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Autore: Lord Gyber    04/08/2015    7 recensioni
Ammetto che i miei precedenti scontri in tribunale siano stati un fiasco ma ora ho un avvocato di tutto rispetto!
Vediamo se riuscirò a cavarne fuori qualcosa.
Genere: Comico, Commedia, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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« Non posso credere che siamo di nuovo qui! » Lucas si piegò sul bancone dell'accusato. Gyber aveva deciso di fargli causa per un motivo a lui sconosciuto e lo aveva portato in tribunale « Accidenti, io che centro!?! » e Giuly.

Tutta la Lucas Force era sulle panchine curiosi di sapere di cosa gli avrebbe accusati l'albino.

« Non ti preoccupare Lucas. » Trisha gli mise una mano sulla spalla « Io, Laytone e Wright ti salveremo. » « Giusto. » s'intromise l'avvocato « E poi da quello che ci hai raccontato Gyber non è affatto fortunato in tribunale, vinceremo di sicuro. »

In quel momento si aprì il portone della sala e fece capolino Gyber che raggiunse il suo posto e si sedesse.

« Dove sono le tue schiere di avvocati, eh? » sfotté il biondo guardandolo in malo modo « Ti hanno abbandonato? Lo capisco, sanno che perderai. » ma l'altro non rispose.

« Tutti in piedi! » tuonò una guardia giurata facendo scattare sull'attenti gli ospiti « Entra l'onorevole giudice Deadpool! » ed entrò il mutante sbattendo il martelletto sulla testa di chiunque gli capitasse a tiro. Indossava una toga nera ed un parruccone bianco.

« Tu sei un giudice!?! » gridò Lucas sbattendo le mani sul bancone « E da quando!?! »

« La prego di abbassare la voce signor Rucci altrimenti faccio sgomberare l'aula e ti trasformo in un churro. Comunque, si, lo sono, laureato a pieni voti nel dare pene severe. A parte questo, si cominci con il processo! » e sbatté il martello.

 

« Ehm, accusa, dov'è il vostro avvocato? » domandò il mutante non vedendo nessuno al fianco di Gyber, il quale si limitò a sorridere « Ora arriva...»

Il tetto dell'edificio venne sfondato da ciò che sembrava essere un'enorme tigre volante che lasciava una scia arcobaleno nell'aria, sopra di questa vi erano tre individui.

Uno di essi scese giù dall'animale. Era un piccolo uomo dai grandi baffoni marroni « Good morning! »

Tutti i presenti risposero in coro « GOOD MORNING UNCLE GRANDPA!!! »

Ma dopo che lo ebbero detto...

« Un momento...» iniziò la Spia « Come faccio a sapere come si chiama, non l'ho mai visto prima! » « Lo stesso vale per me. » « Anche per me. » « Come è possibile? »

Giuly e Lucas però lo riconobbero « Oh no, tutti ma non lui! » si disperò la prima « Siamo spacciati! » finì l'altro sbattendo la testa sul tavolo di legno.

« Che avete da preoccuparvi tanto? » domandò il detective osservando anche gli altri due insieme al cosi detto Uncle Grandpa. Un kaiju musone ed un pezzo di pizza con gli occhiali da sole. Tutti e tre indossavano giacca e cravatta simile a quella di Phoenix anche se l'uomo portava un marsupio rosso sulla vita.

Gyber si rallegrò nel vederli « Uncle G, Mr Gus, Pizza Steve, Marsupio, Tigre Volante Gigante è bellissimo rivedervi! » « E' sempre un piacere. » rispose Gus, il kaiju, dandogli qualche pacca amichevole sulla schiena « Abbiamo esaminato il caso, la tua vittoria è sicura quanto è vero che mi chiamo Pizza Steve. » aggiunse la fetta dandosi una sistemata agli occhiali.

