Tony ridacchiò, sistemò il mantello nero sulle spalle di Loki e ne guardò il riflesso.
"Giuro che sembri molto più cattivo di quando ci hai invasi" disse.
Loki assottigliò lo sguardo osservando il proprio volto pallido riflesso nel vetro, si ticchettò sui canini finti macchiati di rosso e strinse le labbra.
"Se la tua è una burla, te ne pentirai" sibilò.
Tony fece due passi indietro osservando il mantello ricadere sulla schiena di Loki, gli girò intorno e sistemò l'orlo arricciato della camicia bianca.
"Non mi permetterei mai" scherzò.
Loki lo guardò, sorrise piegando il capo di lato.
"Quindi", disse, "si usa travestirsi da", storse il labbro, "come li hai chiamati? Vapiri?".
Tony scrollò le spalle, afferrò una boccetta di sangue finto e ne spalmò un po' sulle maniche della camicia.
"Vampiri. Fantasmi. Streghe. Diavolesse sexy".
Loki sogghignò, schioccò le dita e Tony abbassò il capo guardando un corpetto fasciargli il seno prominente, ondeggiò una coda da diavolo e si ticchettò sulle corna.
"Carino", disse, con tono femminile, "davvero.