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Autore: batuffoloki    31/07/2015    0 recensioni
Samaritan è un computer i cui circuiti ricalcano i neuroni umani , e come un essere umano quando viene attaccato da una nave romulana si offende e vuole vendicarsi . E' necessario fermarlo prima che scateni una guerra tra romulus e la federazione!
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'star trek assemble'
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"Allora?" chiese Loki mentre seguiva Spock nei corridoi dell'enterprise.
"Allora cosa?" chiese il vulcaniano alzando un sopracciglio perplesso.
"Non mi racconti i particolari  del party, su vulcano?"
"Il party?" ora il  vulcaniano  aveva alzato  anche l'altro sopracciglio in segno  di  sbigottimento."Alludi forse alla celebrazione dei  40  anni  di matrimonio  dei  miei  genitori?
""Perchè  c'è stato altro  che mi  tieni  nascosto?"replicò Loki  con un sorrisetto  malvagio .
"Io  non nascondo  nulla, ma non capisco  cosa possa esserci  di interessante in una cerimonia privata in famiglia."
"Ma dai  lo sai, voglio  sapere come hanno reagito i tuoi  vecchi  quando gli hai ufficialmente presentato Uhura."
Ora Spock  sembrava imbarazzato ."Stranamente mio padre ha reagito con estrema freddezza, credevo  che avendo  lui  stesso  sposato  un 'umana sarebbe stato più  di  larghe vedute."
Loki  sospirò  ma di  felicità. Lui decisamente non aveva il  problema di  presentare il  suo  ragazzo  a nessuno  dei suoi  familiari. Cercò di  immaginarsi  James Tiberius Kirk che  faceva conoscenza con  Odino. Che scena raccapricciante!
"Pssttt.Psssssssssssssssttttttttttt." Loki si voltò di  scatto per scoprire la fonte del  rumore e con sua somma sorpresa vide Harold Finch  in divisa  federale, senza i  suoi famosi occhiali, che gli  faceva segno  di andargli incontro.
"Scusa Spock, torno  subito." Loki si  congedò e raggiunse Harold che lo  prese sottobraccio  e lo  condusse verso un ponte meno  affollato.
" Che ci  fai  qui? "gli  chiese Loki che conosceva già  la risposta. Guai  in arrivo, una montagna di  guai!
"Cosa sai  della vostra nuova missione? "chiese Harold in tono  cospiratorio.
"Ancora nulla, stavo andando  alla riunione degli uffiiciali ma tu mi  hai  distratto."
"Allora vai, ci vediamo  dopo   così ne parliamo ."
Loki annuì .L'euforia con cui  si  era svegliato quella mattina  era già  sparita .
"Ehi  a proposito dove ci  vediam......" troppo tardi aveva commesso  l'errore di dare le spalle ad Harold per un secondo e lui era sparito tra la folla. D’altronde era la sua specialità !

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Quando Loki entrò trafelato in sala conferenze trovò  che stavano  ancora facendo le presentazioni.
" L'ammiraglio  Daystrom." stava dicendo Kirk indicando un uomo  di  colore sulla sessantina con un ispida barba.
" E il professor John Greer  direttore di  Decima Tecnologies...."disse incerto  rivolgendosi  a un civile anziano ed elegante.
"Molto  bene signori i miei  ufficiali  superiori sono  tutti qui  se volete illustrarci  la nostra missione."
"Il professor Greer  è  qui  per installare nella vostra sala macchine il  prototipo  di un nuovo  computer, il  signor Spock  e il  signor  Scott lo  assisteranno."spiegò l'ammiraglio Daystrom.
"Ci dica di più di  questo  computer." Spock era incuriosito.
Greer , chiamato in causa si  alzò ." Samaritan ,è un prototipo di computer senziente e totalmente autonomo. E’ stato costruito  dalla mia industria. Il  suo  software replica i circuiti neurali umani. Samaritan è in grado di ragionare e agire esattamente come un essere umano." spiegò l'uomo  con un certo orgoglio.
" Perchè volete installare questo prototipo sull'enterprise ?"chiese ancora Spock  perplesso.
L'ammiraglio  Daystrom intervenne prima che l’altro  potesse aprire bocca. "Dimostreremo  che Samaritan  è in grado di  governare l'enterprise, come e meglio  del  suo  equipaggio umano. "
Kirk  scoppiò in una risata .Daystrom lo  fulminò con un 'occhiata."E' una cosa seria capitano, e porterà enormi  benefici  al  genere umano " intervenne Greer.
"Come?" chiese Kirk  scettico.
" Se una nave non necessiterà più di un equipaggio  potrà fare tutto ciò che attualmente comporta un rischi per gli  esseri umani. Esplorazioni in luoghi irraggiungibili perchè lontani, o in luoghi carichi di  radiazioni, o in zone di  guerra. Niente più vittime, niente più dispersi ."
"E gli umani cosa sono destinati  a fare nella sua ottica?" chiese ancora Kirk che non era per niente convinto.
"A vivere una vita tranquilla e pacifica e beneficiare dei  frutti  delle scoperte fatte da samaritan in giro per la galassia."
"Affascinante" commentò Spock."Tuttavia dubito fortemente che un computer ,per quanto  avanzato sarà mai in grado di ragionare come un essere vivente."
Greer non si  aspettava quell’affermazione ."Ma...proprio lei lo dice signor Spock? Samaritan in quanto computer, basa i  suoi ragionamenti sulla logica, come i  vulcaniani." obbiettò.
" In questo periodo che ho passato sull'enterprise, ho  scoperto, mio malgrado, che la logica da sola non è sufficiente." Kirk lanciò un occhiata sorpresa ma nello  stesso  tempo  soddisfatta a Spock .
"Ma è  questo il  punto .Samaritan, non solo è  dotato  di logica, ma come gli umani può  anche imparare dalle sue esperienze. E' come un bambino , in continua evoluzione."
"Insomma, signori, tutte queste discussioni  sono inutili. Fate ciò che vi  è  stato ordinato  senza obbiettare." ordinò  l'ammiraglio  seccato  dall'inutile perita di  tempo.
Kirk  comprese  che si  doveva arrendere."Spock, Scott occupatevi  del  dottor Greer. Kelso  accompagna l'ammiraglio ." ordinò e in pochi  secondi la sala conferenze si  svuotò lasciando soli lui  e Loki.
"Che dicevi prima?" chiese Finalmente Jim a Loki.
"Che ora so perchè Harold è  a bordo."
"Harold è  qui?"
"Si l'ho incontrato  in corridoio pochi  istanti  fa, travestito  da guardiamarina. Credo  sia preoccupato per questo  esperimento!"
"Proprio  così signor Loki "Loki  fece un balzo terrorizzato, poi comprese che Harold stava parlando nel  suo impianto intracranico.
Lui  e Kirk se lo  erano fatto impiantare durante  una missione che avevano svolto per  lui e  non l’aveva  più rimosso.
"Quando ci  siamo incontrati  ho  riattivato il  tuo impianto di  comunicazione intracranico." gli  confermò lui.
" E' nella mia testa."spiegò Loki  a Kirk  che lo  guardava preoccupato.
"Bene , dobbiamo parlare Harold ,ho bisogno  di  capire quello  che sta succedendo "
"Sono nella vostra cabina, vi aspetto "rispose lui nella testa di Loki.

   
 
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