« Tu non capisci! » continuò Giuly « Lui è peggio di Deadpool quando si parla di distorcere la realtà! »

 

« Bene, diamo inizio a questa pagliacciata. » disse Deadpool « Allora, l'accusa cosa muove nei confronti del fiammifero vivente...» « Ehi! » «...e la tizia pazza con la padella...» « Ma brutto...!!! »

Uncle G si alzò in piedi « Marsupio? Mi dai le carte? » « Certamente Uncle Grandpa! » rispose l'indumento, muovendo la zip come delle labbra, dal quale sputò un piccolo plico di fogli, che l'uomo prese in mano.

« Allora, qualche giorno or sono il mio cliente, il signor Gyber, ha subito un pesante scherzo da parte degli accusati, Lucas e Giuly, a causa di una piccola vendetta che il mio cliente si è concesso dopo aver perso una scommessa. La cosa è molto ingiusta. »

« OBIEZIONE!!! » tuonò Wroght sbattendo le mani sul bancone « I miei clienti hanno fatto quello scherzo perché il signor Gyber ha violato un contratto in cui gli si vietava di vendicarsi dopo aver subito la scommessa. »

Lucas però si mise a sudare freddo a quelle parole « Quindi i miei clienti avevano tutto il diritto di fare quello scherzo! »

Deadpool si grattò il mento « Ok, l'obiezione è accolta, fatemi vedere il contratto e la seduta sarà tolta, così posso tornare a casa a vedere la partita. »

« E' stato facile. » commentò Trisha « Forza Lucas, tira fuori il contratto. » ma il ragazzo non rispose continuando a sudare « Beh....ecco....» « Cosa c'è Lucas? » « Eheheh, la cosa vi farà ridere....ecco....NON ESISTE NESSUN CONTRATTO!!! » gridò, per liberarsi del segreto.

Le orecchie di Uncle Grandpa esplosero « Accidenti. » infilò la mano nel marsupio e ne tirò fuori un paio nuove di zecca che mise al posto delle vecchie « Così va meglio, fanno anche il caffè. » e dal buco ne uscì un po' che cadde in una tazza.

« Mi sa che la partita dovrò registrarla...»

« Nessun contratto! » sbraitò Wright afferrando per il colletto il ragazzo scuotendolo ferocemente « Mi avevi detto che c'era! » « Lo so, ma credevo che non l'avrebbero mai chiesto. » « Idiota! Senza un contratto che obbligava Gyber sei praticamente indifendibile! »

« Ma non è tutto! » interruppe Gus « Dopo la seconda parte dello scherzo, il mio cliente è stato minacciato dalle clausole di un altro contratto che abbiamo scoperto inesistente pure lui. »

I ruoli si ribaltarono ed ora era Lucas che scuoteva l'avvocato « Mi avevi detto che quello era un contratto di ferro! Invece scopro che neanche esiste! » « Anche gli avvocati scherzano...» cercò si scusarsi senza ottenere risultati.

« Allora il caso è chiuso. » Deadpool sbatté il suo martelletto « Lo scherzo nei confronti di Gyber può anche passare dato che non c'era un contratto che regolasse le cose, quindi può essere definito uno scherzo a sua volta, tu scemo albino che dici? » « Per me va bene. » rispose tranquillo, senza contare l'insulto.

« Ma il fatto di averlo tenuto sotto minaccia di un contratto inesistente questa è una vera colpa! » sbatté così forte l'attrezzo che abbatté la sua postazione « Dichiaro Giuly e Lucas colpevoli. A Giuly la condanna del sequestro della padella per un mese e dovrà fare massaggi ai piedi a Gyber e a me per la durata della pena. »

« NNNNNNOOOOOOOOOO!!!!! Aspetta...perché devo fare massaggi pure a te!?! » « Facciamo due mesi senza la padella!?! » « No, no! Va bene, accetto la pena! »

« In quanto a te Lucas...» « Aspettate vostro onore! » l'interruzione improvvisa dell'antracia lasciò sorpreso sia il guerriero di fuoco che la sua difesa.

