ebbe un sussulto, e Thomas esclamò «Presto Nigel, ho fretta!!...
           …conducetemi da vostra zia.»…e Nigel suggerì «…concentratevi…
           …e pensatela. Aprite il vostro cuore…»…(canzone: Miley Cyrus - When I look at you) https://open.spotify.com/track/71Uqwm5XGcqnWOg6MS4Wi3
           …Thomas chiuse gli occhi…e mormorò «Lord Martewall mi perdonerà: ha al suo seguito…molti altri cavalieri più valorosi di me.»…«Qui o nel futuro…voi resterete un cavaliere, Thomas.»…e si volse un’ultima volta verso la tomba di Vincent…
           …la guardò con quella malinconia mista però con inondante affetto, e ora anche con speranza, ed anche Thomas aprì i suoi occhi per guardarla forse per l’ultima volta…
          …e poi Nigel lo guardò «Coraggio, venite!!...vi porto…
          …a far visita al mio nuovo castello…»…e la luce si liberò, dalla congiunzione delle loro mani!!!...
          …improvvisamente tutto zampillò attorno, Thomas teneva gli occhi chiusi e stringeva i denti «S-Sir Nigel…!!...
          …s-siete ancora qui, siete ancora con me?!»…«I…
          …will NOT left you!!»…e lo strinse più forte, si aggrappò a tutto il suo braccio «A-Ahhhhhh!!!»…per il cavaliere fu dura resistere, ma poi esclamò «BARBARA, I’M COMING!!!!!!!!!»…e Nigel si concentrò in tutta la sua energia, sussurrando «Ti prego…
          …!!»…ma poi «Ah!»…«Ahh!!»…entrambi furono avvolti da un vortice…!!!...
          …un vortice meraviglioso che esplose come un fuoco d’artificio nella notte medievale…
          …i suoi zampilli caddero ovunque, sul borgo di Glenhaven, sul castello…
          …su chi cavalcava nella notte, sui boschi, sulla neve e dovunque, fin…
          …sopra alla tomba di Vincent, scintillando sull’orecchino di Lady Edith…
          …
          …e finito lo spettacolo, loro non c’erano più, si erano come dissolti…
          …il portale si era aperto, grazie all’amore…
          …e la gente che contemplava il cielo dal medioevo, commentava incantata «Ohh…shining stars…»…
          …fra cui due, così unite e vicine, erano le più rapide e luminose, in viaggio verso il futuro…(fine-canzone)

          …

          …il computer di Snake cominciò dal nulla ad emettere strani bagliori e scintille...

          …«O’, rega’? Ma dove è finito Matty?!»…chiedeva Sabrina, e Pierpaola «O’, infatti, Nigel!»…«Cra!»…e Stelvio «Eheheh, eheheh! Sarà andato…in bagno…!»…«In bagno?...! Ho capito ma due ore in bagno?!»…fece Sabrina…

          …improvvisamente…un boato!!! Il computer di Snake liberò fasci di luce magica prodigiosi!!! Questi ovunque, a far cadere soprammobili eretti come si giocasse al tiro al bersaglio!...

          …d’un tratto Snake in sala da pranzo sussultò «Ih!! Mio Dio!! Qui mi sa che sta accadendo il finimondo!!»...e si alzò «Attento, Snake!»…incurante dell’avvertimento di Sabrina che l’aveva visto per poco non inciampare su di una sedia, scapicollandosi verso la sua stanza…
         …sfrecciando proprio parallelo alla ri-entrata, in grande stile, di Cetty con…«…!!! E PENSARE CHE MI HA DATO LA CONFEZIONE INTERA A PREZZO SCONTATO!!!»…in braccio la famigerata scatolona con scritto “CORNI” «Wow!!! I corni!!!»…esclamò Sabrina, e Stelvio «Eheheh! Eheheh! Uno a me!»…ma la super-soddisfatta Cetty esclamò «CE N’E’ PER TUTTI!!!»…iniziando a tirare fuori e a distribuire corni rossi portafortuna…quando Snake «Ooooh!!! Ma qui siete tutti incorreggibili, calcolate!!! Con ‘sta storia della superstizione non vi accorgete manco che ci sta scoppiando casa, tra un altro po’!!!»…ma Sabrina «Calmati, Snake: tieni, ecco il tuo corno. Tanto mo’ ce so’ i corni, ‘n scoppia niente.»…«Eh! Ehhh, E ALLORA QUESTO COS’E’?!?!»…«Fa vede’?! Belli, o’!»…fece Pierpaola «Complimenti, Cettina, guarda come so’ fatti…bene!»…e la francesina «Hai visto che belle rifiniture?»…«E-E MA QUI PER PENSARE ALLE RIFINITURE DEI CORNI!!!»…esclamò Snake, ma Stelvio, già col suo cornino «Perdonami, amico, ma…eh! Eheheh, gli ultimi che avevo visto stavano sulla mia testa, eheheh!»…«A-hh…! AHHHH!!!»…Snake, spazientito, se ne andò con tutto il corno da solo a controllare, mentre Pierpaola seguitava a commentare ammirata «O’, però! Belli proprio ‘sti corni!»…«Vero? E pensare che me li ha dati a PREZZO SCONTATO!»…riferiva Cetty, e Sabrina «Proprio ‘n affare!»…

         …intanto Snake si precipitò nella sua camera da letto «NIGEL!! Oh?!»…ma le comete di luce vaganti e frenetiche si placarono nel bagliore definitivo e…
         …due sagome, comparvero anche se leggermente “accatastate”, sotto gli occhi dell’allibito Snake…
         …«A-Ahhh…!»…fece Nigel…un po’ “schiacciato” sotto il peso dell’altro cavaliere «S-Sir Nigel: ma state bene? Ma che siamo arrivati…?»…chiese Thomas un po’ ingenuamente alzando i suoi occhi con quel po’ del sussulto d’occasione (ma era stato preparato a dovere spiritualmente…)…
         …Nigel alzò gli occhi da quel suo “stato di frittata” e parlò come poteva «P-Papà!!...
         …p-perdonami, l’ho fatto! E’ che lui e zia Barbara si amano!!...
         …e-e comunque avevi ragione. Riguardo ai portali.»…«E-Ehhh…»…Snake era rimasto un po’ interdetto, e Thomas spalancò gli occhi «…ihhh!!! Voi!!!»…ma Snake si avvicinò «Calma, calma. Sono…contento di rivedervi, come va la vita?»…
         …Thomas, comprensibilmente, rimase senza parole…
         …e Snake «Eh, ma…
         …prego, alzatevi. Fate come se foste a casa vostra, ah per la cronaca qui è casa mia ma mi raccomando niente imbarazzi. Venite! Venite, suuu! Che è tanto tempo che non ci si vede. Venite che vi voglio presentare mia moglie, va. Faccio gli onori di casa. Coraggio. Ah!...
          …visto che siete arrivato proprio al momento giusto questo è per voi.»…e gli porse il corno «Tanto ce n’è per tutti perché ne ha comprato uno scatolone intero a prezzo scontato. Io poi me ne prendo un altro. Venite! Nigel, fa strada al tuo cavaliere, coraggio!»…
          …e così si allontanò nell’altra stanza, mentre Thomas…
          …si rialzava in tutta fretta un po’ agitato, e chiedeva «Sir Nigel! Sir Nigel, vi prego, spiegatemi! Spiegatemi: è questo? E’ questo a cui alludevate, è-è una di quelle tante cose?»…alludendo al…corno «Spiegatemi, vi prego, non fatemi stare in pena: questo ha un uso particolare nel vostro tempo, vero? Lo si dà ai nuovi arrivati, lo hanno dato anche voi, come si usa? Debbo mangiarlo? Debbo infilarlo…in qualche posto, ditemelo per carità poi cosa accadrebbe se mi sbagliassi? Con…questi che ci fate? Per caso li adorate? Per voi sono sacri, vi inchinate dinanzi ad essi e recitate qualche preghiera? Potreste nel caso rendermi edotto sul testo in questione?»…
          …e quel cornino rosso penzolava sotto gli occhi un po’ perplessi del giovane Nigel che intanto a fatica si era rimesso in piedi…«Beh…
          …
          …»…e dopo vari istanti di imbambolata esitazione rivelò «…sono mortificato, Sir Thomas: ma fra le innumerevoli cose di cui andavo sicuro…
          …mio padre è riuscito a sorprenderci proprio con qualcosa del futuro che…
          …
          …anch’io proprio come voi sto vedendo per la prima volta…(!!!)…»…

