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Autore: Craimy    02/08/2015    0 recensioni
Può funzionare la storia tra una Comunista ed una Tradizionalista? O è tutto frutto di immaginazione remota?
Proveranno a simularci questo amore improbabile Caroline e Jane: politicamente, economicamente e socialmente opposte fra di loro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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CAPITOLO 2

 

 

Soddisfatta, Caroline bevve un sorso alla sua bibita famosa per il suo effetto “energia 24h24” e, dopo aver ingoiato, imprecò. Quella mattina aveva una verifica ed erano le tre del mattino e -ovviamente- lei non riusciva a studiare con tutto quel fumo nel suo cervello. Accese la lampada e si massaggiò le tempie, che poteva fare di divertente nel bel mezzo della notte? Magari scoprire di più su quella ingenua biondina...

 

“Edo, perché ci hai messo così tanto a rispondere?” “Sono le tre e un quarto del mattino! Perché mi chiami a quest'ora?” “Cosa sai di quella ragazza?” “Quale? Potresti essere un po' più chiara, ho sonno” Caroline sbuffò, cosa le toccava fare per divertirsi. “Jane, la biondina cristiana” “Ah, quella che ti ha respinto due volte?” Ci mancava poco che la mora chiudesse la telefonata. “Questi sono inutili dettagli, dimmi ciò che sai di lei e finiamola qui” Edoardo chiuse gli occhi per pensare: perché quell'adolescente era così insistente? Era come una figlia per lui, ma a volte si chiedeva cosa avrebbe dovuto fare per accontentarla una buona volta. Appoggiò la mano sulle labbra e cercò di ricordare quello che era riuscito a scoprire, infondo le tre del mattino sono le tre del mattino per tutti. “Vive in un paesino sperduto, ha un anno in più di te e non è sicuramente di sinistra” “E dai così poco? Puoi fare di meglio! Dimmi tutto quel che sai!” l'uomo si alzò dal letto e andò a bere un bicchiere d'acqua, Caroline lo stava facendo impazzire. “Beh, è single... e a quanto pare va alla scuola cristiana, cos'altro vorresti sapere?” “Mmm... è vergine?” Il partigiano stava per sputare l'acqua dalla sorpresa. Perché si ritrovava sempre a dover rispondere a domande del genere? Pazza! Ecco cos'era. Stropicciò gli occhi e ripensò alle parole dell'informatrice: “Oh, caro, non ha assolutamente esperienza in quell'ambito... potresti insegnarglielo tu...” ancora diventava rosso dopo quella informazione. Non era per niente un donnaiolo, solo che gli piaceva avere tante ragazze intorno, questo non voleva dire che voleva portarsele a letto. “Sì, è vergine, adesso posso continuare a dormire?” “Ooh, certo Edo! Grazie! Ti devo un favore!” E così il bruno aggiunse un altra linea ai troppi favori che già le doveva la giovane donzella.

 

Jane non ci poteva credere. Cosa cazzo ci faceva lei lì? Ad osservarla -per giunta- con quello sguardo autoritario e saccente. “Che caso rivederci, JeJ” infastidita, la cristiana si mise una mano fra i capelli cercando di non adirarsi troppo. “Cosa vuoi?” “Un appuntamento” le stavano iniziando a prudere le mani. “Cosa intendi per appuntamento?” “Voglio invitarti a cena fuori” “Tutto questo è ridicolo! Vattene dalla mia vita!” Jane alzò il braccio per tirare un secondo schiaffo alla superba, ma fu bloccato dal braccio svelto dell'altra. Caroline le prese il mento e inclinò il viso verso destra. “Non vorrai mica rifiutarmi ancora, vero?” E mentre diceva questo baciò la candida ragazza un'altra volta, in maniera più delicata, forse anche sentimentale, mentre con una mano le accarezzava la schiena fino ad arrivare... “Signorina Jane cosa sta facendo?!?” Ed ecco che un prete di avvicinò alle due, provocando una dicotomia fra esse, che sarebbe durata a lungo sulle sedie della suora maggiore.

 

“Questo comportamento indisciplinato, snaturato, immaturo...” Caroline cercava di non sbadigliare ma era più forte di lei. Cosa aveva da dire quella vecchiaccia? Non aveva mai visto alcun tipo di bacio? O forse era più arrabbiata per il fatto che fossero due ragazze... ma chi se ne importa! Non era arrivata lì per una predica, voleva soltanto rimediare un appuntamento. Stanca di tutte quelle inutili parole dettate da una suora, Caroline iniziò a pensare a cosa avrebbe potuto compiere per avere quell'appuntamento, doveva mettersi in ginocchio, forse? Impossibile! Non le sembrava affatto una ragazza così smidollata.

 

“Allora usciamo questa sera?” “Ma il criceto nel tuo cervello ha smesso di correre o semplicemente non l'hai mai avuto? Mi hanno appena sospesa per colpa tua!” “Hai due pomeriggi liberi, uno lo puoi passare con me” “Ed invece penso proprio che me ne andrò a scuola a svolgere attività utili per essa invece che passare anche solo un secondo di più con una scema come te!” “Però ti è piaciuto il bacio quindi potresti almeno ringraziarmi” “Ti ringrazio, dolce Caroline, per esserti presentata nella mia scuola -atteggiamento da stalker, ricordiamolo- ed essermi saltata addosso come una assatanata di sesso, e ora, se vuoi scusarmi, devo studiare e leggere Sant'Agostino” “Se lo leggo anche io accetteresti un appuntamento con me per commentarlo insieme?” “Ti fermeresti alla seconda pagina” “Scommettiamo?” “Scommettiamo”

 

  
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