Incontro alla 3a ora
Elena aveva chiesto di
uscire per andare in bagno durante la lezione di matematica, all’incirca nella terza
ora, perché si era messa d’accordo con Daniele per incontrarsi nel corridoio
verso i laboratori di scienze, posto, puntualmente, isolato.
Daniele aveva fatto lo stesso; non sapeva perchè, ma aveva la strana sensazione
che Cicerino avesse capito che lui non sarebbe andato
in bagno: lo strano sguardo con cui aveva concesso quella uscita
proibita gli aveva fatto venire dei dubbi.
“Sono paranoico!” questo era stato il suo pensiero poco
dopo.
Era un incontro veloce, giusto per un bacio, ma a loro sarebbe
bastato guardarsi per quei pochi secondi.
Il fatto era che si mancavano, anche a distanza di poche
ore; loro dovevano vedersi a tutti i costi.
I bagni erano alla stessa distanza del laboratorio di scienze, quindi il tempo
passato per arrivare sarebbe stato lo stesso e non
avrebbero destato sospetti.
Elena non aveva voglia di trasgredire troppo alle regole per quel “vizio” che
era vedere lui, quindi si erano imposti di non mollare la lezione solo per
passare del tempo insieme, come facevano altri loro compagni, però erano
d’accordo che andava bene vedersi anche in quel momento così breve.
<< Ehy… >> Daniele era arrivato.
<< Ciao... Finalmente, ma quanto ci metti? >>
Elena non aveva aspettato altro tempo e si era avvicinata a lui.
<< Beh, devo o non devo uscire dopo di te per
non destare sospetti? >> Le disse lui tra un bacio e l’altro.
<< Si, però più ci metti meno riusciamo a
vederci perchè devo tornare in classe >>
<< Lo so, mi dispiace, ma meglio questo che niente, no? >>
Lui l’aveva presa tra le braccia.
<< Si, certo. Ma ora devo andare >> disse lei staccandosi
tristemente da lui.
<< Ci vediamo tra un’ora >> Lui le diede un bacio sulla fronte
prima di seguirla con lo sguardo mentre si avviava
verso la 2A.
Prima di svoltare l’angolo si voltò per guardarlo e gli mandò un “bacio in
aria” e lui mimò di prenderlo al volo e portarselo verso il cuore. Quel gesto
così bizzarro la fece ridere e poi sparì nell’altro corridoio.