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Autore: Need_a_revolution    31/07/2015    0 recensioni
Due vortici.
Il male e il bene.
La guerra e la pace.
L'odio e l'amore.
L'immortalità e la morte.
La leggenda e la realtà.
Semidei contro umani.
Ma se si innamorassero tra un esercito e l'altro?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annabeth Chase, Clarisse La Rue, Gli Dèi, Percy Jackson, Sorpresa
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Dopo il devastante tsunami a Long Island, molti cittadini iniziarono a giudicare Poseidone: il Dio del Mare, inconsapevoli della sua vera esistenza. Il susseguirsi di pericolosi fronti temporaleschi sulla città fecero iniziare maldicenze anche su Zeus: il Dio dei Cieli, re dell'Olimpo.
Molti abitanti della città emigrarono verso piccole cittadine secondarie, molto più sicure, lontano dai mari e dalle intemperie; i restanti cittadini erano sempre più infuriati dal comportamente degli Dei. Erano solo stupide leggende, per questo non si preoccuparono di quello che sarebbe stato il loro domani.
Poseidone e Zeus, richiamarono il loro fratello Ade dagli Inferi e insieme agli altri Dei, diedero il via ad una guerra contro gli umani.
Il Re degli Dei bandì la legge creata da lui, ora gli Dei potevano rivedere i loro figli quando ancora erano innamorati degli umani, ma solo in caso di alleamento con i supremi.
Molti ragazzi e molte ragazze decisero di allearsi con gli Dei, ovviamente era la scelta migliore, in realtà tutti, tranne uno.
Percy Jackson.
I semidei (è così che si chiamano i figli tra un Dio e un umano) uscirono dal loro accampamento e marciarono verso l'Olimpo in attesa di attaccare.
Una giovane, la più in gamba e intelligente, venne messa a capo dell'esercito formato da soli semidei. Figlia di Artemide, Dea della caccia, della Luna, della flora e la fauna selvatica e leggendaria: Elsa Lancaster, che decise di partire cavalcando un inganno, richiamó molti Kelpie e si diressero verso Long Island, mentre gli Dei decisero di tormentare gli umani dal cielo.
Gli umani sapevano del loro arrivo e si preparono in riga, li videro arrivare su imponenenti cavalli bianchi bagnati dall'acqua dell'alluvione, armati.
- ci aspettavamo degli strani animali volanti, non cavalli! - affrettò una donna. - sei tanto coraggiosa quanto stupida, donna. - affermó Elsa, scendendo dall'inganno - oh figli degli Dei, scendete dalla schiena degli vostri animali e lasciate che loro inizino la guerra che gli umani hanno desiderato insultando i nostri genitori! - tutti i Semidei scesero dalle bestie che si trasformarono in orridi mostri. - sei ancora convinta della loro innocuità? - domandò Elsa, prima di dare il via agli animali per attaccare.
Elsa notò che su venti bestie, dodici sono state uccise dalle abilità di un giovane, mentre gli altri sono stati uccisi solo dopo aver creato feriti. - perchè la guerra non la combattete voi? - Percy Jackson li sfidó e poi si rivolse loro guardando Elsa negli occhi dal color verde foresta - se scatenate una guerra, ucciderete le vostre famiglie. Anche io sono uno di voi, ma i nostri genitori immortali non ci sono mai stati ed ora state dichiarando guerra alle persone che vi hanno resi ciò che siete ora! - stai sbagliando giovane uomo - lo interruppe Elsa, caricando la freccia nell'arco - gli allenamenti ci hanno resi ciò che siamo ora, loro ci hanno sempre mentito dicendoci che eravamo persone normali mentre ci accadevano fatti strani. Sono bugiardi, ingrati alle persone che hanno amato e rivisto nei nostri occhi, nel nostro modo di parlare e nelle nostre azioni, infamatori. Noi non siamo così, ti sei schierato dalla parte sbagliata, ed ogni scelta ha una conseguenza. - guardò indifferente gli umani - sei davvero sicuro di voler essere loro alleato?
Percy guardò Elsa, che probabilmente si sciolse a quegl'occhi blu. - una ragazza con un'armatura d'orgoglio come te dovrebbe prima presentarsi, e poi iniziare una guerra.
A quelle parole la giovane Semidea irrigidì - sono Elsa, figlia di Artemide e del... - esitò, non le piaceva avere una parte umana, troppo vulnerabili gli umani anche se hanno tutto sotto controllo - soldato Lancaster. - alla sua nomina si fece avanti e il capo esercito dei favoriti si accorse che gli occhi del soldato, erano esattamente come i suoi, il piccolo naso e la bocca rosea. Lo guardò e in quell'istante fu la figlia di Ade: Dio degli Inferi, Misha a prendere le redini della situazione, che prese Elsa e la minacció dinanzi a tutti con una spada alla sua gola - ordina ai lupi mannari di attaccare! Ora! - Elsa afferrò la mano della Semidea assetata di vendetta contro la madre che la abbandonò quand'era ancora tanto piccola e le rispose negativamente guardando il padre. - non era una domanda, ma un'ordine. - Misha strinse la presa sulla giovane rossa. - fallo o Medusa penserà a tuo padre - le sussurrò.
Percy Jackson guardò la scena e incredulo parlò - non puoi minacciare una Semidea più forte di te, e non puoi minacciare neanche il figlio di Poseidone. - Misha guardò stupefatta il coraggio del fanciullo e gli camminò verso. - la guerra deve ancora iniziare, ma hai ragione... - lasciò qualche secondo di suspence - prima mi devo presentare!
Indietreggiò e guardò bene fra l'esercito nemico - tu! - indicando sua madre dopo averla riconosciuta con fatica - vieni avanti. - la donna avanzò con la massima risolutezza. - ti ricordi di me? - decise di dare il colpo di grazie alla donna inginocchiata dinanzi a lei con le spalle rivolte al suo esercito. - ferma! - esclamò Elsa. - come fai ad uccidere tua madre? - non dirmi che il ragazzino ti ha convinta. - la derise - no, non mi ha convinta, ma ha ragione. Non deve convincere nessuno una persona che ha ragione. Tu vuoi solo vendetta perché ti ha abbandonata quand'eri molto piccola, ma prima di vendicarti chiedile il motivo per cui lo ha fatto, ogni gesto ha la sua ragione, Zeus lo ha sempre detto. Quindi non deludere il Re degli Dei, ascolta le ragioni e solo dopo potrai prendere la tua decisione! - Artemide sentì le parole della figlia e commentò - questa guerrà potrà causare parecchi danni anche a noi.
Era davvero il caso? Di proclamare guerra tagliando la testa all'amante di Ade?
   
 
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