Resta anche domani.


Tutto era buio in quella sudicia stanza di Motel. Le pareti sarebbero crollate da un momento all'altro, Sam ne era sicuro.
I vestiti erano sparsi alla rinfusa sul letto in attesa di essere accuratamente sistemati nella piccola valigia.
Sam ci aveva riflettuto a lui, ormai ne era sicuro. Era la decisione giusta.
Eppure se era una decisione così giusta perché lo rendeva tanto triste?
Non che gli piacesse girovagare per gli States sulla malconcia macchina di suo fratello, ma sapeva che suo fratello non sarebbe mai stato felice senza di lui.
Si era sempre occupato di lui, era il suo compito.
Eppure era giunto il momento per lui di spiccare il volo.
Una tosse isterica interruppe i pensieri di Sam.
《 Allora parti, Sammy. 》
A Sam piaceva l'idea che Dean potesse essere l'unico a chiamarlo "Sammy". Anche se non l'avrebbe mai ammesso.
《 Sì, prendo il treno domattina.. 》 spiegò il piccolo Winchester.
《 Così il nostro Sammy va a Stamford..dovrei essere felice, no? 》 disse con malinconia Dean.
Ogni fibra del suo corpo gli chiedeva di restare, di non lasciarlo.
《 Sì , dovresti essere felice Dean! 》 rispose aspramente Sam.
《 Beh, non ci riesco ! 》
Dean pensò che sarebbe crollato a piangere da un momento all'altro.
Non sopportava l'idea di averlo lontano. Non sopportava Jessica e quella vocina isterica. Non sopportava la testardaggine di Sam. E odiava se stesso per amare così tanto il suo Sammy.
《 Dai Dean..smettila. Sarà solo per qualche anno. 》
《 E poi cosa farai? Se esci da quella porta non ritornerai, ti conosco..sei testardo..proprio come papà . 》
Dean si diresse verso l'uscita.
《 Tornerò. Te lo prometto. 》sospirò Sam.
《 Se non mi trovi subito non scoraggiati, se non mi trovi in un posto cerca in un altro, da qualche parte starò fermo ad aspettare te. 》 sussurrò il maggiore .
《 Withman. . 》 sorrise Sam.
《 Giá..》
Il silenzio piombò nella stanza. Rimasero lì a scrutarsi. Immobili.
Gli occhi del maggiore supplicavano il minore di rimanere.
Sam distolse lo sguardo.
Prima che il piccolo Winchester potesse accorgersene le labbra del maggiore erano già premute sulle sue.
Fu questione di attimi, le forti di Dean iniziarono a vagare sui capelli ribelli di Sam. Sam dapprima sorpreso, ricambiò il bacio con dolcezza, come se volesse regalare una parte di se al fratello.
Le mani dell'uno vagarono sul corpo dell'altro per imprimere nella mente ogni millimetro , ogni cicatrice , ogni sussulto.
Si cercarono e si trovarono più volte quella notte.
Dolcemente.
《 Resta anche domani.. 》 sussurrò Dean prima di cadere nel più dolce dei sogni tra le braccia del suo Sammy.