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Autore: Shady    26/01/2009    1 recensioni
Dovete scusarmi, ma sono nuova nel sito.. Beh, recensite, e ci saranno nuovi capitoli.. la storia è tutta lì.XD In un mondo offuscato dal male dell’uomo, le terre si spartivano la supremazia sul mondo, e poche erano le agenzie che lavoravano neutrali su tutta la superficie. Una di queste era un’ agenzia di protettori, opposta a quella degli assassini…………
Genere: Fantasy, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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……Il primo giorno di lavoro era sempre il più pressante per i protettori, migliaia di assassini, erano li fuori, a rovinare loro il lavoro e le loro vite.
Seyra entrò nella stanza, per sedersi alla sua postazione. Chissà che lavoro le avrebbero assegnato. Poi la sua attenzione fu attratta dal ragazzo che stava entrando : Rei.
Rei era un ragazzo molto affascinante, i capelli lisci, quasi corti e biondo-scuro; il fisico, alto, più robusto del suo, ma perfettamente equilibrato, non era grosso; e poi ciò che quel giorno si vedeva di più per la maglietta nera che lui aveva messo e che a lei piaceva molto, i muscoli sviluppati, compatti, che la attraevano in maniera particolare, si poteva quasi dire che era un ragazzo perfetto.
Seyra si drizzò a sedere, sentendosi emozionata che stesse venendo verso di lei. Anche lei era una ragazza molto carina e dolce, i capelli ondulati e scuri, che presentavano i residui di mesh bionde di qualche anno fa. Per quanto riguarda Rei, lei si sentiva un po’ infantile a provare quei brividi al solo vederlo, in effetti erano amici dall’anno scorso, e già la prima volta che si erano visti, lei aveva pregustato il momento di abbracciarlo, e sentirsi stretta a lui come una persona speciale, ma poi era arrivata Angel, la ragazza più carismatica che avesse mai visto, e che le aveva rovinato quel sogno così perfetto. Cavoli come la odio, speriamo non mi rovini altro quest’anno!
-Ciao piccola!- Rei si era avvicinato con fare solare
-C..ciao!! Rei! Beh?, pronto per ricominciare?- Al momento del “ciao” a Seyra si erano bloccate le parole in gola al pensiero che si erano ripromessi di fare una missione insieme
-Veramente mi ci devo abituare. Allora ci vediamo più tardi ok? Scappo che sono in ritardo-
-Bene. Ciao!- Seyra si rigirò sulla sedia contenta come non mai. Poi il sorriso le sparì sulla faccia.
Rei passò oltre lo studio di Seyra, era contento in un certo senso che tutto fosse come prima. Poi una voce, una ragazza bionda e formosa gli si avvicinò e lo bloccò
-Hey bello dove vai senza salutarmi?- Angel si strusciò contro di lui, e a lui sembrò non dispiacere affatto!
-Ciao Angel!- la baciò velocemente mentre camminavano insieme. Quella ragazza era travolgente, sia in senso caratteriale che (molto) in senso fisico.
Seyra li vedeva parlare e avvampò di rabbia, ricordò che si era arresa già l’ anno scorso, lui non sarebbe mai potuto essere suo, ma almeno poteva stargli vicino da amica. Odiava quel visino dolce e chiaro da angioletto inerme, quei capelli biondi splendenti, quel foular che indossava sempre al collo; avrebbe voluto strozzarla con quello e poi quelle magliettine aderenti che le facevano risaltare le forme già fin troppo “risaltanti” del seno e dei fianchi. Tornò ai suoi studi.
Quella sera, Rei andò verso lo studio di Seyra, c’ era qualcosa in quella ragazza timida che lo faceva sentire a suo agio. Poi un rumore lo fece sobbalzare dai suoi pensieri. Seyra entrò nel suo studio e con grande sorpresa vi trovò il ragazzo che segretamente aveva un posto speciale nel suo cuore.
-Rei, che ci fai qui? Vabbè, tanto ti cercavo.- lui decise di stare zitto, la ascoltava parlare.
-Mi hanno assegnato una nuova missione. E…e..-
-Dove? Continua, piccola-
-Nella terra del fuoco- Rei si bloccò per un attimo a pensare. Caspita è lontanissima! Dalla terra dell’acqua a quella del fuoco, ci vuole circa un mese a cavallo, quindi, ce ne vorrà il doppio a piedi
-Ah, sono contento!-
-Sai, pensavo di chiederti… vuoi essere il mio partner?-
-Oh, scusa ma, la prima missione la devo fare con Angel…- Il suo tono era scusante, ma quelle parole colpirono Seyra come una pietra. Stanotte muore Angel!
-E il nostro patto? Pensavo fossi di parola- Seyra uscì dalla stanza. Rei, pensò a cosa aveva appena fatto sono un idiota. Angel può aspettare? Come faccio!
Quella notte senza luna, Rei pensò a Seyra, non riusciva a dormire, poi decise. Sarebbe andato con Seyra, anche sapendo che avrebbe perso Angel. Del resto, perdeva solo un po’ di curve, non un sentimento.
Poi si alzò, si era dimenticato della pozione e cominciava a sentirsi male. Prese la boccetta dal frigorifero e ne bevve un sorso. Sopportò a bocca chiusa il lancinante dolore successivo e si alzò la manica della maglietta. Il simbolo inciso sul suo braccio era rosso come appena fatto, ma poi andò sempre più spegnendosi, fino a ritornare le cicatrice che era. Rei pensò a quel mago-assassino che glielo aveva impresso, ricordo di una tortura passata durante la sua ultima missione solitaria Il giorno dopo, decise di affrontare per prima Angel, e le disse tutto, lei lo colpì con uno schiaffo e se ne andò dicendo che tra loro era finita.
Seyra guardò il tutto con un certo divertimento, che cercò di nascondere all’ arrivo di Rei. Che vuole ancora quell’idiota? Seyra si mentiva dicendosi che lui non le piaceva più, poi però lo guardò. Quella collana che aveva al collo, stretta, lo rendeva così virile! E quel fisico la faceva impazzire ed eccitare allo stesso tempo.
-Ciao, piccola-
-Di subito che vuoi ed esci-
-Avrai sentito di sicuro tutto prima no? Chi non ha sentito quelle grida animali prima!-
Seyra si lasciò sfuggire un risolino, poi mascherato per non alleviare la situazione, ma Rei lo percepì e ne fu sollevato.
-Ascolta, piccola, ho deciso di non andare in missione con Angel.-
-Questo vuol dire…- che ha preferito me!
-Esatto, ho deciso di venire con te- Ricordo quando ero il suo protettore, chissà se se ne è mai accorta!
Seyra senza pensarci, si alzò e lo abbracciò, con felicità, ma Rei, non aspettandoselo mise una mano non convinta davanti. Quando lei si rese conto di ciò che aveva fatto, arrossì, ma si staccò solamente, sentendo la mano di Rei sul suo seno.
-Oh, scusa…..- Rei velava un certo imbarazzo, che si fermò quando vide che anche lei arrossiva-
-No, scusami tu, sono contenta per la missione. Domani si parte, ci vorranno un paio di mesi.-
-Ok, piccola. Domani avvisami che ti aiuto con i bagagli da viaggio!.-
-Ciao.- abbozzò Seyra ma Rei se ne era già andato.


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