Guardò la lama della spada che aveva visto all'azione tante volte e ne rimase incantata vedendo in essa il suo riflesso.Ma i suoi occhi erano privi di qualsiasi emozione se non trepidazione all'idea di raggiungere Xena.La mente giocò sulle sue emozioni lasciando che ricordasse quegli occhi color zaffiro posarsi su di lei per la prima volta,mentre la loro proprietaria brandiva la spada che le avrebbe permesso di stare con la sua anima gemella.Tirò un coraggioso respiro e lasciò che le sue braccia portassero la lama verso di lei,ma prima che potesse concludere il suo proposito,un uomo entrò nella stanza scardinando quasi la porta e avendo visto il gesto che stava per compiere,si fiondò su di lei togliendole la spada dalle mani.Gabrielle lo guardò con aria omicida,brandendo nuovamente la spada per liberarsi di lui,con le buone o le cattive,e sperando che non dicesse niente a nessuno.L'uomo però si avvicinò a lei e cercò di esporle il suo problema,mentre Gabrielle guardava attentamente lo stato penoso in cui egli si trovava.Si inginocchiò senza dire niente e la pregò:"per favore aiutami...lei è in pericolo" "Lei chi?" "Tu sei Gabrielle...la poetessa combattente di Potidea" "Si sono io...perchè vieni ad interrompermi?" "E..lei...la mess...Eli" La donna senti il cuore batterle furiosamente in petto,un mal di testa martellargliela.No...non poteva essere...non anche lei...lo prese per la collottola e lo guardò negli occhi,tutti i propositi di togliersi la vita messi da parte.Prima avrebbe dovuto pensare ad Eve...lei era la loro bambina...non gliel'avrebbero tolta...non sarebbe successo ciò che era successo a Solan ed Hope... "Dov'è?Chi la presa?Chi ha osato?"disse,spaventando il pover uomo con la sua aria minacciosa. "Non lo so...erano soldati...in nero...minacciosi..." "Segni particolari?" "Avevano...maschere di scorpione...e credo che servissero qualche dio" "Conosci un pò di teologia egiziana?" "Credo che fosse l'insegna di Iside...c'era la sua figura sui loro petti" "Vogliono toglierla di mezzo" "Che?" "Per 25 anni gli dei dell'Olimpo hanno perseguitato Eve,perchè lei avrebbe portato il loro Crepuscolo,e così è stato,Iside non è poi così differente....lei la vuole...perchè Eve le è d 'intralcio,il dio di Eli le toglie fedeli seguaci.Ma io non lascerò che questo accada,non ancora." Senza dargli una seconda occhiata,posò la spada di Xena in un posto sicuro,afferrò la katana e la mise nel fodero dietro la schena,il chakram nella cintola e i sais negli stivali,e poi corse fuori seguita dall'uomo.A lui e agli altri fedeli che in quel periodo seguivano la loro figlia spiegò come difendersi in caso di altri attacchi,anche se non la ascoltarono molto,asserendo che non ne avrebbero avuto bisogno.Dopodichè,salì nuovamente su Argo 2 e cavalcò via,per cercare il tempio di Iside in base alle indicazioni che le erano state fornite.Se le sue supposizioni erano correte avrebbero cercato di sacrificare Eve o qualcosa del genere,per acquisire più potere e allo stesso tempo sbarazzarsi di lei.Sarebbero dovuti passare sul suo cadavere prima di torcere un capello alla loro bambina.Lei era la luce della loro famiglia. XGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGXGX Argo non avrebbe potuto essere più lenta.Eppure quando si accorse che il mattino volgeva quasi al suo termine,Gabrielle realizzò che quella malfattrice doveva aver nascosto il suo tempio.Del resto anche gli dei dell'Olimpo lo avevano fatto.Molto probabilmente le ci sarebbero volute settimane prima di trovarlo.Ma la donna non poteva arrendersi.Cominciò a vagare per il deserto,sempre più velocemente e sempre più lontana dalla città.Xena era sempre stata con lei.Ora il deserto le sembrava così spaventoso da attraversare da sola.Ma lo avrebbe fatto,pur di rivedere quegli occhi color zaffiro.Si aggrappò al cavallo e continuò per la sua strada.Per ore girò in cerchio(o così pensava,considerando che il deserto era lo stesso,da qualunque parte si guardasse.).Chiunque altro,ragionò,avrebbe potuto perdere la testa lì,ma su se stessa non aveva alcun dubbio:...1)lei l' aveva già persa.2)Provava così tanto dolore che il vuoto fu percepito come benvenuto.Il suo corpo poteva anche avere ancora a malapena 24 anni,ma la sua mente sembrava portare tutto il carico dei suoi quasi 50 anni,come se avesse vissuto tutta la sua vita...senza hiatus di 26 anni in mezzo.L'esperienza di vita con Xena le aveva insegnato...tutto ciò che avrebbe dovuto sapere.Girare attorno comunque...la rese stanca presto.Non vedeva niente attorno a sè ed Eve era ancora nelle mani demoniache di quella pazza.Il sole cominciò a tramontare e Gabrielle decise di fermarsi per la notte,o meglio per qualche ora giusto per capire cosa fare,mentre si chiedeva se avrebbe incontrato banditi e simili per la strada.Beh li avrebbe battuti tutti,senza problemi.E poi sarebbero tutti andati all 'Ade,o all' Inferno o dovunque fossero destinati a stare secondo il nuovo ordine.Sedendosi,rubò un'occhiata al cielo."Vorrei che potessi essere qui,per vedere questo."Doveva essere il tramonto più bello da un pò dato che per un attimo le sembrò di aver sentito la sua Xena vicina,di nuovo.Scuotendo la testa,si sdraiò e guardò il cielo piano piano riempirsi di stelle,mentre il vento si alzava sulle dune.Era un peccato che non potesse sentire quel freddo sul corpo(tra l'altro indossava vestiti molto leggeri).Il gelo che sentiva dentro era abbastanza da allontanare qualsiasi altro tipo di gelo esistente al mondo.Fu mentre cercava di addormentarsi in vano,che sentì una spada essere estratta dal suo fodero.