          …così che Snake irruppe nuovamente nel salone «Signori! Non potete immaginare: mio figlio questa volta…ha superato se stesso!»…«Ehhh? Che cosa è capitato, Snaky? Così ci fai venire la curiosità…!!»…replicò Cetty con sguardo furbetto «Tenetevi forte: questa non ve la aspettate. Ve lo dico davvero, non ve la aspettate!»…«C’ha fatto?!»…chiese Sabrina, ed anche Saverio ed Erminia tornarono «Hermy! Hermy questa poi mi devi dire se ti lascia ancora fiato per respirare!»…«Ah!! Ma…? Di cosa si tratta, Stephen?»…«Eheh!»…fece questi, e intanto Cetty proponeva «Saverio, Erminia! Ci sono i corni!!»…ed Erminia «Ahhh! Cettina, cara, li hai presi poi!»…«E’ stato di un’incredibile gentilezza, il signore che li vendeva!»…raccontò la francesina «Ehehe! Strano a te tutti ti fanno saltare la mosca al naso!»…precisò il marito, e intanto Saverio…provava a tornare a sorridere, commentando «Eh…! Beh, a questo punto…non ci resta che augurarci che portino fortuna.»…andando con discrezione a prelevare il suo, mentre Snake esclamò «Eheh! Beh tanto per cominciare un po’ di fortuna l’hanno portata! Ora…state a guardare!»…e vi fu un “ooohhhh?!”…generale seguito dal «CRA!»…seguito dal sottilissimo «MA COSA SARA’ MAI, MARITINO…???»…e Snake «Ooooooooooh, ho l’onore di presentarviii!!! Venite avantiii!!!»…
          …e…(canzone: Mario Nunziante - Adesso)…!!! I due raggiunsero il mucchio «…!!! Thomas!!!»…esclamò Sabrina, e Pierpaola «Ahh?!»…«C-CRA!! C-CRA, CI VEDO MALE!»…«M-Ma quello non è?!?!»…esclamò la padroncina, e Nigel «Uhmuhmuhm!...
          …non temete. Non è un’illusione.»…mentre Thomas era visibilmente imbarazzato e un po’ scosso, tutto appesantito nella sua armatura medievale, e gli spettatori esterrefatti e a bocca aperta…«E’ proprio lui?!»…fece Pierpaola «Cra!»…e Snake «Eheheh!»…«Ma come ha fatto?!?!»…sempre Pierpaola, e Snake «Ecco…»…ma Nigel lo precedette «E’ stato tutto merito di papà.»…«Ah! Ahahah, piccolo caro come sei gentile!»…ma il ragazzino venne avanti ed affermò «E’ vero. Sembra sempre che…
          …le storie di papà siano un po’…strane!...
          …però stavolta si sono svelate anche vere.»…con un sorrisetto di autentica contentezza «Ahhh! Ma adesso lo possiamo portare a casa?!»…esclamò Sabrina, e Saverio «Ma Sabrina! Parli come se fosse un giocattolo del…
          …del signore.»…indicando Thomas, con un dolce e compiaciuto sorriso…
          …e Pierpaola «CAVALIERE! Cavaliere, oooo’!»…«Cra!»…«Il signore qui presente è un cavaliere!»…mentre Thomas parlava all’orecchio di Nigel «Ptsss! Sir Nigel: Sir Nigel cosa sta succedendo?»…«Eh?»…«Sto andando male? Ditemelo, per favore, sto facendo qualcosa…di sconveniente per questo momento?»…«Shhh…no, Thomas. Restate tranquillo, ora spiegherò tutto io.»…«Oh-h, d’accordo.»…
          …ed Erminia era commossa e colpita…andò incontro al “nuovo ospite” «Oh…
          …Sir…
          …Sir we’re…
          …really…really honored to have you here, with us, r-really!»…ed accennò un inchino, mentre Saverio le ricordava «Ecco! Bene brava, parla anche da parte nostra!»…e lei si volse un po’ emozionata «Oh-h…s-sì!»…mentre Thomas accennava «O-Oh, well…m-my lady…»…ma Nigel spiegava «Thomas ha scelto…
          …di vivere qui. Con noi. Potremo ospitarlo a casa, non è così? Gliel’ho promesso…»…e Sabrina «O-Ospitarlo a casa?!...
          …beh ma…?!...certo!!»…e Pierpaola «…ihh!! Sapessi Barbara quanto sarà contenta, mo’!!!»…«Ihh, ce pensi?!»…replicò Sabrina, poi «Cra!»…e lo sguardo di Thomas si illuminò «Barbara…»…
          …e Nigel lo guardava contento, e pensava con un sorriso rasserenato “Bene. Zia Barbara…
          …tu sei la prima. Soltanto la prima.”…e intanto Snake «Ma…nel frattempo, Cettina! Sei rimasta imbambolata?! Distribuisci i corni!!!»…«O-Oh!!! ARRIVO!!! Ma vuole un corno anche il signore?!»…«Ce l’ha già!»…ricordò Snake, e così via, in quell’atmosfera che divenne d’improvviso gioiosa e festante anche compatibilmente con quel pizzico d’imbarazzo e disorientamento da parte del neo-arrivato cavaliere…(fine-canzone)

