Storie originali > Comico
Segui la storia  |      
Autore: selena1030    26/01/2009    2 recensioni
essere professore non è semplice, ma essere studenti è un inferno!...cosa succede se mettiamo insieme: un prof imbranato e alle prime armi e una classe decisamente particolare?...e se poi alla fine non è vero tutto quello che si dice sui prof e sugli studenti?..una fic fatta per ridere e divertire...
Genere: Generale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-capitolo I -La famigerata V FL'insegnamento è una vocazione

-capitolo I-   Una classe particolare...

nota: i personaggi sono nostri e tutte le vicende sono di nostra invenzione, insomma tutto frutto delle nostre testoline malate ^^ speriamo possa piacervi e se viv a lasciate un commento!

Il rumore dei passi echeggiava nel corridoio ormai vuoto, la prima ora era iniziata da pochi minuti e tutti gli studenti erano nelle loro classi.
Il professor Ganucci che era anche il vice-preside accompagnava il nuovo professore come se quello fosse il suo ultimo viaggio!
Il professor Ballantini proprio non capiva perchè, tutti quelli che incontravano mentre si dirigevano verso la famigerata 5°F, lo guardassero con pietà.
Questo era il suo primo anno d'insegnamento e seguendo il consiglio di suo padre, che era stato preside e che adesso era in pensione "Insegna nelle superiori lì i ragazzi sono più maturi! non come quei demoni delle medie che hanno portato all'esaurimento tua madre!" sì anche sua madre era stata insegnante delle medie per l'appunto e dopo anni di onorato servizio anche lei era andata in pensione. Quei pochi professori e studenti che si incontravano nei corridoi lo guardavano in modo strano, "sarà perchè sono nuovo" l'unica spiegazione logica che gli venne in mente.
"Mah... in questa scuola sembrano tutti strani, però su Fabio non essere prevenuto sicuramente i tuoi nuovi alunni saranno simpatici".
Rincuorato da questi pensieri il prof continuava a seguire tranquillo il vicepreside verso la sua nuova classe.
Dopo poco arrivarono davanti alla porta dell'aula, dalla quale proveniva un discreto casino, per non dire che un rave avrebbe fatto meno rumore...
Il vice-preside, sì fermò davanti alla porta con la mano sulla maniglia, e voltatosi verso il docente,  come se stesse per salutare un soldato destinato a morire al fronte gli disse dopo un lungo sospiro: -Le avevo accennato che è una classe un pò particolare...-
-Sì, ma non credo che diano così tanti problemi, in fondo sono solo dei ragazzi-rispose ingenuo il professore.
Non ricevette risposta, solo uno sguardo di compassione. Dopo un altro sospiro il vice-preside  si decise ad aprire la porta...
Spingendo il professore nell'aula senza nemmeno presentarlo alla classe, se ne andò (manco vi fosse il demonio ^^ ndIre)(anche il prof farebbe bene a fuggire ndSery).
L'insegnante non capendo, non badò a quel gesto del vice-preside (poverino!ndIre).
Chiuse la porta alla sue spalle e sistema la borsa per terra, ma nessuno e dico nessuno si accorse o si volle accorgere della sua presenza.
Quella che una volta doveva essere stata una classe ora era un campo di battaglia...
Volavano palline di carta come si fosse in mezzo ad una guerra, solo una ragazza  strana seduta all'ultimo banco se ne stava zitta, ma non perchè desiderasse fare lezione, infatti in tutto quel caos un attenuto osservatore avrebbe potuto notare che la ragazza aveva  due cuffie in ciascun orecchio ad ascoltare qualche  canzone che indubbiamente in rumore superava quello fatto dai suoi compagni.
La ragazza se ne stava seduto all'ultimo banco e di certo il suo aspetto non passava inosservato portava i capelli tagliati corti a mò di cresta, ovviamente di un colore non omogeneo, per la cronaca questo mese sono arancioni e neri, vestita tutta di nero, con borchie e  percieng , disinteressata alla guerra di palline in atto. Quando entrò il professore, la guerra non accennava a finire.
"Ok..forse sono una classe un po turbolenta..."si ritrovò a pensare il nostro professore"Ma sono certo che appena si accorgeranno di me si comporteranno da bravi alunni..." si sforzò di sorridere e con tutta la buona volontà immaginabile(e credetemi il prof Ballantini ne ha tanta) cerca di avvicinarsi alla cattedra e richiamare l'attenzione degli alunni.


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: selena1030