Capitolo
n°1
“Una
normale giornata d’autunno”
Era una bellissima giornata d’autunno e
nell’aria si poteva già sentire il freddo pungente
dell’inverno che si avvicinava.
Si sentiva un gran silenzio…- Vegetaaaaa!- …o quasi.
-Che diavolo hai combinato
in cucina,sembra un campo di battaglia,avresti potuto mettere a posto
no?!-Urlò Bulma esasperata dal troppo menefreghismo di Vegeta.
-Non rompere donna! Questo è il tuo
lavoro, quindi non mi assillare!- Rispose Vegeta
seccato dal continuo urlare della “pover”donna.
-Prima di tutto ti ho già detto di non
chiamarmi “donna”, e secondo, non sei mica in un albergo, con le
serve che fanno tutto quello che dici-
-Peccato, quasi, quasi mi ci trasferisco-
Rispose il Sayan con un sorriso di sfida stampato in
faccia.
Bulma ormai rassegnata si apprestò a pulire la
cucina, quando sentì il telefono suonare.
Essa alzò la cornetta e rispose- Pronto casa Brief-
-Ciao Bulma!-
-Ciao Chichi,come stai?- Chiese Bulma contenta
della telefonata.
-Io sto bene,e tu?-
-Insomma, apparte il fatto che il principino Vegeta mi tratta come una serva
dalla mattina alla sera, non c’é che male-
-Aah, non me ne parlare, Goku
e peggio di un bambino, lascia tutto in giro e non pensa ad altro che a
mangiare e ad allenarsi, sono stufa!!- dichiarò
sbuffando Chichi.
-Guarda, in una cosa Vegeta e Goku si assomigliano
parecchio- Rise Bulma seguita a coda
dall’amica.
Vegeta, in tanto, continuava a fissare la
ragazza, mentre, essa, si spadroneggiava con la cornetta e giocava con il filo
del telefono che teneva in mano.
“Cavolo, ma le donne terrestri parlano
sempre così tanto?” pensò il Sayan, e, mentre la guardava, senza accorgersene
pensò.
“Però,
devo ammettere che alcune di loro sono molto carine…Aaah!
Ma che sto pensando, questo pianeta mi sta
rammollendo!” pensò deludendosi da solo delle sue azioni.
Intanto, Bulma
continuava a parlare con Chichi.
-Senti, ma con Yamcha
come vanno le cose?-
Il volto dell’azzurra si
incupì.
Era da un pò di
tempo che il suo ragazzo la faceva soffrire, e Chichi , in qualche modo lo aveva capito, così cambio
discorso.
-Beh, senti Bulma,
stavo pensando, visto che è da così
tanto che non ci vediamo, se ti andava di uscire con me- chiese la mora
sperando che la sua risposta fosse affermativa.
Bulma accettò subito eccitatissima.
-Certo che voglio uscire con te! È
passato davvero troppo tempo da quando ci siamo
riviste!-
-Ok, allora ci vediamo domani-
-Non vedo l’ora- rispose Bulma, e chiudendo la conversazione, si volto felice e
sorridente, verso un Vegeta ancora immerso nei suoi
pensieri.
“Bah, chi le capisce le
donne, un momento prima è arrabbiata e dopo mi sorride
addirittura, non c'è più gusto a farla arrabbiare”
Pensò il Sayan più confuso che mai,
mentre Bulma si dirigeva saltellando come un grillo
verso la cucina.
La giornata passò tranquilla come al solito: Vegeta sempre ad allenarsi dalla mattina alla
sera tranne qualche pausa per pranzare e cenare, mentre Bulma
pensava felice a come sarebbe stata meravigliosa la giornata con la sua
migliore amica.
La ragazza,stanca per
la giornata di lavoro, si fece un bel bagno, e, dopo essersi sistemata e messa
la camicia da notte,si mise a letto e si addormentò serena.
Continua…