          …

          …«Ahhhhhhhhh…uuoooahhh…!»…sbadigliava Flavia sempre affaccendata col suo piumino «Che ore sono? Ahhh…! Sono sollevata, un’altra giornata sfiancante è terminata. E’…ora di andare a letto!»…
          …ma Juliet giungeva proprio in quel momento nel salone, e le sorrideva «Uhmuhmuhm! Dai…!...posa quel piumino!»…«Oh?»…«Non ti sei fermata un attimo!...
         …lascia fare a me!»…«Oh? No, Juliet, stai scherzando? Ohhh, non ti sarai lasciata suggestionare dalle disposizioni di quella vipera di Tiffany! Regola numero uno: lei non è NESSUNO in questa casa, capito? NESSUNO, uhm? Spero di non doverlo ripetere anche perché è fin troppo ovvio guardandola in faccia, per cui…tu non devi accostarti a niente che faccia vagamente ricordare la vita della cameriera!»…«Ohhh, ma no, ti sbagli! Io non lo dico mica per lei! Lo dico perché…mi piace, in fondo io non sono niente male come donna di casa! Sai, lo facevo anche a casa: ogni tanto mi svegliavo e mi mettevo a spolverare, anche perché ad aspettare che lo facesse mio padre era sempre un “ahhh, nooo, ma lo farò domani, oggi sono stanco!” e così via, di questo passo…!»…«Ahhh, sì…? Oh…
          …lo so, trovalo un uomo sensibile su questo punto.»…«Già…»…fece la ragazza…
          …improvvisamente di nuovo malinconica…
          …le era bastato nominare suo padre «Ti manca casa…?»…sussurrò Flavia, gentile, adagiando il piumino sul comodino e facendosi vicina a lei…
          …ma Juliet volle deglutire quell’amaro boccone di tristezza così che nessuno potesse vederla, e sfoderare di nuovo quanto rimasto di buonumore e furbizia «Uhmmm, ora lo prendo io!»…ed afferrò di colpo il piumino «AHHH! Traditrice: ma non credere di passarla liscia!»…«Ahah! No, lasciamelo!!!»…e se lo litigavano giocosamente…
          …ma proprio in quel momento «VOLETE FINIRLA?! Si sentono i vostri schiamazzi fin da camera mia, n-non focalizzo neanche ciò che scrivo su Facebook!!»…
          …e le due si bloccarono, lo sguardo di Juliet si fece immediatamente serio e gelato quando incrociò quello del ragazzo che aveva sposato, e che ora le apostrofava con tono imperioso «Flavia! Per la cronaca ti proibisco di TRAVIARE mia moglie con la tua stupidità! Cosa vuoi renderla? Una sfaccendata come sei tu?!»…«Ohhh…!!!...
          …MA GUARDALO!»…avanzò la cameriera, ed Emilio «U-Uh, stammi lontana!»…quasi spaventato «Juliet ne stavamo parlando proprio poco fa, ricordi? La PROPENSIONE di un uomo nei confronti di certi lavori di casa: visto che siamo tutti SFACCENDATI qui e lei non lo è, signorino! Beh…!!!...
          …ECCO A LEI, E CI MOSTRI LE SUE PRODEZZE!»…propinandogli il piumino con fare un po’ spiccio, ma Emilio le colpì la mano e glielo fece volar via «Non azzardarti ad usare questo tono con me, SERVETTA…!!»…«Emilio!!»…intervenne Juliet, ma lui rincarò la dose «CAMERIERA PULCIOSA…
        …!!! Chi ti credi di essere?! Non sei nessuno!! Vuoi che parli a mio padre, vuoi che ti faccia licenziare?!»…ma Juliet intervenne intimorita «Ahh!! No, Emilio, te ne prego!! E’ stata tutta colpa mia!»…«Sta zitta tu!»…fece il marito, e Flavia «Juliet non parlare, non occorre che mi difendi, sono…abituata a queste scene!»…«Devi pulirti la bocca prima di apostrofarmi nel tuo modo IRRISPETTOSO e SQUALLIDO, forse tu non hai capito io chi sono: eh, Flavia?!»…avanzava contro di lei minaccioso il ragazzino «Sono il padrone di casa, qui! E ora sono anche sposato!! IO, soltanto IO, sono proprietario di tutto questo BEN DI DIO! A te sta solo il compito di pulire!! E vedi? Qui c’è ancora della polvere! SE PENSAVI DI ANDARE A LETTO SCORDATELO PURE, RIFA’ TUTTO IL SALONE, PRIMA! E’ più…sudicio di una stalla!!»…«Ah!! Emilio non le parlare così!! Io te lo proibisco!!»…esclamò Juliet, ma lui la afferrò per il volto «Ohhh, e tu chi sei invece per darmi ordini? Pooooovera principessina, hai fatto un grande errore, sai? Io…i-io ero stato corretto! Ti avevo avvertito in precedenza!...
          …io…sarei stato un marito che si sarebbe fatto rispettare! Sì sì sì sì sì, ricordo molto bene, eravamo…proprio qui! Già, e io te l’avevo detto, sicché tu…se…non eri d’accordo, se non volevi fare una vita da brava signora dell’alta società e preferivi seguitare a SGUAZZARE tra la feccia della gente che conoscevi come il tuo CARO AMICHETTO e la sua famiglia di ZOTICONI potevi semplicemente…! Uhmuhmuhm! Non sposarmi! Chi ti ha obbligata a farlo, Juliettina? Ihihih, potevi sempre dire di no! Eppure tu hai detto sì! Uhmuhm…S-I’! E lo ha detto anche il tuo papà sai prima faceva tutto il cattivo-cattivo ma poi si è placato, evidentemente era SDEGNATO al pensiero di una figlia che la va dando così, al primo meschinello che si ritrova in mezzo alle gambe!»…ma Flavia lo aggredì «SENTI, NON TI PERMETTERE DI PARLARLE IN QUESTO MODO, MI HAI SENTITO?!»…«Mmm!!!»…in risposta vi fu una linguaccia, ma la ragazza incalzò «E NON STO SCHERZANDO!! Emilio tu non mi hai mai vista arrabbiata!! N-NON…TE LO CONSIGLIO!»…«Flavia!!...te ne prego!!»…esclamava Juliet timorosa per la sorte della nuova amica ed Emilio accennò piano «Papààààààààà…
          …!...uhm?...
          …uhmuhmuhm! C’è una cameriera ladra e sboccata che mi maltratta.»…«Finitela! Vi prego basta, smettetela di litigare!»…«Ma Juliet…!»…cercò di obiettare Flavia, e l’amica ammise «E’ stata tutta colpa mia! Sono…io che l’ho distratta, lei stava lavorando!»…ed Emilio ironizzò «Ohhh, che mogliettina dolce, che ho! Una vera signora che tratta con i guanti di velluto persino la servitù!...
          …ahahah! Mi invidieranno tutti…!»…ma Flavia ribatté «Quella che non invidieranno…
          …!! E’ LEI, perché invece suo marito non è per niente all’altezza!!»…«Basta!!»…esclamò Juliet, ed Emilio «Uhmuhmuhm!...
          …Juliettina…
          …potevi dire di no…!...
          …e farlo quando eri in tempo! Ahahah! Ora è troppo tardi per rimpiangere le occasioni sfumate! Sei…
          …legata a me per sempre, e questo credi è soltanto l’inizio! Uhmuhmuhm!...
          …come sta il nostro bel bimbo?»…«…!! TU QUESTO FIGLIO LO SAI CHE NON…!!»…«Mmmmm…?»…alzò gli occhi superbamente Emilio…
          …per attendere…quelle parole che in lei però si ritirarono…avvolte da una coltre di incertezza, sotto gli occhi colpiti di Flavia…
          …«C-Che non…»…«Sììì…? Prego Juliet, ti sto aspettando!»…la incitava il marito mentre lei sentiva crescere in sé lo sconforto…
          …«Questo figlio che nooon? Che io nooon? Cosa?!...avanti, parla! Ormai mi hai incuriosito!»…«C-Che non…!!...
          …che non ti permetterò di educarlo a tuo modo, Emilio!! Senza rispetto, senza amore!!»…«Ohhh, povera piccola, ben poco puoi farci! Io sono il padre e che a te piaccia o no io ho dei diritti sul bimbetto che porti in grembo: è mio figlio! Uoahahahahaha! “Diritti”, ahhh, ma smettiamola di parlare di diritti! Cara è sgradevole ed è contro i tuoi principi perché la mettiamo in imbarazzo! Qui c’è Flavia e lei, la parola “diritti”, non sa neanche che significato abbia, povera infelice!»…raccogliendo il piumino e restituendoglielo «Piuttosto torna a familiarizzare un poco con la parola “DOVERE”, che ti si addice molto di più: ad esempio…pulire questo salone perché mia moglie è incinta e non può permettersi di respirare polvere nociva alla salute sua e del nostro bambino! PUNTO SECONDO…
          …!!!...uhmuhm! Imparare ad essere un po’ più rispettosa col tuo padrone di casa: anche questo è un dovere! Ahahah! Ti è chiaro?!»…
          …e le due si guardarono con pena, in profonda difficoltà di fronte a quel brutto momento e a quelle spietate imposizioni «E che non vi venga più in mente mi raccomando di…p-parlottare fra voi in q-questo modo insopportabile come due racchie pettegole sparlando di mezzo mondo poiché voi due…siete di due realtà sociali diametralmente opposte e abissalmente distanti! Tu, non sei che una misera serva che viene dal niente e nel niente rimarrà! Tu…!!...
          …sei partita…su per giù nelle medesime condizioni ma ora sei stata baciata dalla fortuna e raccattata dalla strada per andare in sposa ad un signooore! Dell’alta società quindi…uhmuhmuhm! Non sputare nel piatto che ti dà da mangiare, piccola insolente che non sei altro! E…se non ti è di troppo disturbo va a letto! E cerca intanto di dormire se puoi perché io…ho ancora da fare al computer! Ma non temeeere! Non ti lascerò sola per tutta la notte, poi ti sveglierai e ti accorgerai che l’altra metà è calda di un corpo palpitante, uhmuhmuhmuhmuhm! Uhmuhmuhmahahahahaha!»…
         …e Juliet riprendeva fiato in modo convulso, visibilmente agitata…
         …ma Flavia le pose una mano sulla spalla «Sta calma, Juliet. Sta calma non è successo niente. Davvero, niente in assoluto, è solo stata una sceneggiata molto imbarazzante per lui, tu non devi dare ascolto alle sue parole: intesi?»…ma la ragazza scoppiò in lacrime «…!!...
         …no, Flavia. No. No, lui…
         …!!...
         …ahh…n-non dev’essere fatto inquietare! Dobbiamo cercare di non infastidirlo!»…«Ma insomma: ma perché hai così tanta paura di lui, Juliet?! E’…
          …è solamente un cretino, un ragazzino viziato! Voi non dovete farvi spaventare in questo modo, tu, tuo padre!!»…ma la ragazza la fissava, in lacrime, e le sue labbra non componevano alcuna parola…
          …«Perché…?»…chiese poi Flavia con sguardo più consapevole, avvicinandosi «Semplicemente perché…
          …è stato qualche tempo nel medioevo? Per altro pilotato da suo fratello e da suo padre? Soltanto per questo vi sembra chissà chi e non un banale ragazzino?»…al che Juliet spalancò gli occhi «…!!!...
          …e tu…?...
          …tu come fai a sapere che lui…
          …c-che è stato nel medioevo…?...
          …!!!»…ma Flavia accennò un eloquente sorriso, e rivelò «Io so molte cose, più di quelle che credi, non pensare. Juliet, io…ti ho promesso che non mi sarei intromessa nella tua vita. Ma se è solo per questo…ti prego, dimmelo! Non hai motivo di temerlo: la…la grande avventura è finita, la scappatella del secolo è giunta al termine e…!!...
         …tuo padre, e coloro che erano con voi lo hanno ripiazzato dove si meritava! Qui, seduto sulla sedia della sua stanza a cercare di dare un barlume di senso alla sua assai ambigua vita, non…!...non c’è motivo di trattarlo come se fosse un’entità sovraumana, potentissima, alla quale bisogna soltanto che obbedire! E’…è…
         …!!...
         …uno sciocco, uno sciocco e nient’altro, e non può niente!»…«No! No, ti sbagli! Lui può molto! Lui…
         …!!...
         …e-e chi gli sta attorno possono molto! Ed io…
         …!!...gli devo obbedire.»…chinando il capo, volgendosi e allontanandosi «Ma Juliet!!»…cercò di trattenerla la ragazza, ma lei andando via diceva «Non respingo affatto l’idea di chiacchierare con te, ma dobbiamo cercare di farlo senza infastidirlo!»…
         …e si diresse verso la sua stanza…
         …lasciando Flavia sola «…Juliet…»…col suo piumino, e la sua sensazione di impotenza che erano i più fidi compagni ormai da una vita…
          …
          …Juliet mentre stava tornando in camera passò accanto allo studio, dove erano seduti Mimmo e Federico…e quest’ultimo chiese «Che ti succede…?»…con aria provocatoria, lei «Ah…!!»…si arrestò…
          …mentre il ragazzo domandava, cambiando posizione lentamente sulla sedia «Cosa ti prende…? Hai litigato…di nuovo con tuo marito…?»…
          …e lei li fissò con odio…
          …«Ohhh, ma ti avverto: non è carino per una moglie essere così litigiosa…!...
          …davvero, lo dico per te! Prendilo come un consiglio: ogni marito…cerca una moglie che sia consenziente, accomodante. Non fa piacere a nessuno sentire urli e grida tutto il giorno…!»…e a questo si aggiunse Mimmo, con la sua risatina «Uhmuhmuhm!...
          …poi i mariti si allontanano. E si cercano le avventure…!»…«Oh, papà non la scoraggiare! Guarda…è al…primo giorno di nozze e già sembra sull’orlo di un crollo nervoso. Ah beh ma non dobbiamo dimenticarci che tante preoccupazioni la affliggono, povera Juliet! Questo matrimonio non c’è che dire, cade proprio in un brutto momento…! Pensare che lei è amica di Billy. Ed il poverino si è ammalato…! Oh…che pena! Di sicuro sarà molto preoccupata, però…
          …! Emilio ha voluto sposarlo lo stesso! Uhmuhmuhmuhm, evidentemente questi sono i risvolti dell’amore, a dispetto del mondo che ti crolla attorno desideri con tutte le tue forze di arraffarti la persona che ti piace e tenerla per te! Ahhhhhhhhhhhhh…! Papi, rassegniamoci! A noi non toccherà mai, saremo degli eterni infelici che contempleranno la felicità di Juliet e di Emilio…per il resto dei loro giorni! Mwhahahaha!»…«Ahahahah!»…
          …e Juliet, stizzita più che mai, stava per allontanarsi quando Federico fece «Papà!!...
          …
          …che notizie mi dai, di Billy? Oh, ti prego!...non mi dire che le sue condizioni sono stazionarie, eh?!...
          …mi affliggerebbe terribilmente, sai che è un mio amico. Io l’ho fatto portare in un tuo reparto per…
          …!!!...
          …
          …per curarlo…!!! Uhm…uhmuhmuhm!»…ma a quel punto Juliet si allontanò, col cuore gonfio di rabbia e di ramificato dolore…
          …
          …lasciando i due a parlottare «Uhmuhmuhm!...ci sei andato pesante, però: non infierire troppo e in questo modo…potrebbe sempre tentare qualche gesto sconsiderato, che ne puoi sapere!»…osservò Mimmo, aggiungendo «I nervi delle donne sono ciò che di più instabile ci sia al mondo. E poi…
          …!!...ci ritroveremmo senza più…
          …alcun pretesto per…
          …tartassare Murrow! Uhmuhmuhm! Basta un’indigestione di pillole…! Io ti avverto.»…«Mmm…! Non credo che lo farà!»…«Mmm?...
          …ma se con tuo fratello è peggio di un supplizio!»…«Ohhh, su questo siamo perfettamente d’accordo, non ho dubbi! Ma…
          …! Vedi? Una dall’animo…
          …nobile come la nostra Juliet…»…