« Sono disposto a ritirare la denuncia nei confronti dell'accusato...» le mascelle dei presenti caddero a terra, rompendo il pavimento « A patto che rimanga in aula, perché devo sporgere un'altra denuncia nei suoi confronti! »

Lucas tirò un sospiro « Meno male, Gyber che faceva qualcosa di buono per me? Credo che sarei morto di nuovo. »

 

« Esattamente di cosa volete accusarlo? » domandò, curioso, il mercenario, mentre gli veniva consegnata una nuova postazione « Semplice vostra calzamaglitudine...» intervenne Uncle G « Di calunnia e diffamazione dei confronti dell'accusa! »

« Questo non è vero! » protestò Lucas, invano « Ma davvero? Marsupio! »

Dalla bocca dell'oggetto spuntò fuori una lista « Allora, Lucas ha accusato Gyber 12639 volte di essere un grandissississississississississimo tirchione, mentre il mio cliente dice di soffermarsi solo a tre “issi”, poi ha detto più volte a vari membri della squadra di essere stato lui a finire il loro cibo, nonostante si trattasse di una volgare menzogna. L'ha insultato mentendo sul suo status 1'454'454 di volte, ha sputato sentenze per 5'922'580 volte....»

Man mano che elencava la lista divenne chilometrica finché non avvolse tutta la sala giudiziaria.

« E questo è tutto vostro onore. » l'uomo riavvolse la lista un milione di volte per far spazio ottenendo un origami a forma d'uccello « Un cigno, che carino. »

« Vostro onore, non ci sono prove che dimostrino che quello di cui è accusato il mio cliente sia vero. » obiettò Layton, senza però far sparire il sorriso da Uncle G « Sapevo che l'avresti detto, via con i flashback! »

Sulla testa di Gyber si formò la nuvoletta dei pensieri dei fumetti, Uncle G la prese, l'allungò e la mise al centro della sala, affinché tutti potessero vederla. La scena mostrava Lucas che prendeva in giro Gyber dopo averlo sconfitto nella battaglia finale.

« Inoltre posso dichiarare con assoluta certezza che il flashback sia vero, ero li presente. » « Non è vero! » « Nei sei sicuro? »

Inserendo le mani nel ricordo, cambiò angolazione, mostrando Uncle Grandpa mentre guardava la scena che ripeteva « Che cattiveria. Quel ragazzo biondo è proprio maleducato. »

« Direi che abbiamo visto abbastanza. » e tirando fuori un ago bucò la nuvoletta che svolazzò in giro finché non cadde a terra sgonfia « A voi il compito di emettere la sentenza vostro onore. »

« Gyber! Sei un infame schifoso! » gridò Lucas zittendosi appena vide Uncle G tirare fuori una penna «..o-s-o, bene ho trascritto anche quest'ultima diffamazione. » « Maledizione! »

Phoenix cominciò s strofinarsi le mani ansiosamente cercando una soluzione per mettere Lucas in salvo Accidenti, non mi viene in mente niente!

Il mutante puntò il martello contro l'accusato « A seguito di queste prove io ti condanno a diecimila anni da passare ne Vuoto Totale sotto forma di frigo bar! »

Ma proprio prima che sbattesse l'attrezzo...

« Obiezione vostro onore! » tuonò l'avvocato dai capelli a forma di porcospino arrestando il mercenario da compiere il suo atto, irritandolo « E su cosa di preciso? Le ricordo che questa storia è noiosa e voglio andarmene a casa! »

L'uomo si sistemò la cravatta ed assunse la sua famosa posa « E' pur vero che il mio cliente abbia insultato l'accusa, ma è pur sempre vero che anche l'accusa ha spesso calunniato il mio cliente. Flashback per favore! »

Si formò anche sulla testa di Lucas una nuvoletta dei suoi ricordi. Essa mostrava Gyber mentre sfotteva Lucas dopo averlo battuto al Mega Multiverse Match, rivangando tutte le botte che gli aveva dato.

