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Autore: destiel87    01/08/2015    1 recensioni
l'amore ha molte facce, a volte pensiamo di far felice qualcuno senza capire la sua sofferenza.
Che sia una persona o un animale, non abbiamo il diritto di possedere qualcuno.
"Ma poi un giorno arrivò una mano, lo catturò, lo portò lontano. Disse sei troppo bello per essere vero, cosi diventasti suo prigioniero."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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C'era una volta in un tempo lontano,
un piccolo uccello in un paese indiano,
era vestito coi colori del cielo,
nelle sue piume aveva l'arcobaleno.
D' oro, smeraldo, rubini e zaffiri,
era considerato divino da tutti i bambini.
Attraversava le montagne innevate e i laghi celesti,
i prati di fiori e i villaggi modesti.
Amava volare, rincorrere il vento, sentire il profumo delle foglie d'incenso.
Ma poi un giorno arrivò una mano, lo catturò, lo portò lontano.
Disse sei troppo bello per essere vero, cosi diventasti suo prigioniero.
Ogni notte dalle tue sbarre guardavi la luna,
pregando che ti portasse un po' di fortuna.
Sentivi le ali che ti facevano male,
chissà se eri ancora in grado di poter volare.
Restasti per anni in quella prigione,
trofeo di un egoismo senza amore.
La cosa più triste è che mentre tu cantavi il tuo dolore,
qualcuno pensava gioissi di cuore.
E invece piangevi col cuore spezzato,
pensavi a quel mondo da cui ti hanno strappato.
Ti spegnesti così in un giorno d'inverno,
e mentre il tuo corpo finiva nella spazzatura,
il tuo spirito tornava da madre natura. 
  
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