          …la quale aveva chiuso alle sue spalle la porta della stanza da letto, ed aveva congiunto le sue mani per pregare, e per riversare su di esse le sue lacrime disperate…

          …«…sa di non potersi permettere di suicidarsi e lasciare i suoi cari affetti tra le braccia del pericolo. Billy è nelle nostre mani. E lei non è tipo da dire…”ormai sarei nell’aldilà. Che me ne fregherebbe se lo ammazzassero.” Chi la capisce! Approfitta, no? Sei morta, ti liberi dagli inutili pesi sulla coscienza!...
          …ahahah!»…accavallando le gambe, e meditando ad alta voce «Ma lei è di una specie diversa da tutti noi, oh che invidia, papi, non immagini! O…
          …forse poi neanche troppa, alla fine, all’aria di una torturata!»…«Beh…!...
          …io comunque starei molto attento lo stesso, Federico! Non si può mai sapere, e non è detto che alla faccia di tutti i candidi rigori morali…
          …non emerga…così, un giorno, a sorpresa, all’insaputa della stessa vittima…
          …
          …!!!...LA PAZZIA…
          …!!!...»…in un lampo di perfidia in quegli occhi sorridenti e soddisfatti, e Federico «Ohoh! Pensi a questo? Juliet…una psicolabile persa e suicida? Oh…ahahahah!»…«Che vuoi saperneee!!!...
          …tu non sai che risvolti può avere l’essere la moglie…DI EMILIO!»…
          …«Oh! Non lo so ma non ci tengo a saperlo, e comunque me lo immagino! In ogni caso…
          …mettiamo anche che fosse stremata dal dolore, la mente le vacillasse…
          …e decidesse di farla finita, al diavolo gli atti di suprema bontà!...
          …
          …uhmuhmuhm! A quel punto si sparge la voce e…
          …!!!...
          …dimmi tu chi lo ferma, Murrow, giunto a sapere che la sua bella si è tolta la vita…!»…
          …«…pff…! Pfffahahahahah! Dici!? Dici che…ci sarebbe da sperare?!»…«Altroché!...
          …se già non può guardarsi attorno con lei sposata figurati con lei morta…!»…
          …Mimmo ci rifletté…
          …e la sua espressione sembrò dimostrare a chiare note che…in effetti, era vero…
          …Federico ne fu contento «Ohhh…!...
          …già me lo immagino. “Reflexia…portami via, ti prego!!!”…
          …
          …non resisterebbe. E quando tocca il fondo…
          …
          …noi inesorabilmente riemergiamo. Ormai è diventata una sorta di legge naturale. Ah! Ahahahahahahah!!!...
          …ahahah!!»…«Uhmuhmuhm!»…

          …ma Flavia, dopo aver provato…giusto per poco a ingoiare il rospo e a seguitare la pulizia del salone…
          …non resistette più e «Ahhh!»…lasciò andare il piumino lì, quasi con fastidio, ed esasperata si allontanò…
          …
          …camminò fino alla sua stanza, richiuse la porta alle spalle…
          …
          …ed afferrò il microfono a forma di gattino, riflettendo su ciò che fosse meglio da fare…