« Posso aggiungere inoltre che Gyber abbia anche truffato, umiliato e varie volte raggirato il mio cliente. »

Deadpool osservò bene la scena « Beh, valutando il caso le vostre pene si annullano praticamente a vicenda, ogni vostro reato nei confronti dell'altro si annulla a vicenda. Quindi dichiaro Lucas innocente e tolgo la seduta, buona giornata a tutti. » e sbatté il martelletto.

E mentre Lucas esultava...

« NON E' GIUSTO!!!! » Gyber lanciò in aria il suo tavolo facendolo schiantare contro Deadpool, spiaccicandolo al muro « Non è giusto che la fai sempre franca! Io ti annichilisco!!! »

Lucas lo guardò con superiorità « Vuoi un po' di giustizia!?! Vieni a prenderla! » « Vengo eccome! » rispose l'albino tirandosi su le maniche della camicia.

 

I due ragazzi erano al centro di un ring, con pantaloncini e guantoni da box, che saltellavno sui loro posti.

Lucas fu il primo a parlare « Arrenditi microbo, non puoi...» ma venne zittito da Gyber che gli assestò un pugno nello stomaco « Tu parli troppo! » « Maledetto! » il biondino si riprese subito e gli mollò un sinistro in faccia, ma anche l'antracia non ne risentì e gliene mollò uno anche lui.

Intanto, i membri della Lucas Force insieme agli avvocati, osservavano la scena rassegnati alla eterna rivalità fra i due.

« Andiamo a mangiarci un sandwich? » propose Uncle Grandpa ottenendo il consenso di tutti.

« Ehi, Uncle Grandpa. » l'uomo venne affiancato da Sam « Che ne dici di entrare a far parte del nostro team, uno come te sarebbe davvero utile. » « Molto gentile ma declino l'offerta, ci sono migliaia di bambini nelle varie dimensioni che aspettano solamente me e la mia squadra! Anche se mi pare di star dimenticando qualcuno....»

 

In un altro luogo...

« Mettici un po' di olio di gomito. » protestò Deadpool mentre Giuly stava faticosamente facendo un massaggio ai terribili e puzzolenti piedi del mutante, imprecando mentalmente « ME LA PAGHERAI GYBER!!! » « Zitta e lavora, schiava! »

 

17 giorni dopo...

Lucas e Gyber stavano ancora sul ring continuando a mollarsi colpi uno dopo l'altro e, nonostante tutti fossero provati, non avevano voglia di smettere.

Lucas caricò il pugno di energia « FALCON...» Gyber fece lo stesso e i suoi muscoli si ingrossarono « KING....»

« PUNCH!!!!! » urlano in coro alla fine.

I due si colpirono entrambi sulla faccia dell'altro, decretando la fine dello scontro in un pareggio, poiché caddero entrambi a terra a faccia in giù, tutta viola per i lividi e sanguinante.

« Tregua? » chiese Lucas « Andata. » confermò Gyber.

 

 

Angolo autore:

Ok, sono riuscito a vendicarmi per un 50% per quando ho ricevuto quell'orribile scherzo ne “La caduta della Lucas Force”, temo solo ciò che Giuly mi farà una volta riottenuta la padella ç-ç

Inutile, io e Lucas non finiremo mai con la nostra rivalità, siamo i più incredibili Nemici/Amici mai esistiti.

Beh, spero che la storia vi sia piaciuta :D

E per chi non conosce Uncle Grandpa vi consiglio di guardare qualche episodio, NONSENSE alla massima potenza XD

 

P.S: la mia conoscenza in caso di tribunali e casi è pari allo 0,03% quindi se ci sono alcuni errori giudiziari è solo colpa mia :D

  
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