          …

          …intanto la porta di casa Torrealba veniva spalancata da una comitiva che sembrava alquanto effervescente, capeggiata dalla voce di Sabrina «Barbyyyyyyyy!!!!!!»…seguita da Pierpaola «Oo’!! Qui ‘n do’ sta la padrona di casaaa?!»…«Cra!»…«O’! Qui ce stamo a stufa’, mo’, eh!!! Mo’ ce ne annamo!!!»…sempre Pierpaola, e Barbara arrivò in tutta fretta «Ohi…! Eccomi, scusate, sono qui ma…ohi, voi?! Come è andata?!»…e Pierpaola «Noi? Bene, perché?!»…«C-Cra! Abbiamo mangiato, brindato, tracannato alcolici fino a restarci!»…«N-Non lo so, io…
          …v-vi vedo strani…!»…fece Barbara un po’ interdetta, tra il timore e la sorpresa, Stelvio parlò «Eheheh! Eheheheh…! Eh! La…band…combinaguai della cucciola!»…e Sabrina «Yes, la cucciola’s band! Wow, è figo il nome!»…«Ma che state a dire? Ooodddio, mi sa che mi avete preparato uno scherzo! Oddio, io…m-mi spavento in queste condizioni, lo sapete! Nigel: Nigel dimmelo tu, ti prego, suggeriscimi, aiutami!!!...
          …ho qualcosa di strano? Attaccato al vestito? Sono brutta, sporca, ho…qualcosa e non me ne accorgo?»…ma il ragazzino rispose «Non preoccuparti zia Barbara: in…
         …qualunque modo ora tu fossi abbigliata, anche…
         …u-un po’ disordinata non sarebbe un problema.»…«Perché…???»…fece lei con occhi ingenui, e Pierpaola «Perché per certa gente, cheee…sa’ usa’ er cervello, uno può anna’ bene…pure che je viene a apri’ in mutande!»…«CRRRA!»…nel frattempo Stellina comparve e strisciò attorno ai piedi di Barbara «Ih? Stellina amore che è ti sei svegliata? Oddio, con tutte queste grida non ti abbiamo fatto dormire.»…«Pora Stellinaaa!!!»…fece Sabrina, e Stelvio «Ehehe! Eheheh! Quando arriva la cucciola…non dorme più nessuno!»…«Ah, Barbara, a proposito!»…«Cra!»…«Eh? Che c’è, Pierpaola?»…«Senti, Cetty…siamo stati da lei ed è stata così carina, guarda! Ci ha comprato i corni, portano fortuna!»…«Eh?!»…ci restò un po’ Barbara, e Sabrina gliene porse uno «Tieni, questo è il tuo!»…«M-Ma è per me? Sei sicura, Sabrina?!»…e Pierpaola «Guarda porta fortuna, eh!»…«Cra!»…«V-Veramente?! Voi li avete provati?!»…chiese Barbara e Nigel «B-Basta…basta che tu lo tieni! In mano. Così, ecco…»…svelò con un sorriso un po’ emozionato, e Barbara provò a stringere il corno «Mmm…! Mmmm, non lo so, non mi sento sicura…
         …!!!»…scoppiando in una risata «Uhmuhmuhm!!! Stellina, aiutami!!!»…ma quella abbaiò «Dammi un suggerimento, fa qualcosa, io…!!!»…guardando i suoi familiari, dal sorriso furbetto «I-Io non lo so! E-Era come quando ai tempi della scuola veniva il giorno del mio compleanno e mi facevano la festa a sorpresa! E-Ero sempre imbarazzata, non sapevo che dire!!!...pfff, oddio a fa’ certe figure!!»…ma Stellina non poteva fare altro che abbaiare…
          …Sabrina, Pierpaola, Nigel e Stelvio si guardarono tra loro, e Pierpaola suggerì «G-Guarda! Posso darti un consiglio, Barbara?!»…«Ehh?! Sì Pierpaola ma te guarda…poi te pisto, eh! Eheheh! Se me fai qualcosa che…!»…«Ahahah! Nooo, macché!»…fece l’amica «Cra!»…e poi ancora Pierpaola «Devi solo…tenerti quel corno! Così, tra le mani e stringerlo: ahhh…!...
          …un bel respiro. E occhi chiusi, eh! Occhi chiusi, mi raccomando!»…e Barbara «N-No!»…timorosa, ma Sabrina «Ahhh, Ba’! Devi chiude l’occhi, altrimenti qua…’n se va più da nessuna parte!»…«V-Va bene…!»…presto Barbara si arrese alla loro autorità, chiuse gli occhi e strinse il corno rosso tra le mani «Così va bene?!»…si preoccupò, Stellina abbaiò e Pierpaola fece «Peeerfettooo!»…Nigel «Resta così mi raccomando zia Barbara!»…«S-Sì…!...
          …m-me lo dite voi quando devo riaprirli, eh?...!»…e Sabrina «Sì sì, te lo diciamo noi!»…per poi «Uhmuhmuhm!»…ridacchiare con gli altri divertiti, e Pierpaola faceva a bassissima voce «Ptsss! Su dai forza adesso!»…«C-Cra!»…«Eheheheh! Ehehehhh…chiudi quegli occhi…!»…faceva Stelvio, aggiungendo «Che io…ti controllo…! Eheheh! E poi ti bacchetto se imbrogli!»…
           …«Forza, adesso!»…bisbigliò Pierpaola, e dall’ascensore…si fece avanti qualcuno alquanto timoroso «Coraggio, Thomas!»…lo invitò Nigel «Lei è qui…!»…
           …«E’-E’ sicuro…?»…chiese il cavaliere…che era stato rivestito alla meglio in versione “futuristica”...ma stringeva ancora tra le sue mani sudate ed emozionate l’elmo medievale…
          …
          …Barbara faceva forza su tutti i suoi nervi per restare ad occhi stretti e non riaprirli ma…
          …non ce la fece, e le palpebre formarono una fessura sottilissima ma già sufficiente per…«…!!! IHHH!!!»…e lui «Barbara!»…al che Pierpaola esclamò «OOOOOOOOOOOOOOH! BARATO!!! PENITENZAAA!!!»…«O-O-Ahhh!!!»…cominciando a tirarle…dalla busta tutti i pezzi e gli accessori del completo medievale di Thomas, mentre Barbara esclamava «T-THOMAS!!!»…«Lady Barbara…siete proprio voi?»…e Sabrina «WOH-OH-OHHHH!!! UN APPLAUSO!!! UN APPLAUSO PER BARBARA E THOMAS!!!»…«CHE APPLAUSO!! QUELLA SCEMA HA BARATO!!»…replicò scherzosamente Pierpaola «Cra!! Sarebbe da rifare!»…«Eheheh! Credo che l’interessata lo rifarebbe volentieri anche mille volte…!»…commentò Stelvio…
          …mentre Nigel li contemplava forte di una grande e splendida contentezza nel suo cuore…
          …«Lady Barbara, ditemi che non è un sogno. Siete voi…?...
          …i miei occhi non mi ingannano, siete…?»…guardandola dalla testa ai piedi, dai piedi alla testa «…proprio…
          …s-siete voi…?»…e Barbara, che non sapeva se…lasciare andare la profonda pena dell’incertezza e godere di quel momento «Thomas, Thomas ma voi…
          …m-ma…?...
          …l-la vostra casa? La vostra armatura, i-il vostro…
          …medioevo?»…al che Pierpaola svelò «La propria casa, quella vera…è quella dove c’è la persona amata.»…«Cra! Sentenza numero duecentoventi!»…«Pfff, ahhh, ma sta zitto te co’ le sentenze!»…replicò la padrona, e Barbara «E-E nel caso di Thomas?!»…ma questi rispose «E dove ci siete anche voi. Barbara. Amata.»…prendendole le mani con cavalleresca distinzione…
          …e baciandole «M-Ma Thomas...
         …T-Tho-»…e Sabrina «OOOOO!!! BACIO-BACIO-BACIO!!!»…«Eheheh!!»…Stelvio rise, poi Pierpaola «Dai ‘n fa’ la scema!!»…e di nuovo Stelvio «La cucciola, la cucciola inneggia al bacio!»…
         …«Spero che voi…possiate recuperare…
         …tutto…il tempo…perduto, zia Barbara.»…e lei «…!!...
         …Nigel…
         …!!!...
         …Nigel ma tu…?...!!!»…ma lui sorrise, e scosse il capo «E’…stato bello. Rivedere…e ritrovare un amico.»…
         …
         …Barbara era esterrefatta, guardava a turno il giovane ed il cavaliere…
         …ormai non udiva più neanche l’abbaiare di Stellina, ma Thomas sì «…la vostra cagnetta! Ora non ho davvero più dubbi.»…«Io…»…faceva Barbara, e Pierpaola «Su, facce vedere ‘n po’ di scintille! Dai, tutto ‘st’imbarazzo ha fatto il suo tempo!»…«Noo! Non lo ha fatto per me! Per me non lo ha ancora fatto, non…!!...n-non è tempo!»…esclamò Barbara, e Pierpaola «Ma come non è tempo?!»…al che l’amica si accovacciò di fronte a Nigel…
          …e chiese «…Nigel…
          …tutto questo è opera…è opera tua…?»…e lui «…no. E’ opera vostra. Io…
          …
          …rifletto soltanto…
          …ciò…con cui voi…avete…salvato me.»…al che Barbara fu commossa «Nigel…
          …t-tesoro di zia.»…«U-Un modo per ripagarmi c’è. Amatevi. S-State assieme…
          …entrambi lo desiderate.»…al che Barbara si alzò lentamente…
          …e colpita ed emozionata incrociò gli occhi del suo altrettanto palpitante cavaliere «Io…vi servirò a vita.»…disse lui, e Pierpaola «Aho’! ‘n po’ va bene però poi mo’ basta co’ ‘sti convenevoli medievali!!! Passiamo ai fatti, semo nel futuro qui!!! Oooo’!!!»…«Craaaa!!!»…e Sabrina «Ben detto!»…«Ehehe! La cucciola detesta i convenevoli…»…«Thomas…»…«Barbara…»…«T-Thomas…»…e Pierpaola «Uuuuuuu!!! Adesso basta co’ ‘sta roba! Cose da…da…!!! Telenovela da due soldi! Thomas-Barbara-Thomas-Barbara, ma passate all’azione!!! Scusate, ne avete la possibilità!»…«C-Che cos’è una telenovela?!»…sobbalzò Thomas, chiedendo spiegazioni «S-Sir Nigel-Uh!!!»…ma Barbara lo travolse col bacio più appassionato del mondo…!!!...
           …!!!...e lui ricambiò, tutt’altro che impreparato…
           …tanto che Pierpaola ne concluse «Ecco: è questo…!»…«Crrra! E bene!»…
           …sotto gli occhi contenti di Nigel…(canzone: Mario Nunziante - Adesso)…
           …che li osservava…
           …si baciavano con tutto l’amore, la passione, rovesciandosi l’uno addosso all’altro tutto lo straziante tempo trascorso ad aspettarsi e a sognarsi, credendo di non potersi più rincontrare e confessarsi i sentimenti…
           …e tra di loro, quell’elmo medievale che poi gli cadde dalla mano…e per poco non colpì Stellina, che lo schivò per un pelo «Ihm!»…sussultò Thomas, e Barbara «Stellina, attenta!!»…ma…poco dopo di nuovo era incantata dagli occhi dell’amato…
           …e fu un nuovo bacio…!!! «Stellina, dai! Ti riporto io a letto!»…fece Sabrina, e Pierpaola «Buona idea, renditi utile! Noi tutti…qui…!»…«Cra! Credo che siamo di troppo, padroncina!»…«Giusto, Max!»…e Stelvio «Eheheh! La cucciola’s band…
           …si ritira per la notte!»…«Chi vuole una tazza di tè?!?!»…chiese Sabrina, e Pierpaola «Daje!!!»…«Cra!»…mentre tutti si allontanavano nelle profondità della casa e li lasciavano soli…
          …si guardarono. Lui disse «Ti amo.»…«Anch’iiio, amore!»…«E voglio…restare al tuo fianco tutta la vita.»…«Shhh. Non parlare. Baciami soltanto. Non parlare, amore, baciami…
          …!!!...»…«Come vuoi. Come vorrai.»…e così fu…
          …Nigel li sorpassò…
          …raccogliendo da terra l’elmo medievale, e carezzandolo…
          …rivolgendo uno sguardo un po’ malinconico verso l’alto, pensando forse a ciò e a chi gli era nel cuore ma che non era lì, con cui non poteva stare e che forse soffriva…
          …e separato tra l’incertezza e le speranze per il futuro, andò a ritirarsi presso quello che nel futuro era divenuto il suo letto…(fine-canzone)

         …

         …Saverio intanto sedeva sul bordo del letto in casa sua…
         …appenata la sua espressione, e tra le sue mani il morbido pupazzo del gattino bianco dagli occhi impenetrabili…ma dalla voce di ragazza «Resiste coraggiosamente. E’ forte…
         …salda nei suoi principi.»…
         …rivelava Flavia, dalla sua stanza in casa Orlandi «Ma la vita in questa casa è un inferno, dottor Salieri. E’…più che evidente che fra lei ed Emilio vi è solo odio. Sua figlia odia il ragazzo che ha sposato.»…«Purtroppo…
         …questa non può sconvolgermi, poiché per me non è una novità. Ne sono consapevole…»…ammise cupamente l’avvocato…
         …e Flavia sospirò «Ahhh…!...
         …avvocato, ma non si può fare qualcosa…?...!!...
         ...anche che…!!...restiamo così, a cosa può servire, a chi?!...»…esclamò «La famiglia Orlandi…
         …!! Ripeto io non so cosa vi abbia fatto, perché ora vi stia piegando in questa maniera, però non può continuare ad esercitare la sua tirannia, e a far soffrire le persone! Non è giusto! Semplicemente non è giusto!!»…«Lo so. So anche questo, so che è…
          …la più grande…COLOSSALE ingiustizia che si sia mai verificata. Ma sfortunatamente, proprio perché è così grande, è anche la…
         …
         …meglio allestita, ci tiene completamente legati, ed io purtroppo al di là di questo non posso dirti altro. Credimi.»…le parlava con dolcezza «Non è una…mancanza di fiducia nei tuoi confronti, so che tu per noi sei un punto d’appoggio. Un…
          …sostegno in questo momento di grande importanza. Anche…
          …anche se…non so, a dire il vero, perché tu stia facendo questo per noi. Non ci conosci.»…e Flavia rivelò con parole mature «…no…
          …lei si sbaglia. Io vi conosco. Adesso vi conosco…»…e lui accennò un malinconico sorriso «…sì, adesso. Ora certamente.»…«E comunque prima di conoscere voi ho conosciuto me stessa. E mi creda…
          …in questo mondo, mentre è…
          …ecco, vede? Quest’ora della notte…
          …e tutti sono andati a dormire…»…

          …narrava Flavia…
          …mentre Tiffany rientrava a casa nel buio, guardandosi cautamente attorno, al fine di esser certa che nessuno l’avesse seguita per scoprire dove viveva…
          …poi oltrepassò il portone del palazzo…
          …ma era ignara della presenza, nascosta, della bionda Vanessa…
          …alla quale ogni suo movimento non sfuggiva, nemmeno il più piccolo gesto veniva trascurato da quei determinati occhi dalla violacea sfumatura…

          …«…mentre cala…
          …il buio sulla città, gli amori si risvegliano. Mi creda. E’ così, avvocato…»…svelava quella camerierina, parlando da dietro gli occhiali del suo cuore a quel microfono bianco a forma di gatto…
          …e Saverio ascoltava con interesse, catturato da quelle suggestive parole…
          …«Il mondo è avvolto…
          …da un lieve, invisibile…seppur spesso strato d’apparenza. Sembriamo tutti separati, l’uno, dall’altro. Ma è così solo a prima vista.»…svelava Flavia «In realtà…
          …vi sono…
          …molti più amori…
          …e storie irrisolte di quanti possiamo credere. Lo dico per esperienza personale. E per tale ragione non ci si può mai permettere di parlare…
          …di “conoscenze…che non vi sono state di fatto”…
          …ci si può conoscere bene…molto bene anche quando una delle due parti lo ignora. E altrettanto…
          …in queste medesime condizioni…ci si può amare. Per cui ascolti molto bene quello che le dico, e ricordi le mie parole. La mia fiducia nella vita…
          …deriva dalla consapevolezza…
          …
          …che questo cielo, e questa notte sono oscuri, e desolati solamente alla prima impressione di un occhio superficiale!! In realtà…
           …sono una…
           …ragnatela dorata e ben stretta, e fitta di amori!! Di sentimenti! Che si intrecciano, e si rincorrono!»…«Tutto questo potrebbe…???...
           …!!!...
           …MAI…
           …venire in nostro aiuto?!»…si domandò l’avvocato…ma Flavia svelò con una forte, profonda e radicata serietà «Non ne dubiti, avvocato…
           …sono certa che lei è il primo ad aver sentito, provato, e vissuto queste cose sulla sua stessa pelle, e lungo il suo cammino di vita. Mi sbaglio?»…«…
           …no…»…rispose lui…
           …mentre Erminia, ormai in camicia da notte, si accostava alla porta della stanza…
           …e seria, senza dire nulla, lo udì conversare…
           …«Ecco. Allora non occorre che io le dica altro. Basta avere fiducia. Io non la perdo mai. Mi sveglio…ed il giorno successivo sono più motivata di prima. Oddiooo! Certe volte ci sono dei giorni in cui il mio pensiero sarebbe proprio andarmi a buttare a fiume, va letteralmente tutto storto! Però…!...
          …
          …mi basta…
          …scorgere il sole, alto in cielo. Buttarmi su di un divano, prendere a calci un oggetto, uno qualsiasi, il primo che mi capita a tiro per sfogare tutto il mio “SCLERO”…ehh!!!...
          …per poi…
          …il minuto dopo…
          …tornare a sperare. Come mi ha insegnato sempre mia madre. Me lo ripeteva fin da che ero piccola. Il domani…
          …
          …è una porta aperta ad un…
          …!!! Vortice infinito di possibilità. La vita non cede, e non si arrende mai, anche quando sembra stare proprio lì-lì per farlo! Cessare di sperare nel domani è quell’errore che non potremmo mai, MAI permetterci di fare! Sarebbe troppo grave. Per me, per lei, per coloro che amiamo, per tutti. Dobbiamo…aggrapparci ai nostri…supporti, e sperare, sperare, avere pazienza e sperare ancora! Attraverseremo tante notti buie, ci sembrerà di…colare a picco, sconfitti, come una nave vecchia e arrugginita! Ma poi, una volta che avremo…toccato il fondo, sì, quello proprio più-più in fondo! Quando ci sembrerà…
          …che tutto è perduto. Che ormai la speranza è morta. Di essere ormai soli. E di…
          …avere esaurito le risorse. Allora…
          …
          …una voce…
          …una voce amica…
          …da un gatto di peluche parlerà. Si insinuerà a sorpresa, quando uno meno se lo aspetta, come sempre! Uhmuhm!»…
           …e Saverio sospirava, sperando…
           …ignaro del fatto che Erminia faceva lo stesso, a sua insaputa…
           …
           …«L’allarme suonerà. La situazione si ribalterà. Il sole tornerà…
           …
           …e sarà di nuovo mattina. E…
           …quella collezione infinita di possibilità ci verrà di nuovo stesa davanti, come un mazzo fatto da…tante, tante carte infinite! Che potremo giocare con tutto l’impegno, a nostro favore!...
           …»…distendendosi poi su quella seggiolina…
           …e rivelando, con un sorriso gentile «…un giorno…
           …
           …un giorno…»…«Un giorno…»…si sovrappose Saverio, spiegando «Quando…avremo toccato proprio il fondo…
          …!!...quando saremo scesi giù, in basso, fino all’inferno…
          …!!»…«Allora…
          …quando quel giorno verrà…
          …
          …se avremo resistito. Se non ci saremo arresi, all’oscurità e alle tenebre…
          …»…«Se non ci saremo arresi…»…«Se non avremo fatto questo errore…mi creda, sarebbe grave. Imperdonabile. Poiché l’oscurità e le tenebre non possono mai prevalere sulla vita, e sull’amore…
          …questo io ho imparato. E di questo ho fatto il mio credo. Per la vita. Ognuno ne ha uno. E’ faticoso, a volte. Ma ne vale la pena. Io…
          …
          …sarà perché sono giovane. Ma non mi sono ancora stancata…»…«Io…
          …
          …sono un po’ meno giovane di te. Ma…!!...
          …ma francamente anch’io…non mi sono stancato! Ancora no…!!»…ammise con una personale caparbietà, ostinazione…
          …«Continuiamo a sperare, dunque.»…sussurrò Flavia, e Saverio, dopo un respiro aggravato…
          …«Continuiamo a sperare…»…Erminia chiuse gli occhi, partecipandovi…
          …e Flavia «Domani è un altro giorno…»…riponendo il microfono…

          …mentre Vanessa, coi capelli biondi che volavano nel vento della sera, contemplava il palazzo «Come…è strano. In questa stessa casa vivono due donne…
          …due…
          …
          …tra le persone che hanno attentato più crudelmente alla mia vita. Due…
          …
          …vite…
          …che odio con tutta la forza della mia anima!! E che posso solo sognare di spegnere, per poter sperare di andare avanti!! Ancora…
          …
          …soltanto spegnerle…»…camminando verso il palazzo…
          …mentre i suoi piedi…mutavano, e non erano più gli stessi quando spiccavano quel balzo elegante, in un vortice leggero di petali rosa, che soffiava verso i balconi…

          …Tiffany attraversava in quel momento il buio corridoio…
          …quando un’ombra le si fece dietro…tanto che lei si arrestò di colpo «Oh!»…
          …e questa mormorò pianissimo «Buonanotte, sorellina…»…«Ahh!! Oh?!»…ma la ragazza si volse…
          …«Chi c’è?!»…
          …ma dietro di sé vi era soltanto…muro, corridoio…
          …e silenzio. Nient’altro. Neanche più ombre. Se non la sua stessa. «Ahh…!»…
          …sconvolta era la ragazza dai riccioli biondi…
          …quando «H-Ho le traveggole…?»…ma una porta nei paraggi si aprì e sbucò «Ahhhhhh! Finalmente anche oggi è fatta!»…Patrizia la cameriera che si stava sfilando il grembiule «WAAAAAAAAAAAAAAH!!!»…«AAAAHHH!!! S-Signo-S-S-SIGNORINA! Signorina Tiffany m-ma perché?! S-Sono io, Patrizia!! P-Perché ha urlato in questo modo?!?!»…ma la ragazza…«AHH!!!»…la schiaffeggiò «RAZZA DI STUPIDA!!»…«Ahhh!!! SIGNORINA, MA E’ IMPAZZITA?! P-Perché mi ha dato uno schiaffo?!?!»…«Perché sei una ZOTICONA, ecco perché!!! Tu!!! E quell’altra rrracchia inacidita della tua collega siete due serpi, e così è molto divertente fare scherzi alla gente, ehhh?! Non è così?!»…«M-Ma di cosa sta parlando?! P-Per l’amor del Cielo, mi stavo solo ritirando nella mia stanza!!!»…«E BRAVA…!!! Chiuditici per sempre, IMPICCATICI dentro!!! E bada bene: non un'altra volta…»…«Ma…!!»…«NON!!...un’altra volta: o sarà peggio per te io ti ho avvertito voi finite male voi non avete ancora capito chi sono io e chi è che comanda in questa casa!! FARESTE MEGLIO A REALIZZARLO FINCHE’ SIETE IN TEMPO!!»…gridò, con tutta la sua rabbia, allontanandosi rapida…
          …mentre Patrizia era pallida e sconvolta «…aaahhh…!...
          …non c’è niente da fare. E’ pazza…!!!...
          …è-è proprio allucinata…!»…
          …ed anche se un po’ scombussolata, riprese da dove aveva interrotto, e si ritirò nella sua stanza…
          …ignara…di quell’ombra che tornava a delinearsi sulla parete, accompagnata da un ghigno «Uhmuhmuhm…!»…sensuale…e tipicamente femminile…

          …

          …Erminia intanto si avvicinava con passo pacato ad un Saverio un po’ attonito…
          …ma gli sorrise…e toccò la sua mano per tranquillizzarlo «Non temere. Non potrei mai…»…«Ahh…!»…«Non potrei mai…
          …
          …non gioire…o rasserenarmi…
          …del fatto che…
          …in qualche modo, seppur attraverso vie…inesplicabili…»…alludendo a quel…peluche di Biancomiao così stranamente e teneramente…contrastante tra le mani di un uomo come lui «Il filo tra lei e noi non è interrotto. Seguiti a parlarle. E a vegliare su di lei. E lo fai anche da parte mia, Saverio…»…
          …lui aveva gli occhi spalancati…forse si sentiva in difficoltà «…Erminia, io…»…«Shhh, no. Non dire altro, ti prego. Non occorre…alcuna altra parola. Se non la mia. La mia…di promessa. Te l’ho già fatta. E te lo ribadisco. Ti assicuro…»…mentre lui si alzava in piedi, per guardarla bene negli occhi quando gli confessava «Che non farò niente. Non ti ingannerò né mi muoverò nell’ombra per scoprire quel segreto che…avrai sicuramente delle buone, ottime, più che…vitali ragioni per tenermi nascosto. Io non lo insidierò. Sarai tu a svelarmelo, un giorno, quando vorrai. Se vorrai.»…
          …e lui la fissava…così incredibilmente grato, mentre lei gli sorrideva «…però ti prego: non mi terrai all’oscuro di come sta, vero…?»…«Oh-h…io…»…«Non mi lascerai con l’animo sospeso nell’angoscia…? M-Mi darai…
          …!!...notizie della mia bambina, non è vero Saverio?! A-Allevierai la mia pena, nel non sapere se è infelice, se soffre…!!»…ma Saverio la abbracciò, la strinse forte…«…sì, sì…
          …!!...c-certamente…!!»…così commosso…
          …ed anche lei lo stringeva tra le lacrime «Barbara me lo ha detto, al telefono: anche Bill, ora che sa, muore di pena. Saverio ti prego, se tu hai notizie della nostra cara, della nostra…piccola Juliet, non tenerle per te…!! Non sei tu soltanto, suo padre, ma…
          …!!...siamo…
          …tutti, sua madre, i suoi fratelli…
          …siamo…
          …la sua famiglia, la vostra famiglia!! E-E…
          …!! Questa pena che ti affligge dentro è la nostra, è di tutti, come quel giorno…!!...
          …alla…
          …merceria, tutti assieme…! Uniti…
          …per lei…»…e Saverio versava lacrime nel rievocare quel ricordo dolce, da cui tutto era iniziato «…come alla merceria…»…ripeté lui…ed Erminia «Per la nostra Juliet…
          …la nostra adorata bambina, per lei, per lei soltanto…
          …
          …noi non la abbandoneremo…»…e così si facevano forza, stretti nel loro amore ed in quello per la ragazza…

          …

           …Juliet, protetta dalle raffinate lenzuola del suo letto e dal buio della sua stanza, era prossima all’addormentarsi…
          …i suoi occhi assorti e socchiusi…la sua mano…
          …presso il ventre…
          …
          …come in un suggestivo gesto di protezione nei confronti della vita che le germogliava dentro, ogni giorno di più, a poco a poco…
          …
          …la ragazza non poteva accorgersi…che la porta della sua stanza veniva aperta lentamente…
          …un petalo…volava nel buio, ma lei si stava addormentando, e non poteva contemplarne il suo colore rosa intenso…
          …lo sguardo che filtrava dallo spiraglio splendeva di sfumature violacee…
          …i capelli di Vanessa, avvolta da un alone, volavano al soffio di vento magico…
          …«Juliet, dormi sonni tranquilli…»…mormorava la ragazza…
          …«Tutti stanno dormendo…
          …ignorano che ti sto contemplando. Ma io sono qui…»…«O-Ohhh…!»…il sonno della ragazza sembrava turbato da qualcosa…
          …sembrò come intimorita quando il petalo si adagiò su di lei per poi volare via…
          …«Sebbene sposa di un altro, avverto il battito del tuo cuore ancora pulsante per l’antico amore. Nigel…
          …!!!...»…
          …ed aprì ancor più la porta…
          …oltre la quale la sua ombra oscura ed elegante assumeva ambigua forma, circondata da quella luce dalla sfumatura identica a quella dei suoi occhi…
          …«Non hai mai smesso di amarlo: su questo ci assomigliamo. Siamo uguali. Identiche. Non abbiamo mai cessato di esserlo. Due anime…
          …congiunte dallo stesso corpo, ma soprattutto dai medesimi sentimenti. Ti ricordi…? Così ci siamo incontrate. Ed anche ora che molto è cambiato, che…
          …il nostro aspetto è differente, e conduciamo vite distinte, ancora quel laccio, lo stesso, meraviglioso, dagli splendidi…
          …
          …occhi verdi impossibili da dimenticare al di là di matrimoni e scelte di vita diametralmente opposti, ci congiunge e fra noi vi è inesorabile unione. Juliet…!!!...
          …noi saremo una cosa sola per sempre…
          …!!!»…ma dalla sua mano si allungarono artigli luminosi…
          …e si fece avanti nel buio «Tuttavia…»…facendo perfido il suo sguardo «Soltanto una di noi può sopravvivere, e portare a compimento la lunga, e stremante odissea sentimentale verso la quale siamo entrambe chiamate. Uhm! Non vi è…
         …modo di invertire questa legge così rigida. Non possiamo dividerci lo stesso amore, una di noi deve…
         …
         …!!! Cedere. E l’altra deve trionfare. Juliet…»…avvicinando la sua mano pericolosa…
         …e guardandosi attorno, con subdolo sorriso «Potrei approfittare del sonno degli abitanti di questa casa, e farmi ancora più vicina a te. I miei artigli potrebbero…
          …perforare la tua pelle candida. Fare della tua bellezza, e della tua gioventù poco altro che uno struggente ricordo…!!...
          …lo sai…?»…chinandosi presso il letto della ragazza, fissandola intensamente «Potrei farlo. Nessuno se ne accorgerebbe. Poi potrei fuggire. E nessuno mi accuserebbe. Io sono rapida, e mi confondo con la notte. Non…
          …avrei nulla da temere, mentre ora guardati, tu sei…
          …completamente in balia delle mie scelte. Ora non hai…
          …vita, non hai diritti, non puoi ribellarti. Basterebbe un solo colpo…
          …e poi…
          …
          …Nigel sarebbe solo mio. Noi potremmo amarci. Mentre tu…
          …tu, mia…
          …povera e sfortunata amica cesseresti di esistere. In questo tempo…e in tutti gli altri…
          …!!!...»…ed i suoi occhi lampeggiarono…
          …il suo aspetto mutò…
          …il suo volto mescolato al buio non era più umano…
          …la luce era aumentata…
          …ed il volto pallido di Juliet sovrastato da ali eleganti e maestose…
          …«La tua vita è nelle mie mani. E sto per prendere la decisione che ne decreterà l’esito. Sì…
          …!!!...ah! E tu di questo neanche ti accorgi perché probabilmente stai sognando di lui! Già…! Io…
          …potrei…»…carezzandole il volto «…porre fine al tuo malinconico ed onirico strazio con un sol colpo. Far cessare…
          …questa corsa senza risoluzione, verso di lui che non ti appartiene più. Potrei. E ti regalerei la pace, concedendola anche a me. Potrei farlo ora. PERO’…
           …
           …»…scandendo attentamente…
           …«…!!!...!!!...!!!...
           …qualcosa mi impedisce di farlo…!!!»…
          …e la sua mano artigliata…si spostò verso il ventre della ragazza!!! «Sì…!!! Si tratta del figlio…
          …!!! Che porti qui, in grembo! Che cresce nel tuo corpo! Quel figlio…
          …che al di là delle dicerie che circolano per questo…
          …confuso, contorto, e contraddittorio pianeta…
          …!!!»…descriveva…

          …mentre con Nigel si davano la buonanotte «Buonanotte, Sir Nigel.»…«Buonanotte a voi, Thomas.»…«E…grazie ancora. Grazie di cuore, e per tutto…!»…ed il ragazzo gli sorrideva…
          …ritirandosi poi nella sua stanza…
          …spegnendo la luce, e nel buio meditando assorto…

          …Reflexia esclamava «…è suo!!!»…

          …e Nigel avvertiva un sussulto inspiegabile…!!!...
          …si portava la mano al cuore…

          …«Questo bambino è suo. E’ suo!!! E’ del nostro amore unico ed eterno! Ma nessuno ne è a conoscenza. Nemmeno lui stesso!! Soltanto…
          …tu…
          …ed io. E pochi altri. Senza importanza. Solamente…
          …tu ed io, Juliet…»…carezzandole il ventre…«Il figlio…
          …dell’essere umano più splendido…e affascinante che la storia abbia mai plasmato nel suo scorrere. La discendenza di un’esistenza nobile…
          …il…
          …frutto più sublime…
          …!!...
          …della macchina della vita. Lo porti tu in grembo. Ed io, anche se concentrassi tutta la mia più intensa volontà, anche se lo desiderassi, con tutte le mie forze, non potrei mai nuocergli…! E questo…
          …ahah…!...
          …garantisce la tua sopravvivenza. Mia rivale.»…ammetteva l’entità…con una sorta di paradossale sorriso…come se il pensiero gli fosse addirittura dolce, o gradevole «Sì…
          …!...
          …io non potrei sfiorarti. Anche se ti odio. Ma in fondo…
          …
          …è come odiare una parte di me stessa. Al contrario di mia madre…e mia sorella che hanno squarciato la mia esistenza!! E debbono pagare!! Tu…»…tra le carezze «Tu Juliet non sei altro che una proiezione. Il riflesso di uno specchio. L’equivalente diurno…
          …della mia essenza che è un tutt’uno con la notte. Tu in fondo non hai colpa. Ed io…mi rendo conto che sono quasi ad un passo dal non aver motivi per odiarti. Già. Io non ti odierò. Ma debbo distruggerti. Poiché soltanto un riflesso dei due può sopravvivere, non esiste vita lacerata tra due opposti. Tu devi sparire…
           …piccola…
           …e innocente ragazza del futuro che vive di giorno…
           …e la notte cede a me. Io e te…
           …
           …non abbiamo mai smesso di essere congiunte. Anche se ora siamo all’apparenza distanti. Tu ed io…
           …siamo unite…
           …
           …in tutto…!!!»…
           …toccando di nuovo, con intensità, là dove cresceva quel bambino…

          …mentre Nigel, nel suo letto, forse si interrogava sul perché di quel suo affanno crescente…

          …«Non posso ucciderti, Juliet. Finirei per portare anche lui alla morte. E questo non lo vorrei mai. Non potrei mai. No. No, io devo attendere. Debbo attendere che tu…
          …
          …lo dia alla luce. Che lo faccia…
          …!!...anche per me perché…
          …»…(canzone: P!nk - Stop falling) https://open.spotify.com/track/4FrF4fZQWm7uEl5NvcghxY
          …e sgranando gli occhi lucenti, Reflexia esclamò «PERCHE’ E’ COME SE FOSSE MIO!!!»…
          …e la sua luce magica, alimentata dall’emozione, si insinuò per la stanza…
          …ed i petali volavano, lasciando in controluce le loro sagome, quella di Juliet distesa e di Reflexia, alata, ed inginocchiata ai piedi del suo letto, che la fissava «…
          …io grazie a te ho ricevuto in dono la possibilità di essere congiunta a lui mediante un figlio. Di questo dovrei ringraziarti. Sììì…
          …sì, ed io per questo veglierò su di te, anziché insidiarti, finché sarai tu quella che porta per me in sé il germoglio  in crescita…
          …mio e di Nigel. A voi…»…toccando le mani di lei «Non accadrà alcun male. Finché vi sarò io…nell’ombra, all’insaputa di tutti, a proteggervi. E quando sarà il momento…
          …
          …ohh…»…e la sua espressione soprannaturale mutò…
          …in qualcosa di vagamente riconducibile, seppur per vie traverse e tortuose, ad un sorriso di dolcezza materna…
         …e le sue braccia poste per cullare…
          …la sua bocca…per baciare una nuova vita nascente…
          …«Mio amore…»…sussurrò teneramente Reflexia «Ti amo tanto. Ti amo già. E ti amo nell’eternità dei tempi, e della storia. Mmm…»…volgendosi un’ultima volta a congedarsi con un sorriso da Juliet…e dal bambino…
          …per poi sfrecciare via, dalla finestra, in una cometa di petali profumati che decorò la notte come il più splendido dei gioielli…(fine-canzone)
   
 
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